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L'euro e' SICURAMENTE irreversibile...


leavingmyheart

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leavingmyheart

Due orette fa ho intrattenuto una simpatica conversazione con due ragazze, una londinese di origine indiana e un'ucraina.

Un discorso tira l'altro, si arriva a parlare di politica; l'ucraina mi conferma cio' che mi era stato spiegato da altri suoi connazionali, ovvero che la maggior parte di loro e' ostile a Putin mentre la londinese e' convinta che l'UK non uscira' mai dall'UE.

Si arriva a parlare di euro, e l'ucraina si chiedeva perche' i paesi restanti dell'UE non hanno ancora aderito alla moneta unica, tra cui la Polonia che ha visto elezioni recenti...

Io mi sono permesso di farle osservare che forse (un forse ironico naturalmente) alla base di queste reticenze ci stanno basi ragioni economiche precise, e lei mi ribatte che si tratta di personalismi; io insisto cercando di spiegarle che un paese e' fatto innanzitutto da interessi industriali/finanziari da tutelare che (giustamente) questi interessi se ne strafottono dei personalismi e ideali politici non tradotti in numeri, ma lei (ahilei) non coglieva il discorso...

faccio poi una domanda ad entrambe per testare la loro intelligenza (dato che fisicamente non sono piacenti...);

do you think that euro in the future will be alive or will die?

testuali parole, (questo e' il mio inglese...).

mi ha scioccato (ma neanche troppo..) la loro assoluta convinzione che l'euro e' irreversibile.

Al che ho fatto loro una piccola provocazione, dicendo che milioni e milioni di persone vissute durante l'impero romano ebbero la stessa convinzione, forti di giusto ''un mezzo millennio'' di dominio (roba da niente, eh...).

Mi replicano che era una cosa diversa, che l'UE e' altra cosa.

Ok, gli anni 20 non somigliavano neppure alla lontana ai nostri anni 2000, figurarsi se confrontati al '600...

tre epoche, tre mondi diversi, tre bolle diverse:

nel '600 erano i tulipani, negli anni 20 la borsa di allora, negli anni 2000 i tecnologici. Patate, melanzane e caffe', ma alla fine e' accaduta la stessa cosa:

boom !

e' saltato tutto e milioni di persone rovinate (e qualcuna straarricchita, of course... )

vi ricordate le piazze piene ai tempi di Bossi?

io si', sembrava in atto la rivoluzione. Allora non era mica quel rottame che vedete oggi, era carismatico, comunicava alle pance come nessuno sapeva fare..
A distanza di 20 anni, cosa e' rimasto di allora?

E ai bei tempi di Berlusconi? quando ancora riempiva le piazze, e in tv dava sempre gran spettacolo, ti faceva venire voglia di votarlo anche se la tua parte razionale sapeva che stava dicendo cazzate.

Non puzzava di carne morta con il disco preimpostato come oggi. Era magico.

E Renzi? quando era sindaco piaceva a tutti, e in parecchi lo vedevano come il futuro del PD, il nuovo che avanza...
diventato premier, tutti a dire che era l'ultima spiaggia per l'italia...

peccato che lo dicevano anche di Monti...

http://www.firstonline.info/a/2011/11/10/tabacci-monti-e-lultima-spiaggia-ma-la-sua-credibi/088a62d5-b8b6-4dc7-a35a-3eeb560274e1

anche di Letta...

http://it.euronews.com/2013/05/18/giorgio-squinzi-presidente-di-confindustria-il-governo-letta-e-l-ultima-/

All'estero e' molto diverso sul piano delle fedine penali di chi sta dentro le istituzioni, perche' non c'e' una societa' tollerante al malaffare come la nostra, che il malaffare l'ha sostanzialmente inventato (ed esportato...).

Ma il tasso di imbecillita' sembra non conoscere la geografia...

Obama? ve lo ricordate, si'? giovane, bello e abbronzato, doveva cambiare tutto con la sua ascesa...

Se ci spostiamo sull'economia, gli esempi non finiscono piu'...

In effetti durante la bolla degli anni 20 c'erano stati alcuni economisti che dubitavano della tenuta del sistema e che ''presto'' sarebbe scoppiata.

Il problema, pero', e' l'interpretazione di quel presto, soprattutto se continui a gridare al lupo ogni giorno, ma non succede nulla...

vi ricordate Roubini? quello diventato famoso in tutto il mondo per aver previsto la crisi del 2008?

e che aveva previsto, sbagliando, la fine dell'euro entro il 2013? sbagliando, l'uscita della Grecia e, sbagliando, il prezzo dell'oro a 1000 dollari entro il 2015?

e in tutti questi anni, quante volte sono state profetizzate riprese economiche mai avvenute?

in questo link trovate un riassunto... http://www.fanpage.it/crisi-2008-2013-tutte-le-volte-che-ci-hanno-promesso-la-ripresa-economica/

e naturalmente c'e' la profezia anche per quest'anno...

http://www.repubblica.it/economia/2014/12/17/news/confindustria_ripresa_nel_2015_ma_sale_la_disoccupazione-103100469/

e non ci sarebbe da stupirsi se le due profezie suddette fossero smentite entrambe, ovvero che magari non ci sara' nessuna ripresa e sara' registrato un + 0,1 % di nuova foza lavoro :D

vedremo...

Questi sono solo alcuni esempi che illustrano un fattore antropologico di tutto rispetto:

la stupidita' umana

e uno dei fondamenti della stupidita' e' la presunzione di sapere cio' che non si puo' sapere di fatto, e nel caso specifico, il futuro.

Dietro le previsioni c'e' naturalmente tutto un business, e tutto sommato il mondo non potrebbe andare avanti senza farle, senza stime per il domani e pianificazioni in termini di probabilita' presunte...

e quando vai a votare, e' implicito che non puoi mai sapere con esattezza se chi voti poi le fara' davvero le cose promesse; quindi, essendo un terno al lotto, fai la tua mossa secondo un atto di fede e speri...

c'e' pero' un aspetto subdolo, un problema non trascurabile: le conseguenze nefaste dell'aver completamente sostituito i ricordi con la percezione del presente.

Dimenticarsi che poggiare il culo su una stufa accesa potrebbe creare qualche ''piccolo'' inconveniente e' un grosso problema, non trovate?

eppure, l'umanita' lo continua a fare, da sempre. Poggia il culo, si scotta, piange, poi trova un'altra stufa, si dimentica tutto e ci si risiede.

La storia e' ciclica, cambiano i nomi, i costumi e i mezzi, ma nella sostanza e', e resta un ciclo. Nascono i regimi dove c'e' il casino, poi una fase di luna di miele, poi la degerazione, il regime finisce, si torna a forme di governo piu' moderate, che poi ridegenerano nel circo, e torna la voglia di regime...

e ogni volta arriva sempre il salvatore della patria aizzatore di folle di turno che fa leva sull'emotivita' delle persone per andare al potere, facendo leva sulla stupidita' collettiva, e soprattutto, sulla forza dirompente con cui le emozioni hanno prevalso sulla memoria.

Ok, state pensando a Salvini.

Bravo e' bravo, un animale da televisione formidabile. Sbagliano completamente quelli che lo criticano dicendo che la Lega e' stata al governo tanti anni senza aver concluso chissa' che, perche' tecnicamente e' una critica illogica. Non si critica mai il marchio, ma il personale, perche' e' la qualita' del personale che conta davvero...

lui non e' mai stato al governo, quindi non e' attaccabile su questo, come non lo e' Grillo del resto...

io su Salvini non penso nulla di particolare, perche' l'unica cosa che conta sono i fatti. Qualsiasi lode/polemica non basata sui fatti e' inutile.

pero' c'e' un pero' : mi ricordo le cose, e siccome questo film l'ho gia' visto tante altre volte (Berlu, Prodi, Bossi, Monti, Letta, Renzi... ), mi guardo bene dall'abboccare all'ennesimo fenomeno. Soprattutto se mostra tanta spavalderia (come il Borghi) che uscendo dall'euro si tornerebbe al bel tempo antico...

esattamente come guardo con scetticismo, e anche un certo disprezzo intellettuale, queste due ragazze con cui ho avuto il (dis)piacere di parlare stasera, vederle cosi' persuase di qualcosa, senza la minima capacita' di pensare a scenari alternativi.

Ora, io mi interesso di borsa da tempo, la seguo, il trading mi piace, ci spendo molte energie mentali, e ne ho spese immense per approfondirne l'aspetto psicologico, in particolare riguardo alle ILLUSIONI.

Il fatto sorprendente e' come questo tipo di consapevolezza sia estremamente rilevatore nella vita di ogni giorno, abituandoti a coltivare quello sano scetticismo che ti protegge dalle bugie.

La bugia non e' solo l'affermazione falsa...

anche la previsione e' una bugia, la profezia su qualcosa che non esiste nei fatti (il futuro). La definirei una vera e propria TRUFFA INTELLETTUALE, di cui questi economisti/politici/politologi sono i primi responsabili, ma del resto fanno i loro interessi, quindi li comprendo...

personalmente non disprezzo i diffusori di menzogne consapevoli, ma i tonni che abboccano a quelle menzogne...

nel mio cinismo sono capace persino di apprezzare un truffatore che si arricchisce, ma con gli stupidi non riesco proprio a fare altrettanto, non ce la faccio a rispettare chi sta chinato a novanta a farsi inculare senza neppure accorgersene.

mentre queste due tipe ostentavano questa certezza sul futuro dell'euro, mi venivano in mente le tante persone senza volto che avevano le stesse certezze quando hanno messo i loro soldi su un titolo azionario per poi veder evaporare il patrimonio di una vita...

non occorre andare cosi' tanto indietro nella storia sino all'impero romano per trovare esempi illustri di entita' che, ''con assolua certezza'', venivano credute eterne, ma che poi, sfortunatamente, hanno fato una brutta fine...

in fondo, la storia di globalizzazioni ne ha viste tante... per certi aspetti, a suo modo, anche quella ddell'impero romano lo era...

pensate ad Alessandro Magno, e alla disgregrazione del suo regno dopo la sua morte...

nella storia, di suggestioni di ''grandi unioni eterne'' ce ne sono state infinite, e noi oggi lo sappiamo solo perche' vediamo i fatti con lo specchietto retrovisore, e tutto ci appare ovvio e lineare, anche perche' la storia viene scritta cosi', come se fosse una narrazione logica.

Ma quando ci stai dentro le cose, non e' tutto cosi' ''ovvio'', la percezione e' completamente differente...

perche' sei vittima di distrazioni, di rumori di fondo, sei stordito...

quali sono i rumori di fondo di oggi?

ovviamente tutto cio' che deriva dal perenne bombardamento mediatico, dagli annunci e dalla propaganda.

In effetti, e' davvero molto difficile immaginare un futuro senza euro, pare assurdo che si torni indietro, tutto ci suggerisce un avvenire dove ci saranno solo poche valute importanti, e magari, ancora dopo una valuta universale (c'e' chi ha ipotizzato persino i bitcoin, e la morte definitiva della moneta come la conosciamo oggi..).

vi ricordate della storia a cui facevo cenno prima? la famosa storiella di quello che gridava al lupo ogni giorno, la gente ha smesso di credergli, e il giorno in cui il lupo e' arrivato davvero nessuno gli ha dato retta e hanno fatto una brutta fine.

In effetti potrebbe anche darsi che in un futuro piu' o meno lontano, saremo arrivati ad avere nel mondo solo dollari, euro, sterline e yen (o magari una valuta unica mondiale), ma la domanda vera e':

quando?

ok, tu puoi anche dirmi che un titolo che adesso quota 10 euro andra' ''sicuramente'' a 15, ma se prima di andare a 15 si fa un giro al ribasso fino a quotare 4 euro, capisci bene che la prospettiva di ritrovarmi un 40% di minusvalenza in portafoglio e una speranza basata sulla fede che ''un domani'' ritornera' su non mi entusiasma...

ok, il futuro sara' di una mondovaluta universale, ma dove sta scritto che a questo risultato ci si arrivi necessariamente linearmente?

e se prima non si disgregasse tutto un'altra volta?

chi assicura che prima di un'europa prospera con una valuta unica non ci siano altre distruzioni? cosa, precisamente, lo assicura?

tecnicamente nulla, ma la percezione collettiva e' cosi' potente che qualsiasi scenario alternativo viene ignorato; anche se, la storia insegna che spesso sono proprio quegli eventi ritenuti impossibili che diventano realta'...

la ragazza londinese, in particolare, mi diceva giustamente che bisogna guardare al presente e al futuro, non al passato.

Sacrosanto, e sul fatto che il suo paese sappia farlo meglio del mio non ci piove...

ma, ignorando il passato, e' inevitabile che il culo finisci per rimettercelo sulla stufa accesa.

La storia questo insegna, per chi la sa leggere: a coltivare lo scetticismo e rinunciare alle certezze, perche' le certezze sono solo degli idioti.

Non esiste nulla di certo, e nessuno ha un reale potere divinatorio: il mondo, da quando esiste, e' mosso dai tanti egoismi dei singoli, che si muovono in modo piu' o meno (dis)ordinato, e qualche volta gli eccessi sbrodolano (vero Lehman?) e si fa la frittata...

e noi, come tutte le generazioni che ci hanno preceduto sino all'antichita', viviamo questa illusione di essere gli ultimi, di essere ad un qualche punto di svolta irreversibile.

E chi verra' dopo di noi ridera', esattamente come facciamo noi oggi di chi e' venuto prima...

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Mai credere ai catastrofisti.

La storia, come hai detto, è ciclica, e non ci sarano mai sconvogimenti socio-economico-politici diversi da altri già avvenuti in passato.

Poi, per fare un'alisi accurata, po esse tutto...

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^X^

Non capisco dove vuoi andare a parare, visto che concordo sulle tue idee di fondo.

Probabilmente hai interpretato le parole delle due ragazze in modo eccessivo, nel senso che dubito che qualcuno di istruito creda davvero che le istituzioni umane siano eterne.

Quando si afferma che l'Euro è irreversibile non si crede davvero che tra 100 anni sarà ancora li... si intende dire che non esiste (a parte nelle farneticazioni di qualche opportunista) un modo ordinato e civile di tornare alle valute nazionali.

Se (quando) la moneta unica crolla, l'incertezza giuridica che si viene a creare sui contratti transnazionali e le rivendicazioni incrociate tra i singoli Stati porterebbe senza alcun dubbio ad una confluittualità mai vista dopo la seconda guerra mondiale.

Non sto ovviamente parlando di inflazzzzzione, disoccccupazzzzione, risparmi evappporati (le classiche sciocchezze alla Bagnai per banalizzare chiunque abbia l'ardire di non allinearsi alle sue paranoie), sto proprio parlando dell'ennesima guerra.

Poi concordo che valutare cosa succederà fra un anno è praticamente impossibile, la storia è piena di momenti in cui la situazione sfugge di mano all'improvviso: ci sono troppi interessi divergenti e un nuovo conflitto è inevitabile. Come dici tu non è capire "se accadrà" ma "quando".

Non ne ho idea.

Per quanto mi riguarda io lavoro affinchè tale momento sia il più possibile lontano nel tempo, e questo è tutto ciò che realisticamente si può pensare di ottenere.

Modificato da ^X^
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Er Monnezza

se non si sbrigano a fare un'unione politica seria l'euro collassa entro pochi anni. oppure la UE diventa una dittatura vera e propria(non che manchi moltissimo).

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mrjako

''Il più grande crimine'' di Paolo Barnard

e

Modern Money Theory (MMT)

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^X^

se non si sbrigano a fare un'unione politica seria l'euro collassa entro pochi anni. oppure la UE diventa una dittatura vera e propria(non che manchi moltissimo).

sai cos'è una dittatura, vero?

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leavingmyheart

Non capisco dove vuoi andare a parare, visto che concordo sulle tue idee di fondo.

Probabilmente hai interpretato le parole delle due ragazze in modo eccessivo, nel senso che dubito che qualcuno di istruito creda davvero che le istituzioni umane siano eterne.

Quando si afferma che l'Euro è irreversibile non si crede davvero che tra 100 anni sarà ancora li... si intende dire che non esiste (a parte nelle farneticazioni di qualche opportunista) un modo ordinato e civile di tornare alle valute nazionali.

Se (quando) la moneta unica crolla, l'incertezza giuridica che si viene a creare sui contratti transnazionali e le rivendicazioni incrociate tra i singoli Stati porterebbe senza alcun dubbio ad una confluittualità mai vista dopo la seconda guerra mondiale.

Non sto ovviamente parlando di inflazzzzzione, disoccccupazzzzione, risparmi evappporati (le classiche sciocchezze alla Bagnai per banalizzare chiunque abbia l'ardire di non allinearsi alle sue paranoie), sto proprio parlando dell'ennesima guerra.

Poi concordo che valutare cosa succederà fra un anno è praticamente impossibile, la storia è piena di momenti in cui la situazione sfugge di mano all'improvviso: ci sono troppi interessi divergenti e un nuovo conflitto è inevitabile. Come dici tu non è capire "se accadrà" ma "quando".

Non ne ho idea.

Per quanto mi riguarda io lavoro affinchè tale momento sia il più possibile lontano nel tempo, e questo è tutto ciò che realisticamente si può pensare di ottenere.

il post invita a coltivare lo scetticismo e ad essere diffidenti da tutto cio' che viene venduto come ''ovvio''...

queste due signorine erano solo uno spunto per aprire il discorso, dato che non sono certo le prime che vedo essere totalmente incapaci di coltivare il dubbio..

ed e' una tragedia non essere in grado di farlo, perche' significa che hai rinunciato alla tua facolta' di pensare.

ti invito a fare molta attenzione ad una cosa, in particolare;

quante persone, quando interrogate su una qualsiasi questione, sono davvero capaci di rispondere con le tre paroline magiche:

''non lo so''

strano ma vero, nel 99,99% dei casi, quando chiedi un parere ad una persona, soprattutto su qualcosa che non conosce davvero, un'opinione la esprime sempre.

E' piu' forte il bisogno di vivere di certezze dell'umilta' di ammettere la propria ignoranza..

se non si sbrigano a fare un'unione politica seria l'euro collassa entro pochi anni. oppure la UE diventa una dittatura vera e propria(non che manchi moltissimo).

sono ANNI che si dice questo, potrebbero passarne altrettanti e piu', prima che ci sia una qualche svolta...

la cronaca ci induce sempre a credere che tutto potrebbe cambiare da un momento all'altro, e anche il racconto storico ci persuade in tal senso...

ovvio, perche' quando leggi 10 pagine che ti spiegano 10 anni di storia, per te quei 10 anni durano i 10 minuti che ci metti a sfogliarle quelle pagine...

quanti esempi si potrebbero fare?

pensa al crollo di wall street nel 29... in realta' la borsa ci mise ANNI a sgretolarsi, solo nel 32 ha ripreso a salire, ma la percezione dei posteri e' che sia stato tutto molto piu' veloce di quanto in realta' e' stato.

ogni giorno salta fuori la scorreggina di Draghi, la dichiarazione di qualche grassone di Bruxelles o una supercazzola, ma se impari a vedere tutto nel suo insieme, in realta' sono processi molto piu' dilatati di quanto sembra..

Sono passati ben 7 ANNI dall'inizio della crisi, SETTE !!! sette anni di annunci/emergenze/svolte...

e guarda dove stiamo ancora...

''Il più grande crimine'' di Paolo Barnard

e

Modern Money Theory (MMT)

e' sufficiente una bugia per innescare il dubbio, e Barnard l'ho sentito gia' mentire su dati numerici oggettivi...

quindi...

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leavingmyheart

Una guerra non credo almeno che non avvengano cambi di poteri incredibilmente avversi ad ora, per adesso l'Europa (e tutto il mondo occidentale) sono completamente devoti al neoliberismo, non comandano gli stati ma il mercato, e se anche avvenisse un crollo del'Euro dubito che scoppi una guerra (la gente non ha la minima voglia di andare a farsi sparare addosso senza motivo, senza contare l'apatia che regna sovrana in tutta la popolazione civile, sono molto più domabili e innoqui confronto a 2-3 generazaioni fa e il nazionalismo praticamente non esiste, non c'è ne l'unione etnica ne il sentimento). L'unica probabilità di vedere scoppiare una guerra è che la Volkswagen dichiari guerra a Carrefour.

le guerre si fanno quando convengono, e l'euro stara' in piedi finche' converra' farlo stare in piedi...

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mrjako

Leggetevi il più grande crimine e poi potrete argomentare qualcosa di sensato sull'argomento

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