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Sedurre una ragazza fidanzata: alcuni consigli


uno_qualunque

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Seth44
12 ore fa, aaaaUUUU ha scritto:

Grazie per la tua saggezza. :)

Non sono saggio, ma almeno sono vecchio.

IMHO devi far qualcosa che spezzi lo status quo. L'uscita con il gruppo ristretto di amici ci sta, ma più per divertimento che per una reale utilità per il vostro legame. Da questo punto di vista, è più funzionale un semplicissimo aperitivo solo con lei di una supereccitante uscita in gruppo. A meno che durante l'uscita tu abbia modo di isolarti con lei, nel qual caso ne potrebbe valere la pena.* C'è questa possibilità?

Con emotività non intendo nulla di drammatico o sopra le righe. Quand'è con te, però, lei deve essere portata a pensare con la pancia e non con la testa. Questo intendo.

*Aneddoto: qualche decennio fa, organizzai mezza giornata di speleologia assieme a un gruppetto di amici, tra cui una ragazza che mi interessava. Avevamo una guida, quindi non eravamo liberi di isolarci più di tanto, eppure, verso fine giro, io e lei ci infrattammo in una spelonca e approfondimmo un pochetto la conoscenza, per così dire. Niente di che: avevamo pochi minuti e in aggiunta eravamo lerci, equipaggiati in modo abbastanza pesante e fradici, ma fu comunque un buon punto di partenza per il futuro.

Modificato da Seth44
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aaaaUUUU
Il 29/6/2022 at 09:52, Seth44 ha scritto:

Non sono saggio, ma almeno sono vecchio.

IMHO devi far qualcosa che spezzi lo status quo. L'uscita con il gruppo ristretto di amici ci sta, ma più per divertimento che per una reale utilità per il vostro legame. Da questo punto di vista, è più funzionale un semplicissimo aperitivo solo con lei di una supereccitante uscita in gruppo. A meno che durante l'uscita tu abbia modo di isolarti con lei, nel qual caso ne potrebbe valere la pena.* C'è questa possibilità?

Con emotività non intendo nulla di drammatico o sopra le righe. Quand'è con te, però, lei deve essere portata a pensare con la pancia e non con la testa. Questo intendo.

*Aneddoto: qualche decennio fa, organizzai mezza giornata di speleologia assieme a un gruppetto di amici, tra cui una ragazza che mi interessava. Avevamo una guida, quindi non eravamo liberi di isolarci più di tanto, eppure, verso fine giro, io e lei ci infrattammo in una spelonca e approfondimmo un pochetto la conoscenza, per così dire. Niente di che: avevamo pochi minuti e in aggiunta eravamo lerci, equipaggiati in modo abbastanza pesante e fradici, ma fu comunque un buon punto di partenza per il futuro.

Grazie, grazie, grazie.

Ho fatto l'uscita che avevo in mente, è stato un po' faticoso organizzarla ma è andata non benissimo, non malissimo, ma bene. Giornata serena, con alcuni momenti in cui sono potuto stare da solo con lei ed approfondire un po' la conoscenza. In certi momenti mi è venuto in mente la tua situazione speleologica e di esser più emotivo e meno razionale, per cercare di portare lei ad essere emotiva e meno razionale. Purtroppo il suo amico che ho dovuto portare dietro per rendere l'uscita un po' meno sfacciata e più sicura per lei, è stato un po' un carabiniere, ma il mio amico senza dirgli nulla di tutta l'uscita e dei motivi che c'erano dietro, mi ha fatto da spalla.

In un certo momento ha nominato il suo fidanzato e lì ho ceduto un po' a mandare tutto a quel paese, ma ho resistito e virato il discorso in meno due nanosecondi.

Ho già visto quest'oggi nello scambio di messaggi con l'esser molto spontanea e reattiva, ho avuto anche un flusso positivo di messaggi con molti smile, non scontati direi...

Avanti, ora suggerimenti per portare avanti il tutto? Un appuntamento "ufficiale" è da scartare al momento.

Modificato da aaaaUUUU
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Seth44
10 ore fa, aaaaUUUU ha scritto:

Avanti, ora suggerimenti per portare avanti il tutto? Un appuntamento "ufficiale" è da scartare al momento.

Questo è un bel problema. Se non siete soli come si fa a far evolvere la situazione?

Istintivamente, se fossi al tuo posto credo che farei raffreddare un po' le cose, staccandomi per una settimana/una decina di giorni. Vediamo come reagisce lei allo stacco. Se si fa viva, puoi tornare all'attacco dicendo che sei stato impegnato e proponendo un'uscita a due (anche poco impegnativa, sulla carta, come un aperitivo).

Continuare sulla strada delle uscite in gruppo, in amicizia... non so, mi pare che non serva a molto.

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  • 1 mese dopo...
aaaaUUUU
Il 5/7/2022 at 09:13, Seth44 ha scritto:

Questo è un bel problema. Se non siete soli come si fa a far evolvere la situazione?

Istintivamente, se fossi al tuo posto credo che farei raffreddare un po' le cose, staccandomi per una settimana/una decina di giorni. Vediamo come reagisce lei allo stacco. Se si fa viva, puoi tornare all'attacco dicendo che sei stato impegnato e proponendo un'uscita a due (anche poco impegnativa, sulla carta, come un aperitivo).

Continuare sulla strada delle uscite in gruppo, in amicizia... non so, mi pare che non serva a molto.

Ho seguito un po' il tuo consiglio ed ho evitato le uscite in gruppo.

Ho provato ad invitarla per un giro, ma non ha potuto. Così facendo sono riuscito un po' a capire se ci fosse interesse o meno verso di me, e sembra proprio sia così.

L'ho invitata una seconda volta, ma anche la seconda non era in disponibile. Non sono scuse, ma proprio non poteva per tutta la settimana. Nel mentre l'ho sentita un po' via social.

Ora, ho lasciato trascorrere due settimane per raffreddare un po' la situazione, la prossima vorrei ricontattarla per organizzare un'uscita insieme. Il come e cosa scrivere direi che è importante in questo momento: scrivere direttamente di uscire per un aperitivo, oppure esser un po' più emotivi, aggiungendo qualcosa tipo: ti ho pensata o vorrei rivederti...

Cosa consigliate?

Modificato da aaaaUUUU
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Seth44
20 ore fa, aaaaUUUU ha scritto:

Ora, ho lasciato trascorrere due settimane per raffreddare un po' la situazione, la prossima vorrei ricontattarla per organizzare un'uscita insieme. Il come e cosa scrivere direi che è importante in questo momento: scrivere direttamente di uscire per un aperitivo, oppure esser un po' più emotivi, aggiungendo qualcosa tipo: ti ho pensata o vorrei rivederti...

Cosa consigliate?

La prima. L'emotività non serve, rischia di appesantire l'invito. Punta dritto al sodo: proponi l'uscita e via. Se accetta, bene; se non accetta, inizierei a farmi due domande, perché va be' gli impegni e le settimane piene, ma se si vuole un po' di tempo si trova.

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  • 3 mesi dopo...
biscino
Il 31/5/2015 at 11:32, uno_qualunque ha scritto:

Di seguito riporto alcuni consigli su come sedurre una ragazza fidanzata. Sono il frutto di poche esperienze, per cui non so quanto siano generalizzabili. Se avete qualcosa da obiettare o aggiungere, contribuite pure J

Nozioni preliminari da tenere a mente:

  • il fatto che una ragazza sia fidanzata non implica che non possa essere sedotta. Se è si è appena fidanzata ed è innamoratissima, è quasi impossibile. In tutti gli altri casi, però, ciò non rappresenta un ostacolo. Anzi, se la sua storia è lunga e logora e si è trascinata nella noia, la seduzione è addirittura più facile che con una ragazza single;
  • bisogna comunque aver generato attrazione. Questo vale in generale; senza passare per questo punto tutto il discorso non ha senso.

Errori da evitare:

  • cercare di convincerla con la logica che dovrebbe lasciare il suo ragazzo per stare con noi: le decisioni riguardanti l’amore non seguono la logica ma le emozioni;
  • parlare del suo ragazzo (ogni volta che lo fa lei, occorre sviare completamente il discorso). Molto spesso si parla di boyfriend destruction: è una tecnica pericolosa, ritengo che sia meglio non affrontare affatto l’argomento, mai;
  • essere il suo amico/confidente. Dopo un po’ il fattore novità che ci ha resi affascinanti ai suoi occhi finisce con l’esaurirsi. Bisogna evitare a tutti i costi che lei vi veda come amici e che vi dia per scontati, proiettando nella sua mente immagini di voi che state insieme, usando battute sessuali, flirtando con altre ragazze davanti a lei, ecc.;
  • desistere ai suoi rifiuti: dal momento stesso in cui ci dice di essere fidanzata fino al sesso, passando per le varie ritrosie che manifesta nei confronti dell’escalation del contatto fisico, sono tutte resistenze simboliche. Servono a lei per giustificarsi, deresponsabilizzarsi e discolparsi. Le donne non si sentono mai colpevoli delle emozioni che provano, agiscono sempre secondo ciò che sentono di fare in quel momento. I suoi rifiuti rappresentano un meccanismo inconscio per impedire a se stessa di razionalizzare il fatto di stare comportandosi da “troia”. Nella sua mente deve poi potersi raccontare “io non volevo, ha insistito lui, è capitato”. Ovviamente, desistere ai suoi rifiuti non si deve mai tradurre nell’umiliarsi per lei, implorandola e peggiorando la qualità della propria vita. Anzi, così facendo, il suo interesse calerebbe drasticamente;
  • razionalizzare la natura del rapporto che sta nascendo: come sopra, bisogna assolutamente impedirle di razionalizzare ciò che sta accadendo, altrimenti opporrebbe sempre più resistenza;
  • metterle pressione sul lasciarlo, giudicarla, farla ragionare sull’insensatezza delle proprie azioni: per proteggersi, finirebbe col far ricadere le colpe interamente su di noi;
  • far venire il ragazzo a conoscenza della situazione: si sentirebbe scoperta e in lei verrebbe alimentato il senso di colpa. Ciò potrebbe portarla a troncare di netto ogni rapporto con noi.

Cosa fare:

  • appagare il suo bisogno di attenzioni. Le donne hanno necessità di investire gradualmente in un rapporto. Tipicamente, gli uomini danno attenzioni folli alla donna di turno durante il corteggiamento, per poi rammollirsi una volta conquistatala. Se la sua storia dura già da un po’, è matematico che la ragazza di nostro interesse soffra la penuria di attenzioni. Bisogna colmare questo vuoto: per esempio sorprendendola con gesti imprevedibili, facendola sentire speciale, creando tensione sessuale, ecc. Più in generale, bisogna portare valore nella sua vita e farla stare bene quando è con noi;
  • agire esattamente come se non fosse fidanzata, mostrando totale disinteresse per la sua relazione;
  • essere discreti: dal momento che flirtando con voi lei non sta facendo qualcosa di socialmente etico, occorre evitare di metterla in situazioni imbarazzanti e di disagio sociale;
  • farla sentire libera e rispettare la sua eterna indecisione. Una volta costruito un legame profondo con voi inizierà a sentirsi confusa. Con voi sta bene, più che col ragazzo, ma non sa cosa è giusto fare nel rispetto di entrambi. La paura di dover rimettersi in gioco e abbandonare le certezze faticosamente costruite potrebbero far sì che lei vi tenga indefinitamente bloccati in un limbo. Ergo, non bisogna mai metterla di fronte a una scelta. Sceglierebbe lui, dal momento che con lui condivide molti più bei ricordi che con noi. Dopo un primo periodo in cui sono stati colmati i vuoti della sua relazione, occorre insistere col tira e molla, arrivando persino a congelarla per un po’ di tempo se necessario, al fine di farle sentire la mancanza delle attenzioni che riceveva da noi e farla rendere conto che il suo ragazzo non è più in grado di dargliele. In pratica, bisogna toglierle la certezza di trovarci disponibili quando e se decidesse di lasciarsi. La nostra vita va avanti comunque; anzi siamo persino aperti alla conoscenza di altre donne (cosa che contribuirebbe alla gelosia di lei nei nostri confronti, alimentando il sentimento che sta cominciando a nutrire per noi);
  • osare: bisogna far accadere le cose (per esempio approfittare dei momenti in cui si è isolati e la tensione è alta per baciarla) facendosi completamente carico della responsabilità di ciò che sta accadendo. È difficile che sia lei a far succedere le cose (più di una ragazza single, si limiterà a inviare segnali di interesse), poiché deve potersi discolpare in qualunque momento;
  • restano sempre validi i giusti atteggiamenti per sedurre una ragazza in generale: escalation del contatto fisico, tira e molla, preselezione, ecc.

Riassumendo. Sedurre una ragazza fidanzata è possibile, ammesso che lei non riceva più le attenzioni di una volta dal fidanzato (il che è fisiologico). Bisogna colmare il vuoto di attenzioni che lei quasi sicuramente soffre. Occorre evitare a tutti i costi che lei razionalizzi di stare comportandosi da “troia”. Quindi occorre osare, prendendosi carico della responsabilità di ciò che sta accadendo, ed evitare sempre di porla di fronte a una scelta; scelta che se mai ci mostrassimo bisognosi finirebbe col non prendere mai. Più in generale, non bisogna porla al centro del proprio mondo, facendole capire che lei è sì importante ma che non siamo lì imploranti ad aspettare che finalmente la storia col suo ragazzo finisca. L’idea non è quella di strapparla alle braccia del ragazzo ma farle capire implicitamente che la sua storia è di ostacolo allo stare bene con noi. Così facendo avrà sempre meno motivi per stare con lui, e alla fine lo lascerà.

Tuttavia, per condurre proficuamente una strategia simile, bisogna essere veramente motivati. Deve valerne veramente la pena, perché potrebbero volerci mesi prima che le cose si risolvano a nostro favore. Ecco perché è così importante avere una vita piena (e piena di donne) a prescindere da lei: è l’unico modo per gestire la situazione senza perdere la pazienza. Se non si ha sufficiente pazienza si può decidere di interrompere la frequentazione, essendo però consapevoli che ciò significherebbe lasciare campo libero (e già ben seminato) ad altri che seguiranno noi e che potrebbero infilarsi molto più facilmente nella crepa che abbiamo faticosamente allargato.

Sei veramente un grande. Posso chiederti di leggere il mio quesito che ho postato qualche giorno fa? Sarebbe bello ricevere una tua dettagliata opinione e qualche consiglio. Spero che leggerai questo messaggio!

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  • 4 settimane dopo...
Vinicius
Il 31/5/2015 at 11:32, uno_qualunque ha scritto:

Di seguito riporto alcuni consigli su come sedurre una ragazza fidanzata. Sono il frutto di poche esperienze, per cui non so quanto siano generalizzabili. Se avete qualcosa da obiettare o aggiungere, contribuite pure J

Nozioni preliminari da tenere a mente:

  • il fatto che una ragazza sia fidanzata non implica che non possa essere sedotta. Se è si è appena fidanzata ed è innamoratissima, è quasi impossibile. In tutti gli altri casi, però, ciò non rappresenta un ostacolo. Anzi, se la sua storia è lunga e logora e si è trascinata nella noia, la seduzione è addirittura più facile che con una ragazza single;
  • bisogna comunque aver generato attrazione. Questo vale in generale; senza passare per questo punto tutto il discorso non ha senso.

Errori da evitare:

  • cercare di convincerla con la logica che dovrebbe lasciare il suo ragazzo per stare con noi: le decisioni riguardanti l’amore non seguono la logica ma le emozioni;
  • parlare del suo ragazzo (ogni volta che lo fa lei, occorre sviare completamente il discorso). Molto spesso si parla di boyfriend destruction: è una tecnica pericolosa, ritengo che sia meglio non affrontare affatto l’argomento, mai;
  • essere il suo amico/confidente. Dopo un po’ il fattore novità che ci ha resi affascinanti ai suoi occhi finisce con l’esaurirsi. Bisogna evitare a tutti i costi che lei vi veda come amici e che vi dia per scontati, proiettando nella sua mente immagini di voi che state insieme, usando battute sessuali, flirtando con altre ragazze davanti a lei, ecc.;
  • desistere ai suoi rifiuti: dal momento stesso in cui ci dice di essere fidanzata fino al sesso, passando per le varie ritrosie che manifesta nei confronti dell’escalation del contatto fisico, sono tutte resistenze simboliche. Servono a lei per giustificarsi, deresponsabilizzarsi e discolparsi. Le donne non si sentono mai colpevoli delle emozioni che provano, agiscono sempre secondo ciò che sentono di fare in quel momento. I suoi rifiuti rappresentano un meccanismo inconscio per impedire a se stessa di razionalizzare il fatto di stare comportandosi da “troia”. Nella sua mente deve poi potersi raccontare “io non volevo, ha insistito lui, è capitato”. Ovviamente, desistere ai suoi rifiuti non si deve mai tradurre nell’umiliarsi per lei, implorandola e peggiorando la qualità della propria vita. Anzi, così facendo, il suo interesse calerebbe drasticamente;
  • razionalizzare la natura del rapporto che sta nascendo: come sopra, bisogna assolutamente impedirle di razionalizzare ciò che sta accadendo, altrimenti opporrebbe sempre più resistenza;
  • metterle pressione sul lasciarlo, giudicarla, farla ragionare sull’insensatezza delle proprie azioni: per proteggersi, finirebbe col far ricadere le colpe interamente su di noi;
  • far venire il ragazzo a conoscenza della situazione: si sentirebbe scoperta e in lei verrebbe alimentato il senso di colpa. Ciò potrebbe portarla a troncare di netto ogni rapporto con noi.

Cosa fare:

  • appagare il suo bisogno di attenzioni. Le donne hanno necessità di investire gradualmente in un rapporto. Tipicamente, gli uomini danno attenzioni folli alla donna di turno durante il corteggiamento, per poi rammollirsi una volta conquistatala. Se la sua storia dura già da un po’, è matematico che la ragazza di nostro interesse soffra la penuria di attenzioni. Bisogna colmare questo vuoto: per esempio sorprendendola con gesti imprevedibili, facendola sentire speciale, creando tensione sessuale, ecc. Più in generale, bisogna portare valore nella sua vita e farla stare bene quando è con noi;
  • agire esattamente come se non fosse fidanzata, mostrando totale disinteresse per la sua relazione;
  • essere discreti: dal momento che flirtando con voi lei non sta facendo qualcosa di socialmente etico, occorre evitare di metterla in situazioni imbarazzanti e di disagio sociale;
  • farla sentire libera e rispettare la sua eterna indecisione. Una volta costruito un legame profondo con voi inizierà a sentirsi confusa. Con voi sta bene, più che col ragazzo, ma non sa cosa è giusto fare nel rispetto di entrambi. La paura di dover rimettersi in gioco e abbandonare le certezze faticosamente costruite potrebbero far sì che lei vi tenga indefinitamente bloccati in un limbo. Ergo, non bisogna mai metterla di fronte a una scelta. Sceglierebbe lui, dal momento che con lui condivide molti più bei ricordi che con noi. Dopo un primo periodo in cui sono stati colmati i vuoti della sua relazione, occorre insistere col tira e molla, arrivando persino a congelarla per un po’ di tempo se necessario, al fine di farle sentire la mancanza delle attenzioni che riceveva da noi e farla rendere conto che il suo ragazzo non è più in grado di dargliele. In pratica, bisogna toglierle la certezza di trovarci disponibili quando e se decidesse di lasciarsi. La nostra vita va avanti comunque; anzi siamo persino aperti alla conoscenza di altre donne (cosa che contribuirebbe alla gelosia di lei nei nostri confronti, alimentando il sentimento che sta cominciando a nutrire per noi);
  • osare: bisogna far accadere le cose (per esempio approfittare dei momenti in cui si è isolati e la tensione è alta per baciarla) facendosi completamente carico della responsabilità di ciò che sta accadendo. È difficile che sia lei a far succedere le cose (più di una ragazza single, si limiterà a inviare segnali di interesse), poiché deve potersi discolpare in qualunque momento;
  • restano sempre validi i giusti atteggiamenti per sedurre una ragazza in generale: escalation del contatto fisico, tira e molla, preselezione, ecc.

Riassumendo. Sedurre una ragazza fidanzata è possibile, ammesso che lei non riceva più le attenzioni di una volta dal fidanzato (il che è fisiologico). Bisogna colmare il vuoto di attenzioni che lei quasi sicuramente soffre. Occorre evitare a tutti i costi che lei razionalizzi di stare comportandosi da “troia”. Quindi occorre osare, prendendosi carico della responsabilità di ciò che sta accadendo, ed evitare sempre di porla di fronte a una scelta; scelta che se mai ci mostrassimo bisognosi finirebbe col non prendere mai. Più in generale, non bisogna porla al centro del proprio mondo, facendole capire che lei è sì importante ma che non siamo lì imploranti ad aspettare che finalmente la storia col suo ragazzo finisca. L’idea non è quella di strapparla alle braccia del ragazzo ma farle capire implicitamente che la sua storia è di ostacolo allo stare bene con noi. Così facendo avrà sempre meno motivi per stare con lui, e alla fine lo lascerà.

Tuttavia, per condurre proficuamente una strategia simile, bisogna essere veramente motivati. Deve valerne veramente la pena, perché potrebbero volerci mesi prima che le cose si risolvano a nostro favore. Ecco perché è così importante avere una vita piena (e piena di donne) a prescindere da lei: è l’unico modo per gestire la situazione senza perdere la pazienza. Se non si ha sufficiente pazienza si può decidere di interrompere la frequentazione, essendo però consapevoli che ciò significherebbe lasciare campo libero (e già ben seminato) ad altri che seguiranno noi e che potrebbero infilarsi molto più facilmente nella crepa che abbiamo faticosamente allargato.

Interessante!

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  • 5 settimane dopo...
uno_qualunque
Il 15/11/2022 at 13:23, biscino ha scritto:

Sei veramente un grande. Posso chiederti di leggere il mio quesito che ho postato qualche giorno fa? Sarebbe bello ricevere una tua dettagliata opinione e qualche consiglio. Spero che leggerai questo messaggio!

Caro @biscino, grazie per le parole di incoraggiamento!

Perdona il ritardo nella risposta: ultimamente frequento poco il forum.

Non riesco a trovare il quesito di cui parli: puoi per favore condividerlo?

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  • 2 settimane dopo...
Randyrko

@uno_qualunqueciao! 
Approdo in questa discussione perché quello che tu scrivesti anni fa è per me fonte di ispirazione. 

Se mai dovessi arrivare di nuovo su questo post, spero tu possa darmi un consiglio. 
 

Ho conosciuto una ragazza che si sta frequentando già con un altro ragazzo, suo datore di lavoro ahimè. 
Io sono entrato nella sua vita più recentemente ma pare che abbia fatto un minimo breccia in lei: le scrivo e lei risponde sempre, conversazioni anche lunghe, risposte molto veloci ai miei messaggi. 

Al primo appuntamento mi dice che si sta frequentando già con quest altro, ma io do zero importanza a questa notizia. 
A seguito di questo appuntamento, le propongo un’altra uscita ma dice che, nonostante sia rimasta notevolmente colpita da me, non vuole mancare di rispetto a quest altro ma che le sarebbe molto dispiaciuto perdermi. Non me la prendo e me ne infischio, faccio passare qualche giorno e le riscrivo. Con grande sorpresa lei mi chiede di uscire il pomeriggio stesso per una passeggiata.

Durante questa passeggiata lei mi confida che trova molto più feeling con me che con quest altro con cui, su alcune cose, c’è meno feeling. 

Due giorni dopo le propongo io un altro appuntamento, tutto galvanizzato, e lei mi respinge di nuovo dicendo che si trova un po’ in difficoltà. Nel frattempo si chatta che è una meraviglia. 

Tendenzialmente, nella mia vita, quando davanti avevo una donna non interessata per nulla a me, si comportava in maniera totalmente differente: di certo mi facevano capire che non avevano voglia di scrivermi nè tantomeno di propormi uscite. 

Ora calcola che io so per certo che lei si sta frequentando con chi le sta dando la possibilità di lavorare e che, questa storia, puzza tanto di “non essere totalmente libera di cedere all’idea di andare più in profondità nella conoscenza verso di me” per via di questo motivo. 
 

In pratica la situazione è molto simile a quelle descritte da te. Tu, ma chiunque vuole rispondere è ben accetto, cosa mi consiglieresti di fare? Continuare a sentirla come se niente fosse? 
Lei ormai ha capito l’interesse che ho nei suoi confronti, motivo per cui volevo sapere se un po’ di allontanamento potrebbe sortire qualche effetto. Eventualmente come gestire questi allontanamenti? 
 

A Chiunque abbia voglia di rispondermi, un grazie infinito. 

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uno_qualunque
7 ore fa, Randyrko ha scritto:

@uno_qualunqueciao! 
Approdo in questa discussione perché quello che tu scrivesti anni fa è per me fonte di ispirazione. 

Se mai dovessi arrivare di nuovo su questo post, spero tu possa darmi un consiglio. 
 

Ho conosciuto una ragazza che si sta frequentando già con un altro ragazzo, suo datore di lavoro ahimè. 
Io sono entrato nella sua vita più recentemente ma pare che abbia fatto un minimo breccia in lei: le scrivo e lei risponde sempre, conversazioni anche lunghe, risposte molto veloci ai miei messaggi. 

Al primo appuntamento mi dice che si sta frequentando già con quest altro, ma io do zero importanza a questa notizia. 
A seguito di questo appuntamento, le propongo un’altra uscita ma dice che, nonostante sia rimasta notevolmente colpita da me, non vuole mancare di rispetto a quest altro ma che le sarebbe molto dispiaciuto perdermi. Non me la prendo e me ne infischio, faccio passare qualche giorno e le riscrivo. Con grande sorpresa lei mi chiede di uscire il pomeriggio stesso per una passeggiata.

Durante questa passeggiata lei mi confida che trova molto più feeling con me che con quest altro con cui, su alcune cose, c’è meno feeling. 

Due giorni dopo le propongo io un altro appuntamento, tutto galvanizzato, e lei mi respinge di nuovo dicendo che si trova un po’ in difficoltà. Nel frattempo si chatta che è una meraviglia. 

Tendenzialmente, nella mia vita, quando davanti avevo una donna non interessata per nulla a me, si comportava in maniera totalmente differente: di certo mi facevano capire che non avevano voglia di scrivermi nè tantomeno di propormi uscite. 

Ora calcola che io so per certo che lei si sta frequentando con chi le sta dando la possibilità di lavorare e che, questa storia, puzza tanto di “non essere totalmente libera di cedere all’idea di andare più in profondità nella conoscenza verso di me” per via di questo motivo. 
 

In pratica la situazione è molto simile a quelle descritte da te. Tu, ma chiunque vuole rispondere è ben accetto, cosa mi consiglieresti di fare? Continuare a sentirla come se niente fosse? 
Lei ormai ha capito l’interesse che ho nei suoi confronti, motivo per cui volevo sapere se un po’ di allontanamento potrebbe sortire qualche effetto. Eventualmente come gestire questi allontanamenti? 
 

A Chiunque abbia voglia di rispondermi, un grazie infinito. 

Caro @Randyrko, troppo buono!

Intanto, dal mio personale punto di vista, hai agito molto bene: infischiatene dell'altro, svia completamente il discorso, non metterti in competizione, non fare paragoni.

Lei è confusa... bene, è proprio questo l'obiettivo! E la soluzione ce l'hai già: allontanarti. Senza fare l'offeso, gradualmente, comincia a toglierle attenzioni. Per la serie: è un periodo pieno di impegni per me, scusa, ci si vede. Senza che tu lo dica espressamente (altrimenti faresti scattare dei meccanismi di difesa), devi instillarle l'idea che ci siano altre signorine interessate a te, la cui compagnia a te non dispiace per niente. Se ci sono davvero, hai fatto tredici!

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