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Quando la vita di pugnala alle spalle...Perdere il lavoro.


Fusix

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Salve a tutti,

sono iscritto dal 2012 al forum e vi seguo sempre alla ricerca di spunti e riflessioni interessanti.

sono qui per raccontarvi come ad un tratto sia cambiata la vita lavorativa.

ho scelto la scuola più vicino a casa e mi sono diplomato nel 2007.

ho sempre fatto lavori saltuari/stagionali senza capire cio che realmente volessi dalla vita.

nel 2010 la svolta...partecipo ad un concorso pubblico e lo vinco,unica pecca negativa lascio la mia regione per trasferirmi in un'altra in cui non ero mai stato,vita nuova,gente nuova,colleghi nuovi,tutto nuovo.

Il primo anno è sofferto,la distanza dagli affetti si fa sentire tant'è che a rimetterci è subito il mio rapporto con la mia ormai ex...dopo un anno che ero via ci lasciamo e inizia un buio periodo.

soffro ,soffro tanto e volevo andarmene,mollare tutto e tornare a casa,ma tutti mi dicevano di restare e così ho fatto.

l'estate del 2012 in vacanza conobbi una ragazza e adesso stiamo insieme da 3 anni,3 anni non facili poiché viviamo distante ma è sempre andato tutto per il verso giusto.attendevamo una mia destinazione definitiva per iniziare finalmente a convivere come tutte le coppie :-)

ora voi vi chiederte...cazzo ma sembra una storia normale con un bel lieto fine...e invece no...la vita sa bene come stravolgere tutto al momento giusto e così è stato.

pochi giorni fa la triste notizia,a causa di un mio vecchio problema legale ho perso il lavoro...o meglio nel momento in cui dovevo finalmente conquistare il tanto agognato contratto a tempo indeterminato mi danno il ben servito....ritrovandomi a 27 anni in una situazione che non è proprio piacevole.

in poche parole devo ricominciare da capo,e non è affatto facile perché il mondo del lavoro in questi anni è cambiato...non ho la più pallida idea di cosa fare,come iniziare ecc..

voi al mio posto come vi comportereste?

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robinbreak

ho scelto la scuola più vicino a casa

FAIL

senza capire cio che realmente volessi dalla vita.

FAIL

nel 2010 la svolta... partecipo ad un concorso pubblico e lo vinco

FAIL (ma quale svolta, il pubblico e' il bacio della morte)

unica pecca negativa lascio la mia regione per trasferirmi in un'altra in cui non ero mai stato,vita nuova,gente nuova,colleghi nuovi,tutto nuovo.

WIN (nonostante tu la consideri una pecca negativa)

Il primo anno è sofferto, la distanza dagli affetti si fa sentire tant'è che a rimetterci è subito il mio rapporto con la mia ormai ex...dopo un anno che ero via ci lasciamo e inizia un buio periodo.

soffro ,soffro tanto e volevo andarmene,mollare tutto e tornare a casa,ma tutti mi dicevano di restare

HUGE FAIL

l'estate del 2012 in vacanza conobbi una ragazza e adesso stiamo insieme da 3 anni,3 anni non facili poiché viviamo distante ma è sempre andato tutto per il verso giusto.attendevamo una mia destinazione definitiva per iniziare finalmente a convivere come tutte le coppie :-)

FAIL

ora voi vi chiederte...cazzo ma sembra una storia normale con un bel lieto fine...e invece no...la vita sa bene come stravolgere tutto al momento giusto e così è stato.

Scusa ma quale sarebbe stato il tanto agognato lieto fine? La convivenza con questa tipa qua = lieto fine?!?

pochi giorni fa la triste notizia,a causa di un mio vecchio problema legale ho perso il lavoro...o meglio nel momento in cui dovevo finalmente conquistare il tanto agognato contratto a tempo indeterminato mi danno il ben servito....ritrovandomi a 27 anni in una situazione che non è proprio piacevole.

in poche parole devo ricominciare da capo,e non è affatto facile perché il mondo del lavoro in questi anni è cambiato...non ho la più pallida idea di cosa fare,come iniziare ecc..

voi al mio posto come vi comportereste?

sono qui per raccontarvi come ad un tratto sia cambiata la vita lavorativa.

La tua vita lavorativa non e' mai iniziata.

Guarda mi freno solo perche' so che sei in una posizione psicologicamente delicata, ma renditi conto che finora ti sei comportato da AFC del lavoro. Idealizzando il falso sogno del "posto pubblico sicuro a tempo indeterminato", che poteva andare bene 50 anni fa come carriera lavorativa, ma assolutamente non oggi.

La buona notizia e' che sei ancora giovane e puoi recuperare tutto.

Ora interverranno quelli che "o ti sei laureato magistrale a 23 anni con 110 e lode, oppure vali meno di una scorreggia d'estate", ma io sono di un'altra opinione...

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Hypnogator

FAIL

FAIL

FAIL (ma quale svolta, il pubblico e' il bacio della morte)

WIN (nonostante tu la consideri una pecca negativa)

HUGE FAIL

FAIL

Scusa ma quale sarebbe stato il tanto agognato lieto fine? La convivenza con questa tipa qua = lieto fine?!?

La tua vita lavorativa non e' mai iniziata.

Guarda mi freno solo perche' so che sei in una posizione psicologicamente delicata, ma renditi conto che finora ti sei comportato da AFC del lavoro. Idealizzando il falso sogno del "posto pubblico sicuro a tempo indeterminato", che poteva andare bene 50 anni fa come carriera lavorativa, ma assolutamente non oggi.

La buona notizia e' che sei ancora giovane e puoi recuperare tutto.

Ora interverranno quelli che "o ti sei laureato magistrale a 23 anni con 110 e lode, oppure vali meno di una scorreggia d'estate", ma io sono di un'altra opinione...

Robin, stimo molto il tuo pensiero ma poi mi caschi in queste banalità e mi cali..

qual è la banalità? Mica si chiamano tutti Robin. Con tutto il rispetto per l'utente in questione, potrebbe essere uno sfigatone, brutto e stupido, senza forza di volontà, arrendevole, afc non solo nel lavoro ma nella vita.

Il tuo "ottimismo" nel vedere non spiragli, ma fari di luce che puntano in direzioni assurde è un tuo pregio.

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gelsomino

voi al mio posto come vi comportereste?

Perche' non ti fanno passare in pianta stabile?! hai "tralasciato" di menzionare che avevi pendenze penali ?

al posto tuo andrei da un ottimo consulente del lavoro,per vedere,se qualche marachella l'hanno fatta pure loro ed il tuo contratto e' valido a tutti gli effetti nonostante sembra non esserlo!

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IO.SI.TU.NO

Fusix, ti pongo qualche quesito:

- hai mai conosciuto un dipendente pubblico qualunque, che fosse più soddisfatto, realizzato e felice dell'impiegato o dell'operaio qualunque?

- hai mai conosciuto una persona che fosse contenta della prospettiva di lavorare per i successivi 40 anni nello stesso posto, facendo le stesse cose e vedendo le stesse quattro facce da cazzo invecchiare?

- hai mai conosciuto un dipendente pubblico che fosse maggiormente contento rispetto all'impiegato/operaio dell'esempio sopra, riguardo le possibilità di carriera e lo stipendio del settore pubblico?

Perdere un lavoro può essere un trauma, però fidati che è sbagliata la concezione tutta italiana del lavoro per cui: contratto indeterminato + settore pubblico = paradiso

Vuoi sapere chi veramente è soddisfatto della propria attività lavorativa?

Chi lavora seguendo ciò che è il proprio carattere.....ciò che gli consente di esprimersi al meglio.....e i più fortunati, quelli che lavorano proprio con le proprie passioni.

Faccio qualche esempio terra terra....

Facciamo finta che mi piace dipingere, mettere un tocco artistico in ciò che faccio....lavorare come decoratore in un'azienda che produce prodotti di ceramica, pur essendo un normale operaio, mi da la possibilità di esprimermi.....cioè vado a lavorare tranquillo e il tempo mi passa bene.

Facciamo finta che sia una persona a cui piace "condizionare" gli altri...fare amicizia e portarli dalla propria parte....un lavoro come agente di commercio potrebbe fare per me

Facciamo finta che mi piaccia il mondo dello svago, del tempo libero e che sia un gran chiacchierone.....un lavoro come barista potrebbe assecondare quello che è il mio carattere

Facciamo finta che sia un amante di vini e che abbia un piccolo gruzzoletto da parte....mi conviene continuare a fare l'ubriacone della domenica, o magari fare un corso specifico e diventare esportatore di vini Italiani in asia e america?

Questi sono solo piccoli esempi....e se ci pensi sono lavori per i quali esistono corsi, professioni relativamente facili da imparare per chi ha voglia...

Il mio consiglio è quindi quello di riordinare le idee, capire quali doti caratteriali hai, che genere di passioni/attività ti rendono felice, che genere di contesto e persone ti fa sentire a tuo agio e muoverti di conseguenza.

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voi al mio posto come vi comportereste?

se vuoi una pacca sulla spalla e un abbraccio virtuale d'incoraggiamento, ok, siam tutti pronti a dartelo..

ma sul "come vi comportereste?" ..... e come vuoi comportarti?

tiri bestemmie due giorni e poi ti rimetti sotto con l'impegno.

puoi scegliere due strade: cosa SAI fare e cosa VUOI fare.

La prima: hai capacità che altri non hanno e ti rendono unico nel settore?

ti va bene dedicarti anima e corpo a questo per rimetterti in carreggiata?

Se la risposta è Sì, bene, fatti il culo e vai. Cerca chi ha bisogno di ciò che sai fare.

Seconda opzione: cosa ti piacerebbe fare? Cosa ti manca per poterlo fare?

E............. ti rimetti sotto e ti fai il culo per raggiungere quest'altro obiettivo.

Fine.

Ah beh... terza opzione: manda curriculum a caso, prima o poi, anno più anno meno, qualcuno ti chiamerà..

Le scelte son queste, per te e per chiunque.

Non sei il primo a viver sta situazione e non sarai l'ultimo.

Piangi un paio di giorni poi tira fuori le palle e riparti.

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^X^

Avete una concezione del settore pubblico che non sta ne in cielo ne in terra.

Ma vi capisco: dipende dalle scemenze che leggete in giro da vent'anni e dalla campagna di odio e delegittimazione continua.

Esistono un sacco di settori pubblici interessanti e dinamici, e di signori manager soddisfatti, con professionalità riconosciuta e con i controcazzi.

Non lasciatevi condizionare dalla propaganda degli evasori fiscali.

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FAIL

FAIL

FAIL (ma quale svolta, il pubblico e' il bacio della morte)

WIN (nonostante tu la consideri una pecca negativa)

HUGE FAIL

FAIL

Scusa ma quale sarebbe stato il tanto agognato lieto fine? La convivenza con questa tipa qua = lieto fine?!?

La tua vita lavorativa non e' mai iniziata.

Guarda mi freno solo perche' so che sei in una posizione psicologicamente delicata, ma renditi conto che finora ti sei comportato da AFC del lavoro. Idealizzando il falso sogno del "posto pubblico sicuro a tempo indeterminato", che poteva andare bene 50 anni fa come carriera lavorativa, ma assolutamente non oggi.

La buona notizia e' che sei ancora giovane e puoi recuperare tutto.

Ora interverranno quelli che "o ti sei laureato magistrale a 23 anni con 110 e lode, oppure vali meno di una scorreggia d'estate", ma io sono di un'altra opinione...

innanzitutto grazie a tutti,sono contento di aver iniziato una discussione che ha suscitato un buon interesse!

grazie robin.

forse proprio tu col tuo cinismo hai colto nel segno.

è vero fondamentalmente la mia vita lavorativa non è mai iniziata,proprio come scegliendo la scuola più vicino casa ho scelto nuovamente la soluzione "più facile" ovvero quella del settore pubblico idealizzando un lavoro sicuro fisso e stabile.

ma come dici tu è il bacio della morte...la tana dei mediocri, di chi si accontenta e di chi non ha particolari ambizioni nella vita.

passiamo a me

chi sono,cosa so fare e cosa mi piacerebbe fare.

parlo benissimo l'inglese sono di madre australiana e possiedo la doppia cittadinanza.

parto subito col dirvi che non sono assolutamente lo sfigato di turno basso e storpio come avete pensato xD

sono sempre stato considerato di bella presenza,tant'è che in questi anni passati a lavoro mi sono stati affidati parecchi lavori di rappresentanza e per svariati motivi mi sono appassionato al mondo del culturismo e del fitness in generale ottenendo ottimi risultati.

proprio per questo motivo ho sempre pensato che "sarebbe stato bello poter iniziare una attività" basata su quello che più mi piace...ovvero la pesistica.

non voglio peccare di presunzione ma in questi anni sono riuscito a trascinare parecchi miei colleghi in palestra con me,motivandoli col mio semplice esempio e facendo ottenere loro risultati che non si sarebbero mai aspettati.

non ho alcuna qualifica in merito sia chiaro...il tutto è stato frutto di passione e dedizione personale nel tempo libero.

fatevi sotto ;-)

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zerozero

Io ci metterei molta più attenzione nel dare giudizi su cosa è fail e cosa è win in ambito lavorativo. Dipende tutto dalle aspirazioni di chi scrive e dalla sua situazione economica.

Prima di tutto non ci hai detto qual è la tua situazione economica, perchè se hai una buona situazione economica ti puoi fare due risate, se finisci sotto ad un ponte è un dramma.

Per quanto riguarda le aspirazioni:

-c'è chi vuole vivacchiare con qualche rendita ed avere un sacco di tempo libero

-c'è chi vuole fare un lavoro leggero, poco faticoso e magari un po' noioso ma avere una buona dose di tempo libero e qualche soldino in più per qualche piccolo sfizio

-c'è chi si vuole ammazzare di lavoro, fare un sacco di soldi a a discapito del tempo, dei mal di testa e del tempo per i suoi hobby.

Impossibile dire cosa sia win e cosa fail tra queste cose

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Io faccio un lavoro con cui ho a che fare spesso con le amministrazioni pubbliche,quello che sento dire da molti dipendenti pubblici e che si pentono di aver scelto quella carriera,alla fine cadi nella routine di fare le stesse cose per il resto dei tuoi anni.

Qualche anno fa quando ero agli inizi della mia carriera lavorativa anche io ingenuamente pensavo che il posto pubblico potevaessere l'unica isola felice, soprattutto avendoci a che fare sempre vedendo che si facevano poche ore, che avevi le ferie quando volevi, lo stipendio certo a fine mese.Poi un giorno un amico mi ha aperto gli occhi dicendomi "non devi sentirti inferiore sono persone infelici che hanno speso anni della loro vita per una laurea o un diploma per finire dietro a una scrivania, è lavoro per tonti.

Ripenso sempre a questo discorso fattomi a suo tempo, mi aveva dato è mi da ancora una forte carica motivazionale.

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