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Relazioni borderline / psycho


silkreflex

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Sesar
47 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

 

E questo risponde, a mio parere, alla affermazione secondo cui le donne non vanno bene per gli uomini. Non mi sembra.

Prova a dirgli che sei arrivato alla conclusione che le Donne , la psicologna in primis sua madre in secundis sono tutte troie poi ne riparliamo😂😂😂

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Scannachiappolo
3 minuti fa, Sesar ha scritto:

Prova a dirgli che sei arrivato alla conclusione che le Donne , la psicologna in primis sua madre in secundis sono tutte troie poi ne riparliamo😂😂😂

Si beh a sto punto ci metto in mezzo anche qualche inno al nazismo e sto a posto ahahah

  • Haha 1
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giannicarlo
2 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

E se fosse uno di quelli che ha passato una vita sui libri, senza manco l'idea di cosa significhi approcciare, buttarsi, etc, che consigli potrebbe darmi?

Questo vale per un uomo come vale per una donna ed è un esempio forviante.

2 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

L'importanza di un rapporto paziente-psicoterapeuta si fonda non sul sesso dei due, ma sul rapporto di comfort/fiducia. Il tuo discorso può esser sensato se io avessi 14anni, e in quei casi consigliano uno psicoterapeuta dello stesso sesso. Ma non avendo più 14 anni...

Sincero, questa roba non l'ho mai sentita prima, mi pare qualcosa di detto tanto per dire che non ha nessun riscontro scientifico di fondo.

Semplicemente un uomo è più vicino al tuo sentire in quanto uomo. Punto. 

Poi se vuoi continuare ad andare da una donna fallo pure.

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Scannachiappolo
Adesso, giannicarlo ha scritto:

Questo vale per un uomo come vale per una donna ed è un esempio forviante.

Sincero, questa roba non l'ho mai sentita prima, mi pare qualcosa di detto tanto per dire che non ha nessun riscontro scientifico di fondo.

Semplicemente un uomo è più vicino al tuo sentire in quanto uomo. Punto. 

Poi se vuoi continuare ad andare da una donna fallo pure.

1) l'esempio me l'hai tirato fuori tu, inizialmente. Io rispondevo solo con un esempio sulla stessa linea

2) io posso capire la tua convinzione sul fatto che un uomo sia etc etc rispetto ad una donna, ma io ti sto dicendo che i miglioramenti me li sento/vivo. Che è l'equivalente del fatto che io ti dica che per me la scelta di fare l'idraulico è la migliore per me perché mi fa stare bene, e tu mi stai dicendo che in realtà no, è sbagliato, dovrei fare il geometra. Ma se a me piace fare l'idraulico?

L'unica cosa con raziocinio che potresti aggiungere è "perché non hai ancora provato a fare il geometra!". E su questa ti dirò che se un giorno arriverò a non vedere miglioramenti sulla mia terapia, valuterò il da farsi. Ma attualmente, non ne vedo il motivo

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giannicarlo

 

2 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

1) l'esempio me l'hai tirato fuori tu, inizialmente. Io rispondevo solo con un esempio sulla stessa linea

No, io non ti ho fatto esempi. Ho riportato una verità fattuale, che puoi approfondire su qualsiasi libro di selezione sessuale. 

33 minuti fa, giannicarlo ha scritto:

Mi chiedo solo come una donna posso insegnare a vivere ad un uomo, che ha bisogni e sentire completamente diversi rispetto ai suoi. 

Non dico che sia impossibile, ma altamente improbabile che riesca a capire i tuoi reali bisogni, non perché sia stupida, ma semplicemente perché non ha mai dovuto affrontarli.

Mentre un uomo, che come te ha dovuto imparare ad approcciare, a buttarsi, darebbe dei consigli più basati su un esperienza concreta di vita che non su idee sparse nella propria testa.

Tu mi rispondi con un esempio che non ha nulla a che vedere con quanto scritto, bensì su una possibile inadeguatezza dello psicologo, cosa che potrebbe valere benissimo per entrambi i sessi. 

23 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

E se fosse uno di quelli che ha passato una vita sui libri, senza manco l'idea di cosa significhi approcciare, buttarsi, etc, che consigli potrebbe darmi?

 

9 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

2) io posso capire la tua convinzione sul fatto che un uomo sia etc etc rispetto ad una donna, ma io ti sto dicendo che i miglioramenti me li sento/vivo. Che è l'equivalente del fatto che io ti dica che per me la scelta di fare l'idraulico è la migliore per me perché mi fa stare bene, e tu mi stai dicendo che in realtà no, è sbagliato, dovrei fare il geometra. Ma se a me piace fare l'idraulico?

Vedi io non ho scritto da nessuna parte che sia sbagliato. Ho scritto che è consigliabile in quanto biologicamente e scientificamente il vostro sentire è più allineato.

Voglio dire che se il tuo psicologo è un maschio non ti fai remore a dirgli che odi le donne (esempio), se è femmina è probabile che qualcuna potrai fartela come hai ben fatto notare sopra.

18 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

Si beh a sto punto ci metto in mezzo anche qualche inno al nazismo e sto a posto ahahah

Già questo mi fa capire che non sei totalmente libero mentre parli, quando invece uno psicologo serve proprio a questo.

Poi non metto in dubbio che tu possa aver fatto dei miglioramenti e può anche essere che questa persona sia adatta a te. Certo, tutto può essere.

Ma tendenzialmente un uomo saprebbe capirti e consigliarti meglio.

Adesso non starò a rielencarti i motivi che stanno alla base di questa supposizione, che tanto so non prenderai in considerazione visto e considerato le risposte precedenti.

Quindi ti auguro il meglio con la tua attuale psicologa.

 

 

 

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Scannachiappolo
4 minuti fa, giannicarlo ha scritto:

 

No, io non ti ho fatto esempi. Ho riportato una verità fattuale, che puoi approfondire su qualsiasi libro di selezione sessuale. 

Tu mi rispondi con un esempio che non ha nulla a che vedere con quanto scritto, bensì su una possibile inadeguatezza dello psicologo, cosa che potrebbe valere benissimo per entrambi i sessi. 

 

Vedi io non ho scritto da nessuna parte che sia sbagliato. Ho scritto che è consigliabile in quanto biologicamente e scientificamente il vostro sentire è più allineato.

Voglio dire che se il tuo psicologo è un maschio non ti fai remore a dirgli che odi le donne (esempio), se è femmina è probabile che qualcuna potrai fartela come hai ben fatto notare sopra.

Già questo mi fa capire che non sei totalmente libero mentre parli, quando invece uno psicologo serve proprio a questo.

Poi non metto in dubbio che tu possa aver fatto dei miglioramenti e può anche essere che questa persona sia adatta a te. Certo, tutto può essere.

Ma tendenzialmente un uomo saprebbe capirti e consigliarti meglio.

Adesso non starò a rielencarti i motivi che stanno alla base di questa supposizione, che tanto so non prenderai in considerazione visto e considerato le risposte precedenti.

Quindi ti auguro il meglio con la tua attuale psicologa.

 

 

 

Vedo che hai una necessità spasmodica di cercare di convincermi di qualcosa, quando io ti ho semplicemente detto "guarda che sto già bene così!"

Ti allacci anche a qualche battuta sul nazismo, quando potevo scrivere "comodino" o "mietitrebbia" al posto di quella parola...

Se tu sei "innamorato", "coinvolto", "ti piace" una tipa e vedi che ti fa stare bene, a uno che ti arriva e ti dice "guarda che invece è meglio altro", cosa gli rispondo?

Lo ripeto per l'ennesima volta, magari comprendi:

"Guarda che sto già bene così!"

 

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giannicarlo
Adesso, Scannachiappolo ha scritto:

Vedo che hai una necessità spasmodica di cercare di convincermi di qualcosa, quando io ti ho semplicemente detto "guarda che sto già bene così!"

Ti allacci anche a qualche battuta sul nazismo, quando potevo scrivere "comodino" o "mietitrebbia" al posto di quella parola...

Se tu sei "innamorato", "coinvolto", "ti piace" una tipa e vedi che ti fa stare bene, a uno che ti arriva e ti dice "guarda che invece è meglio altro", cosa gli rispondo?

Lo ripeto per l'ennesima volta, magari comprendi:

"Guarda che sto già bene così!"

Ma ci sei o ci fai?

Puoi fare quello che ti pare e dal primo messaggio che te lo ripeto.

  • Grazie! 1
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freefall
Il 26/3/2021 at 10:58, Scannachiappolo ha scritto:

@freefall @Sesar così, giusto per farsi due risate: ieri parlando con la mia psicologa (sono in cura anche per altri miei problemi personali) ho avanzato questo discorso a lei, con la domanda "ma sono io che mi invento le cose oppure un fondo di senso sul fatto che sia Psycho c'è?"

Risposta:

"Beh, non posso mettermi qui ad avanzare diagnosi di una persona che non conosco, anche nel suo rispetto... Tuttavia da ciò che mi racconti mi si sono accessi più volte dei campanelli d'allarme"

Potrebbero farci un cartone animato: Scannachiappolo alla scoperta del magico mondo delle Psycho.

Di***ia

😅

Corretto che non faccia diagnosi attraverso intermediario, ovvero che non sposti il discorso su di lei (la psycho o altri) e tenga il focus sul suo "paziente".

Preferisco anch'io le psicologhe agli psicologi. Ci sono persone che hanno pagato fortune per "parlare" (e basta) con straniere (non a loro agio con la lingua italiana) nei night. Qui spendi meno, sono professioniste e hanno sempre petto e cosce.

 

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  • 2 anni dopo...
justmz

Sospetto ragazza borderline

periodo dei fatti: luglio 2022


Scrivo ad una ragazza su Instagram prendendo il suo nickname da Tinder. Le scrivo in dm e lei dice che ho fatto bene a scriverle qui. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno e vedendo che fosse una ragazza interessante decidiamo di incontrarci. Era diversa dalle foto leggermente (le ritoccava) e iniziamo a conoscerci davanti un drink in un locale. Molto timida ma tanto sistemata in termini di look. Vestito attillato alle sue curve, trucco, capelli tinti rossi e ciglia finte. Le chiedo cosa stesse facendo in questo periodo e lei mi risponde che cerca leggerezza perché si era lasciata da poco. Io sono uscito pensando di conoscere una ragazza come un normale appuntamento e prima di capire le sue intenzioni (spoiler voleva scopare e basta) ho cercato di capire se scattasse un attrazione con un bacio ed eventualmente anche poi portarmela a letto.

Premessa: avevo la macchina dal meccanico e mi passa a prendere lei con la sua Smart.

Dopo l’appuntamento al locale lei mi chiede di andare al mare e così fu. Li ci fu un bacio in spiaggia e poi salimmo in macchina ma non ebbi il coraggio di fare nulla viste anche le dimensioni della macchina. Tornammo verso casa ed il giorno dopo la invitai a casa mia ed accettò volentieri. Io dovevo partire per le vacanze circa una settimana dopo e la invitai a casa mia per tutta la settimana per fare sesso.

identikit: tatuaggi multipli sul corpo, ma non vistosi, piercing alla gengiva (cosiddetto smile) e sul capezzolo, molto porca, in quella settimana facemmo di tutto.
 

Durante questa settimana lei mi invitava ad andare al mare per stare insieme, e notando che il rapporto mi sembrava stesse prendendo una piega leggermente seria le ridomandai le sue intenzioni, visto e considerato che si comportava in un modo molto preso nei miei confronti ed io appresso a lei. E lei mi rispose che voleva essere spensierata e libera. Alchè dopo questa affermazione faccio un passo indietro distaccandomi emotivamente. Dopo il mare rifacemmo sesso. Quando le dissi che stavo partendo per le vacanze lei mi chiese: come rimaniamo? In che senso le rispondo? E lei: relazione monogama? (Pensando che volessi farmi i fatti miei in vacanza) ed io le ribadisco tu che vuoi? Viste le risposte precedenti, e lei: io relazione monogama. E allora le rispondo che mi interessava conoscerla e continuano a sentirci durante le mie vacanze.

Dopo una 15ina di giorni inizio a sbilanciarsi verso di me con i sentimenti, mi disse che era stata bene al mare quella sera e che si stava buttando, che l’avevo “ipnotizzata”. Mi mandava i suoi nudi continuamente e voleva raggiungermi al mare dove ero in vacanza. E così fece. Si affittó un B&B e passammo 3 giorni insieme tra sesso e coccole. Per scrupolo vedendo tali gesti iniziai a definire il rapporto chiedendole se stessimo insieme se voleva essere in qualche modo la mia ragazza, e lei mi dice si. Io partii per altre vacanze e lei mi accompagnó con la sua macchina per la mia nuova destinazione. E continuammo a sentirci. Ritornai dalle vacanze e ci vedemmo tutti i giorni fino a settembre in cui il rapporto era andato avanti arrivandoci a chiamare amore, mi presentó i suoi amici, la famiglia ecc. finché ad un certo punto, un giorno mi chiamó al telefono dicendo che doveva parlarmi. Ci vedemmo la sera in macchina e mi disse: “mi sento che voglio stare da sola ma non voglio”. Avendo ormai dentro di me un sentimento già acceso cerco di capire che cosa le stesse passando per la testa , voleva in qualche modo essere smentita da me rispetto a questa sua confusione. E le spiegai che venne lei da me che mi voleva e che per come era nato tutto trovavo assurdo che si sentisse così. Passa una settimana e continuiamo a sentirci lei mi scrive mi dice che fa durante la sua giornata. Una sera durante una videochiamata la vedevo fredda e le chiedo cosa avesse, e lei mi risponde che stava ancora pensando a quella cosa. Attacco il telefono e ci sentiamo a mozzichi e bocconi per 2 giorni. Una sera lei mi fa: esco a prendere una boccata d’aria con una mia amica. Io ormai con un sentimento innescato non sapevo che dirle se non ok. Il giorno dopo mi scrive perché dovevamo parlare per ridarmi indietro il mio iPad che le prestai per l’università (l’ho fatta iscrivere io). Mi disse che all’interno di quell’iPad c’era una lettera. Leggo questa lettera ed all’interno trovo un racconto con come ci siamo conosciuti, e mi confessa che quella sera che era uscita è andata con un altro perché era confusa spaventata da una relazione nuova, che quella sera che mi incontró io dovevo essere l’ennesimo che si portava a letto e basta ma aveva visto in me qualcosa di “diverso dagli altri” e che mi amava ed appena si è resa conto dello sbaglio è scappata a casa. Io le dissi che non volevo saperne più niente che per me si era rotto qualcosa. Appena le dissi così, mi disse che sarebbe venuta sotto casa mia e che si sarebbe piantata li, mi scriveva in continuazione: Amore mio torna da me ecc ecc. Feci lo sbaglio di scendere sotto casa per parlarle e la vedo in lacrime a dirotto, mi ha detto che non ha mai fatto una cosa del genere e che provava qualcosa per me. Anche io provavo qualcosa per lei ma dentro di me è come se si fosse spento qualcosa. Per tutta la settimana successiva mi inondava di messaggi, mi diceva che era pentita, mi mandava poemi enormi pieni di amore e mi lascio catturare nuovamente. Passammo Natale e capodanno insieme con regali e ti amo vari, e dopo le feste la vidi nuovamente fredda. Pensai di aver fatto qualcosa di sbagliato, di averle messo troppa pressione nell’ultimo periodo per via dello stress universitario che avevo. E lei mi dice che si sente ancora confusa, che da una parte voleva stare da sola e da una parte non voleva perdermi, che voleva concentrarsi sulle sue cose (cose che le ho spronato a fare io) e che si sentiva tanto legata a me, che mi voleva un bene smisurato ma aveva paura che potesse essere lo stesso bene che poteva provare ad un amico, che le si era spenta la fiamma. Mi riporta indietro nuovamente il mio iPad e le chiedo se fosse convinta di questa decisione e mi fa: vorrei cercare di mantenere questa decisione sennò sempre dubbi, non sono pronta per una relazione.

squilibrata/borderline/bipolare?

tirate voi le somme.

fatto sta che ne esco con un disturbo post traumatico da stress simile ad un abuso narcisistico.

 

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Fra8383
1 ora fa, justmz ha scritto:

Sospetto ragazza borderline

periodo dei fatti: luglio 2022


Scrivo ad una ragazza su Instagram prendendo il suo nickname da Tinder. Le scrivo in dm e lei dice che ho fatto bene a scriverle qui. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno e vedendo che fosse una ragazza interessante decidiamo di incontrarci. Era diversa dalle foto leggermente (le ritoccava) e iniziamo a conoscerci davanti un drink in un locale. Molto timida ma tanto sistemata in termini di look. Vestito attillato alle sue curve, trucco, capelli tinti rossi e ciglia finte. Le chiedo cosa stesse facendo in questo periodo e lei mi risponde che cerca leggerezza perché si era lasciata da poco. Io sono uscito pensando di conoscere una ragazza come un normale appuntamento e prima di capire le sue intenzioni (spoiler voleva scopare e basta) ho cercato di capire se scattasse un attrazione con un bacio ed eventualmente anche poi portarmela a letto.

Premessa: avevo la macchina dal meccanico e mi passa a prendere lei con la sua Smart.

Dopo l’appuntamento al locale lei mi chiede di andare al mare e così fu. Li ci fu un bacio in spiaggia e poi salimmo in macchina ma non ebbi il coraggio di fare nulla viste anche le dimensioni della macchina. Tornammo verso casa ed il giorno dopo la invitai a casa mia ed accettò volentieri. Io dovevo partire per le vacanze circa una settimana dopo e la invitai a casa mia per tutta la settimana per fare sesso.

identikit: tatuaggi multipli sul corpo, ma non vistosi, piercing alla gengiva (cosiddetto smile) e sul capezzolo, molto porca, in quella settimana facemmo di tutto.
 

Durante questa settimana lei mi invitava ad andare al mare per stare insieme, e notando che il rapporto mi sembrava stesse prendendo una piega leggermente seria le ridomandai le sue intenzioni, visto e considerato che si comportava in un modo molto preso nei miei confronti ed io appresso a lei. E lei mi rispose che voleva essere spensierata e libera. Alchè dopo questa affermazione faccio un passo indietro distaccandomi emotivamente. Dopo il mare rifacemmo sesso. Quando le dissi che stavo partendo per le vacanze lei mi chiese: come rimaniamo? In che senso le rispondo? E lei: relazione monogama? (Pensando che volessi farmi i fatti miei in vacanza) ed io le ribadisco tu che vuoi? Viste le risposte precedenti, e lei: io relazione monogama. E allora le rispondo che mi interessava conoscerla e continuano a sentirci durante le mie vacanze.

Dopo una 15ina di giorni inizio a sbilanciarsi verso di me con i sentimenti, mi disse che era stata bene al mare quella sera e che si stava buttando, che l’avevo “ipnotizzata”. Mi mandava i suoi nudi continuamente e voleva raggiungermi al mare dove ero in vacanza. E così fece. Si affittó un B&B e passammo 3 giorni insieme tra sesso e coccole. Per scrupolo vedendo tali gesti iniziai a definire il rapporto chiedendole se stessimo insieme se voleva essere in qualche modo la mia ragazza, e lei mi dice si. Io partii per altre vacanze e lei mi accompagnó con la sua macchina per la mia nuova destinazione. E continuammo a sentirci. Ritornai dalle vacanze e ci vedemmo tutti i giorni fino a settembre in cui il rapporto era andato avanti arrivandoci a chiamare amore, mi presentó i suoi amici, la famiglia ecc. finché ad un certo punto, un giorno mi chiamó al telefono dicendo che doveva parlarmi. Ci vedemmo la sera in macchina e mi disse: “mi sento che voglio stare da sola ma non voglio”. Avendo ormai dentro di me un sentimento già acceso cerco di capire che cosa le stesse passando per la testa , voleva in qualche modo essere smentita da me rispetto a questa sua confusione. E le spiegai che venne lei da me che mi voleva e che per come era nato tutto trovavo assurdo che si sentisse così. Passa una settimana e continuiamo a sentirci lei mi scrive mi dice che fa durante la sua giornata. Una sera durante una videochiamata la vedevo fredda e le chiedo cosa avesse, e lei mi risponde che stava ancora pensando a quella cosa. Attacco il telefono e ci sentiamo a mozzichi e bocconi per 2 giorni. Una sera lei mi fa: esco a prendere una boccata d’aria con una mia amica. Io ormai con un sentimento innescato non sapevo che dirle se non ok. Il giorno dopo mi scrive perché dovevamo parlare per ridarmi indietro il mio iPad che le prestai per l’università (l’ho fatta iscrivere io). Mi disse che all’interno di quell’iPad c’era una lettera. Leggo questa lettera ed all’interno trovo un racconto con come ci siamo conosciuti, e mi confessa che quella sera che era uscita è andata con un altro perché era confusa spaventata da una relazione nuova, che quella sera che mi incontró io dovevo essere l’ennesimo che si portava a letto e basta ma aveva visto in me qualcosa di “diverso dagli altri” e che mi amava ed appena si è resa conto dello sbaglio è scappata a casa. Io le dissi che non volevo saperne più niente che per me si era rotto qualcosa. Appena le dissi così, mi disse che sarebbe venuta sotto casa mia e che si sarebbe piantata li, mi scriveva in continuazione: Amore mio torna da me ecc ecc. Feci lo sbaglio di scendere sotto casa per parlarle e la vedo in lacrime a dirotto, mi ha detto che non ha mai fatto una cosa del genere e che provava qualcosa per me. Anche io provavo qualcosa per lei ma dentro di me è come se si fosse spento qualcosa. Per tutta la settimana successiva mi inondava di messaggi, mi diceva che era pentita, mi mandava poemi enormi pieni di amore e mi lascio catturare nuovamente. Passammo Natale e capodanno insieme con regali e ti amo vari, e dopo le feste la vidi nuovamente fredda. Pensai di aver fatto qualcosa di sbagliato, di averle messo troppa pressione nell’ultimo periodo per via dello stress universitario che avevo. E lei mi dice che si sente ancora confusa, che da una parte voleva stare da sola e da una parte non voleva perdermi, che voleva concentrarsi sulle sue cose (cose che le ho spronato a fare io) e che si sentiva tanto legata a me, che mi voleva un bene smisurato ma aveva paura che potesse essere lo stesso bene che poteva provare ad un amico, che le si era spenta la fiamma. Mi riporta indietro nuovamente il mio iPad e le chiedo se fosse convinta di questa decisione e mi fa: vorrei cercare di mantenere questa decisione sennò sempre dubbi, non sono pronta per una relazione.

squilibrata/borderline/bipolare?

tirate voi le somme.

fatto sta che ne esco con un disturbo post traumatico da stress simile ad un abuso narcisistico.

 

Mm brutta storia ma come purtroppo se ne sentono tante.

 

Io onestamente non ci vedo niente di border, semplicemente la maggior parte delle ragazze (presumo siate abbastanza giovani) in questo momento storico si comportano così, l'unica cosa da fare è mantenersi di ghiaccio finché non se ne trova una con cui valga veramente la pensa costruire qualcosa (e purtroppo capirlo quando ti si presenta non è facile).

 

Detto questo l'hai conosciuta, ti dice immediatamente che vuole solo scopare (e già quando se ne escono subito così a me già scende tutta), poi ti chiede la relazione monogama e dopo qualche mese ti mette le corna. 

Fatti un favore, non trascinare più questa situazione e lasciala a sé stessa sta poraccia.

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