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Non capire, il piacere della one-itis


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comeback
Inviato (modificato)

La faccenda è chiusa, è ripartita, e mi sono fatto da parte come giusto che fosse.

Come dicevo non mi rimpiango nulla, avreste dovuto vedermi venerdi' ero cosi' on fire che anche il wing (wing inconsapevole) aveva palesato la mia energia. Forse non avrei dovuto raggiungere di nuovo gli amici, ormai li avevo abbandonati, e ho sbagliato nel non tornare immediatamente da lei, e lo dico perchè era una ragazza con la quale dovevo creare più confort. A parte questo al massimo le avrei dato un bacio (per altro con quale costo?!!!!), aveva/ha un atteggiamento veramente pregiudizievole/chiuso verso gli uomini, questo lo si nota da 2000 km.

Ho avuto la sensazione però che mi evitasse, come se fossi il fuoco e non volesse farmi avvicinare (solo cosi' spiego perchè mi rimbalzava, accettando però inizialmente inviti che non erano amichevoli), perchè una che si lascia toccare le mani (inizialmente le richiudeva, senza ritrarle però), si lascia sfilare un anello o sta in generale a un gioco (seduttivo), non di certo mi aveva mentalmente posizionato nella zona-friend. Poi le dico "domani vediamoci..." e lei "non lo so, io fra 3 giorni parto e anche tu...", non mi sembra molto friendly.

Non avrei problemi ad accettare di essere friendzonato, figuriamoci i pali sono parte del game, ma in questo caso non puoi friendzonare una persona che tra l'altro non ti è nemmeno amico!

Modificato da comeback
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Keran92

il fatto è che molte si fanno un casino di filmini mentali e non son capaci di godersi il momento

guarda esempio stupido

sul momento ci stava, torna a casa inizia a pensare e ripensare...magari è una chiusa....magari pensa troppo a cosa pensa la gente....magari ha paura di essere etichettata come puttana e non vuole che tu te la fai e poi finisce li perchè vuole una storia seria e non concepisce l'idea del sesso come cosa divertente e piacevole per entrambi da viversi senza troppi problemi e senza attese di secoli...ha paura del fuoco che potrebbe buttare a terra tutti i suoi muri...non vuole bruciarsi perchè sa che la scottatura non passerà facilmente sapendo che presto vi separarete...o magari ha anche altre storie in sospeso e non vuole ulteriori complicazioni

e mentre un uomo manderebbe tutto affanculo, le donne che fanno ? rimbalzano e friendzonano

ed eccoci qua ;)

sta cosa del rimaniamo amici quando manco ti conosci a me secca profondamente...lo accetterei solo da una che conosco da 5 anni bene minimo...almeno la coerenza di dire "non sono interessata" e chiuderla li....invece loro buttano quel rimaniamo amici perchè vogliono le tue attenzioni in maniera gratuita come capita ai tanti poveri afc quotidianamente

per questo è d'obbligo rispondere al rimaniamo amici :"impossibile, non siamo mai stati amici, non ti sei data l'opportunità di conoscermi e di farti conoscere, ciao e buona vita"

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comeback

Cosa dirti Keran, il primo a darmi un feedback positivo è stato proprio il wing che intratteneva l'amica e che era a 1 metro da me. Non che mi interessi il suo parere perchè non dovevo sedurre lui, ma mi vedeva e sono sue valutazioni (che tra l'altro non gli avevo nemmeno chiesto).

Secondo me è una tipa con parecchie barriere (chiaramente quelle che ho visto io), perchè non posso credere che in 4 mesi di Erasmus, con una città che fa più di 1 milione di abitanti non abbia trovato un uomo. Tutto può essere : magari è lesbica, magari aspetta qualcuno nel suo Paese, magari ha paura di affezionarsi, magari avrà avuto un tipo la prima settimana che è venuta e l'ha scopata e ciao (ma non credo), magari è una verginella, bella ma lo è, magari possono essere tante altre cose.

Certo avrei preferito un "non forzare e vai via.." a un "ti vedo come amico", perchè appunto ci sono più di un elemento in cui da amico non mi ci ha trattato, potrei raccontare diverse cose ma non sto qui a tediarvi.

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Keran92

esatto comeback non puoi sapere il perchè

quello che posso dirti per esperienza è che il fatto dell'amico l'ha usato per rimbalzarti a quanto hai raccontanto, ha cercato la prima scusa soft e te l ha buttata li, chissà magari pure come test

avrebbe potuto usare "mi piace un'altro" "il problema non sei tu ma io" " il mio pesce rosso è geloso e possessivo ci ucciderebbe", son solo parole, non ti ci fissare sulle parole, sappiamo benissimo come dicono una cosa, ne pensano un altra e ne vorrebbero un'altra ancora

secondo me appunto l'unico "errore" era che non dovevi staccarti e concludere, cosi invece lei è andata e boh chissà cosa gli è girato per la testa, però qualsiasi cosa fosse mentre dal vivo potevi aggirarla lavorando sulle emozioni e sul kino, a livello puramente verbale (e soprattutto virtuale) son cose insormontabili

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comeback
Inviato (modificato)

Si hai ragione, avevo aperto da Dio quel set e dovevo restare.

Pensa la scena : mi faccio dire dove è con l'amica, raggiungo il locale col wing, le vedo all'entrata. Le passo davanti, la saluto e mi presento all'amica. Le lascio li', e entro a consumare qualcosa, poi riesco e apro il set.

L'errore però è stato abbandonarlo sul più bello, ho avuto dei sensi di colpa per gli amici (gentili) lasciati li' nell'altro locale (col conto da pagare, poi saldato guarda caso dall'altro wing che era rimasto solo li). Roba da film ragazzi.

Prima di lasciare poi il set con l'estone, un bacio sulla guancia. Uno, giro e vado via. Può essere anche questo che l'ha scossa (nella sua "sensibilità" sia chiaro) e infatti dopo si può dire che si è dileguata, per poi friendzonarmi il giorno dopo, augurandomi anche buona fortuna! Da una parte ero mezzo ubriaco, e col frame a palla, io non la conosco e nemmeno lei, forse si sarà sentita anche a disagio perchè troppo spesso diamo per scontato che dall'altra parte ci siano macchine.

Vedremo sono curioso se un giorno si farà risentire, in fondo siamo amici! 8-)

Modificato da comeback
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ξรô†ïcø

Mah. Tizia bloccata e che con buone probabilità ti respinge non perché non gli interessi, ma perché ha paura di vivere. Io le odio quelle così.

Noi facciamo tanti sforzi per automigliorarci, per diventare più assertivi, consapevoli, per renderci più gradevoli di corpo e di mente.

Per non essere schiavi di quello che la società vuole farci desiderare, ma conquistatori di ciò che realmente desideriamo.

Ti confesso, comeback. Ero in crisi. Mi sono messo a cercare qualcosa nella sezione oneitis per risolvere un mio inghippo cerebrale/sentimentale.

E grazie a te l'ho trovato. Quanto ti sto scrivendo, potrei scriverlo a me stesso.

Noi certo possiamo e dobbiamo, nei limiti del possibile, cercare di coinvolgere quante più donne (e quante più persone) in una visione differente della società, scevra da blocchi mentali e catene autocostruite da noistessi.

Val anche la pena, entro certi termini, cercare di forzare un po' i blocchi altrui, per far loro capire che esiste un modo migliore di vivere, un modo dove la mente, il corpo e la società possono essere in sintonia, e non sia necessaria tutta quella ipocrisia di pensieri eutanasizzati nella culla, per paura delle altrui reazioni.

Ma alla fine, non siamo dei samaritani. Noi mostriamo la via. Se siamo bravi, facciam vedere bene quant'è bella.

Tuttavia, se l'altra non vuole percorrerla, e, ad esempio, si racconta che voleva solo amicizia con tutti, anziché ammettere che temeva di rimaner ferita... Beh, non possiamo farci niente.

Semmai ci dovrebbe far riflettere come mai ci intestardiamo con questo tipo di persone, anziché con quelle che sanno vivere sereni.

Probabilmente la nostra transizione non è ancora compiuta del tutto, e certi rapporti umani rappresentano un collegamento con la nostra vecchia pelle, verso la quale nutriamo ancora più nostalgia di quanto riusciamo ad ammettere.

A proposito di ammissioni. Ammetto di star proiettando tantissimo in questo mio intervento, e quindi perdonami se lo riterrai fuoriluogo, impreciso o inesatto.

Ma permettimi comunque di ringraziarti di nuovo, perché è grazie a questo che mi sono ricordato del motivo per cui mi sono iscritto a IS. Di cosa cercavo e di cosa voglio continuare a cercare.

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wolf11

comeback.. un post da applausi. Questa è vita pura. Non credo a chi ti dice che avresti dovuto agire in un'altra maniera..penso semplicemente non c'era niente da fare con lei. Fa parte del game, vinci e perdi. L'importante è crearsi l'occasione di vincere o perdere.

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comeback
Inviato (modificato)

Ti ringrazio wolf e grazie per il tuo intervento Esotico.

Il grande rovescio della medaglia della seduzione (intesa come studio) è la miopia che questa genera. Si, miopia. Tendiamo a vedere tutte le donne allo stesso modo e a viverle tutte allo stesso modo, in fondo uscire da questa visione ci causerebbe una sconfessione del nostro dogma, ci poniamo a loro bene o male con lo stesso atteggiamento "seduttivo", affrontiamo generalmente la partita con la stessa tattica. Il nostro atteggiamento può essere persino aggressivo, e badate bene che il confine tra il seduttore e il malato di figa è meno distante di quel che si pensa. Talvolta e questo credo che sia pacifico sostenerlo, eroiche imprese seduttive, set pseudo-perfetti che si leggono o si raccontano, con altre donne sortirebbero non lo stesso risultato ma dei pali clamorosi.

Io qualcosa l'ho letta e sperimentata, non tutte le donne sono uguali. Possiamo sintetizzarle che tutte cercano emozioni, che tutte vorrebbero sentirsi bene con un uomo nel letto, potremmo dire che tutte hanno quella dose di imprevedibilità che il nostro cervello maschile si sforza a capire, a suo modo. Non tutte le donne però sono uguali. Non è uguale il nostro percorso di avvicinamento a loro. La seduzione è una guerra che non si vince sempre allo stesso modo, a volte è una guerra di attesa, altre ti basta l'impresa eroica per portare a casa la "battaglia", ma uniformare le donne è il più grande errore che si possa fare.

"Il seduttore, di fatto, vede il mondo come la sua camera da letto" - Greene

A volte noi pensiamo, forse non solo a volte, che basti essere perfetti e fare il game della vita, e ti porti la preda a casa. Può andar bene in certi contesti, nettamente può andar bene, quei contesti dove si consuma "fast-food" ma per andare al ristorante di classe (cioè da una tipa che davvero ti piace) hai bisogno di qualcosa di più, a volte anche capire che strada fare, che abito indossare, come rivolgersi, come creare confort e ci vuole una dose di pazienza che o hai perchè ti piace o non hai.

Il mio set è stato molto risoluto, avevo poco tempo e ho cercato di giocare all'attacco, sicuramente era una situazione ostica perchè al sottoscritto si può dare anche un palo (ma chiaro non mi sento l'ultimo scemo del villaggio) ma il fatto per più mesi lei si sia ritratta dalla sfera sentimentale, nonostante io credo che lei abbia almeno per me una avvenenza senza precedenti, è sintomatico di una condizione del tutto eccezionale.

Modificato da comeback
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