Viaggio interrail ,Meglio soli che mal accompagnati???

[Uroboro [Partecipante] 38]

A me sembra evidente che il mondo ti sta ponendo sul piatto d'argento una opportunità di crescita incredibile! Non non ho mai viaggiato in solitaria ma qualunque cosa che fai da solo ti mette davanti a te stesso e solo te stesso, alle tue paure e alle cose che ti piace veramente fare...

Btw, proprio un paio FI giorni fa ho preso lo stesso tipo di biglietto interrail con dei miei amici di sangue, credo faremo stoccolma-malmo-copenaghen-berlino-amsterdam-parigi, dal 3 al 20 agosto. Tappe in comune?

[Pioggia [Partecipante] 12]

Grazie pioggia, non posso che essere d'accordo con ciò che dici.. Ho il presentimento che la convivenza durerà pochi giorni, dopodiché li abbandono senza alcun rimpianto, a maggior ragione del fatto che non ero inizialmente il benvenuto... Ora ho un' altra domanda da porvi, come sapete il periodo di agosto non è il massimo per divertirsi quando si vuole sargiare e godersi appieno la città così com'è con i suoi abitanti, perché come saprete ad agosto le capitali son sempre stracolme di turisti, di cui la maggior parte sono italiani. E i nostri connazionali sanno sempre come farsi riconoscere, rovinando spesso la piazza, ora mi chiedo secondo voi conviene visitare città vicino alle capitali, che sono comunque medio grandi ( tipo Rotterdam vicino Amsterdam) e sicuramente meno piene di turisti? a voi la parola

Voi cosa fareste avendo a disposizione 5 giorni utili per viaggiare coi treni( anche se questo punto è ancora da vedere, forse prenderò il biglietto da 10 giorni)

Secondo me, visto che hai già Barcellona e Praga come città più impegnative, vai di posti medi e piccoli, le capitali e le città grandi puoi vedertele tranquillamente prendendo qualche volo low cost. Comunque l'itinerario lo pianifichi o vai all'avventura?

Modificato 16 Maggio 2015 da Pioggia

[Barney2996 [Élite] 73]

All'avventura pioggia, decisioni prese sul momento vuole essere la prima direttiva di questo piccolo esercito xD

Anche se non ti nascondo che un piano molto abbozzato c'e lo siamo fatti, ma non è niente di ufficiale, quindi quello che mi consigli tu e di non passare per tutte le capitali, ( le capitali sicure sono Praga Berlino Amsterdam e Barcellona) ma piuttosto per le città medio grandi, così da trovare meno ""maranza"??

[Pioggia [Partecipante] 12]

All'avventura pioggia, decisioni prese sul momento vuole essere la prima direttiva di questo piccolo esercito xD

Anche se non ti nascondo che un piano molto abbozzato c'e lo siamo fatti, ma non è niente di ufficiale, quindi quello che mi consigli tu e di non passare per tutte le capitali, ( le capitali sicure sono Praga Berlino Amsterdam e Barcellona) ma piuttosto per le città medio grandi, così da trovare meno ""maranza"??

Esatto! Soprattutto andando all'avventura secondo me si possono scoprire piccole cittadine che sono dei veri piccoli gioielli, da qualunque punto di vista e soprattutto si possono visitare in relativamente poco tempo. In più con pochi giorni a disposizione, secondo me le visite alle capitali rischiano di essere un pochino castrate...

[Paul1 [Élite] 228]

Barcellona non é capitale

[TheKiller. [Partecipante] 13]

L'importante non è con quanti parti ma l'affiatamento. Io ho fatto diversi inter rail, il primo fra la 4 e la 5 superiore in tre. Poi mi sono trovato a farlo anche in 7, per venti e più gg, ma son sempre stati amici di una vita, bastava mettere le cose in chiaro prima della partenza. Comunque, le cose son due: o alla fine del viaggio i tuoi compagni saranno i tuoi nuovi migliori amici, oppure prendi in considerazione di staccarti da loro se non ti trovi bene. inter rail è avventura e libertà, sui binari ci devi stare solo quando sei sul treno.

[tropico [Partecipante] 342]

boh...

anzitutto non riesco a capire come si possa scegliere di partire insieme a persone che ti hanno esplicitamente detto che non sei gradito e verso cui tu stesso ci hai detto di non nutrire stima e di non avere un briciolo di feeling... ma che senso ha ?

poi non riesco a capire come si possa credere che semplicemente mettendo piede in una città estera (in cui si disconosce lingua e tutto quanto) si abbiano più probabilità di sargiare con successo rispetto a casa propria...

infine mi lascia perplesso il fatto di non avere un piano di viaggio, almeno di massima, pianificato... secondo me il rischio di disperdere tempo e risorse è alto approcciandosi al viaggio in questo modo...

Modificato 29 Maggio 2015 da tropico

[Barney95 [Partecipante] 49]

poi non riesco a capire come si possa credere che semplicemente mettendo piede in una città estera (in cui si disconosce lingua e tutto quanto) si abbiano più probabilità di sargiare con successo rispetto a casa propria...

Su questo avrei qualcosa da dire. Io non so dove lui abiti ma metti che viva in un paesino medio/piccolo italiano. Li ti conoscono tutti, sanno tutti vita morte e miracoli di te. Se non ti sei costrutito la reputazione nel corso degli anni, non becchi nemmeno se sei il figlio di Bill Gates. In un paese estero non ti conosce nessuno, ti senti libero di comportarti come ti pare, magari le ragazze ti vedono come il tipo che vedranno una volta e poi non vedranno più. E no, non vale per qualsiasi ragazzo della città dove vivono perché magari questo poi le aggiunge su Facebook, le vuole incontrare di nuovo ecc. E magari gli italiani hanno ancora un pizzico di fama all'estero, anche se ovunque ci considerano chiassosi e cafoni, c'è ancora il mito dell'italiano bravo a letto.

[tropico [Partecipante] 342]

Vedi... il problema dell'italiano in vacanza all'estero è, secondo me, che sale sull'aereo avendo già in testa l'idea di farsi qualche cavalla straniera che, chissà per quale ragione, dovrebbe aspettarlo a gambe aperte oltre confine in virtù di un presunto "valore" insito nella provenienza italica... questa dinamica poteva esser vera (e posso confermare lo era...) sino ai primi anni del 2000... voli low cost ed internet hanno cambiato radicalmente le cose...

E' verissimo che lontani da casa propria si è più sciolti... è verissimo che fuori dall'Italia le ragazze hanno un rapporto col sesso svincolato da certi dettami... ma è anche vero che le ragazze non sono più le scemotte sovietiche che ti intortavi con due paroline e due promesse e che ormai hanno ben imparato ad associare in automatico la parola italiano a quella di puttaniere... anzi ti dico che il turista italiano è ovunque visto con generale distacco e diffidenza... almeno all'inizio, quando non è conosciuto...

Un viaggio è una occasione di crescita straordinaria... io ti consiglio di viverla con te stesso e per te stesso... ti consiglio di godere della cultura, dei paesaggi, della cucina e degli spunti di pensiero che ciascuna tappa ti regalerà (ecco perché per me non ha senso non studiare un po' prima di partire...)... probabilmente questo farà di te una persona interessante agli occhi di chi ti sta vicino e probabilmente potrai fare qualche conoscenza che sarà attratta da questo tuo essere... ma anche no... e ti sarai comunque arricchito... diversamente avrai buttato il viaggio a sballarti, a voltarti per guardare culi ed a dire "hello, how are you" ad ogni minigonna che incrocerai...

Modificato 30 Maggio 2015 da tropico

[Barney95 [Partecipante] 49]

Vedi... il problema dell'italiano in vacanza all'estero è, secondo me, che sale sull'aereo avendo già in testa l'idea di farsi qualche cavalla straniera che, chissà per quale ragione, dovrebbe aspettarlo a gambe aperte oltre confine in virtù di un presunto "valore" insito nella provenienza italica... questa dinamica poteva esser vera (e posso confermare lo era...) sino ai primi anni del 2000... voli low cost ed internet hanno cambiato radicalmente le cose...

E' verissimo che lontani da casa propria si è più sciolti... è verissimo che fuori dall'Italia le ragazze hanno un rapporto col sesso svincolato da certi dettami... ma è anche vero che le ragazze non sono più le scemotte sovietiche che ti intortavi con due paroline e due promesse e che ormai hanno ben imparato ad associare in automatico la parola italiano a quella di puttaniere... anzi ti dico che il turista italiano è ovunque visto con generale distacco e diffidenza... almeno all'inizio, quando non è conosciuto...

Un viaggio è una occasione di crescita straordinaria... io ti consiglio di viverla con te stesso e per te stesso... ti consiglio di godere della cultura, dei paesaggi, della cucina e degli spunti di pensiero che ciascuna tappa ti regalerà (ecco perché per me non ha senso non studiare un po' prima di partire...)... probabilmente questo farà di te una persona interessante agli occhi di chi ti sta vicino e probabilmente potrai fare qualche conoscenza che sarà attratta da questo tuo essere... ma anche no... e ti sarai comunque arricchito... diversamente avrai buttato il viaggio a sballarti, a voltarti per guardare culi ed a dire "hello, how are you" ad ogni minigonna che incrocerai...

Probabilmente hai una decina d'anni più di me e la vedi in maniera diversa (io dovrò fare il viaggio maturità, per farti capire) Io però non ho assolutamente detto che le ragazze ti aspettano a gambe aperte quando scendi dall'aereo, semplicemente per una serie di fattori (mentalità vacanza sia tua che delle hb, non ti conosce nessuno, non hai paura di fare brutte figure ecc.) secondo me ci sono più possibilità rispetto al tuo paesino sperduto di 5000 abitanti. Poi ovvio, se vai lì e senza una parola di inglese inizi a dire "io italiano io bravo scopare Italia pizza Balotelli bunga bunga fuck" e inizi a urlare i classici cori cafoni per strada ovvio che ci fai la solita figura dell'italiano medio e non becchi niente.

È vero che la reputazione dell'italiano è peggiorata molto, l'ho detto anche io prima "chiassoso e cafone" ma puttaniere (cioè che vai con tutte) vuol dire che teoricamente sei più bravo di altri a letto e magari per una One Night Stand lo preferiscono anche..alla fine è quello che vogliono anche loro, l'avventura estiva.