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Storia confusa, uomini mi servirebbe il vostro aiuto!!


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Ortiz91

E purtroppo, senza un padrone ti puoi dimenticare lo snatch, a meno che non ti metti a girare il mondo, ma come donna da sola, senza un padrone, la vedo dura.

Perché non parlo di villaggi vacanze, ma di vivere come gli altri e fra gli altri fino a che non senti lo strappo interno.

Spettacolare verità.

Se ti va, lanciati in una previsione di questa dinamica sociale:

LUI: Il più frocio che abbia mai visto, ha dato il suo primo bacio a 25 anni, uno che quando ti parla abbassa lo sguardo, timidezza ai limiti della sociopatia. Bel ragazzo. Ha avuto un unica donna in vita sua (LEI).

LEI: psicopatica a 360°, qualche problema famigliare, sbalzi d'umore continui, accentratrice e manipolatrice. Il contrario della timidezza ma misantropa a livelli estremi. Ha 25 anni.

VICENDA: Praticamente viene stuprato da LEI. Nel giro di un anno fa terra bruciata intorno a lui, non ha più un amico tanto che praticamente rimangono loro due da soli. LEI se lo porta a spasso come un cagnolino qua e la. LUI non lavora più per non stare lontano da LEI. LUI non fa nessuna attività che in qualche modo non coinvolga anche LEI. Se mi dicessero che durante il sesso è LUI il passivo con LEI che lo trapassa con uno strap-on non mi sorprenderebbe.

LUI è troppo frocio perfino per salutare sua sorella, quindi non c'è pericolo che la tradisca o la lasci per un altra o arrivati ad un punto di rottura esca dalla relazione. Sono quindi in un punto di stallo in cui non riesco davvero a capire come potrebbe evolvere questa situazione.

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Onyx

Spettacolare verità.

Se ti va, lanciati in una previsione di questa dinamica sociale:

LUI: Il più frocio che abbia mai visto, ha dato il suo primo bacio a 25 anni, uno che quando ti parla abbassa lo sguardo, timidezza ai limiti della sociopatia. Bel ragazzo. Ha avuto un unica donna in vita sua (LEI).

LEI: psicopatica a 360°, qualche problema famigliare, sbalzi d'umore continui, accentratrice e manipolatrice. Il contrario della timidezza ma misantropa a livelli estremi. Ha 25 anni.

VICENDA: Praticamente viene stuprato da LEI. Nel giro di un anno fa terra bruciata intorno a lui, non ha più un amico tanto che praticamente rimangono loro due da soli. LEI se lo porta a spasso come un cagnolino qua e la. LUI non lavora più per non stare lontano da LEI. LUI non fa nessuna attività che in qualche modo non coinvolga anche LEI. Se mi dicessero che durante il sesso è LUI il passivo con LEI che lo trapassa con uno strap-on non mi sorprenderebbe.

LUI è troppo frocio perfino per salutare sua sorella, quindi non c'è pericolo che la tradisca o la lasci per un altra o arrivati ad un punto di rottura esca dalla relazione. Sono quindi in un punto di stallo in cui non riesco davvero a capire come potrebbe evolvere questa situazione.

Quando la vampira avrà soddisfatto la sua sete di "Energia" lo smolla... Se proprio devo buttare la una scommessa.

Sono un pò turbato dal fatto che non saluti nemmeno la sorella... :sorry:

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Spettacolare verità.

Se ti va, lanciati in una previsione di questa dinamica sociale:

LUI: Il più frocio che abbia mai visto, ha dato il suo primo bacio a 25 anni, uno che quando ti parla abbassa lo sguardo, timidezza ai limiti della sociopatia. Bel ragazzo. Ha avuto un unica donna in vita sua (LEI).

Capisco cosa intendi, ma se fosse sociopatico avrebbe dato il primo bacio alla maestra alle elementari forzandola, per via di nessuna empatia e senso morale.

Inoltre avere poco successo con le donne ed essere timido ed introverso non significa essere "frocio" (so che intendi mezzo uomo, e non intendi omosessuale, ma dico proprio che non significa essere un mezzo uomo).

Quando prima dicevo che uno che è sub ha stessa dignità di uno che non lo è, stavo proprio cercando di affermare che essere frocio, mezzo uomo, non ha a che vedere con la timidezza, l'introversione, la natura follower, di uno.

Uno è un frocio ed un mezzo uomo quando è un infame, non ha una parola, quando va a piagnucolare dalla sua donna di cose dette tra maschi, quando è 100 kg di muscoli e possiede un'azienda e scopa puttane ogni giorno e va da una donna che stai conoscendo a dirle che sei un fedifrago e di scegliere lui che è meglio di te. Quello, è un frocio.

Non uno che si è innamorato, ha difficoltà a relazionarsi con le donne, e viene massacrato.

Sai perché ne faccio un puntiglio che sembra inutile e fuori luogo?

Perché con tutte queste stronzatre americane dell'alphaness (che ha a che fare coi gorilla e non con gli scimpanzé, e noi non siamo gorilla e siamo più prossimi agli scimpanzé) si è creato in ogni forum di seduzione il terrore di essere visto come gregario, come sub, come "beta".

Si usa addirittura il termine "betizzare" per indicare un maschio che si innamora e si azzerbina.

Quando in realtà in etologia il maschio beta significa il "second in command", ovvero il principe, quello che ha più possibilità operative e meno problemi da risolvere del re, ma di pari potere o quasi.

E questo crea un rimosso collettivo in ognuno di noi (in me no, ma infatti sono qui a spiegare) per cui chiunque si ritrova nella descrizione del tuo amico se ne vergogna, si vergogna di quella parte di sé che riconosce in lui, che ha sofferto, e che cerca di nascondere facendo il ragazzaccio.

E tutti, tutti, siamo stati strapazzati ed abusati da una donna, solo chi ne frequenta diverse contemporaneamente può reggere, ma gli crolla tutto se una di queste è molto più giovane delle altre o se per motivi di lavoro per un periodo non ha tempo e si trova con una sola non per sua scelta.

Cercare casi estremi fuori di noi su cui puntare il dito, per sentirci dalla parte dei dritti, dei salvi, e ridere di lui... significa uccidere e deridere quella parte di noi che è lì, pulsa, è viva.

Ora.

venendo al tuo caso.

Lei non è vampira ne psicopatica, non più di altre. Sta reagendo nel modo corretto a chi si fa pecora.

Chi pecora si fa, lupo se lo mangia.

Il problema è che lei non è un lupo, ma un cane rinselvatichito.

Quindi mangiare quella pecora non le serve a trovare padrone, che è il suo bisogno.

Lei ha bisogno di sentirsi protetta, amata, accudita, di avere la vera libertà.

La vera libertà per un cane non è quella di vagare da solo nella foresta cercando di mordere chi è più debole e soffrendo la fame e il vuoto affettivo.

La vera libertà di un cane è sentirsi sponsorizzato e sostenuto dal suo padrone nel fare proprio le attività che piacciono al cane, ed essere premiato quando esprime se stesso.

Ora... tornando fuor di metafora, lei gli farà tutto il male che potrà, e lui subirà tutto il dolore immaginabile pur di averla vicino.

Lei sta gridando in cerca di aiuto.

E lui sta morendo nel farle da puntaspilli per la sua frustrazione.

Perché qualche figlio di puttana per manipolarli e ricevere il loro consenso ha spostato verso il cielo e l'astratto la loro naturale propensione a dire Signore e a chiedere sostegno, protezione, amore.

Perché quella propensione ce l'hanno. Non è qualcosa che gli deve essere insegnata. E' una parte bellissima e pura di entrambi.

Solo, gli è stato insegnato a sfogarla verso il cielo invece che verso chi esiste e actually farà qualcosa per loro.

E per assurdo, gli è stato insegnato questo per renderli schiavi.

E gli è stato insegnato a memoria il contrario.

Certo. Lei potrebbe essere davvero psicopatica.

Ma lo sapremmo solo se reagisse male anche davanti ad un uomo più adatto a prendersi cura di lei.

Vederla agire da psicopatica con un sub ci dice solo che lui è sub perché sta lì.

Ma ci dice poco di lei.

Tutte diventano gold digger con un ricco scemo, tutte diventano carnefici con un "buono".

E proprio perché in fondo lo sappiamo, spesso ci fingiamo più ricchi e scemi di quel che siamo, e spesso ci fingiamo più buoni e puri di quel che siamo, per rimorchiare.

Ora.

Cosa succederà a loro.

Lo stesso che accade alla maggior parte delle coppie che ci sono in giro, e di cui hai dipinto un quadro abbastanza preciso.

Il fatto stesso che siano coppie, un maschio ed una sola donna, crea questo scenario.

Nel caso del tuo conoscente lo scenario può essere più amplificato dalle caratteristiche individuali dei due, ma questo significa più mele invece che meno mele, non significa arance invece che mele.

La sostanza è quella in ogni coppia monogamica, dove il maschio è sempre sub.

E la donna non ci guadagna nulla nello stare con un maschio sub. (a meno che lui non sia ricco sfondato e cieco e lei non abbia una storia d'amore col personal trainer che mantiene).

Il problema è che loro due sono isolati dalla tribù. E sono l'uno alla mercé delle mancanze dell'altro.

Nella tribù, nel Clan, starebbero bene.

Perché se scelti come degni di poter servire, lei avrebbe la guida e la protezione dei maschi Dom, lui anche, e farebbero ciò che possono e sanno fare per contribuire, lui riceverebbe ordini dai quali si sentirebbe autorizzato a fare le cose che vuole e per cui è timido e inibito, quindi non può comandarsele da solo, lei riceverebbe gli ordini di fare le cose - comprese le cure amorevoli - che le piacciono ma verso le quali ha forti inibizioni.

Una donna può avere anche inibizioni stupidissime circa il prendersi cura del suo uomo, perché per rimasugli di cultura romana (ben diversa da quella greca) e di dominazione-sottomissione come metro del proprio valore sociale, ci vede qualcosa di sbagliato, ma di pancia è una delle cose che la fanno sentire più donna e più felice.

In questo caso, ad esempio, il Master le direbbe di fare al suo uomo un bagno caldo e di coccolarlo un po'.

Lei vorrebbe evitare, ma sa che essendo un ordine nessuno penserà che sia una sua scelta e quindi ammissione di "inferiorità" (che cazzate hanno in testa) e così sarebbe libera di fare ciò che le piace, la fa stare bene e lenisce il dolore del suo uomo.

Entrambi avrebbero diritto alle eccellenti stoffe dei fratelli e al vino migliore.

Poiché sono i più importanti tra i figli di Adamo, e i migliori, spesso i più intelligenti.

A quel punto succederebbe una cosa.

Il master direbbe a lui di fare un'altra donna insieme a lei.

Non è un consiglio o un argomento di discussione.

E' quello che faranno tra due minuti, tempo di un bidet.

La testa di lui correrebbe in conflitto, paura che lei si arrabbi, che lei lo lasci, che lei non voglia.

La testa di lei correrebbe in conflitto: contrarietà ai principi insegnati dalla de filippi, che è una lesbica sposata ad un gay e che ha creato la cultura relazionale nel nostro paese.

Ma nessuno, davvero, ha autorizzato quelle due amorevoli testoline a esprimere un giudizio.

E così....

Come quando hai la batteria a terra ed usi un booster per darle una botta di corrente e farla ripartire, sollevati dalla responsabilità individuale e dalla scelta nella faccenda, lei si scoprirebbe eccitata e felice nel vedere lui fare un'altra e nel goderne insieme. Lui, non importa che ne parliamo, come un morto di fame che finalmente mangia, reinizierebbe a provare emozioni, a produrre testosterone e la amerebbe di più....

E poi?

E poi un cazzo.

La batteria non riparte certo con uno shock.

Dopo devi tenere accesa la macchina per un bel po', per ricaricarla.

Non si azzerano anni di abusi e di violenza con una scopata.

Vivrebbero un periodo in cui il loro Master li farebbe vivere in quel modo.

E così lei desidererebbe che il suo partner avesse un'altra donna, una che piaccia anche a lei.

A quel punto, potrebbe sbocciare il vero amore.

Perché lei reinizierebbe a vederlo e sentirlo maschio, a desiderarlo, a volersi fare bella per lui, ed avrebbe il supporto emotivo della compagnia femminile, che manca in modo orribile alle donne in monogamia, essendo cablate per la struttura a rete tra donne e il supporto reciproco, le cure, il dialogo.

Lui tornerebbe a produrre quantità di ormoni decenti e a fare il tipo di odore che fa stare bene lei e l'altra.

E a questo punto... se la tribù, il Clan, i loro o il loro Master decidesse di lasciarli "volare fuori dalla finestra"...

Li ucciderebbe.

Perché la testa di lei è fatta per allinearsi al senso comune del gruppo, anche quando lo stesso va contro totalmente il suo vantaggio.

E se vengono esclusi dal gruppo che servivano, e dove sono accettati ed amati come sub, torneranno nella macrosocietà dove le persone vogliono il contrario della libertà, del senso di possibilità, della conoscenza, del piacere, della verità.

E la testa di lei andrà in palla, dovendosi allineare non più al volere di un padrone, e a quello del gruppo dei Fratelli, ma al volere della cultura di massa.

E inizierà a distruggere tutto combattendo contro se stessa alle spese di lui e dell'altra donna.

E non ci guadagnerà nulla. Ci perderanno tutti e tre.

Ma questo non succederà, perché non conosceranno un Clan di fratelli, non avranno un master da servire, o due, non faranno altro che fare ciò che fanno tutte le coppie di sventurati che puoi vedere intorno a te.

Distruggersi e condannare lui ai debiti e alla depressione e lei all'infelicità e alla dipendenza da qualcosa, qualunque cosa, basta che serva a tamponare per dieci minuti il senso di vuoto che prova dentro di sé.

Modificato da ^'V'^
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Ortiz91

Capisco cosa intendi, ma se fosse sociopatico avrebbe dato il primo bacio alla maestra alle elementari forzandola, per via di nessuna empatia e senso morale.

Inoltre avere poco successo con le donne ed essere timido ed introverso non significa essere "frocio" (so che intendi mezzo uomo, e non intendi omosessuale, ma dico proprio che non significa essere un mezzo uomo).

Quando prima dicevo che uno che è sub ha stessa dignità di uno che non lo è, stavo proprio cercando di affermare che essere frocio, mezzo uomo, non ha a che vedere con la timidezza, l'introversione, la natura follower, di uno.

Uno è un frocio ed un mezzo uomo quando è un infame, non ha una parola, quando va a piagnucolare dalla sua donna di cose dette tra maschi, quando è 100 kg di muscoli e possiede un'azienda e scopa puttane ogni giorno e va da una donna che stai conoscendo a dirle che sei un fedifrago e di scegliere lui che è meglio di te. Quello, è un frocio.

Non uno che si è innamorato, ha difficoltà a relazionarsi con le donne, e viene massacrato.

Sai perché ne faccio un puntiglio che sembra inutile e fuori luogo?

Perché con tutte queste stronzatre americane dell'alphaness (che ha a che fare coi gorilla e non con gli scimpanzé, e noi non siamo gorilla e siamo più prossimi agli scimpanzé) si è creato in ogni forum di seduzione il terrore di essere visto come gregario, come sub, come "beta".

Si usa addirittura il termine "betizzare" per indicare un maschio che si innamora e si azzerbina.

Quando in realtà in etologia il maschio beta significa il "second in command", ovvero il principe, quello che ha più possibilità operative e meno problemi da risolvere del re, ma di pari potere o quasi.

E questo crea un rimosso collettivo in ognuno di noi (in me no, ma infatti sono qui a spiegare) per cui chiunque si ritrova nella descrizione del tuo amico se ne vergogna, si vergogna di quella parte di sé che riconosce in lui, che ha sofferto, e che cerca di nascondere facendo il ragazzaccio.

E tutti, tutti, siamo stati strapazzati ed abusati da una donna, solo chi ne frequenta diverse contemporaneamente può reggere, ma gli crolla tutto se una di queste è molto più giovane delle altre o se per motivi di lavoro per un periodo non ha tempo e si trova con una sola non per sua scelta.

Cercare casi estremi fuori di noi su cui puntare il dito, per sentirci dalla parte dei dritti, dei salvi, e ridere di lui... significa uccidere e deridere quella parte di noi che è lì, pulsa, è viva.

Ora.

venendo al tuo caso.

Lei non è vampira ne psicopatica, non più di altre. Sta reagendo nel modo corretto a chi si fa pecora.

Chi pecora si fa, lupo se lo mangia.

Il problema è che lei non è un lupo, ma un cane rinselvatichito.

Quindi mangiare quella pecora non le serve a trovare padrone, che è il suo bisogno.

Lei ha bisogno di sentirsi protetta, amata, accudita, di avere la vera libertà.

La vera libertà per un cane non è quella di vagare da solo nella foresta cercando di mordere chi è più debole e soffrendo la fame e il vuoto affettivo.

La vera libertà di un cane è sentirsi sponsorizzato e sostenuto dal suo padrone nel fare proprio le attività che piacciono al cane, ed essere premiato quando esprime se stesso.

Ora... tornando fuor di metafora, lei gli farà tutto il male che potrà, e lui subirà tutto il dolore immaginabile pur di averla vicino.

Lei sta gridando in cerca di aiuto.

E lui sta morendo nel farle da puntaspilli per la sua frustrazione.

Perché qualche figlio di puttana per manipolarli e ricevere il loro consenso ha spostato verso il cielo e l'astratto la loro naturale propensione a dire Signore e a chiedere sostegno, protezione, amore.

Perché quella propensione ce l'hanno. Non è qualcosa che gli deve essere insegnata. E' una parte bellissima e pura di entrambi.

Solo, gli è stato insegnato a sfogarla verso il cielo invece che verso chi esiste e actually farà qualcosa per loro.

E per assurdo, gli è stato insegnato questo per renderli schiavi.

E gli è stato insegnato a memoria il contrario.

Certo. Lei potrebbe essere davvero psicopatica.

Ma lo sapremmo solo se reagisse male anche davanti ad un uomo più adatto a prendersi cura di lei.

Vederla agire da psicopatica con un sub ci dice solo che lui è sub perché sta lì.

Ma ci dice poco di lei.

Tutte diventano gold digger con un ricco scemo, tutte diventano carnefici con un "buono".

E proprio perché in fondo lo sappiamo, spesso ci fingiamo più ricchi e scemi di quel che siamo, e spesso ci fingiamo più buoni e puri di quel che siamo, per rimorchiare.

Ora.

Cosa succederà a loro.

Lo stesso che accade alla maggior parte delle coppie che ci sono in giro, e di cui hai dipinto un quadro abbastanza preciso.

Il fatto stesso che siano coppie, un maschio ed una sola donna, crea questo scenario.

Nel caso del tuo conoscente lo scenario può essere più amplificato dalle caratteristiche individuali dei due, ma questo significa più mele invece che meno mele, non significa arance invece che mele.

La sostanza è quella in ogni coppia monogamica, dove il maschio è sempre sub.

E la donna non ci guadagna nulla nello stare con un maschio sub. (a meno che lui non sia ricco sfondato e cieco e lei non abbia una storia d'amore col personal trainer che mantiene).

Il problema è che loro due sono isolati dalla tribù. E sono l'uno alla mercé delle mancanze dell'altro.

Nella tribù, nel Clan, starebbero bene.

Perché se scelti come degni di poter servire, lei avrebbe la guida e la protezione dei maschi Dom, lui anche, e farebbero ciò che possono e sanno fare per contribuire, lui riceverebbe ordini dai quali si sentirebbe autorizzato a fare le cose che vuole e per cui è timido e inibito, quindi non può comandarsele da solo, lei riceverebbe gli ordini di fare le cose - comprese le cure amorevoli - che le piacciono ma verso le quali ha forti inibizioni.

Una donna può avere anche inibizioni stupidissime circa il prendersi cura del suo uomo, perché per rimasugli di cultura romana (ben diversa da quella greca) e di dominazione-sottomissione come metro del proprio valore sociale, ci vede qualcosa di sbagliato, ma di pancia è una delle cose che la fanno sentire più donna e più felice.

In questo caso, ad esempio, il Master le direbbe di fare al suo uomo un bagno caldo e di coccolarlo un po'.

Lei vorrebbe evitare, ma sa che essendo un ordine nessuno penserà che sia una sua scelta e quindi ammissione di "inferiorità" (che cazzate hanno in testa) e così sarebbe libera di fare ciò che le piace, la fa stare bene e lenisce il dolore del suo uomo.

Entrambi avrebbero diritto alle eccellenti stoffe dei fratelli e al vino migliore.

Poiché sono i più importanti tra i figli di Adamo, e i migliori, spesso i più intelligenti.

A quel punto succederebbe una cosa.

Il master direbbe a lui di fare un'altra donna insieme a lei.

Non è un consiglio o un argomento di discussione.

E' quello che faranno tra due minuti, tempo di un bidet.

La testa di lui correrebbe in conflitto, paura che lei si arrabbi, che lei lo lasci, che lei non voglia.

La testa di lei correrebbe in conflitto: contrarietà ai principi insegnati dalla de filippi, che è una lesbica sposata ad un gay e che ha creato la cultura relazionale nel nostro paese.

Ma nessuno, davvero, ha autorizzato quelle due amorevoli testoline a esprimere un giudizio.

E così....

Come quando hai la batteria a terra ed usi un booster per darle una botta di corrente e farla ripartire, sollevati dalla responsabilità individuale e dalla scelta nella faccenda, lei si scoprirebbe eccitata e felice nel vedere lui fare un'altra e nel goderne insieme. Lui, non importa che ne parliamo, come un morto di fame che finalmente mangia, reinizierebbe a provare emozioni, a produrre testosterone e la amerebbe di più....

E poi?

E poi un cazzo.

La batteria non riparte certo con uno shock.

Dopo devi tenere accesa la macchina per un bel po', per ricaricarla.

Non si azzerano anni di abusi e di violenza con una scopata.

Vivrebbero un periodo in cui il loro Master li farebbe vivere in quel modo.

E così lei desidererebbe che il suo partner avesse un'altra donna, una che piaccia anche a lei.

A quel punto, potrebbe sbocciare il vero amore.

Perché lei reinizierebbe a vederlo e sentirlo maschio, a desiderarlo, a volersi fare bella per lui, ed avrebbe il supporto emotivo della compagnia femminile, che manca in modo orribile alle donne in monogamia, essendo cablate per la struttura a rete tra donne e il supporto reciproco, le cure, il dialogo.

Lui tornerebbe a produrre quantità di ormoni decenti e a fare il tipo di odore che fa stare bene lei e l'altra.

E a questo punto... se la tribù, il Clan, i loro o il loro Master decidesse di lasciarli "volare fuori dalla finestra"...

Li ucciderebbe.

Perché la testa di lei è fatta per allinearsi al senso comune del gruppo, anche quando lo stesso va contro totalmente il suo vantaggio.

E se vengono esclusi dal gruppo che servivano, e dove sono accettati ed amati come sub, torneranno nella macrosocietà dove le persone vogliono il contrario della libertà, del senso di possibilità, della conoscenza, del piacere, della verità.

E la testa di lei andrà in palla, dovendosi allineare non più al volere di un padrone, e a quello del gruppo dei Fratelli, ma al volere della cultura di massa.

E inizierà a distruggere tutto combattendo contro se stessa alle spese di lui e dell'altra donna.

E non ci guadagnerà nulla. Ci perderanno tutti e tre.

Ma questo non succederà, perché non conosceranno un Clan di fratelli, non avranno un master da servire, o due, non faranno altro che fare ciò che fanno tutte le coppie di sventurati che puoi vedere intorno a te.

Distruggersi e condannare lui ai debiti e alla depressione e lei all'infelicità e alla dipendenza da qualcosa, qualunque cosa, basta che serva a tamponare per dieci minuti il senso di vuoto che prova dentro di sé.

Inanzitutto ti ringrazio per le diverse delucidazioni.

Comunque, tra le sue caratteristiche c'è anche quella di non avere le palle di dare la parola e quelle poche volte che la da molto spesso viene meno andandosi a rifugiare sotto la gonna della mamma come un bambino. Anche per questo l'ho definito "mezzo uomo". Ecco, secondo me anche da follower sarebbe totalmente inaffidabile. Oppure può essere che non ha mai trovato un degno leader a cui affidarsi ciecamente. Non lo so.

Lui lo conosco bene in quanto è stato per tanti anni mio compagno di squadra e posso dire con certezza che è la persona che stimo meno in assoluto. Lei può essere che come dici te non è più psyco di qualsiasi altra ragazza, ma avendola vista 2-3 volte e avendoci passato una settimana in vacanza mi sono fatto quell'idea. La loro storia la conosco tramite i suoi (ex) migliori "amici" che lo hanno letteralmente abbandonato a se stesso.

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AlexTheSeductor

Distruggerà il sub e gli farà tutto il male possibile e piangerà di se stessa perché lo ama ma non riesce a non sabotarlo e ferirlo.

Distruggerà il finto sub fino a che lui non la manda affanculo o fino a che lei non si accorge che in realtà non era sub ma era un maschio, e le aveva mentito, e aveva altre.

A quel punto... il dramma femminile.

Lei lo lascia, ma di pancia è il momento in cui ne è più attratta, e lo desidera più che mai, però la sua mente razionale (quella della cultura e del tempo di appartenenza) le dice che non va bene.

E si trova a pubblicare stati su facebook sui maschi che sono tutti bugiardi e traditori, sotto i quali tantissimi maschi sub in attesa di un biscotto lasciato cadere, commentano.... una come te... io potessi averla non ti mentirei mai. / tu meriti chi ti rispetta... e cose così.

Nota finale. Non c'è nulla di male per una donna ad avere uno o dieci schiavi.

Ma non è una cosa che può gestire da sola. Non può farsi carico della loro felicità e stabilità emotiva, non avendo stabilità lei.

Una donna può avere gli schiavi che vuole nel momento in cui è sostenuta ed autorizzata, resa libera*, dal suo Master.

Resa libera, significa che una donna è sempre in conflitto tra viscere e ragione.

Ha inibizioni forti dovute alla cultura di appartenenza.

Il suo Master nel metterle un guinzaglietto reale o simbolico, le permette di deresponsabilizzarsi del proprio comportamento, liberandola dalla colpa.

Se una donna godrebbe come una pazza a ballare in abiti succinti su un tavolo, ma sperimenta un'inibizione nel farlo e se lo nega, si nega il piacere di essere se stessa, per via dei dettami della sua cultura, il Master glielo ordina, di ballare sul tavolo, e lei non ha nessuna colpa, e può fare ciò che le piace, essendo finalmente libera dalla morsa delle fregnacce che le hanno ficcato in testa.

E lo può fare perché è amata e sostenuta nel suo potere individuale, nel suo essere speciale e diversa a modo suo dalla massa a cui la sua mente tende per istinto di protezione ad allinearsi.

Sono entrato appunto nel discorso appunto perché è assai interessante. Scusami lucy per l'off topic ormai.

Te ne sto parlando perché cerco di capire i momenti post-rottura. Non ho mai avuto post-rotture così travagliate nella mia vita come questa. Ora io voglio capire perché questo fantasma (mia ex). Che mi ha schiavizzato, me ne sono accorto, facevo di tutto pur di non litigare assumendomi colpe. E tante altre cose.

Una volta che mi ha succhiato dell'energia, dopo che l'ho schifata. Perché dopo che ha fatto i suoi atti. Dopo una sparizione di un mesetto/due dove venivo evitato come la peste...

Io personalmente ho perso quasi tutto l'interesse (ormai 4 mesi dalla rottura).

Tormenta i miei amici con le sue nuove "esperienze" anche se ogni volta racconta qualcosa di nuovo con versioni cambiate. (Poverini, comunica con loro solo per quello).

Uscendo in gruppo (dove c'ero pure io) piange a dirotto davanti a tutti, attribuendomi colpe assurde...

Vuole un ragazzo che la sappia tenere (ha trovato un zerbino ma quello non va bene)

Ovviamente tutte cose che dice ai miei amici, non so perché. Mi viene a cercare senza dire nulla, stando lì.

Ora aivia la mia domanda è perché dopo essere stato scaricato in malo modo, dopo aver schifato, dopo che ho mollato tutto e mi sono concentrato su altre cose facendomi i cazzi miei... perché tornare a tormentarmi? Con quale scopo?

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morfeo68

che domanda alex?

vuole sapere se puoi ancora fare da zerbino ed essere sicura della scelta di lasciarti

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Onyx

Sono entrato appunto nel discorso appunto perché è assai interessante. Scusami lucy per l'off topic ormai.

Te ne sto parlando perché cerco di capire i momenti post-rottura. Non ho mai avuto post-rotture così travagliate nella mia vita come questa. Ora io voglio capire perché questo fantasma (mia ex). Che mi ha schiavizzato, me ne sono accorto, facevo di tutto pur di non litigare assumendomi colpe. E tante altre cose.

Una volta che mi ha succhiato dell'energia, dopo che l'ho schifata. Perché dopo che ha fatto i suoi atti. Dopo una sparizione di un mesetto/due dove venivo evitato come la peste...

Io personalmente ho perso quasi tutto l'interesse (ormai 4 mesi dalla rottura).

Tormenta i miei amici con le sue nuove "esperienze" anche se ogni volta racconta qualcosa di nuovo con versioni cambiate. (Poverini, comunica con loro solo per quello).

Uscendo in gruppo (dove c'ero pure io) piange a dirotto davanti a tutti, attribuendomi colpe assurde...

Vuole un ragazzo che la sappia tenere (ha trovato un zerbino ma quello non va bene)

Ovviamente tutte cose che dice ai miei amici, non so perché. Mi viene a cercare senza dire nulla, stando lì.

Ora aivia la mia domanda è perché dopo essere stato scaricato in malo modo, dopo aver schifato, dopo che ho mollato tutto e mi sono concentrato su altre cose facendomi i cazzi miei... perché tornare a tormentarmi? Con quale scopo?

Per Sapere se sei ancora "a disposizione".

Evidentemente è una bimba che non sa decidere nemmeno i gusti del gelato da sola... ne può scegliere solo due mane prova 10 sapendo che 6 le faranno comunque schifo.

Il punto è che tu non fai il gelataio, e anche se lo fossi un cliente così meglio perderlo.

Modificato da Onyx
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AlexTheSeductor

che domanda alex?

vuole sapere se puoi ancora fare da zerbino ed essere sicura della scelta di lasciarti

Zerbino col cavolo che lo sarò ancora ;-)

La domanda era posta appunto perché penso che oramai a questo punto avrà pur capito che non ci sono più... non per altro (fosse l'inizio del post rottura sarebbe un conto)

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morfeo68

lei vuole saperlo

voglio ben vedere perche' se lo diventi ti stacchiamo la testa, tutti

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DreamSpirit

Negli anni venti si dice, io non c'ero, che le mogli se la tirassero e si vantassero del fatto che le amanti del loro marito erano più fighe delle amanti del marito della loro conoscente.

In questo modo, anche se si stava consumando la cosa più innaturale mai vista, il matrimonio, molte donne riuscivano lo stesso a vedere i loro uomini come uomini sia di pancia che di cervello. E di conseguenza a stare bene con loro e non distruggerli.

si però, se quando siete in mltr stanno benissimo, se quando fai ffm in cui loro due si amano e provano il vero amore stanno benissimo, è proprio in quei casi che provano a farti male in modi più forti che mai, che senso ha?

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