Treno verso non so dove...

[actor [Élite] 25]

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Modificato 1 Ottobre 2015 da actor

[freer [Lurker] 2]

Di solito funziona che PRIMA ti costruisci un frame, POI le scrivi

Fatti risentire tu.

Mi sono fatto risentire.

Ci scherzo, propongo un date in maniera allegra prendendola in giro squalificandola (vieni con me oggi, mi serve qualcuno che mi porti un ombrello). Lei è comunque ricettiva, sembra starci "lo porto io l'ombrello però :D", ma non affondo e non concretizzo posto e ora. La lascio nel dubbio.

Freeze 3 giorni.

Mi ricontatta lei, inizialmente faccio conversazione fredda "da afc", volevo vedere se la portava avanti. Divento più emozionale, propongo un caffè con orario preciso, non accetta in maniera completamente esplicita ma dice "questa volta paghi tu :D", le faccio capire che deve meritarselo.

Quando cazzo mi sendo una donna che se la tira... ammetto che questo gioco mi gratifica, soddisfa un mio bisogno che purtroppo credo sia mancanza di attenzioni, che ricollego ad una mia mancanza di autostima...

Autostima quella vera. Quella che dovrebbe farmi credere nel profondo, ogni volta che mi sento solo o che ho paura di essere lasciato dalla mia ragazza, abbandonato dagli amici, che il mio valore non dipende da quello che gli altri pensano di me, che se solo lo volessi potrei trovare mille ragazze

pronte a far di tutto per fami star bene, perché mi apprezzano per come sono, per quello che davvero valgo...

Ma invece no, sento di aver ingrandito il mio ego studiando manuali e leggendo testi sulla crescita personale e questi "tricks" servono solo per confermare quello che credo di essere diventato. A tratti mi sento una m**da.

Amo la mia ragazza, stiamo decidendo dove andare a vivere assieme, lei probabilmente verrà a stare da me per un periodo tra 2 settimane.

Non ho BISOGNO di un altra ragazza per scopare. Forse lo faccio davvero solo per confermare a me stesso di essere ancora in grado di sedurre. O forse c'è davvero qualcosa in lei che mi attira?

O forse lo faccio per tranquillizzarmi sapendo di avere un alternativa in caso in cui la storia con la mia ragazza possa non andare come spero...

perchè in fondo ancora non mi fido di lei. Lei non ha lasciato il suo ex, lui l'ha fatto. Dopo 7 mesi in cui siamo stati amanti, dove mi diceva ogni giorno "voglio stare con te", "portami via"...

Ma non lo face... mai. Non gli chiesi mai di lasciare il suo ex, non lo credevo giusto, oltre che vederlo come un segnale di debolezza da parte mia. Quando ne parlammo, lei mi disse che non ci sarebbe mai riuscita

perchè gli "voleva bene come ad un fratello". Ma intanto lo tradiva, non solo venendo con me per il sesso, ma dichiarandosi innamorata persa di me. E lo era. Lo sentivo. Lo sento. Ma il rispetto verso il suo ex? nullo. Il rispetto verso di me, per tutto quello che investivo

su di lei, per il tempo, le attenzioni, i sentimenti che ho iniettato nella nostra relazione, ancora prima che iniziasse davvero... l'ho sempre giustificata e ancora la giustifico perchè mi dice di temere il giudizio degli altri. Le credo perchè devo, altrimenti non avrebbe senso stare con lei.

Sono confuso. Altro che costruirsi il frame, mi stò distruggendo a forza di pensare.

Please...

Egro, si è sempre tradito e sempre si tradirà, è insito nella natura umana? Razionalità un corno?

[freer [Lurker] 2]

Se lo ritengo funzionale a qualcosa, perchè no?

[Keran92 [Partecipante] 5063]

è raramente funzionale è quello il punto chiave.....per vivere bene sei mentalmente e geneticamente predisposto ad andare con più donne...è una cosa naturale e scritta in quello che sei ai livelli più istintuali

certo puoi frenarti, limitarti e trovare principi di base che ti impediscano di seguire il flusso e la tua natura...se ti fa sentire meglio...ma resta il fatto che non puoi annientare una cosa naturale non completamente cancellabile che fa parte di quello che sei davvero

[SubSpecieAeternis [Partecipante] 57]

Perdona il francesismo ma: non dar retta a questi cagoni sopra di me.

Se avessimo creato la civiltà basandola sugli istinti, non ci sarebbero i matrimoni.

Ho capito che "abbiamo degli istinti" e siamo animali; ma l'uomo è anche quello che indossa vestiti, scrive libri, usa il computer e va sulla Luna. La giustificazione "eh gli istinti" non è accettabile da nessuna tradizione di pensiero.

Detto questo: io ho più o meno il tuo stesso problema. Problema che in realtà hanno in molti di quelli come noi: che fino a 20 anni erano sfigati e poi hanno preso a imparare a sedurre. Chiamerò questa psicosi "seduzione compulsiva", ovvero la tendenza a rimorchiare senza volerlo veramente (e so cosa si prova a guidare all'una di notte, tornando dalla casa di una HB9 dopo un f-close ma portandosi dentro un senso di vuoto e di tristezza).

Io non sono esperto di psicanalisi, ma credo centrino le passate esperienze: dopo anni di rifiuti vuoi dimostrare ATE STESSO che ssì, alle donne puoi piacere, vuoi dimostrate A TE STESSO di essere un maschio alfa, ed è normale.

La sfiga è che non ci sarà MAI un momento in cui ti sveglierai e dirai "ora che sono un maschio alfa posso anche smetterla ed essere soddisfatto". Se non capisci il meccanismo psicologico che hai dentro (e parlo per esperienza) potrai anche fare un threesome con due modelle russe senza che la compulsione ti passi.

Finirai a ridurti come LaRuina, che è scappato in Russia in cerca della "donna giusta" se va bene; o se va male finirai come Roosh, che vive a 30 anni con suo padre e come unico introito ha il traffico di un blog in cui scrive veleno passivo-aggressivo contro le donne.

Siccome credo che mi capisci (e se non mi capisci chiedi pure delucidazioni), chiediti se sia il caso di buttare via la tua attuale ragazza (ripeto: in tutte le tradizioni e in tutte le culture è una cosa cattiva che un uomo rimanga single) solo perché "ero sfigato prima di leggere Mistery"

[SubSpecieAeternis [Partecipante] 57]

E nella storia non è mai esistita una vera monogamia, l'hanno imposta col cristianesimo e questo ci ha dato il periodo più buio della storia dell'uomo.

Ma per favore; non c'era nessuna forma istituzionalizzata di poligamia nè a Roma nè in Grecia. Che poi ci fossero forme di infedeltà è risaputo e allora? Ci sono sempre state e non è mai morto nessuno.

Qui non si sta facendo un discorso storico, si parla di una persona in particolare che deve capire quello che vuole.

[SubSpecieAeternis [Partecipante] 57]

Dai Aivia ha scritto milioni di volte come funzionava il matrimonio romano, vatti a leggere che capisci.

E ha scritto un mucchio di cagata infatti.

[SubSpecieAeternis [Partecipante] 57]

Ad ogni modo, io lascerei stare il discorso "Antica Roma", visto che se volessimo rievocare Roma dovremmo ristabilire i matrimoni combinati e la visione della donna come oggetto da riproduzione.

Diciamo che viviamo nella società contemporanea occidentale, in cui la tradizione è "matrimonio monogamo tra due parti consenzienti" e questa tradizione non c'è necessità di cambiarla.

Tornando al discorso: "un uomo vuole più donne". È vero,e dundunque? Federico II poteva pensare a rimorchiare invece che a riformare l'Impero; Hitler e Napoleone potevano andare a fighe invece che invadere l'Europa; Einstein poi, che ha perso tutto quel tempo in teorie invece che in sarge...

La verità è che UN UOMO NON TRAE MAI VALIDAZIONE DALLE DONNE, in nessun senso.

[SubSpecieAeternis [Partecipante] 57]

Io validazione dalle donne la traggo, più donne conquisto più mi sento bene, con meno donne vado più sono depresso e triste.

Bè io, per esempio, come scrivevo prima: "so cosa vuol dire guidare all'una di notte dalla casa di una HB9 dopo un f-close portandosi dentro una sensazione di tristezza e di vuoto"

Se pensi che il tuo Ideale Superiore sia portarti a letto più donne possibile... chi sono io per giudicare? Vai per la tua strada, e ti auguro tanto sesso e tanta felicità.

Solo, ti prego di riconoscere che si tratta della TUA strada. Per quanto riguarda altri uomini, tra cui l'autore diquesto thread, si parla di ben altro.

[SubSpecieAeternis [Partecipante] 57]

Non è la mia strada, il nostro DNA vuole così, quando fai qualcosa che è utile per la sopravvivenza dei tuoi geni, la natura ti premia con la dopamina, ti rende un tossico, mangiare ci fa sentire bene, dormire ci fa sentire bene, fare sesso con più donne ci fa sentire bene, e questo a chiunque pure a te, a bene che tu non sia affetto da ipogonadismo e non ne senta il bisogna, ma se non mangio o non faccio sesso non sto bene. Detto questo anche io ho momenti di tristezza e vuoto se penso al tutto, se penso all'universo, alla solitudine o a tante cose che non so, al nichilismo, la banalità della nostra esistenza, però una hb 10 che me lo succhia e se la fa leccare mi fanno stare decisamente meglio. L'assenza di sesso non fa altro che peggiorare il tutto.

Anche se qualcuno una volta disse: La maggior parte dei socialisti si limita a evidenziare che una volta instaurato il socialismo saremo più felici in senso materiale e presuppone che ogni problema venga a cadere quando si ha la pancia piena. Invece è vero il contrario: quando si ha la pancia vuota non ci si pone altro problema che quello della pancia vuota. È quando ci lasciamo alle spalle lo sfruttamento e la dura fatica che cominciamo davvero a farci domande sul destino dell'uomo e sulle ragioni della sua esistenza.

Per te cosa è peggio, dilemmi esistenziali o bisogni primari? Fanno schifo entrambi, anche se i crampi allo stomaco per me sono peggio.

Lo vedi che ti stai contraddicendo? Tu mi parli di "bisogni primari", ma questi non centrano con la poligamia.

Prendi freer: se il suo bisogno fosse solo scopare potrebbe senza problemi scoparsi la sua ragazza. Il suo bisogno interiore, come ha scritto anche lui, è la validazione.

Qui mi sembra chiaro che la seduzione compulsiva derivi da problemi emotivi che con i bisogni fisiologici non centrano.