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il gioco delle mail - la nostra storia la racconta lei.


andrew_sailor

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Keran92

ho letto che mi piacciono le storie

secondo me il tuo problema è che non hai evitato che lei si facesse paure e paranoie.....insomma era in piena daz comunque il giudizio me lo riservo per la fine della storia :)

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andrew_sailor

io ho letto però sono una donna.

e da donna penserei esattamente ciò che pensa lei... avrei paurissima.

mi chiederei "ma come fa questo ragazzo a passare da una storia all 'altra così?" (calcolato che si trattava di matrimonio e non di una storiella qualsiasi)

penserei "vuole me veramente? mi ama veramente? o ha solo paura di rimanere solo e mi usa come "liana" di appoggio?"

lei non capisce se tu sia un superficiale che magari tempo qualche settimana di relazione scaricherà brutalmente pure lei lasciandola cornuta e maziata o s einvece tu ti sia innamorato di lei pazzamente tanto da lasciare la moglie... sono due cose molto diverse

il tuo volerti nascondere ovviamente non aiuta. che dovrebbe pensare questa genoveffa??

penserà "cazzo, io ci sto mettendo la faccia per questo qui mentre è lui che dovrebbe essere più lanciato e convinto nel farmi vedere che mi vuole!!"

non so perchè tu non ti sia lanciato ancora in effetti! genoveffa da ciò che si legge ti chiedendo di metttreci le palle... lei ci sarà ma solo se ti vedrà convinto di volerla la mille per mille.

Grazie innanzitutto per la pazienza avuta nel leggermi.

Dopo aggiungerò il prosieguo della storia ma ti posso garantire che nel corso dei mesi i suoi dubbi sui miei sentimenti e sul mio "fare sul serio" si sono pian piano affievoliti. Forse non scomparsi del tutto, ma quello sarebbe successo se anche lei avesse "saltato" il fosso. Insomma, io il grosso l'avevo fatto. Le chiedevo solo di uscire allo scoperto...

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andrew_sailor

Proseguo la storia,

visto che esiste qualche persona che sta assecondando la mia follia.

Arrivati a fine luglio comincia il periodo, credo, decisivo.

Arrivano le vacanze.

Il mio desiderio sarebbe stato passarle con lei, ancora una volta sfidando tutti. Lei non è d'accordo.

Prima di partire però, per non farci mancar nulla, arriva anche l'ex, Fausto, a rifarsi vivo. Le manda una mail (tanto per cambiare) strappalacrime in cui rievoca i momenti belli tra loro. Fausto è una ferita ancora aperta per lei, da come si desume dai miei precedenti post.

tutto è certificato da questo scambio di mail:

"Pochi minuti fa Fausto mi ha mandato un messaggio.Mi esterna quello che prova. Ancora tanto."

dopo alcune mail interlocutorie, io le scrivo di getto questo:

Voglio sapere se vuoi che io sparisca dalla tua vita.
Se vuoi provare a ributtarti nella tua storia con Fausto.
Io non posso impedirtelo, se il tuo cuore desidera questo.
Ti amo alla follia. Ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia.
Ti amo nel modo più totalizzante con il quale si possa amare una donna.
PEr amore posso combattere contro tutti. L'unica cosa per la quale mi mancherebbero le forze è assistere impotente alla rinascita del vostro sentimento. Questo non penso di riuscire a reggerlo.

Andrea. Ma da un messaggio cosa posso risponderti???

Sinceramente l ho letto solo una volta perché ho tante cosette da fare ma è lungo e secondo me merita un pochino di attenzione.

Sparire tu, provare a ributtarmi… non ho pensato neanche a una di queste cose.

PAssano alcuni giorni. Sono particolari perchè esiste la possibilità, di passare un weekend insieme, alla luce del sole. Suo fratello e la moglie andranno un weekend fuori con lei (organizzato mesi prima). Suo fratello, amico mio, invita anche me. Saremmo dunque in 4. Chiedo a Genoveffa se per lei va bene, dato che andare in 4 comunque ha due conseguenze: a. suo fratello non potrà non intuire qualcosa (anzi, il fatto che mi abbia invitato indica che forse lo ha gia capito e non gli da poi cosi fastidio) b. la madre la tempesterà di domande al ritorno.

Lei alla fine acconsente.

PArtiamo e,. nonostante il non poterci esprimere come vorremmo, il weekend va benissimo. Il primo giorno lei mi confida di aver risposto alla mail a fausto, anzi si sorprende che io non le abbia piu chiesto nulla (avevo paura della risposta). mi dice che gli ha risposto con gentilezza ma ha capito che ormai è una storia chiusa. questo mi rende piu leggero per il resto del weekend. anche un cieco avrebbe capito in quei giorni che fra me e lei c era qualcosa.

Al ritorno a casa, alle amiche che la tempestano di domande lei risponde che ha provato delle emozioni forti, al punto da non esser nemmeno turbata piu di tanto dai rimproveri della madre che, in sintesi, le dice che sarebbe meglio avere la peste che legarsi al sottoscritto.

Poi arrivano le vacanze. e comincia il baratro.

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andrew_sailor

Qui la storia delle mail è piu dura perchè avviene tutto dal vivo.

Lei parte una settimana in vacanza con l'amica. Non voleva passarla con me per evitare bugie alla madre, per prendersi del tempo eccetera.

Io resto solo. Completamente. A far fronte ai problemi in seno alla mia famiglia, alla rottura del matrimonio, alla difficile storia con lei.

Decido di partire anche io, da solo. on the road. lei andava al sud, io vado verso nord, ben sapendo che se mi fossi diretto a sud sarei stato attirato come una calamita da lei.

Le faccio una sorpresa al treno prima che lei parta e pare che lei sia felicissima, mi saluta con amore, mi dice che mi scriverà ecc.

I giorni per me sono un tormento per due motivi: ho evidentemente una bassa autostima e temo che lei, una ragazza indipendentemente e libertina, possa rimpiazzarmi facilmente durante le vacanze.

Ci sentiamo quotidianamente, ma non quanto vorrei.

Dopo circa 5 gg compio il primo errore fatale. Stanco della solitudine, desideroso di rivederla, decido di andare da lei. volevo stare con lei almeno una sera.

La sorpresa è sgraditissima. Lei lo prende come un desiderio di controllarla, come un atto di insana gelosia e ltighiamo furiosamente. Me ne vado.

Dopo un giorno lei dice che sarebbe ripartita un giorno prima perchè si sentiva poco bene. Alla fine ripartiamo insieme e stiamo da lei un paio di giorni in cui, a fatica, mi perdona. ma manifesta dei segnali di preoccupazione per la nostra storia. il mio gesto l'ha turbata profondamente.

Nel frattempo il fratello mi invita ove si trova in vacanza (e dove il giorno dopo anche Genoveffa sarebbe andata) con i suoi. Di nuovo chiedo a Genoveffa se ha ancora voglia di avermi intorno. Lei dice sì.

Arriviamo dunque lo stesso giorno ma separatamente, lei in treno, io in auto. non potevamo far vedere ai genitori che arrivavamo insieme. avrebbero capito tutto definitivameante.

PAsso una settimana con loro. Stavolta è durissima. All inizio io sono un po lontano, per le discussioni relative alla mia sgradita sorpresa, e lei si avvicina. Poi a me passa. ma mi risulta difficile gestire : gli sguardi sospettosi della madre, i comportamenti disinteressati di genoveffa (non capendo se sta recitando una parte o no).

Avviene poi l episodio decisivo.

Si ferma in riva al mare a parlare con un tipo (uno che dal giorno prmia palesemente le faceva il filo). E resta un'ora a parlare con lui. Io, che gia il giorno prima non avevo resistito nel lanciarle degli sguardi un po gelosi (prontamente colti dalla madre e riportati fedelmente a lei), stavolta decido di andarmi a fare una passeggiata. suo fratello viene con me. E, complice il desiderio di sfogo, vuoto il sacco con lui. Gli dico una parziale verità, ossia che fra me e sua sorella esiste un legame e che no nsappiamo ancora dove ci porterà. Lui dice che aveva gi capito tutto e che non aveva detto nulla perchè aveva capito che le mie erano intenzioni serie.

poche ore dopo ne parlo con Genoveffa e lei si infuria. Per due motivi:

-ancora la mia gelosia insana. Mi imputa un comportamento: il fatto che intercettassi, a volte, la direzione del suo sguardo per vedere se stesse guardando verso il tipo. L'ho fatto, è così. Me ne vergogno. non è da me. sono andato in corto circuito.

-l essermi arrogato il diritto di parlare con suo fratello, quando eravamo d accordo di uscire allo scoperto solo quando saremmo stati stabili. A nulla è valsa la mia obiezione che ci serviva anche parlare con lui per acquisire stabilità, che lui in fondo sapeva gia quel che gli avevo detto ecc.

Litighiamo forte (tra l altro quella sera, l ultima, era palesissimo a tutti che fra me e lei c era tensione) e qnd ci salutiamo lei nemmeno mi guarda.

Dopo due giorni di silenzio, provo a contattarla ma mi tratta una merda.

Poi mi molla. Come? Con una mail, ovviamente.

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skyluke

ti stai crogiolando in queste cose..... nel tuo subconscio ti piace viverle, godi delle sensazioni (anche se negative in massima parte) che provi.... è una tua beutiful. E' tua la scelta di quanto deve continuare questa soap opera, dall'altra parte quell'hb ti rispondera sempre con un sacco di blablabla alle tue email come fosse un risponditore automatico.

Non è che ci sia molto altro da dire secondo me.... dal punto di vista della seduzione è tutto da buttare via, dovresti metterci un masso enorme sopra a tutto, resettare e andare in cerca di qualcun altra.

Non ci sono consigli da dare insomma... decidi tu se continuare questa cosa oppure trovare modi migliori di impiegare il tuo tempo e le tue energie mentali.

Modificato da skyluke
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andrew_sailor

Ok, per completezza proseguo nella storia fino al termine, dopodiché magari mi zittirò.

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"Sto prendendo tempo per capire, per pensare, per non prendere decisioni dettate dalla fretta, per cercare in quale modo di crederti. Ma è difficile. Più penso a tutto, più capisco che è stata una cazzata. Ma non una sciocchezza... nel senso di leggerezza. Una cosa fatta per egoismo. Una cosa fatta per stare meglio con te stesso, senza pensare a me e alle conseguenze.

Ho ripercorso tutte le tappe del nostro rapporto e veramente credo che la parte in cui sei sposato rappresenta la difficoltà minore. Tu hai fatto tanto, non lo nego. Ma pure io. Anche quando meritavi poco, anche quando hai fatto cazzate, anche quando non ero sicura e dicevi di lasciarmi andare e che sarebbe andato tutto bene. Mi sono lasciata andare abbastanza, mi sono comportata da ragazza fidanzata e ho lasciato che le cose andassero da sole. Ho acconsentito a varie proposte fatte da te, tipo il we fuori con mio fratello, tipo la giornata al mare, tipo il mare dai miei...e l ho fatto perche mi andava di stare con te e perche volevo vivermela . Ho fatto passi avanti, tanti, nel modo di esternare, nel dialogo con i miei, nel mio modo di comportarmi con te davanti a mio fratello

Sono delusa. Sono delusa e stanca.

Mi sono impegnata e non ho nulla condannarmi. Il mio sentimento è cresciuto ma non credo di amarti, non è bilanciato il nostro rapporto. Ti voglio bene ma non basta. Come in questo caso, non basta a crederti, non basta a superare, ad andare avanti. Non basta. E non ho bisogno di tempo perché è da maggio che ci frequentiamo ed è da maggio che per me esisti solo tu.

Probabilente ho scritto cose sconnesse, non lo so ma sono i miei pensieri di adesso.

Sto dalla mia amica fino a venerdi perché il marito non c'è e con la scusa di farle compagnia, provo a distrarmi un po'."

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Game over. A questa mail non trovo la forza di replicare. lei mi contatta chiedendomi se l'avessi letta. le rispondo freddo. mi cheide di parlare. mi rifiuto. mi chiudo in silenzio per alcuni giorni. due o tre. lei mi ricontatta ma le mostro ancora freddezza. Mi tolgo da facebook. E la rimuovo da wapp. Dopo questo, abbiamo questo scambio di mail:

LEI andrea, posso capire cosa intendi fare?

IO Prima di chiedere a me cosa intendo fare con te, dovresti aver chiaro tu cosa intendi fare con me. Ce l'hai chiaro?

LEI Io si. Non credevo di finire così con te. mi hai cancellata da tutto. Credevo di non essere buttata fuori così, dalla tua vita all improvviso. NON CREDEVO CHE ALZASSI UN MURO.

E vero, ti ho detto che credo di non amarti e sei la parte "lesa" ma quello che ho vissuto l ho vissuto sinceramente. Con tutto il cuore. E non sto proprio bene.

Andrea, volevo solo non essere eliminata dalla tua vita così. Da un giorno all 'altro.

Stiamo insieme da maggio, abbiamo vissuto tanto, momenti bellissimi, tu sei ferito ma anche per me non è facile.

Solo questo.

IO

In questi giorni io ho cercato - tra le tante cose che ho fatto e pensato - di recuperare lucidità.

Credo di averlo fatto. O perlomeno lo sto facendo Ti confesso però che certe tue parole non le capisco.

Non ti ho mai detto che non hai vissuto sinceramente quel che è stato.

Ci hai provato, a tuo modo, e alla fine - per tua fortuna - sei giunta ad una decisione.

Adesso?

Mi sforzo di capire e allora ti chiedo, senza alcun tono polemico e con serenità: se potesse dipendere solo da te, cosa vorresti adesso? Che restassimo amici?

Te l ho scritto anche qualche tempo fa: hai capito cosa vuoi da te e per te? al di la di me, che ormai hai "eliminato" come possibilità per un futuro.

Dopo questo scambio in realtà cedo. Dalle sue parole mi illudo che lei non sia convinta.

La chiamo. Lei mi dice che non è mai stata così male in vita sua. Mai. Che non dorme la notte. ecc.

Decido di riprendere i contatti. Non la presso. Non le cheido di vederci. Semplicemente riprendo a scriverle, a chiamarla. Sperando che dopo un po' di tempo si possa riparlare dal vivo e vedere. Mi brucia l esserci lasciati per telefono o mail.

PAssano i giorni e le settimane, mi rendo conto che con i giorni però i rapporti di forza cambiano nuovamente: sono io a cercare lei.

Le propongo di vederci.

Si rifiuta.

"credo di no. Non ci vedremo. Sono ancora molto debole e non è il caso. non so se sarò capace di “sopportare”. Andrea, è vero, io ti ho detto che non ti amavo ma tutta la situazione, da maggio ad oggi, non è stata facile per me. "

Decido di non insistere.

Nel frattempo le fa una visita a sorpresa l ex fausto. Ed ha di nuovo il benservito.

Una sua mail di quei giorni:

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Mi sento stanca, amareggiata, svuotata, delusa. Non riesco più a provare interesse per niente e nessuno. Sono felice di essermi liberata dal pensiero di fausto, mi sembra una conquista. È riuscito a farsi schifare e va bene così.

Un pensiero in meno.

A te penso spesso, mi fai ridere sempre e penso che qst in un rapporto valga almeno il 70 per cento. È chiaro che ora io ricordi solo le cose belle vissute insieme ma è pur vero che passata l incazzatura forte iniziale, e pensando cmq di essere stata troppo dura con te, mi è rimasta la consapevolezza e la certezza che non dovevi fare quello che hai fatto. Sia durante quella passeggiata con mio fratello sia i giorni successivi. I silenzi a cena, il visibile imbarazzo il mutismo in cui sei caduto dopo cn tutti gli altri…, la frase detta a mio fratello il giorno della partenza. . le gelosia, forte. Poco sana.

Questo, unito a tutto quello che già vivevo (le pressioni assurde che subivo e altre tue cazzate) mi hanno dato una botta notevole.

Ti ripeto, la parte lesa sei tu. Io ti ho detto di non amarti ma cn te ci stavo bene e ci stavo provando da maggio a costruire a piccoli passi qualcosa. Io non ho fatto niente per deluderti. Tu si.

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Non insisto. ASpetto una settimana e glielo richiedo.

Siamo a fine settembre. Sembra stia per cedere poi cambia idea.

Mi riscrive:

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Andrea, io ti ripeto quanto già esternato da un mese a qst parte.

Io non mi vedrò con te solo per passare qualche ora serena, piacevole, allegra e finalmente divertente. Non sei mio amico e non potrà mai esserci amicizia tra noi.

Non nego che sei l’unico che mi fa ridere, non nego che mi fa stare bene parlare al tel con te e ricevere messaggi idioti ma purtroppo non ho dimenticato. Ti ho perdonato per le cazzate fatte ma non ho dimenticato. , tu puoi avere tutte le ragioni che vuoi, la distanza, la gestione di un sentimento diverso, l’ansia di ufficializzare ma ti sei appropriato di spazi che non ti appartenevano ancora. . te lo ripeto per l’ennesima volta, sono io che ti ho detto che non ti amo ma nella nostra relazione non ho nulla da rimproverarmi. Mi sono comportata bene, sono stata seria, ho affrontato anche io le mie mille pressioni esterne, ho mentito al mondo intero, ti ho visto di nascosto, ti ho capito e piu di una volta mi sono messa nei tuoi panni. Insomma, mi sono fidata per l’ennesima volta di un ragazzo perché sentivo che ne poteva valere la pena. mi sono impegnata, su tutti i fronti. Iniziavo già ad inserirti piu concretamente nella mia vita, nelle mie cose. Parlavo di te anche a casa,a mia madre dissi pure ” ja ma perchè andrea vicino non me lo vedete proprio?”

Sei stato tu l’ennesima batosta per me.

A me dispiace, ma secondo me le persone non cambiano o meglio se è venuto fuori qst tuo lato del carattere, ritornerà. Magari cazzate di minore rilievo, magari molto più soft… ma ricapiterà. Non si cambia.

Ho vissuto un sentimento sincero. Ho detto o fatto solo quello che mi sentita di fare. Mai dimenticherò quel sabato pomeriggio mentre andavamo all’appuntam cn mio fratello per cena. Li mi sono aperta totalmente e ho mostrato tutte le mie paure e le mie insicurezze. Ci sono sempre state ma le nascondevo. Quindi, anche per me GESTIRE TUTTA LA SITUAZIONE non è stato facile.

Poi sono crollata

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Non sono daccordo su tante cose. Non sono daccordo sul suo liquidare i miei gesti. Non sono daccordo sul suo essere sempre concentrata sui suoi passi avanti. Insomma. La chiamo. e litighiamo e discutiamo, per l ultima volta.

E giovedì 1 ottobre. mi dice per telefono che non vuole ricominciare per poi scoprire tra due o tre mesi che non son ocambiato o che il suo sentimento non si è evoluto.

Con il prossimo post riassumerò gli ultimi, inutili, giorni. e poi la farò finita con questa sciocca soap opera.

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andrew_sailor

non c'è molto altro da dire.

domenica 4 ottobre decido di non sentirla più, dopo un ultimo sms tranquillo. senza avvisarla. del resto lei aveva manifestato il suo desiderio di sentirmi ancora, unitamente al fatto che non potremmo mai essere amici (un po in contraddizine le due cose).

dopo due giorni mi scrive, dicendo che una canzone le aveva fatto pensare a me. il giorno dopo stesso iter: qualcosa durante il giorno le aveva fatto venire il pensiero di me.

da allora non ci siamo piu sentiti. quasi due settimane.

fine dei giochi.

e scrivendo tutto questo e ripercorrendolo tutto, nella mente molto piu di quanto lo abbia fatto qui sopra, mi vien da dire che forse non ho sbagliato tutto io. forse non ero io quello che non sapeva amare e che era il solo a sbagliare.

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Crow

sta storia mi ha appassionato più di beautiful, grazie che hai messo il finale.

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andrew_sailor

sta storia mi ha appassionato più di beautiful, grazie che hai messo il finale.

Mi sa che mi stai prendendo per il culo, eh? Ma fai bene, lo avrei fatto anche io, in condizioni di non annebbiamento.

In Beautiful però i ritorni di fiamma sono all'ordine del giorno, credo. La tua metafora la devo prendere come un invito a non perdere la speranza? (dubito che la persona in questione però possa rimpiazzarmi con mio padre).

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uno_qualunque

Hai chiesto una mia opinione su un altro mio post.

Non ho potuto leggere tutto: troppo lungo. Ma è proprio questo il problema.

Stai sciupando il tuo tempo rivangando il passato, tentando di razionalizzare tutto quel che è stato fra voi, a cercare di scoprire i meccanismi che alla fine hanno portato alla rottura. Fintanto che sarai in questo stato mentale non avrai alcuna attrattiva ai suoi, ma soprattutto agli occhi di nuove ragazze con cui potresti stare ancora meglio. Recupera la lucidità il prima possibile, lasciati tutto alle spalle, e pensa a te stesso. Credi che lei non stia facendo altrettanto? Già solo questo dovrebbe essere sufficiente a far sorgere dentro di te una voglia di riscatto.

Siamo uomini perché abbiamo le palle: tirale fuori.

Modificato da uno_qualunque
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