Vai al contenuto

Perché la storia che ci hanno insegnato a scuola non è storia dell'uomo?


^'V'^

Messaggi raccomandati

E' il motivo per cui sono 6 anni (cioè da quando ho preso casa) che non mi decido a cambiare cucina, sebbene sia vecchia e faccia schifo. E lo stesso per cui ne ho impiegati TRE a cambiare l'armadio in camera, sostituendolo con un più pratico sistema di pali attaccati alle travi e tre teli lunghi di carta a coprire. E, dopo aver cambiato il letto con uno a cassapanca, l'ho sostituito con uno più pratico che si chiude. E non so che colore dare alle pareti, quadri da appendere, medaglioni da portare al collo, vestiti, etc etc.

Faccio una fatica maledetta a trovare qualcosa che parli di me, che dica chi sono. La roba preconfezionata non mi si addice ma, ahimè, con quella dobbiamo vivere.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Un conto è cosa piace a me, un altro cosa serve per attirare e far stare bene. Conosco la differenza.

Nella stanzetta del pc, offlimits, c'è l'immagine di un a Gioconda che, se sposti l'angolo di sguardo, diventa uno scheletro. A me piace ma, ovviamente, non lo metterei mai in camera. La tana non è solo mia, ma anche di chi vuole venirci per qualche ora.

Solo ora, dopo anni, sto facendo pulizia mentale per togliere la fuffa. E non è facile, di sicuro lo sai meglio di me. Motivo per cui fatico a trovare qualcosa che mi interessi: non perché abbia esigenze particolari, ma perché non lo so. Vado a tentativi, pensieri, faccio sempre un giro al mercatino dell'usato (posto in cui gli oggetti per me hanno un'anima) in cerca di qualcosa che mi faccia dire: "Cazzo, DEVO averlo, non m'importa quanto costa!!!" Ma niente, manca di incisione.

Per l'estetica sono ancora lontano, prima devo risolvere la questione "piacere con me stesso".

Link al commento
Condividi su altri siti

TADsince1995

L'anno prossimo, se tutto va bene, mi trasferirò a casa MIA. Dovrò arredarla e so che andrò in crisi. Dato che, naturalmente, diverrà la mia "fuck location", quello che scrive Aivia mi ha fatto riflettere: deve piacere a me o fare colpo sulle HB che, eventualmente, riuscirò a portarmi dentro? Devo riflettere.

Ma di una cosa sono sicurissimo, c'è un quadro che vorrò appendere alla parete, un quadro che sarà la riproduzione di una copertina, sono 25 anni che lo guardo e ogni volta mi affascina e fa venire fuori la mia vera natura. E' un'immagine che nessuno riconoscerà, ma io me ne sbatterò.

A mio avviso l'arredamento è un po' come la questione tatuaggi, tutti omologati con gli stessi tatuaggi riciclati e presi dai cataloghi dei tatuatori e nessuno che, invece, si inventa qualcosa di originale, di personale, che magari capisce solo lui. Il tatuaggio è qualcosa di intimo che ti resta tutta la vita.

Io ne farò uno, piccolo e particolare, che capirò solo io o pochi altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Tad, al solito la soluzione é fare un po' e un po'. Negli anni ho strutturato la camera in modo da poterle dare diversi effetti in poco tempo, addirittura può diventare una sorta di baita, ma sono cose che a me interessano poco. Lo faccio per chi viene.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

L'anno prossimo, se tutto va bene, mi trasferirò a casa MIA. Dovrò arredarla e so che andrò in crisi. Dato che, naturalmente, diverrà la mia "fuck location", quello che scrive Aivia mi ha fatto riflettere: deve piacere a me o fare colpo sulle HB che, eventualmente, riuscirò a portarmi dentro? Devo riflettere.

Screenshot%20%283235%29.png

Beh, se si tratterà di una cosa importante e dispendiosa come arredare da zero la tua tana, allora potrebbe valere la pena sbirciare il modulo 5 del Clan, in cui c'è un audio corso su come capire cosa serve in una fuck location e soprattutto cosa non serve ma la rende tua, unica, speciale.

Ho fatto in modo da non creare un modello, ma di indagare la struttura dei come e dei perché dietro una scelta, in modo che si possano esprimere gli stessi come e perché con gusti diversi, opzioni diverse e anche tasche diverse.

Mi sono reso conto che non esiste nella letteratura, nell'arte, nella rappresentazione di qualunque tipo, il culto estetico della FL maschile, o una sua qualunque rappresentazione che non sia femminile.

I maschi sono eroi di guerra, sono eroi civili, hanno la bat caverna, hanno case fatte di funzionalità e praticità, le donne seduttrici hanno alcove accoglienti e lussuose che danno il senso di entrare in un'ostrica di seta, ma non esiste il culto, la rappresentazione, di come sia la casa di un maschio che percorra la via estetica e che si sia liberato dalle influenze filosofiche o religiose che gli mordono il cervello.

Così... dopo aver riso della tana del seduttore rappresentata nel film Hitch, lui sì che capisce le donne, ho deciso di innovare e creare punto per punto le linee guida. Alcune che sono l'uovo di colombo e bastava pensarci, altre che sono decisamente contro intuitive.

Ti darei più info, ma sono più di 40 minuti di audio pieno di dettagli serrati, elenchi, spiegazioni progressive e snocciolando qualche dettaglio creerei solo confusione.

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Inoltre, sempre dopo sei anni, ho notato che la soffitta ora grezza potrebbe diventare una BELLISSIMA camera delle torture. Corde che pendono da travi, materasso con catena, magari una cavallina e quant'altro mi verrà in mente. Tutto modulare, tutto velocemente cambiabile.

Solo ora l'ho vista, adesso che ho la mente sgombra e so meglio cosa voglio. Ma ci vuole tempo.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

La storia delle date di guerre tra i popoli non è altro che la storia geo politica dell' umanità...(insieme alle geografia)

Che poi altro non è che la storia degli interessi economici...

Le date servono a contestualizzare e dare un senso discreto a qualcosa che in realtà è continuo

Ovvio che il medioevo non finisce nel 1492, ma quella data rappresenta, in maniera simbolica, la cortina tra la vecchia epoca e lì epoca moderna con la scoperta del nuovo mondo, che ha sconvolto per sempre gli equilibri europei spostanto il baricentro mondiale.

La storia dell' arte è sempre storia del costume...

Poi c'è la storia della filosofia, del pensiero

La storia della letteratura...

In realtà è tutta un unica storia, in una visione olistica della realtà, ogni evento in una di queste "storie" influenza e viene influenzato da eventi in un' altra "storia"

Una sorta di storia liquida, che a scuola viene insegnata come asettica succesione di eventi, senza sottolineare le connesioni tra causa ed effetto e i rapporti con eventi esterni. Insomma niente "percorsi interdisciplinari"...

Per mia fortuna al liceo ho avuto degli ottimi insegnanti. Che mi e ci hanno insegnato a vedere il tutto, collegando le varie parti...

E mi piace l' arte e la sua storia...

Vivrei per sempre in una galleria di arte...

Discorso bellezza e gusto...

In antichità la creazione di "oggetti" (edifici compresi) era basata su i principi del De Architectura di Vitruvio: firmitas, venustas, e utilitas.

Ossia l' oggetto doveva rispondere a obbiettivi di robustezza, utilità e bellezza.

Canoni che sono riusciti a sopravvivere attraverso i secoli con una particolare riscoperta durante il rinascimento.

Poi arriva il secolo delle grandi guerre, con conseguente crisi di valori dei pilastri della società occidentale...

Viene tutto rimesso in discussione, in particolare dopo la 2 guerra mondiale: arriva quel decerebrato di Le Corbusier e la sua città a misura di auto(e non di uomo!!!), il dadaismo e la pop art(che ha fatto meno danni)...

Tutti movimenti artistici si sentono in diritto di mettere in discussione quello che fino ad allora sembrava immutabile

Mettici dentro anche la produzione di massa, di oggetti accessibili a tutti.

Quindi in serie, economici. E aggiungici che in pochi, ricchi esclusi, hanno la sensibilità necessaria per aprezzare il bello che c'è in un' opera d' arte...

E si perdono quei tre obbiettivi di Vitruvio che avevano caretterizzato la produzione umana...(Più in archittetura ma il discorso è allargabile a qualsiasi oggetto che "serva" a qualcosa)

E oggi non siamo più abituati alla "bellezza"

"Dopo Altamira, solo decadenza"

Pablo Picasso

Modificato da ottone
  • Mi piace! 6
Link al commento
Condividi su altri siti

dickinson1

Io quando sono entrato in casa mia avrei voluto riempirla di quadri,giusto per coprire le pareti.

Volevo rendere la cucina particolare.

Due orologi da muro,di quelli rotondi.

Un quadro di "nonsochisialautore",vari disegni delle medie incorniciati,un affresco sempre fatto a scuola,

un quadro di Marilyn Monroe...tutti in sala/cucina.

La camera da letto con dei disegni e degli attestati incorniciati.

Tutto che ricorda il passato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...