Vai al contenuto

Inettitudine sociale.


Bedauern

Messaggi raccomandati

Bedauern

Mi sono registrato e presentato diversi mesi fa, ma solo adesso sono riuscito a trovare la voglia di aprire una discussione in cui presentare la mia condizione.

Ho diciotto anni ed abito in un paesello che aspira ad essere qualcosa di più, ma che è soltanto padre di trivialità, di chiese e di circoli ricreativi per pensionati. Fin da bambino, perché introverso, mi sono sottratto ad ogni rapporto con i miei coetanei, finendo per non avere alcun tipo di contatto con persone che esulassero dal nido familiare; avevo un unico compagno, il computer, che colmava qualsivoglia vertigine di socialità.

Durante l'adolescenza, ho praticamente mantenuto inalterato questo stile di vita, inizialmente per l'ansia che mi attanagliava nei rapporti con gli altri, innestandomi nell'animo un'ubbia di diversità, di inadeguatezza, un limite che ho ovviato solo quando, nell'ultimo periodo, è subentrata una maggiore consapevolezza che ha radicalmente mutato la mia cognizione di tutte le cose. Nonostante ciò, con il placet del caso, sono riuscito a stringere alcune amicizie con persone degne e intelligenti.

Alla luce di quanto ho esposto, desidererei che m'indirizzaste verso un percorso volto a superare ogni problematica che m'impedisce di emanciparmi come si conviene nel rapportarmi con gli altri, condicio sine qua non per sopravvivere. Attualmente, verso in una condizione rovinosa: oltre a non esser riuscito a tener vivi i rapporti con i miei amici, a me molto cari, se prima incontravo innumerevoli difficoltà nell'ambito sociale, nell'ultimo anno di esilio autoimposto sono divenuto ancora più incapace di interagire con la moltitudine, in particolar modo con coloro che condividono la mia età anagrafica e con le donne, che non riesco neanche a osservare per più di qualche istante, soprattutto in volto.

Ringrazio in anticipo tutti coloro che immoleranno parte del loro tempo in mio aiuto.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Esposizione graduale. Cerca di stabilire un piccolo percorso personale da svolgere.

Volendo in giro per il forum ci sono le mission da cui puoi prendere spunto se non hai idee per darti degli obiettivi ma puoi fare di tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Panoramix79

Fai ancora in tempo a cambiare le cose, sei giovane, si avvicenderanno tanti scenari e situazioni diverse.

Ma farai bene a cambiare atteggiamento da subito, perché alcune insicurezze e alcune fobie rischieranno di incancrenirsi se troppo sedimentate.

Non cercare consigli, hai appena passato un anno di "esilio autoimposto", che dovremmo dirti se non di importi l'esatto contrario?

Siccome io ero ESATTAMENTE come te, ti dico che la devi smettere di giudicarti, di giudicare gli altri, di giudicare il "fato". Apriti al mondo SENZA PRETENDERE DI CONTROLLARLO , come facevi da piccolo col computer, e non avere paura di nulla, hai solo da imparare, l'unica cosa da temere è la solitudine. Impara ad ascoltare. Apriti alle persone, apri questa cazzo di porta di casa tua ed accogli qualcuno. Farai sempre in tempo ad accompagnarlo all'uscita se ti avrà deluso o non avrà più niente da dirti. Ma ti sarai comunque arricchito.

In bocca al lupo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
Bedauern

Esposizione graduale. Cerca di stabilire un piccolo percorso personale da svolgere.

Volendo in giro per il forum ci sono le mission da cui puoi prendere spunto se non hai idee per darti degli obiettivi ma puoi fare di tutto.

Ti ringrazio per la risposta, Werrr.

Per quanto concerne le donne, penso di iniziare - come tu mi hai consigliato, d'altronde - con le consuete newbie mission; con tutti gli altri, invece, adopererò alcuni banali espedienti, quali il chiedere informazioni, domandare l'ora e simili. Spero solo che il timore non mi faccia tergiversare, o, peggio ancora, desistere.

Fai ancora in tempo a cambiare le cose, sei giovane, si avvicenderanno tanti scenari e situazioni diverse.

Ma farai bene a cambiare atteggiamento da subito, perché alcune insicurezze e alcune fobie rischieranno di incancrenirsi se troppo sedimentate.

Non cercare consigli, hai appena passato un anno di "esilio autoimposto", che dovremmo dirti se non di importi l'esatto contrario?

Siccome io ero ESATTAMENTE come te, ti dico che la devi smettere di giudicarti, di giudicare gli altri, di giudicare il "fato". Apriti al mondo SENZA PRETENDERE DI CONTROLLARLO , come facevi da piccolo col computer, e non avere paura di nulla, hai solo da imparare, l'unica cosa da temere è la solitudine. Impara ad ascoltare. Apriti alle persone, apri questa cazzo di porta di casa tua ed accogli qualcuno. Farai sempre in tempo ad accompagnarlo all'uscita se ti avrà deluso o non avrà più niente da dirti. Ma ti sarai comunque arricchito.

In bocca al lupo.

Grazie Panoramix, sottoscrivo quanto hai asserito. L'esimermi dall'interagire con gli altri e dall'avere esperienze non farà altro che accrescere sempre più i sistemi di timori e di insicurezze insiti nel mio animo, come, del resto, sta già avvenendo. E' necessario agire.

Domani darò inizio al percorso di emancipazione. Pubblicherò i progressi, se ci saranno.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

JDI

Considera questo:

Partendo da 0 all'inizio avrai 100 ed 1 difficoltà.

Qualsiasi rapporto umano - con l'altro sesso, gli amici, i colleghi al lavoro, il capo st****.. quello che vuoi tu insomma - ti metterà alla prova.

L'ansia però sta tutta nella tua testa. Liberatene, nei modi che ti hanno già descritto.

Non forzare le cose perchè non fa mai bene, ma spingiti sempre un po' più in la. Ci vorrà tantissima determinazione e tanto coraggio, ma verrà il giorno - da qua ad un X di tempo - nel quale ti guarderai allo specchio e sarai felice dei tuoi stessi progressi. Fidati, è un'esperienza impareggiabile.

GL!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
KATIA11
Il 26/7/2015 alle 00:55 , Bedauern ha scritto:

"rapportarmi con gli altri, condicio sine qua non per sopravvivere.

Ma chi lo ha detto? c'è chi è biondo , chi castano, chi alto, chi basso, chi socievole, chi no. Stavo cercando l'espressione inettitudine sociale (l'ho sentita oggi alla tv e ho pensato: forse ne sono affetta?!?). Se a una persona non va di interagire, di fare i soliti stupidi discorsi: ciao, come stai...che piacere vederti ...- Che c'è di male? è malata??? Puo' essere invece che siano malati tutti gli altri??? A me non importa dei fatti degli atri (che poi mai mi verrebbero raccontati, cosi', per strada),  e soprattutto non voglio raccontare i miei, e non riuscirei mai a dire che è un piacere vederti se non è cosi'.   Per me, i rapporti sociali vanno stretti e mantenuti esclusivamente fin quando c'è una ragione concreta perchè cio' avvenga. Mi spiego meglio: chiamo l'idraulico se ho bisogno di lui, ad es. un tubo rotto. Ma non i parenti per dire Buon natale, auguri, ecc. Bedauern, secondo me siamo normalissimi. E' il resto del mondo che non ci comprende e ci fa sentire "strani, diversi, inetti". Ogni tanto mi chiedo se magari non pecco di presunzione quando dico che posso stare benissimo da sola. Ma posso, e VOGLIO starci ! 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
On 7/26/2015 at 0:55 AM, Bedauern said:

desidererei che m'indirizzaste verso un percorso volto a superare ogni problematica che m'impedisce di emanciparmi come si conviene nel rapportarmi con gli altri [...]

sono divenuto ancora più incapace di interagire con la moltitudine, in particolar modo con coloro che condividono la mia età anagrafica e con le donne, che non riesco neanche a osservare per più di qualche istante, soprattutto in volto.

Ciao e benvenuto.

In primis, attento a porti obiettivi troppo grandiosi ("superare ogni problematica"): è una ricetta sicura per il fallimento. Si cresce e si migliora a piccoli passi, sempre. Comincia da un obiettivo semplice e dedicati ad esso, lavoraci su, quando avrai fatto progressi su quello puoi passare ad un altro, ecc.

 

Secondo, sul mio blog ho scritto diverso materiale su problemi del tuo genere (che in passato avevo anch'io): potresti cominciare leggendo l'articolo su "Come superare la timidezza", che parla dei blocchi che abbiamo riguardo all'andare verso gli altri, e ai motivi retrostanti.

Poi magari esplora l'Indice, e guarda se trovi altri argomenti che ti toccano da vicino.

 

Infine, non perderti d'animo. Si può sempre migliorare se stessi e la propria vita. Sempre :-)

Spesso è difficile e faticoso, ma comunque possiamo riuscirci. E i risultati valgono la fatica. L'importante è partire, muoversi, mettersi in gioco ed iniziare ad agire...

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Gamebred

Ma in questo forum è pratica normale riesumare thread vecchissimi lol? Questo ha scritto 2 anni fa ahahahah

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Gamebred ha scritto:

Ma in questo forum è pratica normale riesumare thread vecchissimi lol? Questo ha scritto 2 anni fa ahahahah

Probabilmente @KATIA11 e @Crescendo63 non hanno visto bene la data, ma hanno speso tempo e energie mentali per produrre una risposta che potrebbe servire a un @Gamebred che passerà di qui forse tra altri due anni.

Non capisco cosa ci sia da ridere.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...