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Pillola Rosa #1 - De Fang Da Friend


^'V'^

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Continuando con l' esempio....

Se la ragazza ridente continua ad accumulare successi su successi affermando dunque il suo effettivo status superiore a discapito del gruppetto,

essa diventa la Signora, la Sire, la Padrona?

Penso che di solito venga isolata dal gruppo cosi da ritrovarsi senza amiche, oppure viene usata come mezzo per acquistare status. La ragazza decisa in genere diventa anche popolare, con caratteristiche di leadership e spesso ha tante conoscenze quanto quella strafiga (se poi le cose coincidono le amiche possono pure schiattare XD).

Aspetto cmq anche io il commento del dark master in proposito :)

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^'V'^

Bel post, complimenti.

Hai spiegato molto bene le dinamiche che stanno dietro il loro comportamento.

Istintivamente trovo inconcepibile il loro modo di pensare e di fare, forse perchè troppo diverso dal mio.

Ma adesso capisco bene il perchè lo fanno. File -> Salva con nome -> salvato insieme al resto del materiale scaricato dal sito.

E anche oggi ho imparato qualcosa :D

Tornaci pure che l'argomento è interessante.

Quindi l'autostima agisce in modo diverso in base al sesso? Questo lo ignoravo.

Il problema di tanta manualettistica da self help e di tanta psicologia di bandiera (non ci si lasci ingannare dal suffisso "logia", non è scienza e spesso nemmeno ci prova ) è che hanno creato una mitologia attorno alla parola autostima e il mondo del pick up ne è stato contagiatissimo, dato che posa quasi ogni base su manualetti pseudoscientifici quando non addirittura sulla PNL.

Per cui senti dire di gente che ce l'ha bassa, di gente che ce l'ha alta, la senti accostare a concetti di ottimismo, pensiero positivo e altre amenità.

Senti dire che chi ha l'autostima alta è meglio di chi ce l'ha bassa...

L'autostima è la misura delle proprie capacità e del proprio valore.

La misura può essere più o meno accurata, non è una barra da alta a bassa.

Se ho esperienza di poter saltare in alto un metro, ho una buona autostima se ritengo di poter saltare in alto un metro circa.

Se credo di poterne saltare due e mezzo non si chiama autostima alta, ma autostima sbagliata.

Se credo di poterne saltare solo mezzo è una stima sbagliata.

E certo, che è molto differente tra i sessi, visto che hanno carte diverse da giocare nella vita e che si misurano secondo valori molto diversi.

Riguardo al pezzo che hai salvato, aggiungi che le persone di cui stiamo parlando, donne e maschi subalterni (da non confondere col bistrattato concetto beta che in etologia significa solo "second in command" e che il mondo della manualettistica da pick up ha strapazzato ancor più dell'autostima) sono persone stupende quando hanno un uomo libero da seguire.

Il fatto che il loro ruolo non sia quello di guidare piccole tribù ed il fatto che la loro autostima dipenda dal valore che gli dona e riconosce il loro Lord, non significa assolutamente che siano persone peggiori o meno importanti.

Sono vitali e fondamentali negli equilibri di gruppo e nelle attività collettive.

Sono le persone da tenere in più alta considerazione e da far stare meglio.

Purtroppo i primati genere homo, che sono una specie sociale e che come tutte le altre specie sociali hanno cablate internamente delle gerarchie che nelle altre specie sono esplicitate e chiare, stanno vivendo una schizofrenia di massa per cui tutti fanno finta che non ci siano gerarchie se non quelle finte di governo in tribù sulla carta da 60 milioni di persone che non si conoscono.

Oppure scambiano le gerarchie sociali reali per quelle del posto di lavoro, per cui il capo turno pare gerarchicamente più in alto del tal operaio.

E questo comporta una confusione comportamentale fortissima.

E tanta sofferenza proprio per donne e subalterni, che agendo di testa loro senza il conforto dell'approvazione del Lord, sono sempre stressati e sono sempre strappati internamente tra il fare ciò che vorrebbero o che credono sia meglio e il fare ciò che tiene unito il gruppo.

Il gruppo che dovrebbe essere tenuto unito sempre e solo dal suo Sire, come in tutte le specie sociali.

È terribile che esseri così amabili e potenzialmente fantastici si debbano trovare di continuo a mediare decisioni che non gli spetterebbero, finendo per soffrire e rovinarsi a vicenda.

Quando se avessero servito un Signore avrebbero saputo cosa fare con uno sguardo e avrebbero ricevuto l'amore e l'approvazione che cercavano.

Sono così disperati che da quando si sono costituiti governi di massa che hanno delegittimato le gerarchie naturali per controllare meglio i singoli e spezzare le tribù, come il figlio unico solo in casa si crea l'amico immaginario, si sono creati il Signore nel cielo e cercano in lui conforto, protezione, guida, speranza.

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-Grey-
Ora loro due non hanno nient'altro da fare nella vita che tramare e inciuciare alle sue spalle perché se lei finirà male e infelice allora il suo aver riso non sarà stato un'affermazione di status superiore ma soltanto l'idea balzana di una mentecatta che infatti agendo in modo non conforme alle due amiche sta subcomunicando che o è il gruppetto a rispondere in modo sbagliato, o lo sta facendo la tipa che ha riso.

Noto sempre di più questo atteggiamento oltre che in tutte le donne anche in quasi tutti i maschi

Potrebbe dipendere da me che per sfiga\fortuna ho un campione non neutro

ma noto che siano davvero pochissimi i soggetti che non aggiustano le loro percezioni\autostima in base a questo comportamento

ben pochi che godano di più di un successo proprio piuttosto che di un'insuccesso di qualcun altro

ultimamente vedo sempre più uomini sempre più femminili sempre più orgogliosi di agire in modo viperino al pari delle femmine

PS: non c'è una morale in questo aneddoto, solo un'osservazione

in gita uno dei miei compagni ci prova. io sempre in mezzo. lui, dopo un paio di giorni, manda i suoi amici del cuore a cazziarmi, io li ho spesati perchè SAPEVO perfettamente che a lei non interessava e che lui non aveva la benchè minima possibilità con una come lei. probabilmente lui avrà anche vissuto la mia presenza come un boicottaggio, ma questo non vuol dire che lo fosse effettivamente.

Sarebbe interessante capire quando e come "decidete" se un'intervento è un boicottaggio o un salvataggio legittimo

intendo come lo percepite e in base a cosa dal vostro punto di vista, che può anche essere sbagliato, ma quello che interessa sono i processi psicologici che passano sotto questi comportamenti

perchè hai sollevato una distinzione importante che rischiava di passare inosservata

che dal punto di vista della boicottatrice le situazioni possono essere (almeno) 2 diverse

Boicottaggio consapevole, fatto con malizia, volontariamente per essere un boicottaggio mascherato da solidarietà femminile

e Boicottaggio inconsapevole, fatto con intenzione di reale solidarietà femminile

prendendo il tuo esempio, ecco qualche domanda come traccia su cui sentiti libera di divagare:

- perchè ti ficcavi sempre in mezzo? Cosa ti spingeva a farlo; amore per la tua amica, odio per il tuo amico, puro passatempo...

- in base a cosa eri certa che lui non avrebbe avuto nessuna possibilità con lei? Te lo aveva detto lei, era troppo sfigato, brutto, povero... e dopo quanto tempo?

- se fosse stato uno sempre senza, secondo te, nessuna possibilità, ma che a te piaceva, lo avresti fatto lo stesso? Con lo stesso spirito?

- se fosse stato uno con buone chance, ma che a te non piaceva, l'avresti fatto lo stesso? Con lo stesso spirito?

- in cosa credi si noti la differenza tra le 2 cose, come capiresti da fuori, come terza se si tratta di un "boicottaggio" o di un "salvataggio"? Questo utile per gli uomini che si trovino nella situazione per capire di quale delle due si tratti, almeno di come la boicottatrice percepisca la cosa e, forse più importante, di come lo percepisca l'altra

più qualsiasi altra considerazione rilevante possa venire in mente...

Sono vitali e fondamentali negli equilibri di gruppo e nelle attività collettive.

E di solito tra loro ci sono quelle che scopano di più, in barba a tanti che si fanno un gran culo XD

Modificato da -Grey-
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^'V'^

Noto sempre di più questo atteggiamento oltre che in tutte le donne anche in quasi tutti i maschi

Potrebbe dipendere da me che per sfiga\fortuna ho un campione non neutro

ma noto che siano davvero pochissimi i soggetti che non aggiustano le loro percezioni\autostima in base a questo comportamento

ben pochi che godano di più di un successo proprio piuttosto che di un'insuccesso di qualcun altro

ultimamente vedo sempre più uomini sempre più femminili sempre più orgogliosi di agire in modo viperino al pari delle femmine

I maschi sono gli spendibili in una tribù.

Se anche ne rimanessero solo due la riproduzione sarebbe garantita.

Per questo hanno una maggiore propensione al rischio ed una forma mentis votata alla scoperta del nuovo e all'esplorazione.

Qualche sciocco può pensare che la maggiore intelligenza (si può ancora affermare l'ovvio in Italia?) e coraggio siano segno di superiorità.

Quando invece significano soltanto che un utero preziosissimo non si spreca in attività rischiose di problem solving ed esplorazione del nuovo.

Oggi viviamo una situazione paradossale.

La spinta riproduttiva che ci ha fatti evolvere in condizioni di scarsissima presenza umana e in regime di morti maschili continue perché spendibili oggi pare assurda in forza della totale colonizzazione del globo con sette miliardi di umani.

Non si era mai vista una tale sopravvivenza maschile tale da sbilanciare il rapporto maschi femmine addirittura verso la parità ( quando basterebbe un maschio ogni 100 femmine per popolare il pianeta).

Questa sovrappopolazione maschile è nelle altre specie motivo di degrado genetico fortissimo.

Si arriva a condizioni innaturali di monogamia in cui le femmine invece che riprodursi in 50 con cinque maschi di livello si riproducono in 50 con 50 invalidi.

Bene? Male? Chissenefrega. Tanto il Sole diventerà una gigante rossa arrostendo i frutti di tutta la competizione assurda che viviamo.

Ma il punto è che almeno 9 maschi su 10 sono in realtà femmine.

Sono graziati dalle medicine, dalle leggi, dal sostegno di stato ma per madre natura erano carburante per la storia.

Perché siamo gli spendibili.

Gli schiavi dell'unico genere sessuale che esista veramente.

Quello femminile.

Che ad un certo punto ha avuto un vantaggio ad usare la riproduzione sessuata x diversificare il sistema immunitario e ha creato i maschi come schiavi più forti, intelligenti e capaci di risolvere loro i problemi con la backdoor della dipendenza da figa come controllo.

Davvero qualcuno crede che sia un vantaggio farsi carico di un pollaio ed esserne il Sire sollevandole da ogni responsabilità e da ogni dubbio procedurale?

È un vantaggio solo per loro e se non si è pagati moneta sonante solo un coglione accetterebbe di accollarsi problemi altrui per drogarsi della volatile droga del controllo e del senso di importanza.

Perché quelli - purtroppo - fatti per "to lead" starebbero volentieri da soli. Che stanno meglio e raggiungono tutti i loro obiettivi senza zavorre.

Quelli che cercano di comandare per averne un ritorno psicologico sono puttanelle.

E come tali vanno trattate dalle donne e dai rarissimi uomini.

Mr Grey inclusa. - quella del romanzo, non l'utente -

Noi siamo tutti femmine come matrice fisica.

Nella pancia della mamma la differenziazione in maschio avviene dopo e in seguito a quella condanna che si chiama testosterone, che cambia prima il nostro ipotalamo per renderci schiavi della figa e dopo il corpicino.

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BillyTheCowboy

E per chi legge per la prima volta concetti del genere, c´é solo una citazione...

"Benvenuto nella tua desertica, nuova, Realtá.."

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black mamba

Sarebbe interessante capire quando e come "decidete" se un'intervento è un boicottaggio o un salvataggio legittimo

intendo come lo percepite e in base a cosa dal vostro punto di vista, che può anche essere sbagliato, ma quello che interessa sono i processi psicologici che passano sotto questi comportamenti

perchè hai sollevato una distinzione importante che rischiava di passare inosservata

che dal punto di vista della boicottatrice le situazioni possono essere (almeno) 2 diverse

Boicottaggio consapevole, fatto con malizia, volontariamente per essere un boicottaggio mascherato da solidarietà femminile

e Boicottaggio inconsapevole, fatto con intenzione di reale solidarietà femminile

prendendo il tuo esempio, ecco qualche domanda come traccia su cui sentiti libera di divagare:

- perchè ti ficcavi sempre in mezzo? Cosa ti spingeva a farlo; amore per la tua amica, odio per il tuo amico, puro passatempo...

- in base a cosa eri certa che lui non avrebbe avuto nessuna possibilità con lei? Te lo aveva detto lei, era troppo sfigato, brutto, povero... e dopo quanto tempo?

- se fosse stato uno sempre senza, secondo te, nessuna possibilità, ma che a te piaceva, lo avresti fatto lo stesso? Con lo stesso spirito?

- se fosse stato uno con buone chance, ma che a te non piaceva, l'avresti fatto lo stesso? Con lo stesso spirito?

- in cosa credi si noti la differenza tra le 2 cose, come capiresti da fuori, come terza se si tratta di un "boicottaggio" o di un "salvataggio"? Questo utile per gli uomini che si trovino nella situazione per capire di quale delle due si tratti, almeno di come la boicottatrice percepisca la cosa e, forse più importante, di come lo percepisca l'altra

più qualsiasi altra considerazione rilevante possa venire in mente

A distanza di anni è difficile ricostruire esattamente. Considera che quello che segue potrebbe essere solo il risultato delle mie elaborazioni successive. Perciò, sono sicura che a lei non piacesse perché non era tra i nominati in nessuna delle categorie adolescenziali "figo", "alternativo", "romantico", "bad boy". Era quello che qui si definisce afc, interessato praticamente solo al basket, omofobo e con una media del cinque.

Posso immaginare che se a me fosse piaciuto, avrei avuto comunque piacere ad averlo intorno, forte del patto di non belligeranza, mentre fatico a rispondere nel caso opposto.Penso che se lo avessi reputato "deleterio" per lei, nonostante il suo interesse, avrei cercato di trattenerla, o, perlomeno, consigliarla, come effettivamente poi successe quando si prese una sbandata per il marito di una sua amica. Ecco, in quel caso, effettivamente, ho fatto coscientemente la parte dell'amica mora... senza risultato, posso aggiungere. Lei se lo prese comunque

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Gli schiavi dell'unico genere sessuale che esista veramente.

Quello femminile.

Che ad un certo punto ha avuto un vantaggio ad usare la riproduzione sessuata x diversificare il sistema immunitario e ha creato i maschi come schiavi più forti, intelligenti e capaci di risolvere loro i problemi con la backdoor della dipendenza da figa come controllo.

Mi interessa molto l'argomento,hai per caso qualche libro o qualcosa da leggere a riguardo da consigliare?

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^'V'^

Mi interessa molto l'argomento,hai per caso qualche libro o qualcosa da leggere a riguardo da consigliare?

No.

Forse tra 50 anni qualcuno getterà la spugna e smetterà di asservire le università del mondo al senso comune della loro comunità di elettori.

Forse smetteremo di vedere preconcetti di matrice religiosa pseudosostenuti con l'ignoranza di una scienza che quando non cambia le condizioni sperimentali per ottenere i risultati voluti dai senatori cambia direttamente le misurazioni per sostenere concetti cari al pregiudizio collettivo.

Forse tra 50 anni non sarà più illegale condurre studi focalizzati su differenze qualitative di genere.

Forse addirittura saranno così avanti da unire nove scienze sotto qualcuno che non veda i dettagli ma la Big picture e possa trovare strade ove non se ne vedono mentre ognuno è perso nei suoi vicoli ciechi.

Intanto nel mio piccolo gli lancio un segnale.

Perché quei Lord siano attivati per risonanza.

Quando avevo 5 anni credevo che ciò che è scritto sui libri fosse serio e che ciò che gli altri bambini vedevano in tv fosse stupido.

Da allora ogni cosa letta sui libri è stata demolita da libri successivi.

Allora volevo conoscere gli autori dei saggi che leggevo per poterli toccare.

Ora guardo i miei libri ed invece di essere sottolineati come quelli di un bravo studente sono pieni di righe diagonali e ingiurie all'autore e all'editore.

Ogni concetto che esprimono e cercano di dimostrare su specchi per gatti rampicanti potrebbero demolirselo se solo lo osservassero con gli occhi di un'altra disciplina.

E invece mi tocca leggerlo con la stessa speranza mai morta ma sempre accoltellata che ripongo nel femminile.

Mi fanno sentire come Robin Hood davanti al Principe Giovanni.

A pregare che torni Re Leonardo.

Pardon. Re Riccardo.

Intanto rubo ciò che posso per ridarlo ai suoi proprietari.

E mando segnali.

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Maltese

Ho letto bene solo il primo post di V e qualcuno dopo, sono di fretta e non ho tempo per leggere tutto. Lo farò sta sera.

La scena raccontata l'ho vista accadere un sacco di volte, sia a me che ad amici. Secondo me, si riassume tutto con un concetto: competizione femminile.

L'essere molto competitive fa scattare anche l'invidia del successo e la conseguenza voglia di sabotare. Oltre al caso da te citato, quante volte è capitato che quando esci con una le sue amiche spulciano la vostra storia/frequentazione per insinuare in lei dubbi o sottolineare presunti vostri comportamenti sbagliati?

Io frequento una. Non siamo fidanzati e ci si vede con una cadenza di una volta a settimana. Aperitivo, cena, risate, sesso. Si sta bene. Lei sta bene, io sto bene. Una delle amiche più vicine le riempie la testa di discorsi del tipo: "Sei quella del 1 volta a settimana" "Si scopa altre" "Non puoi farti trattare così" "E' tornato dalle vacanze, non ti ha fatto nemmeno un regalo" etc... Insomma sai che ci sarà sempre un'amica che ti sta mettendo o ti metterà i bastoni tra le ruote.

Non è mai un gioco uno contro uno. Anche se la parola contro è un po' brutta, ci siamo capiti. Ci sei te, c'è lei, ci sono le amiche e altre variabili che non controlli.

Nel tuo caso, la mora non voleva che la bionda fosse più felice di lei. Io questa la riassumo come pura competizione dove sono ammessi i colpi sotto la cintura.

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^'V'^
Inviato (modificato)

Continuando con l' esempio....

Se la ragazza ridente continua ad accumulare successi su successi affermando dunque il suo effettivo status superiore a discapito del gruppetto,

essa diventa la Signora, la Sire, la Padrona?

Diventa l'ex amica.

Ma infatti la tendenza all'autodeterminazione è maschile perché comporta un all in per cui puoi perdere il supporto del gruppo.

Dico maschile ma intendo di pochissimi maschi.

Per una femmina il supporto del gruppo è un'esigenza molto più forte dell'autodeterminazione.

L'unico motivo per cui continua a ridere è che sta conoscendo un altro gruppo in cui anche le altre due ridono e allora cambia giro di amiche.

Questo non è autodeterminazione.

È solo meno costoso e rischioso allinearsi alla media di un altro gruppo più simile a come lei è già rispetto ad allinearsi alla media di un gruppo che richiede un cambiamento.

Comunque.

Se nella tua osservazione centrava qualcosa il bistrattato concetto di Alpha etologico, dal cell non riesco a linkare ma c'era un bel 3d il cui titolo iniziava con "esiste la femmina Alpha..."

Ora immagina una squadra di pallavolo femminile.

C'è la giocatrice più assertiva e capace che diventa capitano della squadra.

È il Signore?

Risponde delle politiche della squadra?

No.

Poi c'è una ex giocatrice di grande capacità che è il coach.

Le giocatrici le obbediscono in modo militare. Anche la ragazza capitano.

È lei il Sire?

No, è la bottom woman del Sire.

Che è il proprietario, il manager della squadra.

Che nemmeno ha mai giocato a pallavolo.

Ma vede il sistema complesso, trova i contratti, gli sponsor, decide (e risponde in prima persona) le politiche della squadra nello spazio e negli anni futuri in proiezione.

Sai perché è sempre un maschio?

Se le sue decisioni sono sbagliate...

La capitana viene assunta da un'altra squadra.

La coach è l'ultima a stargli accanto ma poi va a servire un altro padrone.

Lui va a fondo.

Questa propensione al rischio è possibile solo per chi è spendibile.

Perché se vince ha accesso a sesso migliore.

Se perde ha perso tutto.

Se tu avessi dieci milioni per aprire un'azienda...

Assumeresti alla direzione degli idioti o gente cento volte più intelligente e capace di te, in grado di portare il tuo capitale a vette insperabili?

Ogni donna ha quei dieci milioni dietro l'ombelico.

E quando sceglie un padrone da servire, sta facendo quello che tu fai quando assumi un manager fortissimo.

E allora... chi è il Padrone di chi?

Topping from the bottom...

Il potere femminile.

Modificato da ^'V'^
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