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Se Lui chiede di venire sul viso


Gipsy&moonlight

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Il 22/9/2015 at 19:37, Gipsy&moonlight ha scritto:

"V" non volevo aprire una polemica, conosco le mille teorie e contro-teorie sia in campo medico che psicanalitico;)Piuttosto conosco i miei punti deboli e cercavo pareri e confronti.... -_-:)

Hai mai provato il femidom?

Fa un po' schifo da guardare quando sei lì che vorresti vedere la passerina e vedi un cerchio di gomma, ma come sensazione per lui è molto meglio. Perché ci scivola dentro e sente caldo e bagnato.

Il discorso sulle cleaner non era rivolto a te, ma il forum lo legge un sacco di gente e so che ci sono ragazze che credono a spauracchi mediatici di ogni sorta, a partire dall'oroscopo. 

Riguardo ai tuoi punti deboli, non ti preoccupare, troverà qualcuna che lo soddisfa.

A noi maschi succede di continuo, se abbiamo "punti deboli". 

Uno studio dell'Università di New York mostrò come quelle che si fanno venire in bocca fossero le donne più equilibrate e di buon umore, si ipotizzava fosse perché lo sperma contiene il testosterone e l'estradiolo che servono alle donne per stare in carreggiata con l'umore, e che siano assorbiti dalle mucose vaginali od orali non c'è gran differenza.

Si indagava sul perché così tante donne finissero sotto benzodiazepine o sotto psicofarmaci per stare a posto con l'umore, e si scoprì che non erano un campione casuale, ma proprio quelle che non ingoiavano...

Sulla scia di quegli studi nacque addirittura la semeterapia con forum di gente che si scambia pompini per normalizzare l'umore di donne single. 

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Farfall1

A livello di sensazione mentale venire nel tuo culetto può essere molto bello perché ti dona un senso di possesso, ti toglie la paura che altri possano prendere più di te, ma come sensazione pura non si avvicina nemmeno un po' alla bocca.

A proposito di sensazioni mentali (ma della donne anzichè degli uomini), parlando anche con alcuni amici, mi son reso conto del fatto che a molte donne piace essere sculacciate durante il sesso. E non soltanto in maniera "simbolica", ma piuttosto energicamente.

Da inesperto di psicologia femminile sarei portato a considerarla una forma di sottomissione della femmina verso il maschio.

Poi son venuto a sapere da fonti attendibili che in almeno un paio di casi la passione per le sculacciate è accompagnata al curioso hobby di frequentare siti di chat in cui sono presenti room per adulti, nelle quali le fanciulle, oltre a schiaffeggiarsi il sederino, si masturbano allegramente in webcam, evidentemente compiaciute dal fatto che decine o centinaia di uomini si precipitano a guardarle.

Probabilmente è un caso. Oppure può esserci qualche legame tra spanking ed "esibizionismo cibernetico"?

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Il 22/9/2015 at 20:36, Farfall1 ha scritto:

A proposito di sensazioni mentali (ma della donne anzichè degli uomini), parlando anche con alcuni amici, mi son reso conto del fatto che a molte donne piace essere sculacciate durante il sesso. E non soltanto in maniera "simbolica", ma piuttosto energicamente.

Da inesperto di psicologia femminile sarei portato a considerarla una forma di sottomissione della femmina verso il maschio.

Poi son venuto a sapere da fonti attendibili che in almeno un paio di casi la passione per le sculacciate è accompagnata al curioso hobby di frequentare siti di chat in cui sono presenti room per adulti, nelle quali le fanciulle, oltre a schiaffeggiarsi il sederino, si masturbano allegramente in webcam, evidentemente compiaciute dal fatto che decine o centinaia di uomini si precipitano a guardarle.

Probabilmente è un caso. Oppure può esserci qualche legame tra spanking ed "esibizionismo cibernetico"?

Siccome lo spanking era ben presente prima delle webcam, la mia ipotesi di tipo psicologico è: (dal webinar Target Avatar III http://onlyone.tv/seduzione/target-avatar-3/ )

Ogni donna in cuor suo sa bene di aver fatto cose contrarie a ciò che la società si aspetta da lei, e molto spesso anche contrarie a ciò che il suo amato vorrebbe sapere.

Per alcune tutto questo è acqua fresca.

Parlando invece di una che ha una coscienza forte, crudele, irrealistica, fatta di bianco e nero, questo la porta a una certa voglia di colpevoli sui quali proiettare le proprie colpe.

Una ricerca di carnefici.

Non significa che passi la vita a voler fare ammenda per quello che fa di sbagliato, può essere che cerchi costantemente altri cui addossare la colpa di ciò che è andato storto.

In entrambi i casi cercherà indizi o prove che la colpa degli altri sia più grande della sua.

Spesso si impegna a dimostrare di essere stata trattata in modo ingiusto. Altrettanto spesso provocherà un trattamento ingiusto per placare la sua voglia di colpevoli.

I giocatori coatti che non provano piacere nella vittoria ma trovano sollievo nel perdere, sentono lo stesso moto interiore.

Anche le masochiste vivono questo.

E’ difficile avere la collaborazione di una persona che vuole vedersi punita e vuole vederti colpevole.

Può smettere di resistere (il webinar parla di resistenze alla collaborazione per il bene comune in una relazione) se punita in qualche modo.

Ricordo che punire significa comunque premiare con attenzioni.

Ignorare è l’unica vera punizione per una donna.

Ma ora sto parlando di punire in senso classico, non di ignorare.

In alcuni casi ho visto donne che non amavano lo spanking iniziare a gradirlo proprio la settimana dopo aver fatto qualcosa che credevano non sapessi e che avrebbe fatto del male a chiunque le amasse.

In alcuni casi ho visto donne che se le sculacci si incazzano, poi leggi le whatsappate e scopri che un altro le ha sculacciate e gli è piaciuto, ma forse proprio perché sapevano di stare tradendo la fiducia del loro amato.

Credo tuttavia di aver capito che c'è un altro tipo di spanking. A livello mentale.

Ed è quello della ricerca di un ruler al quale assoggettarsi, di una figura autoritaria che è mancata, vuoi perché il padre era assente, vuoi perché queste ragazze hanno subito la visione di padri assoggettati alle madri e gli è venuta a mancare la figura di riferimento.

In questi casi, tuttavia, il soggetto non ama le sculacciate durante il rapporto, ma gioca a mettersi di pancia sulle tue ginocchia per farsi sculacciare il culetto con atteggiamento birbante e infantile.

Sto sempre parlando di dinamiche normali, non di BDSM con ricerca di vero dolore o di chiappe arrossate e livide da mostrare come trofeo.

E nemmeno sto parlando di tipologie di donne, ma di momenti che ogni donna potrebbe passare nel corso della vita.

Premesso che nessuno di noi, maschio o femmina che sia, è completamente privo di questi comportamenti, anche se nel maschio il senso di colpa si manifesta più spesso come paura del successo, autosabotaggi vari, il nostro scopo è imparare ad averci a che fare in modo più armonioso per evitare attriti e conflitti inutili, perché le relazioni vadano avanti con meno manutenzione e investimento.

Sarà quindi stupidissimo se vorrai dire ad una donna che frequenti... ecco! Tu fai così per il senso di colpa!

Oltre ad essere poco elegante, perché nessuno di noi è privo di comportamenti imperfetti - e sarebbe bene guardare ai propri - se sto puntando i riflettori su quelli della donna che frequenti e che vuole essere battuta sulle natiche non è per criticarla o giudicarla, ma per capire come agire nel reciproco interesse facendola sentire bene.

Tutte queste (senso di colpa, bisogno di ruler) non sono etichette, la donna normale non manca delle caratteristiche di ognuno di questi comportamenti, che può manifestare di volta in volta a seconda del contesto e del periodo che sta attraversando.

In donne non patologiche, nessuno di questi comportamenti è preponderante o pressante al punto da delineare il suo comportamento a prescindere dal contesto, le sue reazioni al mondo attorno a lei dipendono più dagli eventi in quel mondo e meno da schemi rigidi e soggettivi di quanto non si creda, per questo non andrebbero viste assolutamente come etichette o categorie nelle quali incasellare le persone.

Riguardo all'evenienza "bisogno di ruler", è anche importante capire che se una donna crede in Dio, significa che ha bisogno di sentirsi sicura e potente arrendendosi alla più grande di tutte le potenze, la sua idea di Dio, e che questo la predispone a reagire con una resa del suo “sistema di Sé” al sistema autoritario.

Quindi, piuttosto che criticarla ogni giorno per le idee irrazionali che ha, cerca di capire che oggi è Dio il suo faro, domani potrebbe essere la resa ad un regime totalitario comunista, e cerca di comprendere che il succo, l'essenza, sta nell’essere autoritario con lei e sollevarla dalla responsabilità di pensare e prendersi responsabilità, che è il servizio che cerca abbracciando una fede o un regime totalitario, che sono la stessa cosa da questo punto di vista. 

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Farfall1
Il 22/9/2015 at 21:10, ^ ha scritto:

Siccome lo spanking era ben presente prima delle webcam, la mia ipotesi di tipo psicologico è: (dal webinar Target Avatar III http://onlyone.tv/seduzione/target-avatar-3/ )

Ogni donna in cuor suo sa bene di aver fatto cose contrarie a ciò che la società si aspetta da lei, e molto spesso anche contrarie a ciò che il suo amato vorrebbe sapere.

Per alcune tutto questo è acqua fresca.

Parlando invece di una che ha una coscienza forte, crudele, irrealistica, fatta di bianco e nero, questo la porta a una certa voglia di colpevoli sui quali proiettare le proprie colpe.

Una ricerca di carnefici.

Non significa che passi la vita a voler fare ammenda per quello che fa di sbagliato, può essere che cerchi costantemente altri cui addossare la colpa di ciò che è andato storto.

In entrambi i casi cercherà indizi o prove che la colpa degli altri sia più grande della sua.

Spesso si impegna a dimostrare di essere stata trattata in modo ingiusto. Altrettanto spesso provocherà un trattamento ingiusto per placare la sua voglia di colpevoli.

I giocatori coatti che non provano piacere nella vittoria ma trovano sollievo nel perdere, sentono lo stesso moto interiore.

Anche le masochiste vivono questo.

E’ difficile avere la collaborazione di una persona che vuole vedersi punita e vuole vederti colpevole.

Può smettere di resistere (il webinar parla di resistenze alla collaborazione per il bene comune in una relazione) se punita in qualche modo.

Ricordo che punire significa comunque premiare con attenzioni.

Ignorare è l’unica vera punizione per una donna.

Ma ora sto parlando di punire in senso classico, non di ignorare.

In alcuni casi ho visto donne che non amavano lo spanking iniziare a gradirlo proprio la settimana dopo aver fatto qualcosa che credevano non sapessi e che avrebbe fatto del male a chiunque le amasse.

In alcuni casi ho visto donne che se le sculacci si incazzano, poi leggi le whatsappate e scopri che un altro le ha sculacciate e gli è piaciuto, ma forse proprio perché sapevano di stare tradendo la fiducia del loro amato.

Credo tuttavia di aver capito che c'è un altro tipo di spanking. A livello mentale.

Ed è quello della ricerca di un ruler al quale assoggettarsi, di una figura autoritaria che è mancata, vuoi perché il padre era assente, vuoi perché queste ragazze hanno subito la visione di padri assoggettati alle madri e gli è venuta a mancare la figura di riferimento.

In questi casi, tuttavia, il soggetto non ama le sculacciate durante il rapporto, ma gioca a mettersi di pancia sulle tue ginocchia per farsi sculacciare il culetto con atteggiamento birbante e infantile.

Sto sempre parlando di dinamiche normali, non di BDSM con ricerca di vero dolore o di chiappe arrossate e livide da mostrare come trofeo.

E nemmeno sto parlando di tipologie di donne, ma di momenti che ogni donna potrebbe passare nel corso della vita.

Premesso che nessuno di noi, maschio o femmina che sia, è completamente privo di questi comportamenti, anche se nel maschio il senso di colpa si manifesta più spesso come paura del successo, autosabotaggi vari, il nostro scopo è imparare ad averci a che fare in modo più armonioso per evitare attriti e conflitti inutili, perché le relazioni vadano avanti con meno manutenzione e investimento.

Sarà quindi stupidissimo se vorrai dire ad una donna che frequenti... ecco! Tu fai così per il senso di colpa!

Oltre ad essere poco elegante, perché nessuno di noi è privo di comportamenti imperfetti - e sarebbe bene guardare ai propri - se sto puntando i riflettori su quelli della donna che frequenti e che vuole essere battuta sulle natiche non è per criticarla o giudicarla, ma per capire come agire nel reciproco interesse facendola sentire bene.

Tutte queste (senso di colpa, bisogno di ruler) non sono etichette, la donna normale non manca delle caratteristiche di ognuno di questi comportamenti, che può manifestare di volta in volta a seconda del contesto e del periodo che sta attraversando.

In donne non patologiche, nessuno di questi comportamenti è preponderante o pressante al punto da delineare il suo comportamento a prescindere dal contesto, le sue reazioni al mondo attorno a lei dipendono più dagli eventi in quel mondo e meno da schemi rigidi e soggettivi di quanto non si creda, per questo non andrebbero viste assolutamente come etichette o categorie nelle quali incasellare le persone.

Riguardo all'evenienza "bisogno di ruler", è anche importante capire che se una donna crede in Dio, significa che ha bisogno di sentirsi sicura e potente arrendendosi alla più grande di tutte le potenze, la sua idea di Dio, e che questo la predispone a reagire con una resa del suo “sistema di Sé” al sistema autoritario.

Quindi, piuttosto che criticarla ogni giorno per le idee irrazionali che ha, cerca di capire che oggi è Dio il suo faro, domani potrebbe essere la resa ad un regime totalitario comunista, e cerca di comprendere che il succo, l'essenza, sta nell’essere autoritario con lei e sollevarla dalla responsabilità di pensare e prendersi responsabilità, che è il servizio che cerca abbracciando una fede o un regime totalitario, che sono la stessa cosa da questo punto di vista. 

Grazie mille per le spiegazioni.

A volte capita di leggere qualcosa e subito ti viene da pensare: cazzo, è proprio come dice lui.

Una delle persone che avevo in mente è caratterizzata dal fatto di sentirsi facilmente in colpa, anche per cose che obiettivamente non di pendono da lei. Ma poi quando ti fa qualcosa che veramente ti fa incazzare inizia a dire che era solo uno scherzo, che a volte lo fai anche a tu, che non pensava che fosse un problema….

E istintivamente si è portati a cercare di far leva proprio sui suoi sensi di colpa, perché non è mica facile essere autoritari davanti a due occhi da cerbiatta che si inumidiscono…

Mentre l'altra tipa si fa sculacciare da uno che in effetti ha ottimi motivi per farlo eppure…non ci avevo pensato.

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Gipsy&moonlight

Per quanto mi guarda me , non mi sento una fan delle sculacciate o perlomeno delle sculacciate in quanto tali...forse mi piace un po' il gesto della "punizione" ...ma giusto un po' ;)

Modificato da Gipsy&moonlight
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lennon
Il 22/9/2015 at 18:54, ^ ha scritto:

Davanti all'ipocondria mi defilo.

Le mie "teorie" riguardo a ciò che è contenuto nei manualetti per sedicenni che ho avuto il disonore di leggere, sono che pur non essendo un medico conosco vari studi che fanno crollare molto di ciò che vi è scritto e, riguardo alle metafore che usano...

Siamo a questi livelli: (i maschi capiranno)

Se lui ti chiede di farlo senza preservativo non credere alla favola che il preservativo gli dia fastidio e senta di meno, e la prova è che quando si rompe durante un amplesso molti non se ne accorgono: ti sta mentendo al solo scopo di attaccarti qualcosa.

Vorrei far notare... che quando si rompe dopo 20 minuti di stantuffo forte e veloce in una fichetta bagnatissima e allargata... è in una fase in cui l'uccello non sente più nulla, se non la sensazione di avanti e indietro e quella sì, è simile.

Il fatto che non si senta nulla con la plastica è relativo invece ai momenti dolci, alla bocca, ai momenti lenti, alla penetrazione, alle prime fasi, al momento dell'orgasmo in cui si gonfia e diventa sensibilissimo di nuovo.

Ma vabbè, ci sarebbero da smontare un bel po' di pagine, e lascio ai medici del forum il compito di farlo se ne hanno voglia.

Arrivano a parlare di possibili gravidanze con il liquido pre-eiaculatorio, sono barzellette mediche degli anni '80... che si raccontavano per non sfasciare famiglie in cui lui giurava di non essere venuto mai dentro...

Arrivano a parlare dei 15 spermatozoi che possono rimanere nell'uretra e unirsi al liquido pre-eiaculatorio in un secondo rapporto come possibile causa di gravidanza... e sono certo che sanno benissimo che se uno produce X milioni di spermatozoi e li getta contro l'ovulo non avviene la fecondazione ed è considerato sterile al 100% perché l'ovulo, per ragioni da indagare, non schiude davanti a meno di (non ricordo quanti) milioni di spermatozoi.

Quando poi toccano il fondo raccomandando l'uso della diga dentistica per leccarla...

Va beh, non mi va di entrare in lunghissime discussioni mediche, che lascio ai medici. 

Se stai leggendo e sei una donna cleaner allo stadio ossessivo, fatti curare, la scuola di Nardone della terapia strategica breve ha buoni risultati su quelle come te, ne ho conosciuta una, ipocondriaca e cleaner. Sei anni di psicanalisi ed è peggiorata, poi con gli accorgimenti della terapia strategica breve è migliorata. 

Aivia, c'è bisogno di un tuo post nella sezione sesso che metta chiarezza una volta per tutte sui rischi, magari aiutati da medici e da qualche numero statistico...

Non sto scherzando, se ne sente il bisogno...

Tu sei il faro del forum...

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Il 23/9/2015 at 14:18, lennon ha scritto:

Tu sei il faro del forum...

Proprio perché sono diventato uno dei fari del forum... ho smesso di dire la mia su questioni così delicate. Che rimetto totalmente in mano ai medici presenti sul forum.

Perché il forum lo leggi tu che sei maschio, adulto e sano, ma lo legge anche uno che si sfonda di canne, pippa e beve di continuo, dorme poco e mangia schifezze.

Il suo sistema immunitario è inesistente e che vada in autobus o che vada a letto con una persona sana, è un cancello aperto per qualunque cosa, poi capita che si deve fare due punture di penicillina e riecheggia ovunque la paura del sesso, raccontando ovunque che una tizia gli ha attaccato un'infezione ma omettendo che era un mese che faceva after tre volte a settimana.

A 23 anni anch'io ho preso la mononucleosi. Condita da una bella febbre alta.

Non dobbiamo più baciare la gente?

Se mi metto a raccontare quanti eccessi e quante privazioni di sonno e di vitamine c'erano stati nei due mesi prima, tutto torna.

Quando non ero un faro del forum potevo anche permettermi il lusso di lanciare qualche dubbio su alcune cose che si sentono. 

Ora, l'unico consiglio che mi sento di dare in merito, è che da quando ho scoperto l'esistenza dei preservativi "My Size" riesco anche a non mandare al diavolo in prima battuta le ipocondriache. 

I preservativi venduti in Italia sono strettissimi per molti (indipendentemente dalla lunghezza) e premono come calze contenitive col doppio effetto di vaso costringere la superficie ed isolarla con effetto anestetizzante e di pompare il sangue verso il corpo ammosciando ogni passione.

L'importante è tuttavia l'effetto muta da sub, ovvero ci deve essere la sua saliva prima, di infilarlo, così un minimo di bagnato oltre all'effetto meccanico si sente.

Ora non ricordo il nome del medico che fece quel gesto, ma ci fu un momento di scontro nel mondo medico, da una parte i sostenitori della provenienza esogena delle malattie, quindi causate da batteri e virus, dall'altra i sostenitori che fosse il terreno, il problema, ovvero che fosse la persona debilitata a diventare preda degli agenti esterni, e non gli agenti esterni a debilitarla.

Vinsero i sostenitori delle cause esogene, tipo decisione in parlamento, e come gesto di sfregio uno dei sostenitori della fazione opposta bevve un bicchiere di coltura del colera. Siccome aveva dormito, mangiato, non si drogava, non era un vecchio decrepito o un bambino appena nato, non gli successe nulla.

Questo non spostò le posizioni politiche ormai ufficiali. 

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Gipsy&moonlight

Sì ma tornando alla questione di sopra.....quanti uomini si preoccupano di prendere seriamente in considerazione Lei, di rispttetterne le scelte , i gusti , i tempi, le modalità e tutto il resto?

Pochi....

Lo ripeterò sempre: un vero uomo non si vede da quanto manca di rispetto;)

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Sì ma tornando alla questione di sopra.....quanti uomini si preoccupano di prendere seriamente in considerazione Lei, di rispttetterne le scelte , i gusti , i tempi, le modalità e tutto il resto?

Pochi....

Lo ripeterò sempre: un vero uomo non si vede da quanto manca di rispetto;)

Alcuni uomini hanno giornate di sole 24 ore e già tante cose da risolvere.

Se gli unici momenti potenzialmente belli della settimana devono essere inficiati da problemi astratti presenti soltanto nella mente altrui, allora il "vero uomo" saluta gentilmente invece che con un vaffanculo e cerca di investire meglio le proprie risorse finite come tempo, energie, attenzioni.

Poi ovvio. La Fame è il miglior condimento. Meglio i grissini che la morte di fame.

Ma se hai ordinato le tagliatelle al ragù e ti arrivano sempre grissini...

Se rimani a quel tavolo è per mancanza di alternative.

Modificato da ^'V'^
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Gipsy&moonlight

"v" mi sembra di capire che a te non interessano certi discorsi perché li percepisci addirittura "inutili". Non so....un giorno potresti ritrovarti con l'uccello poco funzionante ed una FEMMINA davanti che non si accontenta di "grissini" e passa al tavolo a fianco;)

Non accetto INGOI dagli sconosciuti;)

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