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Metodo di studio


SamO

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Ti consiglio "Usiamo la testa" di Tony Buzan, ti dice come studiare e perché in base al funzionamento del cervello.

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kekko985

Ciao a tutti,

So che può sembrare una cosa banale, ma come è strutturato il vostro metodo di studio?

Io leggo tutto il materiale una volta, faccio una selezione con cose utili e inutili e faccio degli schemi/appunti partendo dalle prime. Poi studio quelle.

Ultimamente però questo metodo di studio mi sta abbandonando. Negli esami prendo sempre un paio di voti in meno alle aspettative, soprattutto dove c'è da ragionare.

Perché?

Vado in confusione. Troppi dettagli, troppe robe, troppo troppo troppo.

Questa roba sta inficiando pesantemente sulla mia autostima, non ho soddisfazioni personali.

Ciao sam, non so se già te l'hanno consigliato.

C'è un ebook di una persona che stimo molto, si chiama Sm2 (Studia meno, studia meglio) del grande Andrea Giuliodori di www.efficacemente.com

Ha infiniti feedback positivi.

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Da studente di medicina all'ultimo anno con la media del 29 ti dico cosa ha sempre funzionato PER ME:

- Studiare per mappe mentali categorizzando gli argomenti secondo una gerarchia dal generale al particolare.
- Aiutarsi realizzando schemi o mediante l'utilizzo di evidenziatori colorati.

-Importantissime sono le DEFINIZIONI (soprattutto in vista del prossimo grosso esame che dovrai dare, che penso sia fisiologia, ti consiglio di segnarti su un quaderno i concetti chiave tipo flusso, viscosità, compliance, clearance, vfg, ecc...)

MA soprattutto i fattori che indubbiamente hanno influito di più sono

- tanta memoria
- tanta ripetizione

- zero vita sociale fuori dall'università

p.s. In cosa ti vuoi specializzare?

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  • 2 mesi dopo...
Waitforit

- zero vita sociale fuori dall'università

This is my problem ahahah

Comunque, dato che questo topic è un covo di studenti di medicina, devo chiedervelo: perché avete scelto questa facoltà?

Soprattutto prima degli esami sono colto da dubbi esistenziali terribili, dilanianti... come se non fossi sicuro della mia scelta.

E non lo sono, infatti.

Per far ciò che ha suggerito Vanity (complimenti per la media!) occorre una dedizione che non sono certo di possedere.

Cioè, lo dico senza problemi: a me non è mai apparso Ippocrate in sogno.

Molti miei colleghi dicono di avere la "vocazione", di non aver desiderato altro da quando avevano 5 anni.

Io ho scelto questa via perché mi piacciono le persone, molto semplicemente.

Mi piace interagire con loro, parlare, comprenderle, entrare nelle loro vite e nel loro mondo, per un istante... l'ospedale, con tutte le sue piccole grandi storie, uno dei pochi posti in cui le persone calano la maschera, perché di fronte alla malattia non c'è spazio per l'ipocrisia o la messinscena delle convenzioni sociali, mi ha sempre affascinato.

Poi mi trovo circondato da arrivisti, arrampicatori sociali, ricercatori di fama/figa/soldi... e mi chiedo se quello sia il mio posto.

Non giudico, sono il primo che cerca a volte di mettersi in mostra, di rimediare scopate o di guadagnare qualche soldo... ma nessuno di questi è lo scopo della mia vita.

Quindi, vi chiedo di nuovo: a cosa dovete la vostra scelta?

Forse è un off topic, ma non credo.

La motivazione è importante quanto il metodo di studio, a mio avviso.

Ed è quella che spesso e volentieri mi manca.

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Che bello trovare tanti colleghi!
Waitforit tu a che anno sei e in che vorresti specializzarti?

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This is my problem ahahah

Comunque, dato che questo topic è un covo di studenti di medicina, devo chiedervelo: perché avete scelto questa facoltà?

Soprattutto prima degli esami sono colto da dubbi esistenziali terribili, dilanianti... come se non fossi sicuro della mia scelta.

E non lo sono, infatti.

Per far ciò che ha suggerito Vanity (complimenti per la media!) occorre una dedizione che non sono certo di possedere.

Cioè, lo dico senza problemi: a me non è mai apparso Ippocrate in sogno.

Molti miei colleghi dicono di avere la "vocazione", di non aver desiderato altro da quando avevano 5 anni.

Io ho scelto questa via perché mi piacciono le persone, molto semplicemente.

Mi piace interagire con loro, parlare, comprenderle, entrare nelle loro vite e nel loro mondo, per un istante... l'ospedale, con tutte le sue piccole grandi storie, uno dei pochi posti in cui le persone calano la maschera, perché di fronte alla malattia non c'è spazio per l'ipocrisia o la messinscena delle convenzioni sociali, mi ha sempre affascinato.

Poi mi trovo circondato da arrivisti, arrampicatori sociali, ricercatori di fama/figa/soldi... e mi chiedo se quello sia il mio posto.

Non giudico, sono il primo che cerca a volte di mettersi in mostra, di rimediare scopate o di guadagnare qualche soldo... ma nessuno di questi è lo scopo della mia vita.

Quindi, vi chiedo di nuovo: a cosa dovete la vostra scelta?

Forse è un off topic, ma non credo.

La motivazione è importante quanto il metodo di studio, a mio avviso.

Ed è quella che spesso e volentieri mi manca.

Ciao, anch'io studio medicina.

Personalmente non sono uno di quelli a cui e' venuto Ippocrate in sogno o che ha desiderato fare il medico dai 5 anni in poi, anzi. Ho deciso di intraprendere questa strada agli ultimi anni del liceo, anche se la passione per il funzionamento del corpo umano l'avevo sin da piccolo.

A cosa devo la mia scelta? Come detto sopra, in primis alla passione per il corpo umano. Oltre a questo, credo che l'avere una sorella con Spida Bifida abbia indirettamente influito sulla mia decisione.

Sinceramente, le tue motivazioni mi sembrano OTTIME per questo percorso: interessarsi alle persone dovrebbe essere il requisito fondamentale di chi fa questo mestiere. A parte questo, non so tu a che anno stia, ma se sei ai primi anni e' normale sentirsi in qualche modo scoraggiati. La vera medicina la studi a partire dal terzo/quarto anno.

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Io faccio così:

1) leggo tutto il libro e mentre leggo lo riassumo

2) sistemo bene il riassunto ottenuto

3) controllo di nuovo il libro per vedere se manca qualcosa che al primo passaggio avevo saltato

4) memorizzo il riassunto

5) espongo il contenuto del riassunto a voce alta come se lo spiegassi ad una classe.

Semmai per me il problema era fare dei buoni riassunti inserendo formule, tabelle e grafici...al pc era un casino, poi ho imparato LaTex e ci ho messo un po ma è stato un buon investimento.

Modificato da CoolAid
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LaTex è un linguaggio di composizione tipografica che permette di scrivere testi in modo molto professionale, a me serve perchè metto nei miei riassunti formule matematiche, tabelle, grafici ecc.

Impararlo non è semplicissimo però, richiede tempo, se non hai esigenze particolari valuta te se è il caso.

Esistono manuali gratuiti sulla rete in caso.

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  • 8 mesi dopo...
MattFranco

Mah guarda io studio informatica, e oltre a tantissima roba da studiare occorre una grande dose di logica e ragionamento.

Vivi da sola o in casa con altri coinquilini? Sembrerà stupido ma io quest'anno alla mia prima esperienza lontano da casa mi sono focalizzato su me stesso, sul metodo di studio e sono migliorato tantissimo soprattutto traendo ispirazione proprio da un mio coinquilino ;)

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