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Situazione allucinante...datemi un consiglio per favore!


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Panoramix79

Ciao, sono nuovo qui, mi sono appena presentato nella sezione apposita.

Vi espongo il mio problema che da svariati mesi mi sta attanagliando. Premetto che ho iniziato a spulciare dei metodi, a leggere le tante discussioni, ma le tante, tante parole ora cozzano con il mio bisogno di avere un riscontro immediato sulla mia situazione che ha un qualcosa di diverso dalle altre.

La storia è un po' travagliata, cerco di essere sintetico il più possibile nel rispetto del vostro tempo.

Un anno fa io e una mia collega (36 anni io, 37 lei, io fidanzato, lei con un compagno e un figlio) , con la quale ci vedevamo tutti i giorni da 2-3 anni sul posto di lavoro, iniziamo a scambiarci confidenze, messaggi sempre più intimi, battute (spinte e non), sul posto di lavoro siamo sempre più affiatati, diventiamo indivisibili. Attrazione fisica totale,lei è molto presa dalla mia personalità da "bravo ragazzo" che però sa diventare molto "porco" quando ci trovavamo a parlare di sesso. Ripensamenti sul fatto di stare svalicando e tradendo già virtualmente i compagni. I primi baci, verso fine maggio la porto in hotel, un pomeriggio di grandissimo sesso. Lei era totalmente presa, fusa, forse più di quanto lo fossi io, mi mandava messaggi nel cuore della notte. Poi per tutta l'estate non ci vediamo (pausa lavoro, lei torna nella sua città dal compagno e dal figlio), nel frattempo io vado in crisi con la mia fidanzata e mi lascio. A settembre rivedo la collega, e sembra riprendere tutto come prima. A questo punto però succede qualcosa, io non passavo un bel periodo a causa della chiusura con la mia fidanzata e di problemi sul lavoro, e forse la collega ha percepito un mio disagio, un mio tentennare, anche quando lei mi faceva capire che mi voleva sessualmente (in realtà non disponevamo di un posto dove andare se non in hotel e questo ci ha penalizzato). Poco tempo dopo lei, pur continuando a farmi mille confidenze, mi concedeva sempre meno tempo materiale, addirittura le volte che ci vedevamo veniva col figlio. E io mi sono un po'raffreddato, anche se ho continuato a mostrarle il mio interesse e la voglia di stare più da soli. In quel periodo mi accusava di trascurarla ma a ripensarci era lei che già si stava allontanando, e io, non volendo accettare briciole, mi sono un po'raffreddato. Arriva ottobre, io sto meglio, vorrei ripartire alla grande con lei, ma dietro un suo improvviso distacco inizio ad avvertire l'ombra di un altro uomo, e la cosa in poco tempo mi distrugge. La cerco, lei è imbarazzatissima, all'inizio sembra evitarmi. Poi mi conferma che si sta infilando in una storia... con uno che non è al mio livello ma che la sta facendo cedere (parole sue...). La cosa mi annienta, come ha potuto al mio primo "appannamento" infilarsi nel letto di un altro??? io le faccio capire che sono innamorato di lei e sì...faccio l'errore di umiliarmi.. ma è tutto troppo tardi... la storia potrebbe finire qui ma il seguito è allucinante. Lei inizia a parlare del nostro rapporto, per lei comunque bellissimo, intimo e "platonico" e a pretendere che io continui a farle da amico, a darle forza e raccogliere le sue piagnucolose confidenze. Io nego questa possibilità, lei mi accusa, violentemente, di non essere quello che lei credeva (!!!) . Seguono periodi di allontanamento e periodi di riavvicinamento, ma è proprio in questi che lei dà il peggio di sé. Quando le dico che sto vedendo altre ragazze si indispettisce e dice cose del tipo: "e se io poi volessi riallacciare con te? ". Le ho detto chiaramente che non volevo farle da zerbino (e ho provato a non comportarmici), una sera ci stavamo riavvicinando anche fisicamente, ma quando ho provato a baciarla si è scansata (giuro che non era mai capitato in vita mia, è una sensazione rivoltante). La rimollo, ci riprendiamo, e inizia la parte in cui non si fa remore nel parlarmi del suo nuovo amante e del lato "frustrante" della sua nuova storia...di quanto sia triviale e non profondo come me, e di come il loro rapporto sia fondato solo sul sesso...su un'attrazione fisica "allucinante". io non mi faccio vedere scosso da queste confidenze, che mi fanno in realtà rivoltare le budella... perché mi sta usando, cazzo, perché mi amava fino ad un instante prima, perché agli inizi della nostra storia solo abbracciandola iniziava a tremare come una foglia e a gemere!! E ora si tromba allegramente un altro e mi "usa" anche come pezza da piedi per i tormenti che il nuovo gingillo le provoca. La cosa particolare è che anche quando inizio ad aprire gli occhi, e vederla per quello che è (una ragazzina viziata,egoista, che quando si sente "brutta" dentro mi usa per risollevarsi), continuo a volerla nonostante questo, anzi forse ancora di più...continua a piacermi da matti, vi giuro che è di una bellezza sconvolgente, il suo corpo nudo è un'opera d'arte....ho erezioni solo a starle vicino, a sentirne il profumo...

Io cmq faccio il mio bel dovere, ultimamente non la cerco più quasi per niente, ma è sempre lei a ricontattarmi e ad avvicinarsi sul posto di lavoro. Le dico che non voglio fare l'amico, ma poi mi trovo comunque a giocare il ruolo del "forte" con lei, ad ascoltarla e rassicurarla (era questo che l'aveva conquistata di me) senza accennare minimamente a rancori. E se non riesco fino in fondo a mollarla è perché nonostante tutto le voglio bene. Ora lei mi ha detto che vuole lasciare a tutti i costi questo suo nuovo amante, ma io vedo che ne è ancora presa e che difficilmente lo farà. Dopo l'ultima sera passata insieme mi ha scritto sul tardi un mess ("ti adoro"), il problema è che io dovrei dimenticarla invece queste piccole cose riaccendono la fiammella della speranza. Poi lei ripiomba in momentanei silenzi (quando è impegnata in altro...) e il tiramolla continua...

In definitiva, vi chiedo numi su queste mie due opzioni:

1) Cercare esclusivamente di allontanarla e dimenticarla (penso che è il consiglio che avrò da quasi tutti voi). Ma è un'opzione di una difficoltà mostruosa, perché la vedo 3 gg a settimana sul lavoro, e mi attira ancora da morire. Lei, poi, mi cerca, e se mi vede freddo si risente e mi accusa...

Altra difficoltà è il non avere tante possibilità di conoscere altre ragazze, nei 4-5 anni in cui ero fidanzato avevo chiuso molti rapporti, i miei amici hanno tutti cambiato città, sul lavoro è la "stasi" dei rapporti, di conseguenza ho una vita sociale letteralmente impantanata, sto vivendo un momento di grande solitudine.

2) L'altra opzione...è di riprovarci, e qui forse dovrei seguire una delle strategie di "riconquista" che sto leggendo, ma anche questo è difficilissimo perché ad esempio la fase del no-contact è ostacolata dal fatto che ci vediamo spesso. E poi, cazzo, abbiamo 36 e 37 anni, funzionerebbero questi giochetti???

Sto cercando di raccogliere tutte le mie forze, e di andare avanti. Non sono un ragazzino, di batoste ne ho subite, e mi sono rialzato sempre. Ma questa mi sta facendo soffrire molto, più di qualunque altra storia, e la cosa peggiore è che dopo 5 mesi le ricadute sono ancora frequenti e dolorose.

Grazie di cuore per la pazienza, ogni vostro consigio sarà una gemma per me.

Modificato da Panoramix79
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  • 3 settimane dopo...
unefemme

Nessuno ha risposto, io ho letto la storia e dirò la mia dal basso dei miei 24 anni e della mia scarsa fiducia nelle tattiche...
Secondo me, se proprio non riesci a dimenticarla, devi prima tentarle tutte e poi mollare. Quindi prima la 2) e poi la 1).

Puoi provare con no contact o quasi niente per un po' (ora sono passate già due settimane dal tuo post quindi boh), dopodiché cerca di incontrarla fuori dal lavoro con un "vero" invito a cena o altro, perché altrimenti penserà che tu non sei serio e non la vuoi veramente.

Forse, e dico forse, se le fai capire quanto ci tieni davvero lei si aprirà a te e magari le cose cambieranno in meglio.

Se vedi che è titubante prova a parlarle, a dirle quanto hai detto finora: io ti ho ascoltato con tutte le tue storielle ma adesso voglio sapere che intenzioni hai con me.

Per me questo non sarebbe inzerbinirsi, ma affrontare con sincerità la situazione, prima di mollare la presa e darsi ad altre conoscenze nel caso non andasse

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nader28

il consiglio è uno solo , le dai un bel calcio nel culo... punto e basta

queste persone meglio perderle credimi anche a costo di perdere qualche bel messaggio di notte

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Outsider_

Amico, sono più giovane di te, ma voglio provare ad aiutarti dato che ho vissuto situazioni simili.

Per prima cosa, quello di cui devi renderti conto è che lei non ti ama, non ti ha mai amato, e che neanche tu la ami. A te lei piace perché la trovi attraente, ti piace scoparla, ti piace saperla tua, ma questo non è amore e tu lo sai.

So che è difficile razionalizzare quando ripensi ai momenti passati insieme, all'odore della sua pelle, al calore del suo corpo... ti capisco. Il fatto è che tutte queste cose puoi trovarle in un sacco di altre donne, tu adesso pensi che lei sia speciale, che ci sia un legame particolare, ma non è così. Scopare non presuppone nessun tipo di rapporto speciale, è puro piacere fisico. Punto.

Sarebbe diverso se oltre al rapporto materiale fosse presente un legame emotivo, non di quelli ridicoli che hanno la maggior parte delle persone, che basta avere idee discordanti su dove andare a mangiare che salta tutto. Un legame emotivo vero è una cosa che si costruisce nel tempo, naturalmente, quando due persone hanno fatto un percorso simile ed affrontato non solo gioie, ma anche momenti difficili... perché ricorda, chi ti ama davvero lo dimostra quando sei in difficoltà, quando sei fragile, quando ne hai più bisogno. Quando troverai una persona così, allora potrai innamorarti, e non te ne accorgerai neppure, perché sarà naturale.

Ora ti chiedo di riflettere. Secondo te una persona che ti ama andrebbe con altri? Tu lo faresti? O vorresti stare con lei tutto il tempo, disgustato al solo pensiero di poter essere avvicinato da un'altra donna? Pensaci.

Ora passiamo ai consigli pratici. Da quanto scrivi sembra essere una donna attraente, e lei, conscia di questo, ti tiene in pugno. Il rimedio è molto semplice, devi frequentare e fare sesso con belle donne, donne più giovani e più attraenti. Il punto è come. Se non conosci nessuno cerca su internet circoli della tua città, di qualunque cosa. Animali, poesia, pittura ed arti sono in genere posti frequentati da donne interessanti; oppure fai sport: nuoto, tennis, pallavolo, scherma... ne hai di opportunità. Se nessuno di questi metodi è praticabile (cosa difficile, a meno che tu abiti in un paesello sperduto) non resta che rivolgersi ad una professionista. Se non vuoi farlo dove vivi, puoi organizzarti un weekend all'estero (Germania consigliata) dove troverai ragazzine che ti faranno sembrare la trentaseienne di cui sopra una dilettante.

Con i migliori auguri.

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unefemme

Per prima cosa, quello di cui devi renderti conto è che lei non ti ama, non ti ha mai amato, e che neanche tu la ami. A te lei piace perché la trovi attraente, ti piace scoparla, ti piace saperla tua, ma questo non è amore e tu lo sai.

(...)

Ora ti chiedo di riflettere. Secondo te una persona che ti ama andrebbe con altri? Tu lo faresti? O vorresti stare con lei tutto il tempo, disgustato al solo pensiero di poter essere avvicinato da un'altra donna? Pensaci.

(...)

Io concordo ma... come fai ad "amare" una persona se nemmeno ci sei stato insieme?

Parlo da entrambe le parti, prima c'è l'attrazione, poi la conoscenza, poi l'amore.

Secondo me non hanno nemmeno mai avuto l'occasione di "provarci" ad amare. Anche perché succede che se dall'altra parte uno non ama (e nemmeno lui le aveva dimostrato granché) l'altro dopo un po' si raffredda a meno che non sia masochista...

Probabilmente il fatto di passare l'estate separati dopo quei bei momenti, oltre al fatto che eri fidanzato, le ha fatto pensare che se tu ci avessi tenuto a lei te la saresti dovuta tenere allora. E quindi ha cominciato a trovarsi altri uomini. A quel punto qualcosa si è spezzato e infatti si è scansata dal tuo bacio, cosa grave dopo la quale io non la avrei ripresa ma tu sì, no problem.

Sicuramente quando non c'eri non si annientava per te, questo no, ma forse da parte tua c'è stata una mancanza di dialogo, le donne vogliono sentirsi dire le cose, perché non apri il tuo cuore e le dici ciò che pensi, e ti fai dire cosa pensa di te? Oppure perché invece di parlare non le chiedi di uscire, e ci passi del tempo insieme e vedi come va?

Il passato (uomini vari, ecc.) si può anche superare, se ti butti subito a scopare donne a destra e a manca molli già in partenza.

Il punto è capire quanto tu voglia accollarti lei e il figlio... se lo vuoi davvero fai qualcosa.

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Nicholas

Ciao, sono nuovo qui, mi sono appena presentato nella sezione apposita.

Vi espongo il mio problema che da svariati mesi mi sta attanagliando. Premetto che ho iniziato a spulciare dei metodi, a leggere le tante discussioni, ma le tante, tante parole ora cozzano con il mio bisogno di avere un riscontro immediato sulla mia situazione che ha un qualcosa di diverso dalle altre.

La storia è un po' travagliata, cerco di essere sintetico il più possibile nel rispetto del vostro tempo.

Un anno fa io e una mia collega (36 anni io, 37 lei, io fidanzato, lei con un compagno e un figlio) , con la quale ci vedevamo tutti i giorni da 2-3 anni sul posto di lavoro, iniziamo a scambiarci confidenze, messaggi sempre più intimi, battute (spinte e non), sul posto di lavoro siamo sempre più affiatati, diventiamo indivisibili. Attrazione fisica totale,lei è molto presa dalla mia personalità da "bravo ragazzo" che però sa diventare molto "porco" quando ci trovavamo a parlare di sesso. Ripensamenti sul fatto di stare svalicando e tradendo già virtualmente i compagni. I primi baci, verso fine maggio la porto in hotel, un pomeriggio di grandissimo sesso. Lei era totalmente presa, fusa, forse più di quanto lo fossi io, mi mandava messaggi nel cuore della notte. Poi per tutta l'estate non ci vediamo (pausa lavoro, lei torna nella sua città dal compagno e dal figlio), nel frattempo io vado in crisi con la mia fidanzata e mi lascio. A settembre rivedo la collega, e sembra riprendere tutto come prima. A questo punto però succede qualcosa, io non passavo un bel periodo a causa della chiusura con la mia fidanzata e di problemi sul lavoro, e forse la collega ha percepito un mio disagio, un mio tentennare, anche quando lei mi faceva capire che mi voleva sessualmente (in realtà non disponevamo di un posto dove andare se non in hotel e questo ci ha penalizzato). Poco tempo dopo lei, pur continuando a farmi mille confidenze, mi concedeva sempre meno tempo materiale, addirittura le volte che ci vedevamo veniva col figlio. E io mi sono un po'raffreddato, anche se ho continuato a mostrarle il mio interesse e la voglia di stare più da soli. In quel periodo mi accusava di trascurarla ma a ripensarci era lei che già si stava allontanando, e io, non volendo accettare briciole, mi sono un po'raffreddato. Arriva ottobre, io sto meglio, vorrei ripartire alla grande con lei, ma dietro un suo improvviso distacco inizio ad avvertire l'ombra di un altro uomo, e la cosa in poco tempo mi distrugge. La cerco, lei è imbarazzatissima, all'inizio sembra evitarmi. Poi mi conferma che si sta infilando in una storia... con uno che non è al mio livello ma che la sta facendo cedere (parole sue...). La cosa mi annienta, come ha potuto al mio primo "appannamento" infilarsi nel letto di un altro??? io le faccio capire che sono innamorato di lei e sì...faccio l'errore di umiliarmi.. ma è tutto troppo tardi... la storia potrebbe finire qui ma il seguito è allucinante. Lei inizia a parlare del nostro rapporto, per lei comunque bellissimo, intimo e "platonico" e a pretendere che io continui a farle da amico, a darle forza e raccogliere le sue piagnucolose confidenze. Io nego questa possibilità, lei mi accusa, violentemente, di non essere quello che lei credeva (!!!) . Seguono periodi di allontanamento e periodi di riavvicinamento, ma è proprio in questi che lei dà il peggio di sé. Quando le dico che sto vedendo altre ragazze si indispettisce e dice cose del tipo: "e se io poi volessi riallacciare con te? ". Le ho detto chiaramente che non volevo farle da zerbino (e ho provato a non comportarmici), una sera ci stavamo riavvicinando anche fisicamente, ma quando ho provato a baciarla si è scansata (giuro che non era mai capitato in vita mia, è una sensazione rivoltante). La rimollo, ci riprendiamo, e inizia la parte in cui non si fa remore nel parlarmi del suo nuovo amante e del lato "frustrante" della sua nuova storia...di quanto sia triviale e non profondo come me, e di come il loro rapporto sia fondato solo sul sesso...su un'attrazione fisica "allucinante". io non mi faccio vedere scosso da queste confidenze, che mi fanno in realtà rivoltare le budella... perché mi sta usando, cazzo, perché mi amava fino ad un instante prima, perché agli inizi della nostra storia solo abbracciandola iniziava a tremare come una foglia e a gemere!! E ora si tromba allegramente un altro e mi "usa" anche come pezza da piedi per i tormenti che il nuovo gingillo le provoca. La cosa particolare è che anche quando inizio ad aprire gli occhi, e vederla per quello che è (una ragazzina viziata,egoista, che quando si sente "brutta" dentro mi usa per risollevarsi), continuo a volerla nonostante questo, anzi forse ancora di più...continua a piacermi da matti, vi giuro che è di una bellezza sconvolgente, il suo corpo nudo è un'opera d'arte....ho erezioni solo a starle vicino, a sentirne il profumo...

Io cmq faccio il mio bel dovere, ultimamente non la cerco più quasi per niente, ma è sempre lei a ricontattarmi e ad avvicinarsi sul posto di lavoro. Le dico che non voglio fare l'amico, ma poi mi trovo comunque a giocare il ruolo del "forte" con lei, ad ascoltarla e rassicurarla (era questo che l'aveva conquistata di me) senza accennare minimamente a rancori. E se non riesco fino in fondo a mollarla è perché nonostante tutto le voglio bene. Ora lei mi ha detto che vuole lasciare a tutti i costi questo suo nuovo amante, ma io vedo che ne è ancora presa e che difficilmente lo farà. Dopo l'ultima sera passata insieme mi ha scritto sul tardi un mess ("ti adoro"), il problema è che io dovrei dimenticarla invece queste piccole cose riaccendono la fiammella della speranza. Poi lei ripiomba in momentanei silenzi (quando è impegnata in altro...) e il tiramolla continua...

In definitiva, vi chiedo numi su queste mie due opzioni:

1) Cercare esclusivamente di allontanarla e dimenticarla (penso che è il consiglio che avrò da quasi tutti voi). Ma è un'opzione di una difficoltà mostruosa, perché la vedo 3 gg a settimana sul lavoro, e mi attira ancora da morire. Lei, poi, mi cerca, e se mi vede freddo si risente e mi accusa...

Altra difficoltà è il non avere tante possibilità di conoscere altre ragazze, nei 4-5 anni in cui ero fidanzato avevo chiuso molti rapporti, i miei amici hanno tutti cambiato città, sul lavoro è la "stasi" dei rapporti, di conseguenza ho una vita sociale letteralmente impantanata, sto vivendo un momento di grande solitudine.

2) L'altra opzione...è di riprovarci, e qui forse dovrei seguire una delle strategie di "riconquista" che sto leggendo, ma anche questo è difficilissimo perché ad esempio la fase del no-contact è ostacolata dal fatto che ci vediamo spesso. E poi, cazzo, abbiamo 36 e 37 anni, funzionerebbero questi giochetti???

Sto cercando di raccogliere tutte le mie forze, e di andare avanti. Non sono un ragazzino, di batoste ne ho subite, e mi sono rialzato sempre. Ma questa mi sta facendo soffrire molto, più di qualunque altra storia, e la cosa peggiore è che dopo 5 mesi le ricadute sono ancora frequenti e dolorose.

Grazie di cuore per la pazienza, ogni vostro consigio sarà una gemma per me.

Fai ciò che la fa incazzare. Frequenta nuove donne e smettila di fare l'amico. Toglile ogni certezza. Sembra una persona molto fragile. Falle capire che non ha più il controllo e probabilmente cercherà di ottenerlo di nuovo. Facendosi scopare. Modificato da Nicholas
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Outsider_

Io concordo ma... come fai ad "amare" una persona se nemmeno ci sei stato insieme?

Parlo da entrambe le parti, prima c'è l'attrazione, poi la conoscenza, poi l'amore.

Secondo me non hanno nemmeno mai avuto l'occasione di "provarci" ad amare. Anche perché succede che se dall'altra parte uno non ama (e nemmeno lui le aveva dimostrato granché) l'altro dopo un po' si raffredda a meno che non sia masochista...

Probabilmente il fatto di passare l'estate separati dopo quei bei momenti, oltre al fatto che eri fidanzato, le ha fatto pensare che se tu ci avessi tenuto a lei te la saresti dovuta tenere allora. E quindi ha cominciato a trovarsi altri uomini. A quel punto qualcosa si è spezzato e infatti si è scansata dal tuo bacio, cosa grave dopo la quale io non la avrei ripresa ma tu sì, no problem.

Sicuramente quando non c'eri non si annientava per te, questo no, ma forse da parte tua c'è stata una mancanza di dialogo, le donne vogliono sentirsi dire le cose, perché non apri il tuo cuore e le dici ciò che pensi, e ti fai dire cosa pensa di te? Oppure perché invece di parlare non le chiedi di uscire, e ci passi del tempo insieme e vedi come va?

Il passato (uomini vari, ecc.) si può anche superare, se ti butti subito a scopare donne a destra e a manca molli già in partenza.

Il punto è capire quanto tu voglia accollarti lei e il figlio... se lo vuoi davvero fai qualcosa.

Preciso che per me l'amore non ha niente a che fare con il sesso. L'attrazione fisica è utile per fare avvicinare due persone, ma quello di cui parlo, l'unione mentale, emozionale, che ci lega all'amato e che che ci fa godere di ogni attimo passato con lui, fosse anche per andare a fare la spesa, è un qualcosa che trascende il semplice appagamento sessuale, è qualcosa che dura molto più a lungo. Il riconoscere nell'altro una parte di noi credo che sia la scintilla che ci fa innamorare veramente. Poi, se a tutto questo aggiungiamo un'attività sessuale soddisfacente, le cose non potranno che migliorare. Ma basare un rapporto su un istinto volubile e imprevedibile mi sembra una follia, e quello che vedo in giro me ne dà la conferma.

Tornando al discorso originario, il nostro amico non deve assolutamente cercare di recuperare il rapporto(?) con quella donna, a meno che non voglia soffrire e sprecare tempo prezioso. Lui può avere di meglio, può avere una donna più giovane, più attraente e che lo faccia sentire amato. Il motivo per cui lui vorrebbe ancora stare con lei è che crede di non riuscire a trovare di meglio, è tutta lì la questione. Panoramix deve semplicemente capire che una donna di 36 anni, con un figlio ed un carattere indeciso è da evitare come la peste. Non è un premio, è un suicidio. Ma io dico, quando un uomo della sua età, maturo, con un lavoro, potrebbe trombarsi venticinquenni libere che gli scodinzolerebbero intorno, lui si va ad infognare con una tipa del genere? E cerca pure di investire risorse per lei?

Ragazzi svegliatevi, non è che se vogliono farvi pagare caro qualcosa che viene presentato come di valore, voi dovete sganciare senza pensarci. Anzi, molte volte è una fregatura. Investite quando ne vale la pena. Per voi.

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Panoramix79
Inviato (modificato)
Grazie a tutti per la pazienza di aver letto il mio papiro e di avermi dato (ognuno a modo suo) delle risposte sensatissime. Grazie davvero.
Sono passate tre settimane, sì, e sono cambiate alcune cose.
Io ho operato un sano no-contact, già quando ho scritto il post lo stavo mettendo in pratica, non solo come "tattica" per riacciuffarla ma principalmente come sana tutela verso me stesso, e come modo per uscire da un loop mentale. E dal loop ne sto uscendo, FINALMENTE.
Il risultato è che, conseguenza di questo mio nuovo atteggiamento, ora lei mi sta cercando insistentemente, quasi tutti i giorni, e, appena viene in città, ci vediamo (quel poco che possiamo fuori l'orario di lavoro), sempre dietro SUO invito. Mi sento ancora nel recinto della "friendzone", ma i contorni stanno sbiadendo poco a poco. Non so se lei stia facendo solo "shit test", ma la vedo molto meno prudente, sia verbalmente che fisicamente, ad esempio si lascia stuzzicare e accarezzare anche in modo ardito (l'altro giorno anche in zone molto ..."intime")e lei stessa lancia qualche effusione in più. Sto cercando di capire se sia solo una sua tattica per riavermi anche come semplice amico (o zerbino...cosa che non accadrà mai) o se ci sia dell'altro.
Fatto sta è che mi è chiaro il suo agire da ragazzina viziata, tremendamente insicura, che quando non si sente al centro delle mie attenzioni
si indispettisce e mi cerca, insistentemente e con ansia. Ma adesso non mi sento più schiavo delle sue altalene emotive e ho io, questa volta, il coltello dalla parte del manico, perché mi sento molto più coerente ed integro di lei. E questo lei lo avverte, è spiazzata, ed ha ripreso ad appellarmi con i nomignoli di quando avevamo la nostra storia: cucciolo, tesoro ecc...
Unefemme, grazie per il tuo prezioso punto di vista. Lei lo sa che io l'ho voluta veramente, verso dicembre dell'anno scorso le ho dichiarato TUTTO, il problema è che l'ho fatto tardivamente, quando già la stavo perdendo...
Ora non le voglio chiedere di far chiarezza, lei non è il tipo di donna che si può capire parlandoci, è molto complessa, dice tutto e il contrario di tutto. Con le parole si crea un muro di gomma.
Non è un caso che il mio distacco emotivo attuale, il mio evitare di drammatizzare i contesti, di disquisire e il mio darle appoggio senza giudicarla, sono state tutte "armi" che me l'hanno riavvicinata.
Riguardo il tuo ultimo post direi che hai centrato perfettamente la situazione di quel periodo, anche se ti devo dire che anche lei era ufficialmente "fidanzata"
(lo è tuttora!!) con un uomo che lei non ama minimamente ma col quale ci sta insieme solo perché hanno un figlio insieme.
Però è verissimo che lei si è allontanata dopo un mio "raffreddarmi" dopo l'estate, un po' perché non passavo un bel momento (mi ero lasciato con una donna molto importante per me), un po' perché era lei stessa motivo di disagio per me (non riusicvo ad averla come avrei voluto, vista la nostra condizione di "clandestinità").
E a breve ci sarà di nuovo la pausa estiva...qualsiasi cosa accadrà la vivrò serenamente, è questo quello che conta.

Amico, sono più giovane di te, ma voglio provare ad aiutarti dato che ho vissuto situazioni simili.

Per prima cosa, quello di cui devi renderti conto è che lei non ti ama, non ti ha mai amato, e che neanche tu la ami. A te lei piace perché la trovi attraente, ti piace scoparla, ti piace saperla tua, ma questo non è amore e tu lo sai.

So che è difficile razionalizzare quando ripensi ai momenti passati insieme, all'odore della sua pelle, al calore del suo corpo... ti capisco. Il fatto è che tutte queste cose puoi trovarle in un sacco di altre donne, tu adesso pensi che lei sia speciale, che ci sia un legame particolare, ma non è così. Scopare non presuppone nessun tipo di rapporto speciale, è puro piacere fisico. Punto.

Sarebbe diverso se oltre al rapporto materiale fosse presente un legame emotivo, non di quelli ridicoli che hanno la maggior parte delle persone, che basta avere idee discordanti su dove andare a mangiare che salta tutto. Un legame emotivo vero è una cosa che si costruisce nel tempo, naturalmente, quando due persone hanno fatto un percorso simile ed affrontato non solo gioie, ma anche momenti difficili... perché ricorda, chi ti ama davvero lo dimostra quando sei in difficoltà, quando sei fragile, quando ne hai più bisogno. Quando troverai una persona così, allora potrai innamorarti, e non te ne accorgerai neppure, perché sarà naturale.

Ora ti chiedo di riflettere. Secondo te una persona che ti ama andrebbe con altri? Tu lo faresti? O vorresti stare con lei tutto il tempo, disgustato al solo pensiero di poter essere avvicinato da un'altra donna? Pensaci.

Ora passiamo ai consigli pratici. Da quanto scrivi sembra essere una donna attraente, e lei, conscia di questo, ti tiene in pugno. Il rimedio è molto semplice, devi frequentare e fare sesso con belle donne, donne più giovani e più attraenti. Il punto è come. Se non conosci nessuno cerca su internet circoli della tua città, di qualunque cosa. Animali, poesia, pittura ed arti sono in genere posti frequentati da donne interessanti; oppure fai sport: nuoto, tennis, pallavolo, scherma... ne hai di opportunità. Se nessuno di questi metodi è praticabile (cosa difficile, a meno che tu abiti in un paesello sperduto) non resta che rivolgersi ad una professionista. Se non vuoi farlo dove vivi, puoi organizzarti un weekend all'estero (Germania consigliata) dove troverai ragazzine che ti faranno sembrare la trentaseienne di cui sopra una dilettante.

Con i migliori auguri.

Outsider, grazie anche a te, anche tu hai ragione su molte cose. Però il nostro era NATO come rapporto emotivo, poi si è trasformato in altro.

Ma forse è vero che questo legame non era così forte come io lo credevo, o si è sfaldato col tempo, è questo mi ha fatto male allora, è questo che mi ha fatto ripensare al suo modo di essere e guarire da un'idealizzazione che le avevo cucito addosso.

Però in questa fase attuale di riavvicinamento, devo dire che una certa intimità si sta ricreando, solo che ci sto andando con molta leggerezza in più rispetto a prima, non ci investo più NULLA nel rapporto.

Hai ragione da vendere su un aspetto, mi sto accorgendo che la mia è stata anche una reazione profonda di orgoglio ferito a morte, quando dici "vuoi averla tua" "vuoi scoparla"....sì, in larga parte forse è così, è dannatamente attraente, sessualmente con lei ho avuto un'intesa che non ho avuto con altre (orgasmo simultaneo alla prima trombata, da non credere!), ed ha un corpo davvero favoloso, sexy da morire..

Ma se non mi avesse preso anche a livello mentale probabilmente non starei neanche qui a parlarne...

Metterò senz'altro in pratica i tuoi consigli ...nonostante il mio momento di solitudine cui ho accennato, devo dire che ho aperto un paio di "game" con altre due nuove colleghe, molto carine, nulla di eclatante, ma la cosa mi diverte e mi fa stare meglio. In più ho ripreso contatti con la mia ex....situazione delicatissima, da prendere con le pinze, perché è stata una storia lunga, VERA e c'è stato amore vero mischiato a tanta sofferenza...staremo a vedere...

Modificato da Panoramix79
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Panoramix79

Toglile ogni certezza. Sembra una persona molto fragile. Falle capire che non ha più il controllo e probabilmente cercherà di ottenerlo di nuovo. Facendosi scopare.

Soffre da MORIRE nel vedere che non ha più controllo! :)

Sullo "scopare" non saprei, ma sto aspettando la situazione giusta per farla capitolare, e alcuni indizi mi dicono che capitolerà! :)

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Panoramix79

Tornando al discorso originario, il nostro amico non deve assolutamente cercare di recuperare il rapporto(?) con quella donna, a meno che non voglia soffrire e sprecare tempo prezioso. Lui può avere di meglio, può avere una donna più giovane, più attraente e che lo faccia sentire amato. Il motivo per cui lui vorrebbe ancora stare con lei è che crede di non riuscire a trovare di meglio, è tutta lì la questione. Panoramix deve semplicemente capire che una donna di 36 anni, con un figlio ed un carattere indeciso è da evitare come la peste. Non è un premio, è un suicidio. Ma io dico, quando un uomo della sua età, maturo, con un lavoro, potrebbe trombarsi venticinquenni libere che gli scodinzolerebbero intorno, lui si va ad infognare con una tipa del genere? E cerca pure di investire risorse per lei?

Hai ragione, nulla da eccepire. E' che mi aveva preso, molto. Ora la sto "studiando" in questa nuova fase, la provoco, ma emotivamente non ci investo più nulla..

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