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Fai la triennale a Trento in Gestione Aziendale se di Economia vuoi veramente imparare qualcosa (non come in Bocconi), poi fatti la specialistica in Bocconi per trovare lavoro (e per nessun altro motivo) subito dopo la laurea.

Se invece punti a lavorare e basta, vai di Bocconi easy.

P.s.: Trento è la prima in Italia (tra le statali) e in questi ultimi anni si sta creando un nome importante all'estero (hai molte possibilità di erasmus).

La qualità della didattica e una buona preparazione te la danno tutte le università (quelle serie) da nord a sud italia. Perciò non preferirei una università all'altra solo per l'offerta formativa (che ripeto, in una triennale, la differenza è minima) quanto per i servizi che questa offre. Padova o Venezia non mi sembrano seconde all'università di Trento, sono tutte buone università e la scelta la farei più in base alla convenienza e alla preferenza del luogo in cui studiare.

Le classifiche censis e roba del genere lasciale perdere che non rispecchiano per nulla la qualità della didattica.

Per quanto riguarda la specialistica in Bocconi è molto difficile rientrarci non avendo frequentato lì la triennale (a cui vanno la maggior parte dei posti assegnati).

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fedeborg

Io sono sulla stessa barca per quanto riguarda la specialistica.. Qualcuno conosce il corso International Business and Management a Pavia? Potreste darmi dei consigli?

Ps. Non posso permettermi la Bocconi.

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achilless

La qualità della didattica e una buona preparazione te la danno tutte le università (quelle serie) da nord a sud italia. Perciò non preferirei una università all'altra solo per l'offerta formativa (che ripeto, in una triennale, la differenza è minima) quanto per i servizi che questa offre. Padova o Venezia non mi sembrano seconde all'università di Trento, sono tutte buone università e la scelta la farei più in base alla convenienza e alla preferenza del luogo in cui studiare.

Le classifiche censis e roba del genere lasciale perdere che non rispecchiano per nulla la qualità della didattica.

Per quanto riguarda la specialistica in Bocconi è molto difficile rientrarci non avendo frequentato lì la triennale (a cui vanno la maggior parte dei posti assegnati).

Sbagliato.

Non tutte le università danno una preparazione approfondita e "imparziale". Padova è anche un'ottima università, su Venezia avrei qualcosa da ridire.

Convenienza e preferenza sono di sicuro due parametri da tenere in considerazione per la scelta universitaria, ma se vuoi iscriverti all'università per studiare metti al primo posto altri parametri :)

Ovvio che la classifica censis lascia il tempo che trova, ma ha anche molta aderenza con la realtà. Trento offre servizi di qualunque tipo, professori sempre presenti, disponibili, umili, strutture adeguate, tenute bene, in continuo aggiornamento, servizi e agevolazioni di qualunque tipo, una scuola seria per chi vuole studiare e imparare e non per chi crede di passare gli esami studiando 5 giorni prima.

Ti parlo di Trento perchè è la mia unviersità, ma so che Padova, Bologna non sono da meno (o forse sì, ma li è più una questione legata al gran numero di studenti che hanno da gestire).

Poi non voglio con questo messaggio lascia passare l'idea che Trento sia in assoluto la migliore eh, ma che comunque in Italia ci sono facoltà di un certo tipo, e facoltà di un altro tipo.

Sono d'accordo con te. L'importante è che trovi lavoro, poi se si trova attraverso conoscenze o sponsor poco importa no? :p

Questo post riflette a pieno la tipica mentalità italiana. Che te frega se sei raccomandato, se hai multinazionali che decidono cosa far studiare in cambio di cospicui finanziamenti, se la meritocrazia non si sa neanche cosa sia, basta che lavori no ? Con questa crisi !

Spero di andarmene via di qui.

Modificato da achilless
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Mr.ics

Ero propenso ad Economia e Management ma mi è stato detto che all'uscita di questa facoltà non sei "nè carne nè pesce".

Purtroppo considerando la mia esperienza non posso che confermare quello che ti è stato detto.

Sono un laureando in Economia e Management a Trento e mi rendo conto che in questi 3 anni ho assimilato molte basi applicabili in un mondo ideale (un po' di questo, un po' di quello) ma poco in specifico e a livello pratico ancora meno. Da un' università mi aspettavo qualcosa di diverso.

D'altro canto, però, fai conto che ti sta parlando uno che se potesse tornare indietro di tre anni non risceglierebbe un corso di economia.

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Leviatano

Salve a tutti, frequento l'ultimo anno di liceo scientifico opzione scienze applicate. Sono in procinto di scegliere il ramo di economia al quale iscrivermi. Frequentando lo scientifico i professori tendono ad indirizzarci verso ingegneria o medicina e l'orientamento è pari a zero, oltre a ciò ho iniziato ad informarmi in ritardo e mi trovo con le idee poco chiare. Mi piacerebbe svolgere una professione in cui "gestire" un gruppo di persone, programmando il lancio e la promozione di prodotti, una figura che da quel che ho capito corrisponde al manager. Tralasciando che ci voglia la gavetta, che in Italia ci sia crisi, che ci vogliano particolari qualità e qualsiasi altra critica che dia adito a polemiche sulla realizzabilità di questo progetto (ne ho sentite fin troppe), vorrei sapere quale ramo dell'economia sia più funzionale a questa carriera.

Ero propenso ad Economia e Management ma mi è stato detto che all'uscita di questa facoltà non sei "nè carne nè pesce".

Mi è stata consigliata Economia Aziendale anche se qualcuno dice che non sia una laurea riconosciuta all'estero.

Infine si è aperto lo scenario dell'Economia Internazionale.

Potrei spostarmi dall'Università di Padova a quella di Venezia, dato che sono a metà strada tra le due.

Ribadisco quindi la richiesta di opinioni e consigli su un percorso adatto ai miei obbiettivi. Ogni esperienza personale è ben accetta.

Ringrazio già chi vorrà partecipare a questa discussione, saluti!

P.S.: Avrei preferenza a lavorare in Italia ma non escludo la possibilità di trasferirmi

Gli orientamenti dei dipartimenti di economia sono principalmente due: area aziendale, area scienze economiche.

Area aziendale si tratta fondamentalmente di economia aziendale, dei temi che riguardano la gestione dell'impresa. Quindi possiamo chiamarla gestione aziendale, management o come si preferisce.

Scienze economiche si occupa dello studio dei fenomeni che si verificano all'interno di un sistema economico. È una scienza, che in certi casi diventa anche molto quantitativa (matematica avanzata), anche se rimane pur sempre una scienza non esatta. Non è una hard science come può essere la Fisica.

Questa è la suddivisione principale.

Detto questo, nessuna laurea triennale è incentrata in uno solo dei due ambiti. Non esistono lauree triennali solo in economia aziendale, né meno che mai esistono lauree triennali solo in scienze economiche.

Tutte le triennali sono un mix delle due discipline.

Le lauree in gestione aziendale, sono ovviamente più indirizzate all'area economia aziendale, altre lauree triennali sono invece piú indirizzate a proseguire il percorso alla magistrale sulle scienze economiche.

Per dirti, a Trento, tutte le triennali che ti offrono hanno il primo anno in comune. Comprende una introduzione generale alla scienza economica, ed una introduzione generale all'economia aziendale.

Ora per la questione dei temi trattati...

È interessante perché questa è una suddivisione fondamentale che identifica due aree distinte della conoscenza, eppure pochissimi ne sono consapevoli, addirittura ho parlato con laureati magistrali in finanza o economia aziendale che quando parlavo di scienza economica cadevano dal pero e non sapevano di cosa stessi parlando.. ma vabbé.

L'introduzione all'economia aziendale che tutti si fanno consiste nell'imparare la contabilità in partita doppa, la redazione di un bilancio di esercizio, magari semplice, ed una introduzione alla parte manageriale. La disciplina poi prosegue in mille approfondimenti diversi, marketing, finanza aziendale, management, organizzazione aziendale, contabilità avanzata, diritto di impresa, diritto tributario.

In scienza economica si studiano i fenomeni che si verificano all'interno dei sistemi economici, al fine di ESTRARRE LEGGI, che servono per fare PREVISIONI. Poi con quale grado di successo si facciano previsioni è un altro conto :-D

Puoi vederla come una specie di Fisica ma non applicata ai sistemi naturali. Applicata ad un sistema di persone che interagiscono ogni giorno prendendo decisioni all'interno del sistema economico.

Ovviamente non esistono triennali in scienze economiche, per essere decenti in scienze economiche serve ALMENO una magistrale, e conta che comunque molti laureati magistrali proseguono con il dottorato. Si tratta del percorso che ha come sbocco la figura dell'economista.

Dal lato dell'area aziendale invece, ci sono percorsi anche studiati per fermarsi alla triennale, diciamo una triennale in economia aziendale, come è il corso Gestione Aziendale a Trento. Larga parte del corso concentrata su discipline aziendali, una piccola infarinatura di scienza economica e stop.

Ovviamente si può proseguire alla magistrale anche con economia aziendale. Le lauree magistrali in Management sono il classico esempio. Sono la versione italiana del blasonato MBA americano.

In america sono anni che la formazione accademica è divisa nel 3+2 quindi da decenni si parla del fantastico mba fatto negli USA. si tratta di gente che dopo essersi presa la laurea triennale proseguecpn una laurea magistrale in economia aziendale, e cioè Master in Business Administration.

Poi l'argomento è molto vasto quindi non saprei nemmeno come proseguire :-D prova a farmi qualche altra domanda se hai ancora dubbi così posso aggiungere qualcosa...

Modificato da Leviatano
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Calante

Purtroppo considerando la mia esperienza non posso che confermare quello che ti è stato detto.

Sono un laureando in Economia e Management a Trento e mi rendo conto che in questi 3 anni ho assimilato molte basi applicabili in un mondo ideale (un po' di questo, un po' di quello) ma poco in specifico e a livello pratico ancora meno. Da un' università mi aspettavo qualcosa di diverso.

D'altro canto, però, fai conto che ti sta parlando uno che se potesse tornare indietro di tre anni non risceglierebbe un corso di economia.

Posso chiederti perchè e quale sarebbe invece la tua scelta?

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