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Domanda per gli psicologi iscritti al Forum


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The_Ross

No, non sei l'unico. Ma dobbiamo accettare le donne per quello che sono: creature fantastiche che possono farti provare brividi di emozione fortissimi e poi, quasi senza apparente logica, gettarti nel baratro senza un briciolo di rimorso. Le donne, come ben sai, vivono in un eterno presente emozionale. Bisogna cercare di godere al massimo di tale presente, finché ce n'è la possibilità. Pur sapendo che dopo si starà male. Almeno per scacciare lo spettro del grigiore delle nostre esistenze fugaci. Noi, ormai consapevoli, sappiamo come vanno le cose e... le accettiamo.

Mi hai rubato le parole dalla tastiera.

Amore e distruzione.

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freefall

...

Una psicologa vede un uomo a pezzi come un fallito, in quanto uomo a pezzi senza energia. E probabilmente quell'uomo non riesce ad aprirsi con una donna come può fare con te, vuoi perchè non vuole sputtanare il vecchio investimento che fece agli occhi di una estranea, o perchè non è nelle condizioni psicofisiche adatte a chiarire le proprie sensazioni.

...

Se una psicologa (ma anche uno psicologo) cominciasse a lavorare coi propri pazienti senza liberarsi dai propri pregiudizi (paziente uomo = fallito), sarebbe un/una psicologo/a da strapazzo. Non rispetterebbe nemmeno il suo codice deontologico (cfr. art. 4, fra gli altri, del codice deontologico dei psicologi italiani, è del 1998).

In ogni professione ci sono delle schiappe.

Non credo che la loro si distingua per raccogliere la feccia dell'umanità in misura maggiore rispetto alle altre professioni...

Poi, certo, si può essere sfortunati e conoscere solo i peggiori... Ma a quel punto girate con una zampa di coniglio in tasca...

:D

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The_Ross

Se una psicologa (ma anche uno psicologo) cominciasse a lavorare coi propri pazienti senza liberarsi dai propri pregiudizi (paziente uomo = fallito), sarebbe un/una psicologo/a da strapazzo. Non rispetterebbe nemmeno il suo codice deontologico (cfr. art. 4, fra gli altri, del codice deontologico dei psicologi italiani, è del 1998).

In ogni professione ci sono delle schiappe.

Non credo che la loro si distingua per raccogliere la feccia dell'umanità in misura maggiore rispetto alle altre professioni...

Poi, certo, si può essere sfortunati e conoscere solo i peggiori... Ma a quel punto girate con una zampa di coniglio in tasca...

:D

Ovviamente lo intendevo come fattore inconscio. Come lavoro dovresti aiutare, ma ci possono essere (e spero il meno possibile) percezioni errate che prevaricherebbero l'effettivo aiuto.

Se fai lo psicologo e spingi verso il baratro volutamente un paziente non sei tanto diverso dagli infermieri killer seriali.

Modificato da The_Ross
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Jumpy

"se fossimo stati normali, ai tempi dell'università, figurati se ci iscrivevamo a psicologia... piuttosto avremmo fatto... ecco... i pizzaioli" (mia amica, psicologa, durante una serata in pizzeria).

Di esperienze dirette con gli psicologi/psicoterapeuti ne ho avute un paio, complessivamente piacevoli e costruttive, anche se non è sempre rose e fiori... son persone da trattare un po' con le molle.

Avere consapevolezza del problema, studiare il problema, non significa automaticamente risolvere il problema.

E non tutti gli psicologi riescono ad avere un tale distacco da riuscire ad autoosservarsi e autoinsegnarsi come agire per risolvere, prima di tutto, i loro stessi problemi.

E non tutti riescono a travalicare i loro stessi pregiudizi.

Per una psicoterapia, personalmente, credo che, se c'entrano le relazioni, un uomo dovrebbe farsi seguire da un uomo, ed una donna da una donna, i motivi, per chi è pratico di seduzione, sono ovvi.

1) E' possibile che io conosca solo gente (gente che conosco per i motivi e i contesti più disparati) che è così folle da attrarre serialmente questo tipo di donne?

2) E' possibile che in italia il 90% delle donne sia Narcisista Perversa, nonostante ovunque si legga che è una "patologia" maschile?

3) E' possibile che in italia quando una donna parla male di un maschio alla psicologa ella le spieghi che quel maschio è un narcisista perverso e che è da evitare, mentre quando un maschio devastato descrive la stessa identica tipologia di donna la stessa psicologa gli spiega che lui è deviato e quindi attira delle mentecatte e che quindi lui è da curare?

4) E' possibile che io sia così cerebroleso da non accorgermi che attiro solo donne NP perché sono matto e per lo stesso motivo tutta la gente con cui ho diversi gradi di conoscenza, siccome parla con uno come me, significa che è da terapia elettroconvulsivante ed è normale che attragga quella ridottissima ed introvabile percentuale di italiane NP...

E' facile che la donna abbia tendenze narcisiste/perverse/manipolatorie, per avere vantaggi personali o in due parole, benessere economico (la caccia al provider).

Un uomo abbastanza stabile mentalmente non si lascia manipolare da una donna, riesce a mantenere la lucidità ed il distacco da sviaggiarla prima di farsi trascinare dalle sue manipolazioni, in altre parole, non cade in una dipendenza affettiva.

Quindi una coppia del genere:

uomo facilmente influenzabile/manipolabile + donna manipolatrice (magari sfruttando il sesso)... be' si incastra alla perfezione, in quando ognuno dei due è complementare all'altro.

Ed è una realtà che, non così estrema, è sotto gli occhi di tutti, complice il fatto che il sesso vien vissuto, dalla stragrande maggioranza delle donne, ancora in modo problematico o, ancora peggio, considerato il contentino da dare all'uomo "se fa il bravo".

Per dire, di uomini anche ben oltre i 40, che si son sposati (e ora mantengono) una nullafacente perché è l'unica che gliel'ha data in 15-20 anni di astinenza, ce ne sono in giro.

Noi tendiamo ad attrarre e sentirci attratti dal tipo di persona che pensiamo (quasi sempre inconsciamente) di meritare in base a come, a nostra volta, siamo stati amati dai nostri genitori.

Esempi pratici perchè il discorso sarebbe davvero ampio e ben oltre gli argomenti del forum.

Avete presente quelle donne che, sistematicamente, finiscono con legarsi con avanzi di galera, problematici, che le tradiscono e magari le picchiano pure? Lasciandosi trascinare in relazioni senza tirarsene fuori?

Indagate un po' e facilmente scoprirete che, a loro tempo, hanno avuto rapporti problematici col papà.

Simmetricamente, uomini fragili, che finiscono in one itis per delle idiote o si lasciano incasellare in friendzone per decenni?

Probabile che abbiano avuto una madre troppo invadente e soffocante che non li abbia lasciati "crescere" come uomini.

Modificato da Jumpy
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Lubricure

La mia serie di domande è:

1) E' possibile che io conosca solo gente (gente che conosco per i motivi e i contesti più disparati) che è così folle da attrarre serialmente questo tipo di donne?

2) E' possibile che in italia il 90% delle donne sia Narcisista Perversa, nonostante ovunque si legga che è una "patologia" maschile?

3) E' possibile che in italia quando una donna parla male di un maschio alla psicologa ella le spieghi che quel maschio è un narcisista perverso e che è da evitare, mentre quando un maschio devastato descrive la stessa identica tipologia di donna la stessa psicologa gli spiega che lui è deviato e quindi attira delle mentecatte e che quindi lui è da curare?

4) E' possibile che io sia così cerebroleso da non accorgermi che attiro solo donne NP perché sono matto e per lo stesso motivo tutta la gente con cui ho diversi gradi di conoscenza, siccome parla con uno come me, significa che è da terapia elettroconvulsivante ed è normale che attragga quella ridottissima ed introvabile percentuale di italiane NP...

O forse è una pandemia così vasta nelle donne nostrane che non viene nemmeno considerata patologia ma normalità?

Come dire che se il 90% della gente è obesa allora viene considerato normale avere il 40% di lardo?

In effetti ho visto anch'io in Italia la presenza dilagante di questa figura che è la narcisista perversa. Sebbene non sia uno psicologo, provo a dirti la mia opinione, soggettiva, domanda per domanda, dato che ci avevo pensato anch'io.

1) Avendo avuto innumerevoli feedback altamente simili tra di loro, da gente delle più diverse estrazioni sociali che riportano questa problematica, ciò mi induce a pensare che il problema sia sistemico, quindi effettivamente che ci siano molte narcisiste perverse. Un mio wing che studia medicina mi racconta specialmente in questi giorni di casi davvero da psichiatria a cielo aperto.

2) Sono incline a pensare che in Italia, parlando di impostazioni di fabbrica, la donna sia configurata per diventare narcisista perversa, e l'uomo per diventare la sua figura complementare con cui alimentare il fenomeno. Un accesso da parte dell'uomo al sesso reso spesso difficile e costoso in termini di salute psicofisica potrebbe rendere ragione del fatto che tenda a zerbinarsi cronicamente, mentre l'impunità sociale garantita alla donna nello sfruttamento della situazione potrebbe essere un' ipotesi che spiega perchè il loro ego (mediamente) raggiunga dimensioni colossali, pompata anche dai genitori.

3) Il diverso atteggiamento della psicologa potrebbe essere indice del fatto che queste dinamiche sono state installate precocemente nello sviluppo, e soprattutto a causa di fenomeni di neuroplasticità a lungo termine queste sono difficili da rimuovere. Ho pensato che la differenza potrebbe essere parte del fatto per cui il fenomeno si propaga. Se la psicologa condannasse la narcisista come nel caso del narcisista, si formerebbero sacche di resistenza che andrebbero a contrastare questa tipologia di donna. Inoltre la condanna del maschio la vedo pure come un modo per impedire (preventivamente) che questi "sveglino" anche altri, andando a perturbare all'origine la fonte del potere sessuale femminile basato su queste dinamiche.

4) Questo punto credo sia divisibile in più parti, trovandosi di fronte a questa tipologia molto spesso si potrebbe andare incontro ad una forma di desensibilizzazione, tendendo ad ignorare nel tempo la minaccia. Quello che mi induce a pensarlo è che il narcisista, a mio avviso, viene considerato patetico, mentre la donna narcisista che inonda Facebook di selfie viene percepita come "normale" per una mera questione di statistica. O comunque la soglia di tolleranza al narcisismo nella donna è spostata molto in alto. La cosa divertente è che se si prova a mettere in discussione quest ultimo fatto, di solito noto reazioni gravemente ostili o risentite. Poi, per motivi di configurazione, credo che seppur in diverso grado, bene o male, qui in Italia siano un po ' tutte di base narcisiste perverse. Alcune quasi nulla che non si nota (o non sembra), altre davvero molto. Tuttavia, mi sento di dire che alcune eccezioni ci sono, magari per esperienze personali o buoni modelli educativi riescono comunque a conservarsi indenni da questo problema.

Modificato da Lubricure
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france

Non sono una psicologa, grazie a Dio.

Rispondo portandoti la mia esperienza, seppur parziale, per dirti quanto poco io creda al fatto che le donne possano essere brave in questo mestiere, seppure siano molte.

Ho una amica di infanzia, psicologa, narcisista all'inverosimile, che per affermazione personale si faceva tutti i ragazzi delle amiche per poi mollarli, al solo fine di rovinare loro la vita.

Ho due colleghe psicologhe una delle quali, talmente pazza che l'ultimo che ha frequentato le ha detto "tu avrai le tue regole, ma io ho quella di stare lontano dalle matte"(sta sperimentando un metodo per testare i ragazzi con cui esce, prima della 8 uscita non gliela da'). Ho una altra collega psicologa con cui avevo inizialmente legato molto, mi e' capitato di raccontarle delle cose personali, per invidia sul lavoro e di me come persona, mi sono accorta che mi dava dei "consigli sbagliati"apposta per farmi del male, colpendomi nei punti piu' deboli.

Pensa che cosa potrebbero causare simili comportamenti in una mente femminile borderline.

Le poche psicologhe che ho conosciuto e che ritengo affidabili sul piano lavorativo e umano, si occupano per lo piu' di servizi legati all'infanzia e tutela minori, lavoro che fanno piu' come missione che altro.

La mia esperienza più traumatica è stata proprio con una psicologa; arrivavo da un momento particolarmente difficile, mi rassicurò che mi capiva e che avrebbe avuto "cura di me", invece provò solo a distruggermi... borderline psyco all'inverosimile!

Per fortuna mi sono allontanato in fretta e ora ho conosciuto una ragazza che ha voglia di me e di stare bene. Per parecchio però attraevo solo altre psyco e diffidavo di ogni donna, anche quella attuale mi pareva psyco, il confine è così sottile che spesso interpratavo una frase o un atteggiamento con sospetto....

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Ok, spezzo un attimo le lamentele sulle donne e gli psicologi o le convinzioni che io sia matto e conosca solo matti che attirano pazze, e riporto un processo logico che mi ha mandato in pvt una donna, che pare spiegare davvero l'illusione statistica:

Non è che il 90% delle donne in ita siano NP, lo sono magari il 30%, solo che è proprio quel 30% che è più facile trovare single (o in vena di tradire), che è più facile che risponda su fb, che è più facile che risponda su whatsapp, che è più facile che cambi molti partner quindi è semplicemente molto più facile imbattersi sessualmente e sentimentalmente in quel 30% sempre in cerca di colmare un vuoto, che nel 70% che se la tira.

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Ok, spezzo un attimo le lamentele sulle donne e gli psicologi o le convinzioni che io sia matto e conosca solo matti che attirano pazze, e riporto un processo logico che mi ha mandato in pvt una donna, che pare spiegare davvero l'illusione statistica:

Non è che il 90% delle donne in ita siano NP, lo sono magari il 30%, solo che è proprio quel 30% che è più facile trovare single (o in vena di tradire), che è più facile che risponda su fb, che è più facile che risponda su whatsapp, che è più facile che cambi molti partner quindi è semplicemente molto più facile imbattersi sessualmente e sentimentalmente in quel 30% sempre in cerca di colmare un vuoto, che nel 70% che se la tira.

Il che potrebbe anche essere parzialmente vero, nel senso che in certi contesti le percentuali si alzano.

ma prima di dire si o no, io valuterei facebook, telefoni, chat e quant'altro. Sia di queste "disponibili"che delle altre, i sepolcri imbiancati...

Quella che se la tira, non e' che non sia ugualmente narcisista, semplicemente ha percezione di se' talmente alta, che neanche si mette in relazione con l'altro, percepito come inferiore.

Un'altra fetta ha percezione talmente bassa, che pensa di non meritarsela questa considerazione, per cui neanche le pubblica le foto sui social, ad esempio.

Poi esiste una ridotta percentuale di donne che sta bene con se stessa e nella sua situazione sentimentale, per cui, al momento, e' un muro di gomma.

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Il 11/9/2015 alle 19:28 , KrisD ha scritto:

Il che potrebbe anche essere parzialmente vero, nel senso che in certi contesti le percentuali si alzano.

ma prima di dire si o no, io valuterei facebook, telefoni, chat e quant'altro. Sia di queste "disponibili"che delle altre, i sepolcri imbiancati...

Quella che se la tira, non e' che non sia ugualmente narcisista, semplicemente ha percezione di se' talmente alta, che neanche si mette in relazione con l'altro, percepito come inferiore.

Un'altra fetta ha percezione talmente bassa, che pensa di non meritarsela questa considerazione, per cui neanche le pubblica le foto sui social, ad esempio.

Poi esiste una ridotta percentuale di donne che sta bene con se stessa e nella sua situazione sentimentale, per cui, al momento, e' un muro di gomma.

Il Narcisismo è un tratto importantissimo nella sessualità femminile e non ci vedo nulla di patologico, è buffo in un maschio.

Ma parlavo di narcisismo perverso, e sì, ci sta che quella che non risponde su fb abbia un'opinione di sé molto alta, soprattutto in ita dove tutti ci provano.

Ma non la considero una patologia, piuttosto la narcisista perversa è un dramma, ed è sempre sulla piazza e sempre pronta a rispondere ai corteggiamenti, per cui ci sembra che siano "tutte" quelle che frequentiamo perché di fatto molte in cui ci imbattiamo sono loro.

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Jumpy

lo sono magari il 30%, solo che è proprio quel 30% che è più facile trovare single (o in vena di tradire), che è più facile che risponda su fb, che è più facile che risponda su whatsapp, che è più facile che cambi molti partner quindi è semplicemente molto più facile imbattersi sessualmente e sentimentalmente in quel 30% sempre in cerca di colmare un vuoto, che nel 70% che se la tira.

Be', diciamo che oltre una certa fascia d'età, una single di lungo corso (o da sempre... e ce ne sono) lo è perché problematica... una che cambia molti partner non è necessariamente una scoppiata, magari non ci pensa ad avere storie e vuol solo divertirsi.

Quindi, si, tra le single è più facile trovare donne problematiche... altrimenti, statisticamente, non sarebbero single :)

Quella che se la tira, non e' che non sia ugualmente narcisista, semplicemente ha percezione di se' talmente alta, che neanche si mette in relazione con l'altro, percepito come inferiore.

Un'altra fetta ha percezione talmente bassa, che pensa di non meritarsela questa considerazione, per cui neanche le pubblica le foto sui social, ad esempio.

Che una donna un po' se la tiri e che sia narcisista, ci sta, fa parte del gioco... sai che noia se, per dire, ti dice sempre si agli appuntamenti, o telefono e in chat ti risponde tutte le volte? :D

Ci sono poi quelle che se la tirano "troppo", al di sopra del proprio valore, e percepiscono l'altro, di principio, come inferiore.

E quelle che si considerano di così scarso valore da non dar troppa confidenza perché pensano di non meritare attenzioni... e ne conosco anch'io di ragazze che sui social nemmeno pubblicano foto perché si trovano brutte.

In entrambi i casi è un problema di insicurezza di base, uno "scappare" dal confronto per paura (mascherata da sicurezza ostentata nel primo caso).

La narcisista perversa è tutt'altro che insicura e non evita il confronto,anzi, lo cerca: per arrivare manipolare una persona c'è bisogno di un legame relativamente profondo.

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