Crescendo63 [Partecipante] 3422 Inviato 9 Agosto 2017 Condividi Inviato 9 Agosto 2017 7 hours ago, Gamebred said: Ma in questo forum è pratica normale riesumare thread vecchissimi lol? Questo ha scritto 2 anni fa ahahahah Whooops! Io ho guardato solo la data dell'ultimo commento, non quella del post originale... Errore da dilettante :-D Va beh, tanto il tema non passerà mai di moda ;-P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KATIA11 [Lurker] 0 Inviato 11 Agosto 2017 Condividi Inviato 11 Agosto 2017 Esatto, avevo visto la data, ma avevo visto pure che chi aveva aperto l'argomento era passato nuovamente da questo forum qualche minuto prima... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bedauern [Élite] 494 Inviato 14 Agosto 2017 Autore Condividi Inviato 14 Agosto 2017 Il 8/8/2017 alle 16:01 , KATIA11 ha scritto: Ma chi lo ha detto? c'è chi è biondo , chi castano, chi alto, chi basso, chi socievole, chi no. Stavo cercando l'espressione inettitudine sociale (l'ho sentita oggi alla tv e ho pensato: forse ne sono affetta?!?). Se a una persona non va di interagire, di fare i soliti stupidi discorsi: ciao, come stai...che piacere vederti ...- Che c'è di male? è malata??? Puo' essere invece che siano malati tutti gli altri??? A me non importa dei fatti degli atri (che poi mai mi verrebbero raccontati, cosi', per strada), e soprattutto non voglio raccontare i miei, e non riuscirei mai a dire che è un piacere vederti se non è cosi'. Per me, i rapporti sociali vanno stretti e mantenuti esclusivamente fin quando c'è una ragione concreta perchè cio' avvenga. Mi spiego meglio: chiamo l'idraulico se ho bisogno di lui, ad es. un tubo rotto. Ma non i parenti per dire Buon natale, auguri, ecc. Bedauern, secondo me siamo normalissimi. E' il resto del mondo che non ci comprende e ci fa sentire "strani, diversi, inetti". Ogni tanto mi chiedo se magari non pecco di presunzione quando dico che posso stare benissimo da sola. Ma posso, e VOGLIO starci ! Ciao Katia, anche io ritengo che l’esser introversi sia una peculiarità caratteriale, e che non ci sia nulla di male nell'esserlo; tuttavia, penso che, giacché la società che ci circonda non è assolutamente fatta per coloro che sono poco socievoli – in particolare per i maschi – e dal momento che non abbiamo altra scelta che farne parte, sia d’uopo stemperare, per quanto possibile, tale temperamento, forzandosi a dare battaglia alla timidezza, che, spesso, è naturale conseguenza dell’introversione, e che rende difficile anche telefonare all'idraulico per farsi riparare un tubo rotto, figuriamoci fare social grooming, indispensabile per i rapporti sociali. All'inizio può essere assai duro fare progressi, ma con l’esercizio e l’esposizione graduale, si fanno passi da gigante. Ovviamente, si rimarrà sempre introversi, e quindi si avrà sempre bisogno di godere di alcuni momenti di solitudine per rigenerarsi dalle fatiche dell’esser sociali, ma non lo ritengo affatto invalidante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crescendo63 [Partecipante] 3422 Inviato 16 Agosto 2017 Condividi Inviato 16 Agosto 2017 On 8/14/2017 at 1:41 PM, Bedauern said: All'inizio può essere assai duro fare progressi, ma con l’esercizio e l’esposizione graduale, si fanno passi da gigante. Ovviamente, si rimarrà sempre introversi, e quindi si avrà sempre bisogno di godere di alcuni momenti di solitudine per rigenerarsi dalle fatiche dell’esser sociali, ma non lo ritengo affatto invalidante. Concordo con te, e secondo me sollevi un punto importante: la differenza tra stare bene con se stessi, ed operare efficacemente nel mondo (ovvero, ottenere risultati). Perché sono due livelli - ed esigenze - ben diverse. Nel senso che va benissimo dire a se stessi "Sono ok, vado bene come sono (anche se il mondo la pensa diversamente), mi piace essere introverso (o whatever)..." ecc. Ma al tempo stesso non si può aspettarsi o pretendere che il mondo si adatti a noi. Se voglio certi risultati, è necessario che io stesso mi adatti al mondo (adattarsi nel senso pienamente darwiniano), sviluppando le caratteristiche più funzionali ad ottenere i risultati che desidero (e questo senza giudicare o negare la propria natura). Se invece ci si rifiuta di adattarsi, si rischia di diventare come un "bambino viziato" che pesta i piedi e frigna perché il mondo non lo rende felice ;-) (e di figure del genere ne vedo tante...) Bedauern ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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