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Problemi famigliari che mi hanno reso la vita difficile


Marcus93

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comeback

Mi sei venuto in mente stamattina. Azione amico, non hai un fottuto cancro, porca miseria!

Riguardo la soluzione io ti suggerisco di andare 1 anno in Erasmus.

PRO :

- Ti svegli dalle tue pippe mentali (ne hai, ma chi può chi meno le abbiamo tutti)

- Puoi studiare in una università che probabilmente è più importante della tua (inoltre potrai sceglierla);

- Migliori come persona;

- Lasci casa e vai in Europa (non al bar sotto casa);

- Ricevi un minimo di borsa di studio (guadagnerai un minimo di indipendenza);

- Gli esami saranno presumibilmente più facili;

- Conosci tante persone;

- Conosci tante ragazze;

- Impari una lingua o più lingue;

- Comprenderai che mediamente il 22enne europeo, sarà un mezzo coglione a vista, ma è 6/7 anni avanti minimo rispetto alla tua età;

- Le fighe europee sono più accessibili e più aperte delle principesse italiane, IMHO sono più varie a livello di bellezza rispetto alle nostrane, e IMHO per me sono anche più belle (ora temo che i degustatori di figa italica, mi verranno a cercare sotto casa)

..

CONTRO :

- Nessuno

- Non avrai nemmeno rallentamenti all'università, perchè anche degli asini passano esami in Erasmus e molti ci vanno anche per questo. Le uni italiane sono sempre belle toste.

Modificato da comeback
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Marcus93

Mi sei venuto in mente stamattina. Azione amico, non hai un fottuto cancro, porca miseria!

Riguardo la soluzione io ti suggerisco di andare 1 anno in Erasmus.

PRO :

- Ti svegli dalle tue pippe mentali (ne hai, ma chi può chi meno le abbiamo tutti)

- Puoi studiare in una università che probabilmente è più importante della tua (inoltre potrai sceglierla);

- Migliori come persona;

- Lasci casa e vai in Europa (non al bar sotto casa);

- Ricevi un minimo di borsa di studio (guadagnerai un minimo di indipendenza);

- Gli esami saranno presumibilmente più facili;

- Conosci tante persone;

- Conosci tante ragazze;

- Impari una lingua o più lingue;

- Comprenderai che mediamente il 22enne europeo, sarà un mezzo coglione a vista, ma è 6/7 anni avanti minimo rispetto alla tua età;

- Le fighe europee sono più accessibili e più aperte delle principesse italiane, IMHO sono più varie a livello di bellezza rispetto alle nostrane, e IMHO per me sono anche più belle (ora temo che i degustatori di figa italica, mi verranno a cercare sotto casa)

..

CONTRO :

- Nessuno

- Non avrai nemmeno rallentamenti all'università, perchè anche degli asini passano esami in Erasmus e molti ci vanno anche per questo. Le uni italiane sono sempre belle toste.

È una bella idea, purtroppo il bando per l erasmus 2015/2016 è scaduto..potrei andarci nel 2017...ma sarebbe il mio ultimo anno di università prima della laurea...è una buona idea..nel frattempo cercherò di risolvere i miei problemi dell'Italia...se non li risolverò andrò in erasmus. A me piacciono molto le ragazze sud americane...però l erasmus è solo in Europa...che paese mi consigli?
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comeback

L'Erasmus sarebbe ciò di cui hai bisogno, potresti sicuramente partire (anche solo per 3 mesi).

Avresti bisogno di una immersione totale in un contesto dove devi sopravvivere, l'Erasmus non è difficile da questo punto di vista ma è gestibile.

Le mete che ti consiglio sono le solite. Io amo l'Olanda e la Germania, dove ho vissuto, se becchi la città giusta troverai molti contesti dinamici. Ti consiglierei anche Spagna e Francia, ma rimarrei orientato più sulle prime due specie se fai facoltà scientifiche.

Non nomino l'Inghilterra perchè noto che pochi ci vanno in Erasmus, credo che siano pochi i posti.

Per il futuro, cerca bandi europei nella tua Università, e iscriviti a tutti, ci sono tantissimi programmi interessanti.

Non chiedere a me, cerca, informati, fai da solo.

Modificato da comeback
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Marcus93

L'Erasmus sarebbe ciò di cui hai bisogno, potresti sicuramente partire (anche solo per 3 mesi).

Avresti bisogno di una immersione totale in un contesto dove devi sopravvivere, l'Erasmus non è difficile da questo punto di vista ma è gestibile.

Le mete che ti consiglio sono le solite. Io amo l'Olanda e la Germania, dove ho vissuto, se becchi la città giusta troverai molti contesti dinamici. Ti consiglierei anche Spagna e Francia, ma rimarrei orientato più sulle prime due specie se fai facoltà scientifiche.

Non nomino l'Inghilterra perchè noto che pochi ci vanno in Erasmus, credo che siano pochi i posti.

Per il futuro, cerca bandi europei nella tua Università, e iscriviti a tutti, ci sono tantissimi programmi interessanti.

Non chiedere a me, cerca, informati, fai da solo.

Pensavo di fare tre mesi...dei miei amici sono andati in Spagna e si sono divertiti..altri in Finlandia e si sono divertiti..alla fine ci vuole anche un po' di fortuna. Se non risolverò la mia situazione entro il 2017 ( spero di riuscirci però ) farò l erasmus
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comeback

No, non ci vuole fortuna, scegli tu la sede, lo sai?

Poi chiaro che alcuni si beccano posti in rimanenza, se sei fuori graduatoria.

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Io accetto di avere una famiglia...diciamo non ottimale..lo accetto perché sono cose che possono capitare. Non dico che ciò influisca sulle mie relazioni sociali e sulle donne...però incide sulla mia serenità. I miei genitori sono cosi da prima che nascessi, da 25 anni..sono anziani e non cambieranno il loro modo di fare. Sanno che il loro comportamento ( soprattutto di mio padre ) non mi fa essere sereno ma continuano a fare così. Se andare via di casa non serve per essere sereno qual è la soluzione? Io ho affrontato il problema andando dallo psicologo e ribellandomi più volte...ma nulla è cambiato. Successivamente mi sono adattato e mi è venuto il " mal di vivere "...ora con l aiuto dello psicologo ho preso coscienza di me e rivoglio la mia vita e lui mi ha consigliato di costruirmela andando via..secondo voi c è un altra soluzione?

Non influisce?

Certo che influisce! E' la cosa che maggiormente influisce!

Vai via di casa immediatamente, appena puoi, se puoi non perdere occasione.

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Vivo una situazione famigliare molto simile alla tua e ti dirò un paio di cose. Secondo me da cosa hai scritto noto che il problema più che i tuoi genitori, sei tu, o meglio, il tuo modo di vedere le cose, di affrontare la vita, questo problema lo stai vivendo con un ottica totalmente sbagliata; ho perso il conto del numero di volte che ho litigato pesantemente con i miei genitori, o delle volte che lo ho prese, o delle volte che è scoppiato l'inferno in casa, e me ne sono andato di casa sbattendo la porta, per uscire con i miei amici, ma per staccare, non per rimuginare su tutto l accaduto, per starmene un pò felice in compagnia facendo le solite cose per scaricare lo stress. Inoltre un altra cosa che ho notato è che in casa tu sei passivo, anche quando tuo padre ti mette in imbarazzo davanti ai tuoi amici, tu fai la vittima, cerchi di nascondere tuo padre, quando così non risolvi il problema, o vuoi scappare... Cazzo hai 22 ann! Sei un uomo! Se tuo padre ti deride, ti mette in imbarazzo, parlane con lui! Digli che non tolleri certi comportamenti! E se lui è ottuso e violento quanto mio padre, lotta cazzo! Lotta per i tuoi diritti! Fagli capire che non sei più un bambino.. che pretendi rispetto, in quanto adulto e figlio! E se lui cercherà di sottometterti con qualsiasi mezzo, tu continua a lottare! Ci sono state volte in cui ho dovuto dormire in giardino! Certe volte da ragazzino in cui ho avuto la faccia nera e gonfia! Certe volte in cui non ho avuto cellulare, internet o tv per mesi! Ma ho continuato a lottare, ed ho migliorato piano piano la mia situazione, ho ottenuto più rispetto, più diritti, e sopratutto più serenità! Gli ho fatto capire che se vuole avere un rapporto con me ci deve essere rispetto reciproco! Inoltre non ho mai fatto pesare la mia situazione famigliare sulla mia vita, non ho mai giustificato i miei fallimenti per la mia situazione, non ho mai chiesto aiuto a nessuno se non in casi di estrema necessità, perchè sapevo che l unico a poter risolvere i miei problemi ero proprio io. Tutto quello che ho scritto non l'ho scritto per vantarmi o per deriderti, ma per cercare di farti capire che così non vai da nessuna parte. Cambia mentalità ed alza il culo! Perchè niente cambia da sè. Quando riuscirai a migliorare anche un pelo le cose, invece di pensare:"Sono sfortunato, la mia vita fa schifo, i miei problemi mi hanno reso una persona che disprezzo" penserai:"Sono stato fortunato ad imbattermi in tanti problemi, perchè nella vita avrò una marcia in più, sono uscito vittorioso dall'inferno e ciò mi ha reso più forte della maggior parte dei miei coetanei". Ovviamente ne uscirai con delle ferite, ma una volte guarite, sarai più forte, solo chi ha assaggiato la tristezza in tutte le sue sfumature può gustarsi la felicità in tutte le sue forme. Questo è il mio punto di vista ed il consiglio che ti do in base alla mia persona ed alle mie esperienze.

Complimenti, soprattutto visti i tuoi 18 anni. hai capito molte cose che io, e forse tanti altri, hanno capito troppo tardi.

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kevin17

Ciao Marcus,

prima di tutto complimenti per il coraggio dimostrato nel scrivere questo post, non è da tutti chiedere aiuto, e per questo meriti rispetto.

C'è una frase che recita "scappare si ma dove, è come cambiare cella", ecco immagina la tua mente come cella da cui non puoi scappare, quindi cambiare stato sarebbe inutile, in quanto la tua mente rimarrebbe la stessa e stesse rimarrebbero le tue sofferenze, quindi ora hai 2 scelte:

1) Accetti il tuo passato, e accetti pure gli atteggiamenti dei tuoi genitori.

2) Continui a vivere nel rimorso, cambi paese ecc.. ma avrai sempre un vuoto dentro che cercherai di colmare con l'approvazione sociale.

Per finire quello che io ti consiglio vivamente di fare è:

1)Riunire i tuoi famigliari e parlarci facendogli capire che cosa stai passando per colpa loro e quando ti blocchino.

2)Fare molto Inner game, il tempo speso a lavorare su te stesso ti verrà ripagato dai successi che avrai nella vita.

3)Quando ti sarai tolto dalle spalle il peso del tuo passato, sarai pronto a vivere il presente.

Se ti serve qualsiasi altro consiglio fammelo sapere.

Modificato da kevin17
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Marcus93

Ciao Marcus,

prima di tutto complimenti per il coraggio dimostrato nel scrivere questo post, non è da tutti chiedere aiuto, e per questo meriti rispetto.

C'è una frase che recita "scappare si ma dove, è come cambiare cella", ecco immagina la tua mente come cella da cui non puoi scappare, quindi cambiare stato sarebbe inutile, in quanto la tua mente rimarrebbe la stessa e stesse rimarrebbero le tue sofferenze, quindi ora hai 2 scelte:

1) Accetti il tuo passato, e accetti pure gli atteggiamenti dei tuoi genitori.

2) Continui a vivere nel rimorso, cambi paese ecc.. ma avrai sempre un vuoto dentro che cercherai di colmare con l'approvazione sociale.

Per finire quello che io ti consiglio vivamente di fare è:

1)Riunire i tuoi famigliari e parlarci facendogli capire che cosa stai passando per colpa loro e quando ti blocchino.

2)Fare molto Inner game, il tempo speso a lavorare su te stesso ti verrà ripagato dai successi che avrai nella vita.

3)Quando ti sarai tolto dalle spalle il peso del tuo passato, sarai pronto a vivere il presente.

Se ti serve qualsiasi altro consiglio fammelo sapere.

Grazie kevin per il tuo consiglio. Ho già riunito la mia famoglia dallo psicologo...quindi sanno la mia condizione ma loro sono così...loro hanno anche problemi più gravi, psichiatrici...tant è che lo psicologo mi ha detto che loro non cambieranno. Sto leggendo molti libri per migliorare l inner game..e sono migliorato rispetto ad un anno fa. Purtroppo pero in periodi di stress come questo ( esami + casa ) quando esco ho un frame di merda, non riesco a sopportare tutto e non ho più energia. Quando finirò gli esami sopporterò meglio però ciò non toglie che adesso non esco con la voglia di divertirmi
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comeback

Markus,

i libri non ti serviranno a molto, se non in generale a razionalizzare e schematizzare la vita. In questa fase non credo che tu possa trarre beneficio dalla lettura. Per me, ed è un giudizio da esterno, tu hai bisogno di azione e non di libri. Quindi, esci, divertiti, sforzati a farlo anche se hai stress a palate e sei in un periodo "down", ma devi "sforzarti a mangiare" emozioni e vita.

La cosa più importante nella vita è ricercare un equilibrio con se stessi, più tendi all'equilibrio, più vivi in una condizione di benessere. Da un lato tu stai perdendo qualcosa (sei in segno - , meno) ma se dall'altro riesci a farti entrare qualcosa di buono, puoi andare in pari.

Posso assicurarti che se la situazione a casa è negativa, l'unico modo per interrompere il trend emozionale negativo è avere emozioni positive, quindi trovati qualcuno con cui uscire e rimettiti in gioco.

Questa è la chiave, fine. Le soluzioni sono fuori la porta, non dentro casa e nemmeno in un libro.

I libri ora ti bloccano la mente, tu hai bisogno di elasticità e hai bisogno di non avere strutture, non devi avere forme (come l'acqua, devi adattarti ad essere qualsiasi forma).

Io ho una situazione sfasciata a livello familiare, come nei peggiori classici italiani, i miei genitori hanno attaccato i pezzi di una storia ormai morta e sepolta, con grossi picchi di insoddisfazione da entrambi i lati. Alla tua età (ma direi anche prima..) ci soffrivo tantissimo, quando uscivo di casa, sembrava chissà cosa mi fosse successo, ma bene o male nel giro di 30 minuti mi riattivavo e vivevo. Avevo una buona vita. Vivevo, ma non bene, perchè ci soffrivo ed era una situazione che mi faceva star male, perchè io non sopportavo i miei genitori. Ero cosi' preso dalla rabbia, dalla collera, da quel dolore, che non mi godevo il bello che avevo. Ripensadoci ora mi sembra assurdo, come non fosse capace di sentirmi felice.

Col tempo, con gli anni, vedendo pezzi di vita che mi passavano avanti senza viverli al 100% (sono una persona esigente), ho compreso che dovevo prima di tutto "distaccarmi" emotivamente . Non voltare le spalle, non dimenticare, ma dare un ruolo ben preciso a tutto quello, e poi dovevo vivere.

La situazione con i miei mi ha paralizzato per anni, ma ripeto non sono mai stato uno che si è chiuso in casa, o non ha vissuto, ho vissuto col freno tirato, mi sono lasciato limitare. Tu non devi.

Lo psicologo va bene, ma un pò di coglioni fuori le devi tirare, perchè non credo che stai facendo il possibile per venirne fuori.

La mia rivoluzione è stata considerare i miei genitori in modo individuale, non più come coppia, se mi fermo a pensare mi sento dispiaciuto sicuramente ma puoi farci poco su certe cose, se non accettarle, conviverci e andare avanti.

PS : un giorno scriverò un manuale anche io, lo sto pensando da tempo, non avrà nulla di un libro, solo una serie di riflessioni brevi personali frutto della mia esperienza.

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