La paleodieta è una boiata? (in cerca di una dieta)

[Caraibika [Élite] 2371]

Il 29/10/2018 alle 15:50 , OdetoJoy ha scritto:

Secondo me non è tanto una boiata

Molti concetti della paleodieta sono assai interessanti:

Frutta e verdura in abbondanza, carne e pesce di qualità, frutta secca

Eliminare completamente insaccati, prodotti artificiali con grassi idrogenati, chili di sale o di zucchero raffinato

La questione del latte e dei latticini è controversa:

Sono di per sè sufficienti a impedire l'osteoporosi? Visto che attualmente l'osteoporosi viene trattata con scarsi risultati non solo farmacologici ma anche dietologici

Perchè in Sardegna c'è una prevalenza di intolleranza al lattosio dell'85%? Se l'85% delle persone non lo tollerano non è forse il caso di farsi due domande?

 

L'eccesso di proteine è veramente un problema per un rene che funziona?

E il thrifty genotipe ?

Viaggiare con dei corpi chetonici lievemente sopra ma non da dieta dukan, è sufficiente per creare problemi?

E il vantaggio di avere costante lucidità e attenzione senza fasi di down post prandiali?

Se a qualcuno dell'ambiente gli interessa confrontarsi, sono contento di farlo assieme a lui

Non è adatta a tutti, le persone più "drogate" di zuccheri e carboidrati raffinati difficilmente riuscirebbero a superare il periodo di disintossicazione iniziale e a mantenerla nel tempo, senza contare le difficoltà durante cene o eventi sociali. Qualche sgarro è inevitabile.

La famigerata overdose proteica è uno dei problemi della Dukan e in parte anche della paleodieta mainstream, in realtà in questo tipo di dieta le calorie da proteine dovrebbero essere parecchio inferiori a quelle dai grassi in percentuale. Carne e frutta/verdura da sole non saziano abbastanza, provocando quella che i pellerossa definivano "rabbit starvation": quando erano impossibilitati a cacciare grossi animali pieni di grasso dovevano accontentarsi della carne magra dei conigli, soffrendo enormemente la carenza calorica e morendo di fame nel giro di qualche mese. La maggior parte delle diete degli hunters-gatherers conteneva alte quantità di grassi (sia animali che vegetali), proteine medie e carboidrati bassi, specialmente da frutta e verdura (che però erano stagionali e non sempre disponibili). Purtroppo il tipo di dieta propagandato negli ultimi decenni è andato nella direzione opposta. La demonizzazione dei grassi e la proliferazione incontrollata di junk food, zuccheri e oli vegetali/trans ha trasformato gli americani (e gli occidentali a ruota) in un popolo di obesi e malati, esempio perfetto del lavaggio del cervello collettivo operato dalle lobby alimentari e farmaceutiche.

Gli esseri umani si adattano e mangiano di tutto per sopravvivere, lo abbiamo fatto anche con i cereali. In cambio della nascita della civiltà abbiamo rinunciato al nostro tipo di alimentazione originale e siamo stati costretti, generazione dopo generazione, a spaccarci la schiena per guadagnarci una pagnotta al giorno e poco più, con tutte le carenze che questo tipo di dieta ha comportato. Oggi fortunatamente abbiamo a disposizione di tutto e abbiamo anche la possibilità di informarci, quindi è essenziale limitare al massimo zuccheri e cibi industriali/raffinati e adottare un modello alimentare più in linea con la nostra natura.