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Psycho o cagasotto?


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Onyx

Eccoci qui. Due mesi da quando mi sono imposto di chiudere e congelare tutto... facciamo un resoconto.

Mi sono imposto un freeze totale che tutt'ora rispetto e sono intenzionato a portare avanti fino a che non esco da sto tunnel del cavolo in cui mi trovo... è stato difficile.

In passato mi sono sempre imposto di cercare ragazze che fossero lontane dal mio giro di amici e "gestibili" separatamente, ma qui ci sono cascato... e delle volte mi incarto proprio su questo punto.

Io non l'ho cercata, mai. Non ho risposto alla sue più o meno provocazioni... la sera di due mesi fa quando mi ha detto di stare con un altro le avevo detto "in bocca al lupo per tutto..." e lei subito "Non voglio che tagliamo i ponti tu per me sei importante bla bla bla".

Appena ti distacchi un pelo vedi queste parole per quello che sono, cagate.

Cosi ho fatto come se fosse sparita, volatilizzata... lei scrive, io non rispondo. Lei mi stuzzica sulle chat, io faccio come se nessuno abbia scritto... durante le ferie si espone un pò di più in una chat con circa 15 persone. Cita una mia foto di New York e scrive il mio nome, faccine, cuoricini ecc ecc io iceberg. Forse l'averla ignorata di fronte a tutti o le ha fatto girare le balle o ha capito che deve smetterla.

Il punto è che seppure io non sia più in bambola come prima non sono ancora del tutto fuori.

Tanto per cominciare provo rancore... rancore verso di lei, un pò verso di me perchè ho gestito male... non riesco a "lasciare" andare del tutto. O meglio, ci sono giorni in cui nemmeno ci penso, anzi questo capita spesso. Arrivano però dei momenti in cui mi risale e uno di questi sono le uscite in compagnia.

Ai miei amici più stretti e fidati ho detto "Cè lei, non ci sono io. E viceversa". Tutti mi hanno detto di non farmi problemi. La moglie di un mio amico (mia grande amica..) mi ha detto di non farmi problemi tanto lei era una poco seria, immatura ecc ecc e che per i prossimi 6 mesi/1 anno l'avrei dovuta evitare come la peste (il suo giudizio è un pò influenzato da una sua esperienza precedente...).

Sapere di aver l'appoggio dei miei amici mi aiuta ma non voglio che passi il concetto "o con me o contro di me".. mi fa piacere sapere che loro mi comprendono.

Credo questo lei lo abbia notato infatti c'è molto meno (è anche presa dalla sua nuova storia...) e evita di farsi viva anche in chat quando scrivo, commento o dico altro...

Ora io non so come gestire questa cosa... sono ancora "sotto" seppur meno di prima, mi turba l'idea di avercela davanti e dover assistere ai vari teatrini e fare le domande di rito e/o subire le sue e simulare cortesia.

D'altro canto non voglio essere ostaggio di questa cosa... due settimane fa all'ultimo momento si è aggiunta all'uscita serale e io ho dovuto ripiegare andando con altri amici allo stadio a vedere Milan - Empoli che di questi tempi è come piantarsi un piccone nel cranio.

Non posso concederle tutto questo potere su di me e soprattutto devo capire come fare quando me la ritrovo davanti. Ripeto non mi importa più come prima ma ho una sensazione di fastidio verso questa persona… mi scoccia l’idea di trovarmici di fronte faccia a faccia e assistere al teatrino di finte cordialità.

Io il tasto del reset non ce l’ho… delle volte bisogna accettare il fatto che certe cose non torneranno mai come erano prima.

Devo anche sistemare la mia vita...

ho cambiato lavoro ma il nuovo posto non gira bene. O meglio, il lavoro mi piace sempre (Export Manager con trasferte) ma il nuovo capo è adrenalinico che lavora sempre e ti risucchia nel suo ritmo da vita o morte. Mi devo sparare trasferte IN AUTO a Basilea, Zurigo, Sud Germania… a volte in giornata se ho solo due clienti, a volte di due giorni o più ma senza un programma… perché il programma si “vede al momento”.

Cosi se un giorno rientro di mercoledì mi chiama per dirmi che LUI ha fissato altri appuntamenti “in zona” e rientro o giovedì forse venerdì.

Il sabato si lavora a chiamata e la sera se esco alle 6 sembro uno statale….

Una volta siamo andati a Colonia partendo la mezzanotte della domenica e lui “è cosi che si fa…”.

In Irlanda (Dublino) posso andare ma solo due giorni per non “spendere troppo” mi manda in alberghi due stelle dove la wifi non va e in quartieri del cazzo..

a Londra ero a Seven Sisters fuori 45 minuti dal centro… la sera dovevo stare attento a rientrare. Giro con due valigie di campionario (25 kg l’una) e devo stare attenti ai taxi perché costano.. girare in metro con 50 Kg invece è comodo.

Da fuori questo non lo immaginavo, ora sto alle cozze e devo cercare di capire se ho margine di manovra o se devo cambiare. Nella seconda opzione visto il periodo devo capire come, cosa e quando.

E non sono sereno.

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