Fare vivere di rimpianti l'ex

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

Scusa autodemotivante per non migliorarsi? Addirittura.

Sai io più seguo un percorso di "automiglioramento" più noto che ciò ti porta ad allontanarti dalla realtà e dalle persone. Poi ci rifletto un attimo e più mi rendo conto che in fondo se perdi il senso delle cose (e la loro dimensione) l'obiettivo è proprio questo : centralizzare la vita su se stesso.

Grazie a Dio ho ridefinito molte mie scelte altrimenti rimanevo solo come un cane.

Quindi seguendo il tuo ragionamento, ma potrei dire anche quello di gran parte delle persone qui dentro, allo stesso modo come non è prudente legare la felicità (condividerla) con una donna, potrei dire che è dannoso allo stesso modo farmi delle aspettative su amici e via dicendo. Dovrei avere una relazione con una donna, senza coinvolgermi (e come si fa?), o dovrei avere delle amicizie senza rischiare magari in futuro il peso della delusione. Quale sarebbe la mia straordinaria prospettiva di vita? Troie e wing?

Sai ogni qual volta si interagisce con l'esterno si lascia qualcosa all'esterno, è una legge della natura, non lo dice il sottoscritto, e nessun uomo al mondo è anestetizzato ai sentimenti, neanche il più bastardo. Però voi siete dei futuri alpha, tanto di cappello, voi non vi mischiate con i milioni di pazzi che ogni giorno giocano il loro cuore nella loro vita. In fondo, come si dice si vive una sola volta.

No ma non generalizzare in modo così estremo...che altrimenti è difficilissimo poter avere uno scambio di opinioni costruttivo...Sei arrivato a conclusioni tue personali, io non ho mai affermato quello che scrivi...e sinceramente non trovo questo tuo modo di argomentare particolarmente edificante...

La scusa autodemotivante era l'utilizzo del termine "utopia".

Modificato 25 Maggio 2015 da dumbdumber

[alphabeta [Banned] 1551]

non è più realistico trovare un equilibrio tra i giorni schifosi e i momenti di felicità/ allegria ? al di là se capita da soli o in compagnia

[comeback [Partecipante] 3050]

Dumb perdonami, ti pongo questa domanda : che obiettivi hai? Andresti in LTR?

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

Dumb perdonami, ti pongo questa domanda : che obiettivi hai? Andresti in LTR?

In questo preciso momento in LTR non andrei, in futuro perche no?

[Nicholas [Partecipante] 488]

Può succedere che di One-ITIS se ne vivano più di una...

Non cambia la conclusione.

Tutto sta nel riportare le cose alla giusta dimensione.

[comeback [Partecipante] 3050]

non è più realistico trovare un equilibrio tra i giorni schifosi e i momenti di felicità/ allegria ? al di là se capita da soli o in compagnia

Secondo me alpha, la grande forza sta nell'accettazione : oggi vai forte, domani arranchi, l'equilibrio è una condizione assolutamente "teorica".

Solitamente uno psicologo e in genere nella crescita personale, una delle forti convinzioni sta non nel pensare a come tu sarai tu alla fine del viaggio, ma imparare a vivere bene il viaggio con gli strumenti che hai. Le condizioni ideali e l'equilibrio non lo avrai mai. Quindi la crescita non è un arrivo, non è un approdo, è un percorso.

[arfio [Partecipante] 26]

Io sono dell'opinione che non si possono estremizzare le proprie condotte in senso inverso a quelle assunte precedentemente per riequilibrare il proprio "karma"...

il vero equilibrio va ricercato nell'assumere gli stessi propri atteggiamenti mantenuti in passato (le nostre esperienze ci formano, è innegabile)....conoscere i propri errori e sulla base di quello, nel momento in cui si presentino le varie opportunità rivissute in passato, affrontarle in maniera differente...

quello è il vero cambiamento!

ma qua nessuno decide di prendere la palla e non fare giocare più gli altri, o di autocommiserarsi: più grande è la delusione/errore (perchè no?) subito/commesso, più è difficile affrontare/analizzare ciò che ti sta capitando....

e io sfido chiunque di voi, che abbia affrontato la stessa identica situazione a dirmi che il giorno dopo era in qualche discoteca a sbronzarsi e a fare le sei di mattina.....

si parla di equilibri, non di eccessi, che a mio parere servono esclusivamente a postergare l'incontro con il problema

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

Non cambia la conclusione.

Tutto sta nel riportare le cose alla giusta dimensione.

È' quello che sostengo già da un po'...

[comeback [Partecipante] 3050]

Io sono dell'opinione che non si possono estremizzare le proprie condotte in senso inverso a quelle assunte precedentemente per riequilibrare il proprio "karma"...

il vero equilibrio va ricercato nell'assumere gli stessi propri atteggiamenti mantenuti in passato (le nostre esperienze ci formano, è innegabile)....conoscere i propri errori e sulla base di quello, nel momento in cui si presentino le varie opportunità rivissute in passato, affrontarle in maniera differente...

quello è il vero cambiamento!

ma qua nessuno decide di prendere la palla e non fare giocare più gli altri, o di autocommiserarsi: più grande è la delusione/errore (perchè no?) subito/commesso, più è difficile affrontare/analizzare ciò che ti sta capitando....

e io sfido chiunque di voi, che abbia affrontato la stessa identica situazione a dirmi che il giorno dopo era in qualche discoteca a sbronzarsi e a fare le sei di mattina.....

si parla di equilibri, non di eccessi, che a mio parere servono esclusivamente a postergare l'incontro con il problema

Si secondo me la grande forza è quella : non cambiare i propri obiettivi per una delusione.

Esempio : se il tuo obiettivo è di avere una stabilità affettiva, di certo non devi lasciarti avvelenare da una persona che nei tuoi confronti non ha avuto nessun riguardo di onestà.

Non è perchè perdi una partita, smetti di giocare, se lo fai sei un debole.

Il punto non è andare in discoteca a sbronzarsi, il punto è di avere una rapidità mentale di accettare quel che ti è successo : soffrendo, sia chiaro. Sei un umano. Ti posso assicurare la mancanza di lucidità può farti perdere migliaia di occasioni!

Inoltre posso dirti per esperienza personale che la sofferenza non la devi nascondere, chiaro se mi vedi in giro per strada e sono tuo amico non mi intrattenere parlandomi della tua ex, ma se tornando a casa una notte ti vien da piangere, fallo. Il dolore deve essere liberato, perchè gli dai dar spazio di mettere cose nuove.

NB : Io ringrazio Dio ogni giorno della mia vita per avermi tolto dalle palle quel rottame umano della mia ex, e sono passati anni. Non posso farci nulla ma mi sento come uno uscito illeso da un incidente, perchè almeno nella mia vicenda la mia ex lasciandomi mi ha aiutato a essere un uomo migliore e a fare cose che non pensavo mai di poter fare.

Modificato 25 Maggio 2015 da comeback

[Constantine [Partecipante] 153]

CUT

Nel senso, io non la rivoglio più nè mi manca, anche se godrei come un dannato se lei un giorno si facesse sentire, ma, NON SOPPORTO L'IDEA DI ESSERE STATO PRESO IN GIRO, SEPPUR NON VOLUTAMENTE DA LEI, IN QUESTI ANNI!

io ne ho avute diverse storie in passato e come TUTTI sono caduto e mi sono rialzato, ho fatto cadere persone che poi si sono rialzate,

ma....

questa volta è diverso, sento che non è come le altre volte....il vampiro/narciso (che adesso sta con uno molto più piccolo di lei e che ha un monolocale, forse convivono, a differenza mia che ho scelto una carriera che mi impone di aspettare per i primi reali guadagni) che mi ha prosciugato, non mi sta facendo rivivere le stesse sensazioni avute in passato.... mi sento come intossicato e indebolito da tutto ciò che mi ha fatto, non sto riposando bene, mi alzo con l'ansia, mi fanno schifo le persone ma voglio uscire, mi carico il frame ed appena capisco che c'è qualcosa di storto ricado giù.....

non è il solito stress classico da abbandono...

Arfio, ti parlo in massima sincerità perché tutto quello che stai passando io l'ho vissuto fino a pochissimo tempo fa, anzi ogni tanto qualche giorno di down mi capita ancora.

E' normalissimo.

Lo schifo verso il genere umano, la voglia di uscire per autoconvincersi che "cazzo mene, sto bene", poi basta un momento morto della serata, il pensiero che va alla ex e crolla tutto.

So di che parli. E la mia era una storia di 6 mesi.

Tu con questa ragazza hai condiviso 4 anni, investendo tanto dal punto di vista relazionale, sennò non stavi qua.

La parola d'ordine adesso è: CALMA.

Non farti prendere dalla fretta. Non uscire se non ne hai voglia. Non provarci con altre donne se non te la senti (e come potresti?) Non metterti in mente che l'unico modo per uscirne è far finta di niente, come se non fosse successo nulla, o vivere a ritmi insostenibili perché per ripicca devi "recuperare il tempo perso" ("Stai già con un altro? Bene guarda che vita piena e intensa ho anche se mi hai lasciato due giorni fa" pensiero medio di chi è in oneitis).

Fai quello che ti senti di fare. Qualunque cosa ti faccia stare non dico meglio, ma un po' meno peggio. Qualche weekend a casa non è una tragedia, se non sei in condizione di goderne.

Ci vuole tempo e lavoro quotidiano. Stancante lavoro quotidiano.

Come hai scritto tu, ti senti intossicato perché SEI intossicato. E sono necessari tempo e fatica per disintossicarsi.

Per questo devi tagliare tutti i ponti con la tua ex. Già la mente dedica a lei ogni momento morto (e non) della giornata in maniera automatica, non puoi permetterti di imbatterti in foto, stati, farti messaggiare o quello che è.

Ogni volta che avrai un contatto con lei, butterai nel cesso il lavoro di "disintossicazione" fatto fino a quel momento. Non te lo puoi permettere.

Questo è il senso del freeze.

Da quello che scrivi sembri un ragazzo lungimirante, già il fatto di aver rielaborato il rapporto, aprendo gli occhi su tante cose che passano inosservate durante una relazione, è una cosa ottima. Molti arrivano a questo punto dopo mesi.

Le fondamenta ci sono. Ma sono fragili e deboli.

Non mandare tutto a puttane.

Un abbraccio

Modificato 25 Maggio 2015 da Constantine