sesso, masturbazione, testosterone e sport: confusione totale!

[sprint [Élite] 2912]

Io facevo gare sui 100 e 200m, ho fatto personali anche nei giorni in cui mi son segato... Generalmente comunque non lo facevo, soprattutto se la gara era nel pomeriggio presto come lo è solitamente.

Mi ricordo di giorni in cui non riuscivo ad allenarmi bene per non essermi segato nonostante la sensazione di fuoco alle palle...

Secondo la mia esperienza, almeno la masturbazione non influisce più di tanto sulla prestazione, non è che poi fai un gran sforzo fisico. Però andrebbe fatta per bisogno e non per noia, cioè se proprio hai quella sensazione di palle piene, e non troppo prolungata.

4) Sport e dieta, chi spera di compensare con lo sport una dieta malsana se lo scordi, questo atteggiamento risulta essere molto più deleterio che non rimanere in panciolle sul divano; chi pratica moltissimo sport e in concomitanza mangia: formaggi, salumi, pane, carne e dolci; non mangiando altro rovina il proprio corpo molto più velocemente di chi mangia le stesse cose senza praticare sport; più in generale chi mangia troppe delle cose sopra elencate leva spazio a cibi altrimenti più sani.

A sera chi mangia mezzo chilo di insalata con fagioli riposerà sicuramente meglio di chi mangia una bistecca accompagnata da poca insalata, influendo così sul testosterone.

5) Evitare i latticini, sembrerà assurdo ma il latte e i suoi derivati (ad una persona adulta) fanno malissimo e devastano la regolarità della attività del testosterone.

Mah... non credo proprio.

Mezzo chilo di insalata e fagioli, il mio intestino mi prenderebbe a pugni fino alla mattina dopo

[mattobob [Partecipante] 57]

Attenzione attenzione, un primo sintomo di problemi di carattere cronico è la sensibilità ai legumi, questo fa parte di uno studio molto interessante, ci sono soggetti che per varie ragioni sono sensibili ai legumi dalla nascita IN QUESTO CASO ed ESCLUSIMAENTE in questo caso, sarebbe meglio evitarli sono comunque sia casi estremamente RARI.

Nella stragrande maggioranza dei soggetti chi ha eccessiva sensibilità ai legumi è indicativo di uno stomaco debole, possibilmente indebolito dalle cibo mangiato durante gli anni, il fatto è molto semplice, se lo stomaco non lavora bene il sangue ne risulta affetto. Sangue sporco (per sporco intendo con impurità di carattere tossico, come le porcherie che si trovano nella carne di ogni giorno, porcherie che uno stomaco debole non riesce più a smistare come si deve) scorre nelle vene e raggiunge tutti gli organi (ANCHE IL PENE E I TESTICOLI) che a loro volta si indeboliscono e lentamente negli anni si diventa più sensibili a malattie di carattere cronico (COME AD ESEMPIO TUMORE ALLA PROSTATA). I legumi sono minimamente tossici, la tossicità dei legumi ci aiuta ad inibire sostanze più pericolose, come appunto le porcherie che si trovano nei nostri cibi quotidiani, funziona esattamente come un antidoto, mangiare più legumi aiuta a stare meglio.

Legumi, cereali non raffinati, frutta e verdura sono prodotti sani che migliorano la qualità della nostra vita. Pensateci!

[Apache [Partecipante] 432]

Probabilmente eri neofita, e avresti fatto record anche fumandoti una canna prima.

220 kg di squat sotto il parallelo, non proprio carico da neofita. Probabilmente senza avrei sollevato di più...

Modificato 29 Settembre 2015 da Apache

[Hirschen [Partecipante] 146]

Mattobob, nella carne e nel latte non è contenuto nessun tipo di porcheria. L'uomo li consuma da milioni di anni senza che ciò abbia mai causato problemi ormonali, anzi, semmai carne e latticini aumentano leggermente i livelli di testosterone.

Se stai cercando di dirci di togliere la carne e il latte e aggiungere legumi, semi e ramoscelli vari per alzare il testosterone, stai cannando alla grande.

[mattobob [Partecipante] 57]

Io sto conducendo uno studio di Computer Vision insieme all'università tecnica di Monaco, nella clinica di Großhadern; ispeziono e investigo sulle immagini MRI di pazienti con lunga degenza per analizzare la storia e l'evoluzione di cancri e tumori, posizione e orientamento, dimensione e forma, so' quello di cui sto parlando!

La stragrande maggioranza dei tumori sono dovuti all'alimentazione in particolare alla prolungata assunzione prima di latticini e poi di carni; la caseina contenuta nel lattosio aumenta la progressione di tumori; per quanto riguarda la carne, soprattutto quella di animali piccoli, se consumata in quantità minime nel corso della vita non fa male.

Il problema principale è che la carne prodotta in allevamenti intensivi è così piena di metalli pesanti da risultare velenosa (se l'amministratore mi da ok vi posto qui sul forum le immagini della mia ricerca, da mettersi le mani nei capelli) in Germania mangiano le braciole di maiale allevato intensivamente (dovreste vedere le immagini, in Italia è diverso perché si consuma molta più pasta e sugli effetti della pasta sul corpo non ne so' niente), in secondo luogo ne consumiamo veramente troppa e questo distrugge le cellule, la densità della carne è eccessivamente alta per il consumo così elevato e frequente.

[Atlas [Partecipante] 558]

l'uomo non si è evoluto per bere latte, infatti escluso l'allattamento non l'ha mia bevuto fino all'epoca agricola.

In realtà l'uomo si sta evolvendo per bere latte anche in età adulta. Sono circa 12.000 anni (un tempo non lunghissimo ma nemmeno insignificante dal punto di vista evoluzionistico) che l'uomo pratica l'allevamento e buona parte della popolazione umana è in grado di digerire il latte anche in età adulta. La capacità di produrre lattasi (l'enzima che consente la digestione del lattosio) permane in età adulta, si stima, nel 30% degli esseri umani.

Inoltre le popolazioni che riescono a digerire il latte con più facilità sono quelle dei climi freddi, dove la pastorizia è stata praticata da millenni e dove è più facile conservare cibi come il latte, che in un clima caldo inacidirebbe subito. Comunque anche in coloro che mantengono la capacità di digerire il latte da adulti si registra una progressiva diminuzione della produzione di lattasi col passare degli anni per cui la capacità di digerire il latte cala con l'avanzare dell'età, il che spiega come mai alcuni "si scoprono allergici" al latte quando sono ormai adulti di mezza età.

Legumi, cereali non raffinati, frutta e verdura sono prodotti sani che migliorano la qualità della nostra vita. Pensateci!

Quando sono riuscito a seguire un programma alimentare seriamente mangiavo tantissimi legumi, frutta e verdura, poche uova e poca carne rossa. Quasi mai mangiavo carne bianca (al caffellatte coi biscotti la mattina non ci rinunciavo). Ad ogni modo ero un toro, instancabile, sempre sveglio e attivo, dormivo benissimo e cagavo con la regolarità di un orologio svizzero (poi se i tori caghino con regolarità non lo so).

[Hirschen [Partecipante] 146]

Per la carne ti do ragione, per il altto assolutamente no, l'uomo non si è evoluto per bere latte, infatti escluso l'allattamento non l'ha mia bevuto fino all'epoca agricola.

Ok, ammetto di avere sbagliato di uno o due ordini di grandezza il tempo da cui beviamo latte, ma qui si sta parlando di testosterone, non di digeribilità del latte o di tumori. Non mi risulta che ci siano studi che dicono che il latte e i suoi derivati diano problemi a livello di androgeni.

[June* [Élite] 383]

Mattobob, nella carne e nel latte non è contenuto nessun tipo di porcheria. L'uomo li consuma da milioni di anni senza che ciò abbia mai causato problemi ormonali, anzi, semmai carne e latticini aumentano leggermente i livelli di testosterone.

Se stai cercando di dirci di togliere la carne e il latte e aggiungere legumi, semi e ramoscelli vari per alzare il testosterone, stai cannando alla grande.

Che non ci siano porcherie nella carne sarebbe vero se ci riferissimo alla carne di un secolo fa.

Adesso le carni da allevamento sono riempite di schifezze e di ormoni.

E di estrogeni.

[Hirschen [Partecipante] 146]

L'uso di ormoni a scopo anabolico nella carne in europa è vietato... e almeno per i principali ormoni è difficile che per via orale eventuali tracce possano arrivare attive nel sangue (vedi metabolismo epatico di primo passaggio) e dare meccanismi di feedback a livello di ipofisi.

[Atlas [Partecipante] 558]

anche Mitridate si era abituato a prendere dosi di veleno, prendendone sempre un po' ogni giorno, ma questo non penso proprio che gli abbia fatto bene.

Beh, benchè leggendaria, la resistenza di Mitridate era data proprio dall'avere assunto veleni quindi, anche se l'hai detto in modo ironico, mi stai dando ragione