Emigrare, si, ma dove?

[Back Door Man [Élite] 11598]

Il 4/12/2015 alle 00:56 , Barney95 ha scritto:

 

 

Il 30/11/2015 alle 10:52 , Kobol ha scritto:

Quello che io in modo empirico ho notato è che la gente meno ha soldi e più fa figli. Si parte dalla gente italiana che è quasi con l'acqua alla gola e poi si lamenta che non ha soldi fino ai pakistani/indiani/arabi che figliano come conigli e in pratica campano grazie ai contributi per il figlii e sussistenza.

Io non mi capacito della cosa. Se è vero che forse questi figli sono quelli che pagheranno le nostre pensioni e che diminuisce l'età media della popolazione dall'altra mi chiedo come verranno su generazioni nate in condizioni di essere dei bancomat o con risorse minime.

 

Questa è una cosa davvero inspiegabile. Ormai è da 70 anni che non si pensa più a + figli = + forza lavoro nei campi, come si faceva una volta. Ovunque vedi famiglie con padre che fa il medico e madre chessò, insegnante, con uno o due figli. Poi famiglie che campano solo con lo stipendio da operaio del padre, che potrebbe perdere il lavoro da un giorno all'altro, hanno 3 figli quasi sempre. Mhà.

Ciao.

Ho cominciato a leggere la discussione dalla 1a pagina, e immaginavo di intervenire più tardi, però ho trovato qualcosa sui cui voglio intervenire subito.

E cioè: i figli non servono solo al lavoro nei campi. E' facile spiegare perché la gente fa figli. Ci sono 1000 motivi, però il lavoro nei campi di ieri al giorno d'oggi è diventato avere qualcuno che ti assista quando sei malato, avere un animaletto da compagnia eccetera.

E' immorale però è così.

Soprattutto la generazione figlia dei baby boomers è purtroppo una generazione di eterni figli. Venuto a mancare il benessere dei bei tempi andati, di una generazione che ha avuto tutto (posto fisso e pensioni per dirne un paio) per la generazione a cui appartengo sono stati cazzi. E' cominciata la disoccupazione, la svalutazione dei titoli di studio, tutto un trend negativo che (ci) ha portato a non figliare perché non potevamo permettercelo.

Ho una teoria generale che riguarda in parte anche questo post: quella della guerra relativa e nascosta.

In sintesi fino al 1989 quando è caduto il muro c'era la cosiddetta guerra fredda, eravamo in pace sulla carta ma non lo eravamo nei fatti. Finché c'era il nemico comune proposto (the Kommunists!) il mondo era diviso in 3:

• Primo mondo (USA e Paesi Satelliti)
• Secondo mondo (Russia e Paesi Satelliti)
• Terzo mondo

L'Italia era un Paese di frontiera, a Est c'era la Jugoslavia con Tito e i Kommunists, noi eravamo un Paese Satellite degli USA, e da noi doveva esserci il benessere (una specie di propaganda antisovietica). Il fatto è che per dare l'impressione che si stesse bene, doveva esserci davvero un po' di benessere, e chi si ricorda gli anni 80 lo saprà. Sconfitto il nemico comunista, non c'era più bisogno della propaganda antisovietica, e si è cominciato a smantellare lo stato sociale: pian piano, un mattone alla volta è stato tolto tutto. L'Euro altro non è che il Marco tedesco rinominato €, e gli effetti si sono sentiti... col botto!

La Germania non ci ha vinto militarmente ma l'ha fatto economicamente. Tutti questi fatti sono un continuum, non c'è niente di slegato né coincidenze.

Poi è arrivata la Fornero e tutto il resto.

La vecchia generazione certe cose le sapeva. Non hanno voluto molto bene ai figli, direi. Come dire "Beati gli ultimi se i primi sono educati."

Questo è tutto, per ora.

[decatron [Élite] 2825]

Ad oggi dove conviene emigrare?

[Carlins [Partecipante] 679]

19 minuti fa, decatron ha scritto:

Ad oggi dove conviene emigrare?

C'è un nuovo topic appena aperto, questo ormai è datato e dispersivo.

Ci stiamo riversando tutti qua:

https://www.italianseduction.club/forum/t-73832-espatrio-andare-a-vivere-in-un-altro-paese-4-italians-who-want-to-live-better/

😄