Cosa ne pensate degli italiani?

[comeback [Partecipante] 3050]

Ho reiterato implicitamente l'argomento un numero sostenuto di volte, ma questo vuol essere una presentazione ufficiale di un "dibattito" nel quale spero possiate esprimere la vostra idea, in luce anche al vostro vissuto.

Cosa ne pensate degli italiani? Intendo di noi.

Si lo so, impossibile generalizzare, ma indubbiamente ogni popolo (seppur siamo in un mondo più globalizzato) vive di peculiarità proprie e di una costruzione di uno stereotipo che "gli altri" si fanno di noi.

Mi rendo bene conto che molte mie considerazioni, fatte un po' qua e un po' là nel forum, possano essere state dure e polemiche verso alcuni italiani e alcune italiane, ma credetemi sono uno che potreste definire nazionalista.

Mi piacerebbe sapere la vostra opinione su cosa ne pensate su : l'italiano in Italia (in genere, modo di pensare, vivere...atteggiamento alla vita), in più cosa ne pensate degli italiani all'estero e cosa ne pensate degli italiani in veste di "seduttori" sia all'estero che nei confini nazionali.

Vorrei in altre parole, la vostra immagine dell'italiano-medio.

[Paolo1986 [Partecipante] 395]

Che siamo un popolo schiavo dell'apparenza,della pressione sociale, del provincialismo, ci preoccupa di piu cosa pensano gli altri di noi che non tanto pensare come migliorare noi stessi. Abbiamo troppo questo senso della "bella figura" e del "chissà che pensanogli altri". Il nord mediamente è piu avanzato, anche culturalmente/socialmente, al sud ci sono ancora troppe piaghe nella società e c'è una mentalità del non rispetto delle regole dilagante, vige la legge del più furbo. Un popolo che ha goduto del periodo della cuccagna dagli anni 50 agli 80, quando bastava che uno era un essere umano e veniva assunto "in qualche lavoro" che pioveva dal cielo, ma putroppo è rimasta questa mentalità delle cose che "accadono per caso, piovono dal cielo". Un popolo dove l'istruzione è confusa,deleteria, piena di nozionismo,slegata dalla società e dal mondo del lavoro, un'istruzione che non ti fa capire cosa devi fare nella vita e chi vuoi diventare ...ma ti riempie solo di nozionismo,teoria e perdita di tempo. Insomma siamo nel 2015 e sembra che nella società permanga sempre quella mentalità anni 60' che ormai non serve piu a niente. Occorre cambiare mentalità e prendere spunto dai paesi anglosassoni, che sono persone serie,lavoratrici e sistematiche.

Le note positive invece sono un grande senso dell'igiene personale,sanità e salute, su queste cose non ci batte nessuno, all'estero mediamente la gente è piu zozza/si lava poco e le loro case sono sempre sporche, invece noi ci teniamo tantissimo alla salute. Altre cose positive è l'italia a livello paesaggistico, a livello di tradizioni popolari e sopratutto la cucina/gastronomia sono veramente una grande cosa.

Note negative, la politica ha ancora una mentalità medievale, i politici sono i nuovi aristocratici/nobili, il parlamento è come la reggia di Versailles. In conclusione noi italiani siamo un popolo di pecore

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

Ho reiterato implicitamente l'argomento un numero sostenuto di volte, ma questo vuol essere una presentazione ufficiale di un "dibattito" nel quale spero possiate esprimere la vostra idea, in luce anche al vostro vissuto.

Cosa ne pensate degli italiani? Intendo di noi.

Si lo so, impossibile generalizzare, ma indubbiamente ogni popolo (seppur siamo in un mondo più globalizzato) vive di peculiarità proprie e di una costruzione di uno stereotipo che "gli altri" si fanno di noi.

Mi rendo bene conto che molte mie considerazioni, fatte un po' qua e un po' là nel forum, possano essere state dure e polemiche verso alcuni italiani e alcune italiane, ma credetemi sono uno che potreste definire nazionalista.

Mi piacerebbe sapere la vostra opinione su cosa ne pensate su : l'italiano in Italia (in genere, modo di pensare, vivere...atteggiamento alla vita), in più cosa ne pensate degli italiani all'estero e cosa ne pensate degli italiani in veste di "seduttori" sia all'estero che nei confini nazionali.

Vorrei in altre parole, la vostra immagine dell'italiano-medio.

da quando vivo all'estero, la mia considerazione per gli italiani (residenti in italia) e' precipitata.

La verita' e' che l'Italia e' un paese sostanzialmente coglione, ancora convinto di essere l'erede della roma antica, di essere al centro del mondo, masse di imbecilli depensanti che pavoneggiano l'appartenenza al paese della cultura, con la sua grande storia...

e si continuano a produrre piu' istruiti umanistici che programmatori/chimici/ingegneri, si perde tempo in cose secondarie, che non servono piu' nel mondo di oggi. Non si capiscono le priorita'.

l'italiano medio e' quindi inconsapevole e illuso, cazzone e addestrato all'inerzia e a deprimersi. Non riconosce lo stato come istituzione, e ogni volta che puo' cerca di fottere il sistema.

Gli manca il rigore, la disciplina, e' dispersivo, pressapochista e versatile (soprattutto nel modo di interpretare le regole).

Questa versatilita' gli permette di adoperarsi in una quantita' incredibile di campi, di produrre idee, pur faticando a realizzarle nel pratico.

E la posizione geografica del paese ha permesso all'italiano di non rinchiudersi in se stesso come e' accaduto ai nordici (che sballano solo da ubriachi - da sobri solamente allo stadio).

La temperatura influenza il carattere, e il caldo apre i cuori e porta allegria, scalda gli ormoni e fa venire voglia di trasgredire, e non solo le leggi. Il pisello non resta ringrinzito nel gelo scandinavo, e la voglia di scopare prevale ogni cosa, o quasi.

Da qui l'italiano medio con la bava alla bocca, che ha la sfortuna pero' di vivere in un paese di mediamente cesse, in cui la bellezza ha un valore di mercato piu' elevato. Questo comporta frustrazione e nevrosi.

Quando l'italiano va all'estero, se trova i mezzi che non aveva in patria, diventa il migliore. Risolto il problema di opportunita' economiche e di sfoghi ormonali, non lo ferma piu' nessuno. Perche' resta la persona che vede la vita con allegria, conservando la sua versatilita', il ricordo del caldo paese da cui proviene, l'ospitalita' e il sorriso.

[Excelsior [Partecipante] 216]

Però dai almeno ci rimane un senso dell'estetica e del bello molto sviluppati

Modificato 2 Maggio 2015 da Excelsior

[martina [Banned] 598]

Da qui l'italiano medio con la bava alla bocca, che ha la sfortuna pero' di vivere in un paese di mediamente cesse, in cui la bellezza ha un valore di mercato piu' elevato. Questo comporta frustrazione e nevrosi.

Quando leggo questi concetti, mi viene spontaneo dire... 'ma gli uomini si guardano allo specchio?'.

Io vado in giro e di ragazzi/uomini carini ne vedo davvero pochi. L italiano medio, dai 25 in su' è bassino, più o meno senza capelli o con la chierica. A 40 arrivano sfatti, non ne parliamo a 50. Solo le generazioni di adolescenti di adesso sono molto più alte. Per utilizzare il tuo aggettivo... è pieno di cessi di sesso maschile in giro. Pero' pretenziosi perché vogliono portarsi a casa quella carina.

E perché mai vi si divrebbe filare una carina?

Qualcuno mi dirà che per voi conta la personalità (se vabbe'...)!

Cazzo, ma non c'è neppure quella!

C'è una vignetta che riassume bene la percezione di voi stessi da cui, mi vien da dire, derivano le pretese sproporzionate rispetto a ciò che potete offrire.

E ringraziate la sorte va', che molte di noi hanno il problema di sottostimarsi e si accontentano del cesso di turno, sempre per utilizzare i tuoi termini.

Modificato 3 Maggio 2015 da martina

[trout_man [Partecipante] 780]

E brava Martina!

Facciamo pur ripartire la tomella della personalità, dell'inner game e quant'altro nel 90% degli altri thread... Questa Martina ha un'ironia e una penna affilata, la leggo spesso e, cara, ti faccio i complimenti (spero pero' tu non sia la classica cicciottella simpatica e ironica... )

La merce di scambio in un rapporto uomo-donna dal puro punto di vista sessuale è solo il proprio DNA, sic et simpliciter da qui la valutazione per gli "italiani" e le "italiane" va fatta sul corredo genetico medio che noi ci portiamo appresso. Senza partire per la tangente con discorsi che si possono prestare a cattive interpretazioni eh!

Ma è puro atto di onestà intellettuale ammettere che l'italiano medio è appunto mediamente più basso, pelosetto e magrolino del suo omologo olandese, scandinavo o australiano per cui valiamo molto meno di questi personaggi (ovviamente ragionando dal punto di vista della solita media "gaussiana").

Poi ok, buttiamo nel calderone la cultura, lo stile di vita, il potere economico e quello che volete, ma spesso l'ottica riduzionista aiuta ben presto a capire i meccanismi base delle cose.

[plastica [Partecipante] 215]

E ringraziate la sorte va', che molte di noi hanno il problema di sottostimarsi e si accontentano del cesso di turno

ma chi ti credi di essere? sei eva mendez?sta parlando eva mendez? ragazzi, a differenzza di quello che dice martina io vedo che gli uomini fanno una autocritica spietata verso se stessi.io non ho mai sentito di uomini che si credono fighi -se non lo sono- e anzi pure quelli fighi non si danno mai del figo.

viceversa vedo e sento troppe donne che si credono pamela anderson scesa tra i mortali,basta cmq leggere qua sul forum come si descrivono le utentesse. sono tutte, tutte,tutte gnocche -cosi dicono-. non ne ho ancora letta una che si definisca,non cessa -e saranno la maggior parte- ma nella norma. tutte gnocche,tutte fighe,tutte con masse di maschi che ci provano ovunque.

quando un uomo non trova una donna si distrugge e scarica tutta la responsabilita' su se stesso -errori nel sarge\aspetto fisico\altezza\uccello piccolo-, viceversa se una donna non trova un uomo lungi da loro mettere in discussione qualsiasi loro qualita' fisica e intellettiva,la colpa e' sempre dello sfigato che non le capisce o non riconosce la loro superfigosita'. impariamo da loro ragazzi!

avere 300 like a foto per un selfi non significa che siete fighe, significa che in italia ci sono squadre di maschi bavosi che invece di andaresene a troie per sfogarsi sperano mettendo il like di scopare. e l'ego cresce a dismisura.

Modificato 3 Maggio 2015 da plastica

[plastica [Partecipante] 215]

dimenticavo,la nostra cara martina parla di capelli. io ho tanti difetti e l'unico difetto che non ho e' quello dei capelli,ne ho ancora come a 10 anni. il mio amico natural e' rasato a lametta,ma le fighe che si scopa lui io le vedo solo su youporn. evitiamo di far venire ulteriori complessi ai maschi!

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

A me viene in mente citare un film di Maccio Capatonda (Marcello macchia)

http://www.wired.it/play/cinema/2015/02/03/italiano-medio-cinema-maccio-capatonda/

[martina [Banned] 598]

(spero pero' tu non sia la classica cicciottella simpatica e ironica... )

Eh caro mio, troppo facile se ti dicessi che sono una gran bella gnocca ;-). È che poi saresti più indulgente con me, e io non saprei più se un uomo concorda con me davvero o solo perché, in quanto di bella presenza, nella sua testa ho più diritto di essere ascoltata.

Preferisco dichiararmi, x chi è incuriosito dal mio livelo di Hbitudine, una Ugly Betty all'italiana. Perché è quando non è influenzato dall attrazione, che l uomo tira fuori i suoi pensieri più veri, anche quelli più cattivi.