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Il thread degli imprenditori & investitori


robinbreak

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vanhalen

Infatti molte persone credono che McDonald sia una catena di ristoranti che vendono hamburger...

Niente di piu' sbagliato: il vero business di McDonald e' nell'immobiliare.

McDonald e' proprietario degli immobili commerciali piu' costosi (e strategici) nei punti nevralgici delle citta' di tutto il mondo.

Il resto e' solo "contorno", se escludiamo la parte di logistica degli approvvigionamenti alimentari (che e' l'altra parte integrante del business)

Infatti il ristorante McDonald lo da' in franchising, e a girare gli hamburger e servire la gente se ne occupa il manager del punto ristoro, che ha in licenza il franchising!

E' colui che compra la licenza, di fatto, quello che deve far girare bene il ristorante, non McDonald...

infatti il modello del business che intendo adottare è molto simile in tutte le attività.

cioè il mio ramo principale è principalmente gli immobili , poi l'attività stessa serve x fare cassa al contempo e permettermi magari di riscattare l'immobile (spesso si usa il leasing) e aumentare il patrimonio immobiliare con immobili solo nelle top location e questo ribadisco vale per ogni business che intendo mettere in piedi.

se ho un solo dubbio millimetrico sulla location scarto a priori.

Io devo aprire a breve P.iva per compravendere immobili.

Qualche consiglio sul tipo di società?

Consigli sull'organizzazione fiscale?

scusami non per rovinarti le ali ... ma hai un giro di business serio !?

aprire partita iva è una cosa di una mattinata , costituire la srl dal notaio è questione di 2 o 3000 euro e in 10 giorni hai la società costituita a livello legale ecc .

insomma queelo che intendo dire è che costituire la società è roba da 15 giorni con burocrazia varia fra camera di commercio e notaio inps e via dicendo , ma la vera domanda che c'è da farsi è se hai le carte in regola x costituire una società, cioè capitale ,eventuali soci , e se hai un metodo e un giro di affari sensato perché un conto è fare una compravendita cosi nel tempo libero e un conto è farla tutto il tempo , ti accorgerai che sono 2 mondi differenti.

riflettici prima di aprire partita iva e io mi preoccuperei degli affari più che della partita iva

IMHO

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scusami non per rovinarti le ali ... ma hai un giro di business serio !?

aprire partita iva è una cosa di una mattinata , costituire la srl dal notaio è questione di 2 o 3000 euro e in 10 giorni hai la società costituita a livello legale ecc .

insomma queelo che intendo dire è che costituire la società è roba da 15 giorni con burocrazia varia fra camera di commercio e notaio inps e via dicendo , ma la vera domanda che c'è da farsi è se hai le carte in regola x costituire una società, cioè capitale ,eventuali soci , e se hai un metodo e un giro di affari sensato perché un conto è fare una compravendita cosi nel tempo libero e un conto è farla tutto il tempo , ti accorgerai che sono 2 mondi differenti.

riflettici prima di aprire partita iva e io mi preoccuperei degli affari più che della partita iva

IMHO

Non preoccuparti di rovinarmi le ali :D

Capitale? Giro d'affari? Soci?

Perchè hai questa idea che ci vogliono per forza dei soci?

...Prima di continuare un'eventuale conversazione ti vorrei chiedere due cose...tu quante operazioni fai all'anno? Le fai sempre da privato?

Vorrei pesare l'opinione di prendere in considerazione di dare corda a qualcuno.

Modificato da Arkad
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vanhalen

Non preoccuparti di rovinarmi le ali :D

Capitale? Giro d'affari? Soci?

Perchè hai questa idea che ci vogliono per forza dei soci?

...Prima di continuare un'eventuale conversazione ti vorrei chiedere due cose...tu quante operazioni fai all'anno? Le fai sempre da privato?

Vorrei pesare l'opinione di prendere in considerazione di dare corda a qualcuno.

allora andiamo con ordine

perché parto con l'idea che ci vogliono dei soci!?

te lo spiego subito.

la ragione è semplice , nel mondo del mattone da solo non vai da nessuna parte, i solisti in questo settore non durano.

ti servono oltre all'avere delle persone affidabili con le quali poter lavorare anche partner finanziari , come ad esempio persone interessate al tuo business e che vogliono investirci ecc.

ma adesso ti spiego anche perché i solisti non vanno lontano qui e che hai bisogno di persone che sono disposte a finanziarti , è matematico che avrai bisogno di soldi nel ben mezzo delle operazioni , uno conto è farne una o due all'anno come sto facendo io per scelta e più avanti ti spiego anche il perché di questa decisione momentanea , e un conto è quando ne vuoi fare 30 o 40 o 50 all'anno .

capisci bene che gli optional sono due :

- ho hai chi ti può finanziare nel ben mezzo del business

-oppure devi partire con almeno almeno un 200 k per star e prendere decisioni con cautela e devi veramente saper quello che stai facendo e sperare che non ti ritrovi con un foro nel budget,

insomma un conto è l'operazione fatta da privato e un conto è avere una società , sono due cose diverse , con la società hai anche altre cose a cui devi pensare in termini economici , insomma due cose completamente differenti.

e ora rispondo alla tua seconda domanda , sul quante ne faccio all'anno , e come ti ho già detto ne faccio ora 1/2 all'anno e da qualche mese a questa parte sto cercando di valutare bene come fare la società ecc , ma ti spiego anche il perché mi sono limitato a questo numero di operazioni .

-non sono costretto ad aprire partita iva

-buttarsi in un business alla cieca complesso come quello immobiliare , non è consigliabile a nessuno perché si fa presto a fare disastri e soprattutto con la burocrazia che abbiamo te ne può sbucare una problematica più fantasiosa dell'altra..... quindi meglio conoscere davvero bene il settore , ma veramente bene.

-il metodo classico per concludere operazioni ovvero tramite agenzie o annunci ecc funziona , ma è frustrante e pessimamente efficace ed efficientee ben presto te ne accorgerai, quindi mi sono dedicato più allo studio di un metodo per fare in modo da avere un volume di affari interessante con meno ore di lavoro da parte mia e automatizzando l'attività e lasciando a me solo il compito di negoziare per gli affari già selezionati , quindi invece di passare il mio tempo a chiedermi come aprire la società , ho passato gli ultimi mesi a lavorare sul come rendere solido il mio business e avere il totale controllo su quante operazioni fare e come aumentarle o diminuirle a seconda dell'esigenza oltre ad abbattere del 90% il lavoro di ricerca circa. (@ robin break ne parlavo l'altra volta e lo sto perfezionando il metodo)

-mi sto interessando anche ad altri paesi per fare affari come la germania e il marocco (relativamente) , quindi mi fa comodo farne il giusto di operazioni , infatti sono appena tornato da dusseldorf e presto fra 2 settimane sarò di nuovo in germania perché sto valutando di aprire li delle attività in quanto c'è decisamente molto margine rispetto all'italia a parità di attività per tutta una serie di ragioni.

il mio consiglio che ti dò è quella d farti qualche altra operazione prima di costituire la società che se ricordo bene avevi proprio comprato l'immobile con mutuo, beh dovresti imparare a farne a meno se vuoi fare tutto da solo e non vuoi soci , anche se è inevitabile ed è follia fare business nel mattone senza partner finanziari ... cioè lo puoi fare fino a un certo punto , ma quando si parla di società il discorso cambia.

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trout_man

Attenzione a non fare troppa confusione a livello burocratico e infatti condivido il consiglio di van halen di concentrarsi sul metodo e sul core business e di lasciar fare queste cose magari a giovani colleghi che hanno iniziato da poco la professione: più attenti, aggiornati e soprattutto economici.

La questione partita IVA è un po' la traduzione da vulgata di operare come "imprenditore individuale" (o come professionista, artista e altre attività che con fare figo si definiscono lavori da "free lance"). Insomma è la porta d'accesso alla burocrazia e al fisco per tutto ciò che concerne il lavoro autonomo e in proprio.

La costituzione di una società, invece, è costruire uno schermo che operi come fosse un'altra persona per poi girare tutto ai soci. Tipicamente nel caso delle società immobiliari si costituisce una società di capitali, di solito una SRL per limitare la responsabilità su debiti e quant'altro solo a quanto investito ecc. ecc.

A livello prettamente fiscale le società immobiliari soffrono di alcune peculiarità che rompono le palle tipo la disciplina delle società di comodo, magagne a livello IRAP e tante beghe sulla detraibilità IVA o meno trattandosi di un business che opera generalmente in regime di esenzione.

Insomma, bla bla bla, ma tanto vale andare da una commercialista per queste baggianate.

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allora andiamo con ordine

perché parto con l'idea che ci vogliono dei soci!?

te lo spiego subito.

la ragione è semplice , nel mondo del mattone da solo non vai da nessuna parte, i solisti in questo settore non durano.

ti servono oltre all'avere delle persone affidabili con le quali poter lavorare anche partner finanziari , come ad esempio persone interessate al tuo business e che vogliono investirci ecc.

ma adesso ti spiego anche perché i solisti non vanno lontano qui e che hai bisogno di persone che sono disposte a finanziarti , è matematico che avrai bisogno di soldi nel ben mezzo delle operazioni , uno conto è farne una o due all'anno come sto facendo io per scelta e più avanti ti spiego anche il perché di questa decisione momentanea , e un conto è quando ne vuoi fare 30 o 40 o 50 all'anno .

capisci bene che gli optional sono due :

- ho hai chi ti può finanziare nel ben mezzo del business

-oppure devi partire con almeno almeno un 200 k per star e prendere decisioni con cautela e devi veramente saper quello che stai facendo e sperare che non ti ritrovi con un foro nel budget,

insomma un conto è l'operazione fatta da privato e un conto è avere una società , sono due cose diverse , con la società hai anche altre cose a cui devi pensare in termini economici , insomma due cose completamente differenti.

e ora rispondo alla tua seconda domanda , sul quante ne faccio all'anno , e come ti ho già detto ne faccio ora 1/2 all'anno e da qualche mese a questa parte sto cercando di valutare bene come fare la società ecc , ma ti spiego anche il perché mi sono limitato a questo numero di operazioni .

-non sono costretto ad aprire partita iva

-buttarsi in un business alla cieca complesso come quello immobiliare , non è consigliabile a nessuno perché si fa presto a fare disastri e soprattutto con la burocrazia che abbiamo te ne può sbucare una problematica più fantasiosa dell'altra..... quindi meglio conoscere davvero bene il settore , ma veramente bene.

-il metodo classico per concludere operazioni ovvero tramite agenzie o annunci ecc funziona , ma è frustrante e pessimamente efficace ed efficientee ben presto te ne accorgerai, quindi mi sono dedicato più allo studio di un metodo per fare in modo da avere un volume di affari interessante con meno ore di lavoro da parte mia e automatizzando l'attività e lasciando a me solo il compito di negoziare per gli affari già selezionati , quindi invece di passare il mio tempo a chiedermi come aprire la società , ho passato gli ultimi mesi a lavorare sul come rendere solido il mio business e avere il totale controllo su quante operazioni fare e come aumentarle o diminuirle a seconda dell'esigenza oltre ad abbattere del 90% il lavoro di ricerca circa. (@ robin break ne parlavo l'altra volta e lo sto perfezionando il metodo)

-mi sto interessando anche ad altri paesi per fare affari come la germania e il marocco (relativamente) , quindi mi fa comodo farne il giusto di operazioni , infatti sono appena tornato da dusseldorf e presto fra 2 settimane sarò di nuovo in germania perché sto valutando di aprire li delle attività in quanto c'è decisamente molto margine rispetto all'italia a parità di attività per tutta una serie di ragioni.

il mio consiglio che ti dò è quella d farti qualche altra operazione prima di costituire la società che se ricordo bene avevi proprio comprato l'immobile con mutuo, beh dovresti imparare a farne a meno se vuoi fare tutto da solo e non vuoi soci , anche se è inevitabile ed è follia fare business nel mattone senza partner finanziari ... cioè lo puoi fare fino a un certo punto , ma quando si parla di società il discorso cambia.

Sinceramente non concordo con una sola virgola di ciò che hai detto.

Per quanto riguarda la necessità di un socio non mi hai spiegato nulla. Gli investitori sono una cosa diversa dai soci, e servono ad avere finanziamenti, finanziamenti che io trovo in altra maniera, un investitore sarebbe un surplus.

Le altre persone affidabili con cui lavorare sono i tecnici, la banca, il commercialista, ma non sono soci e ne ho già di affidabili.

Il socio ti può servire per un unico motivo, se non trovi i soldi da solo. In caso di necessità basta fare un contratto di associazione in compartecipazione, o simili, per la singola operazione, e poi ognuno per la sua strada.

Il giro d'affari di cui mi parlavi prima non conta nulla, le spese fisse sarebbero ridicole, anche se le calcolerò a breve con il commercialista, il grosso delle spese sarebbero tasse sulla compravendita e poi sul reddito della società, che si pagano in percentuale, quindi il giro d'affari non conta da questo punto di vista.

---------------

Riguardo alle compravendite da privato, tu dici che ne fai due all'anno e sei tranquillo. In realtà non c'è nessun numero di operazioni che si possono fare da privato, teoricamente nemmeno una, praticamente il numero è incerto.

Se per 4\5 anni faccio 2 operazioni all'anno da privato e mi portano più soldi di quanto dichiaro di reddito, se dovesse capitare un controllo fiscale sono cazzi amari, perchè sarebbe facile dimostrare che ho fatto 2 operazioni all'anno con continuità e che in realtà il mio reddito viene da quella attività, che non avrei svolto per caso, ma con una certa cadenza.

Poi in sede giudiziaria può succedere di tutto, fattostà che a fare le operazioni da privato non sei del tutto tranquillo.

P.s. da privato non puoi fare operazioni multiple, non puoi fare frazionamenti. Se lo fai ti prendi rischi fiscali alquanto fastidiosi.

--------------

Ora dovrei aver chiarito i dubbi. :D

Modificato da Arkad
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vanhalen

Sinceramente non concordo con una sola virgola di ciò che hai detto.

Per quanto riguarda la necessità di un socio non mi hai spiegato nulla. Gli investitori sono una cosa diversa dai soci, e servono ad avere finanziamenti, finanziamenti che io trovo in altra maniera, un investitore sarebbe un surplus.

Le altre persone affidabili con cui lavorare sono i tecnici, la banca, il commercialista, ma non sono soci e ne ho già di affidabili.

Il socio ti può servire per un unico motivo, se non trovi i soldi da solo. In caso di necessità basta fare un contratto di associazione in compartecipazione, o simili, per la singola operazione, e poi ognuno per la sua strada.

Il giro d'affari di cui mi parlavi prima non conta nulla, le spese fisse sarebbero ridicole, anche se le calcolerò a breve con il commercialista, il grosso delle spese sarebbero tasse sulla compravendita e poi sul reddito della società, che si pagano in percentuale, quindi il giro d'affari non conta da questo punto di vista.

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Riguardo alle compravendite da privato, tu dici che ne fai due all'anno e sei tranquillo. In realtà non c'è nessun numero di operazioni che si possono fare da privato, teoricamente nemmeno una, praticamente il numero è incerto.

Se per 4\5 anni faccio 2 operazioni all'anno da privato e mi portano più soldi di quanto dichiaro di reddito, se dovesse capitare un controllo fiscale sono cazzi amari, perchè sarebbe facile dimostrare che ho fatto 2 operazioni all'anno con continuità e che in realtà il mio reddito viene da quella attività, che non avrei svolto per caso, ma con una certa cadenza.

Poi in sede giudiziaria può succedere di tutto, fattostà che a fare le operazioni da privato non sei del tutto tranquillo.

P.s. da privato non puoi fare operazioni multiple, non puoi fare frazionamenti. Se lo fai ti prendi rischi fiscali alquanto fastidiosi.

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Ora dovrei aver chiarito i dubbi. :D

in breve non ne hai detta una giusta ... ma ora devo uscire e non ho tempo per scrivere

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in breve non ne hai detta una giusta ... ma ora devo uscire e non ho tempo per scrivere

Ho pensato le stesso del tuo post precedente.

Aspetto spiegazioni allora :D

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vanhalen

Sinceramente non concordo con una sola virgola di ciò che hai detto.

Libero di farlo io riporto a mia esperienza personale tutto qui

Per quanto riguarda la necessità di un socio non mi hai spiegato nulla. Gli investitori sono una cosa diversa dai soci, e servono ad avere finanziamenti, finanziamenti che io trovo in altra maniera, un investitore sarebbe un surplus.

qui abbiamo carenze di nozioni base del business

la parola socio e investitore sono la stessa cosa fondamentalmente per una semplice ragione : sia quello che tu chiami investitore sia quello che tu chiami con socio hanno entrambi lo stesso scopo quello di portare per se stessi profitto , ma andiamo con ordine per farti capire che alla fine della fiera sono la stessa cosa.

un socio è una persona che entra in affari con te , fin qui ok , il punto è come entra in affari !? un socio può essere di diverso tipo , può essere un socio finanziatore , come banche ,venture capital ecc ovvero gente che ci mette solo denaro nell'attività ... quelli che tu chiami investitori , poi ci sono i soci finanziatori e operativi come ad esempio il classico esempio è di due amici che aprono un ristorante e ci lavorano assieme , cioè finanziano l'attività e sono loro stessi a pensarci dedicando tempo ed energie e via dicendo , poi c'è il socio operativo e basta e un esempio potrebbe essere quello di prima cioè 2 amici aprono un locale il primo lo finanzia interamente e pensa ale cose burocratiche il secondo invece pensa solo a lavorare in cambio di una quota dei profitti o a seconda degli accordi.

sono esempi banalissimi ma è per farti capire il concetto

qual'è l'unica cosa che hanno in comune queste 3 tipologie di soci o investitori !?

tutti i tre tipi stanno investende le risorse economiche o intellettuali o quello che ti pare a seconda del caso per uscire con profitto.

traduzione ti stanno aiutando nel business in cambio di un profitto ,una percentuale , un tasso d'interesse ,una quota della società o mettici quello che ti pare.

ma alla fine della fiera investitori come li chiami tu o meno , sta di fatto che tutti mettono qualcosa nel piatto con l'intento di uscire con un guadagno.

quindi che tu abbia una banca che ti finanzi , o una persona che gestisce l'attività per te sono sempre e comunque soci cambia solo la tipologia e le remunerazioni e altri dettagli.

Le altre persone affidabili con cui lavorare sono i tecnici, la banca, il commercialista, ma non sono soci e ne ho già di affidabili.

no di affidabile c'è il tuo cane se mai c'è l'hai , ma dei banchieri , tecnici, commercialisti e soprattutto gli avvocati in modo particolare così come gli agenti immobiliari non c'è da fidarsi manco per il cazzo.

ti do un consiglio da 4 soldi che avrai già sentito dire : cerca i migliori , e stai in campana e non fidarti di loro , ma fidati solo di te stesso .

questo è un consiglio che capirai quando farai molti negoziati e tratterai con agenti e avvocati , poi lo capirai , detta così sembra la scoperta dell'acqua calda , ma poi lo imparerai sulla tua pelle e parlo per esperienza personale , persone che conosco da più di 10 anni e amici anche di famiglia che mi hanno fatto la pelle senza remore quando si è presentata l'occasione e te ne potrei raccontare molte .... quindi occhio, ma tanto so che per capire sta cosa occorrono calci nel culo non un post, ma ci provo lo stesso.

Il socio ti può servire per un unico motivo, se non trovi i soldi da solo. In caso di necessità basta fare un contratto di associazione in compartecipazione, o simili, per la singola operazione, e poi ognuno per la sua strada.

nooo vabbe questa è una boiata ... cioè mettersi li a cercare il socio per una compravendita su un appartamento !?!?

hai un idea della puttanata che hai detto !?

non dico che non sia possibile , ma semplicemente non ha senso , ne a livello economico ne a livello di sbatto .

hai una vaga idea di che cazzo significhi fare un operazione immobiliare con un socio cosi ad minchiam!?

per me non hai minimamente idea del cosa vuol dire trovare un socio perché non l'hai mai dovuto cercare.

il socio non è che lo trovi al reparto surgelati della coop pronto li che ti aspetta ... ma va cercato , cosa che tu non hai idea di cosa significhi

parlo sempre per esperienza pesonale

Il giro d'affari di cui mi parlavi prima non conta nulla, le spese fisse sarebbero ridicole, anche se le calcolerò a breve con il commercialista, il grosso delle spese sarebbero tasse sulla compravendita e poi sul reddito della società, che si pagano in percentuale, quindi il giro d'affari non conta da questo punto di vista.

si si aspetta a dirlo ... non sai ancora come gira il mondo dell'impresa italiana.

i calcoli di un impresa e il business plan e le decisioni le devi fare tu non il commercialista .... se fosse così capace di stimare i business perché lui fa ancora il commercialista !? ci sono cose che non puoi delegare a nessuno.

Riguardo alle compravendite da privato, tu dici che ne fai due all'anno e sei tranquillo. In realtà non c'è nessun numero di operazioni che si possono fare da privato, teoricamente nemmeno una, praticamente il numero è incerto.

Se per 4\5 anni faccio 2 operazioni all'anno da privato e mi portano più soldi di quanto dichiaro di reddito, se dovesse capitare un controllo fiscale sono cazzi amari, perchè sarebbe facile dimostrare che ho fatto 2 operazioni all'anno con continuità e che in realtà il mio reddito viene da quella attività, che non avrei svolto per caso, ma con una certa cadenza.

Poi in sede giudiziaria può succedere di tutto, fattostà che a fare le operazioni da privato non sei del tutto tranquillo.

si fa si fa ! , vedi tu vedi i business in modo piatto e unidirezionale e senza fantasia nelle soluzioni ... ma nella realtà il business ha bisogno di inventiva

ti do una soluzione semplice semplice (non vogliono citarne altre perché ce ne sono ) .... basterebbe mettere una persona che ha un reddito basso nel compromesso e il gioco è fatto .... ma ribadisco di soluzioni per farlo ce ne sono davvero tante basta usare il cervello ,ed ecco che nel mio reddito non risulta che abbia una continuità di attività di questo tipo , ma credimi i modi per farlo ce ne sono a bizzeffe,oppure si può fare una cessione e gonfiare la fattura delle ristrutturazioni per far sembrare il profitto bassissimo di un operazione e chi ne ha e più ne metta , cose che non vengo a raccontarti per ovvi motivi.

basta ingegnarsi amico mio

P.s. da privato non puoi fare operazioni multiple, non puoi fare frazionamenti. Se lo fai ti prendi rischi fiscali alquanto fastidiosi.

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questa è una mega puttanata !

e chi li vuole fare i frazionamenti !?

io personalmente non li voglio , per diversi motivi !

poi dove sta scritto che un privato non può frazionare un immobile !?!?!?!

cioè se uno ha una casa grande e la vuole dividere in due per magari far abitare il figlio vicino non può farlo !??

follia ....

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Marcus93

https://youtu.be/8kZg_ALxEz0

Vorrei aprire uno spazio per condividere le esperienze, problemi ed eventuali soluzioni degli imprenditori & investitori presenti su IS, sperando che non finisca in cagnara :-)

Ho fondato le mie "prime" due aziende qualche mese fa, per entrambe la sede e' in Canada.

Quindi come potete immaginare, c'e' moltissimo da fare, ma c'e' anche molta voglia di sfondare (che siano solo illusioni? lo vedremo!) e tantissimi progetti per il futuro da realizzare.

Delle due aziende, una (la principale) riguarda Automazione di Processi Industriali. Sono partner al 50% col mio socio, collega ed amico di una decade. E la' stiamo fatturando "bene", nel senso che abbiamo clienti e stiamo sopravvivendo.

La seconda, mia al 100% (il cui ambito operativo vorrei lasciare privato) e' ancora in passivo, ma non ci ho ancora dedicato molto tempo ed e' in standby per ora. Approfitto dei momenti morti per buttarci su un po' di lavoro, ma non ho grandi aspirazioni...

Una cosa che mi ha sorpreso in positivo sono state due esperienze che ho avuto nel corso della mia vita che, stranamente e controintuitivamente, hanno contribuito in maniera decisa alla forma mentis necessaria per gestire un'azienda.

1) ho fatto l'arbitro di calcio per un anno (sviluppo della capacita' di prendere decisioni in affanno e alla svelta, anche senza avere la situazione completa sott'occhio, quindi fidarsi delle "intuizioni". Inoltre gestione di vari tipi di personalita' dei calciatori in modo do mantenere un certo ordine sul campo da gioco)

2) sono stato PPP (professional poker player) per 3 anni, subito dopo aver finito l'universita', mentre lavoravo come ingegnere presso il mio primo posto di lavoro, con un discreto BB/100hh al NL100 ed NL200 (circa 2.3). Il poker, fatto professionalmente, ti imprime una forma mentis impressionante dal punto di vista imprenditoriale e dell'investitore. Ti insegna che che per avere successo servono piu' 10000 piccole decisioni corrette, che non una gigantesca decisione corretta. Perche' la varianza e' bastarda. Il poker ti insegna che, nonostante tu possa prendere sempre decisioni corrette, per dei periodi puoi comunque perdere denaro. Il fallimento fa parte della vita. L'importante e' gestire le proprie finanze in modo da evitare il baratro. Conservare sempre una certa liquidita' di emergenza per "ricominciare da zero" in caso di sfortune persistenti.

Il fine ultimo aziendale e' di sviluppare un prodotto e brevettarlo. Sarebbe l'avverarsi di un sogno. Abbiamo un paio di idee, ma servono capitali, tempo e molto molto lavoro.

Per ora si pensa a "sopravvivere", mettendo da parte il piu' possibile per i tempi futuri.

Esperienze degli utenti che ci hanno sbattuto i denti in prima persona sono benvenute :-)

Anche sugli investimenti avrei molto da dire (e da imparare), ma lo lascio come argomento per un post successivo :-)

Alla prossima

P.S. astenersi i wannabe & perditempo che ieri hanno guadagnato 150 euro sul conto Fineco Trade e vengono a dare lezioni qui sul come investire...

Complimenti, posso chiederti quanti anni hai? Io ne ho 22...e come te ho fatto l' arbitro di calcio...ed anche io l ho trovata molto formativa a livello caratteriale. Sogno anche io di fare l' imprenditore, ma non ho ancora il bagaglio di conoscenze necessario per fare proposte concrete. Un mio amico mi ha regalato il libro di Caramatti " come vincere i tornei ", secondo te leggerlo è sufficiente per iniziare a giocare? Inoltre come bankroll iniziale...quale cifra servirebbe? Lo farei come seconda attività dopo quella di studente.
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Secondo me tu mi stai trollando e stai ridendo dietro la tastiera :D, credo che tu mi stia facendo una supercazzola sinceramente...

Rispondo...

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