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Trasformare un emozione triste e negativa in una piena di positività


blarallo

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blarallo

Date una soluzione ad un mio grande dubbio: è possibile associare ad un "ancora" negativa un pensiero positivo? Vi racconto brevemente la mia questione.

Un paio di anni fa (sono ed ero alle superiori) ero in una ONE-ITIS pazzesca con una ragazza della mia scuola. Ogni volta che la vedessi la fissavo dal momento in cui ne carpivo la presenza fino a quando non spariva dalla mia vista. Non sapevo come si chiamasse, ma dopo alcune ricerche l'ho trovata e ho iniziato a "seguire il suo profilo assiduamente", in termini fin troppo tristi, la stalkeravo alcune volte in una giornata, guardando le sue foto, pensando a quanto fosse bella, unica e speciale. (..........)

Quando ho capito che ero diventato dipendente ed ossessionato dalla sua presenza, nonostante ancora neanche la conoscessi, sono entrato in una grave depressione e ho iniziato a mollare la presa riguardo al fissarla/ammirarla, ma come ogni dipendenza è stato difficile tentare di smettere, ho anche creato dei profili fake per seguirla senza che il suo nome apparisse per primo nella barra di ricerca di Facebook.

Poi ho avuto modo di conoscerla mediante amici comuni, sono stati momenti di assoluta ansia per me, perché stavo ancora riprendendo me stesso, dipendente dalla sua presenza. Io le avevo scritto più volte vari messaggi da disperato, tipo "voglio conoscerti" e messaggi di scuse del fatto che l'avessi stalkerata (non gliel'ho mai detto schiettamente, e non ho intenzione di farlo ma mi sono sentito palesemente una merda per questo e una volta le ho detto di scusarmi per come sono, prima ancora di conoscermi).

Insomma, dal momento in cui l'ho vista per la prima volta e ho iniziato la mia "ossessione" sono passati più di due anni, a dire la verità il mio percorso di crescita interiore è nato proprio affinché mai più cadessi nella trappola morbosa dell'amore donato per nulla, essere in ONE-ITIS, fino a quel momento è sempre stato una disgrazia per la mia vita.

Ora ho preso il 99% di me stesso, sono rispettato dagli altri e le ragazze si dimostrano interessate a me prima che io debba dire parola.

Quello che ho da dire è che questa ragazza è, neanche così tanto segretamente, decisamente attratta da me, ora che sono sicuro di me e so cosa voglio dalla mia vita.

Ma la sua presenza continua ancora a distruggermi, se penso quanto tempo ho passato dietro ad uno schermo per conoscere la vita di questa ragazza, lei probabilmente scapperebbe dal mondo, e farebbe la cosa più giusta. Solo quando sono in sua presenza, mi sento ancora una nullità, soffro di ansia, e mi viene difficilissimo avvicinarla e parlarle, anche se, per vari motivi, ho avuto più volte conversazioni con questa ragazza.

Sento che per abbattere tutte le mie ansie, praticamente completare il cammino da "bambino" ad "uomo" dovrei provarci definitivamente con questa ragazza, e concludere. Vedo continuamente i suoi IDI, e lei dal momento in cui l'ho vista fino ad ora è tutto fuorchè peggiorata di aspetto fisico, ma è difficile riuscire a prendere il coraggio di ripensare a quella persona che mi ha distrutto senza che mi dicesse una parola.

Per porre fine definitivamente alla mia tristezza, ditemi come posso smettere di pensare alla ragazza come un essere da evitare per l'ansia che ne ricavo, per considerarla come realmente è: una bella bionda (una tra le tante).

In altre parole: come sostituisco un'ancora negativa con una bella, positiva, che mi dia energia e mi permetta definitivamente di farmi quello che fino ad oggi è stata "quella da schivare per la vergogna"?

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Novae

Smplicemente smettendo di vedere, anche in maniera inconscia, questa ragazza come una dea extraterrestre.

Caga, Vomita e ha le stesse insicurezza di tutte le altre.

Quando si sostituisce un'idealizzazione ad una persona reale se ne pagano conseguenze davvero devastanti.

Una volta al mare mangiai una piada con salsiccia. Quest'ultima era avariata. Stetti davvero malissimo, febbre alta, vomito e chi più ne ha più ne metta.

Ora, il punto è questo: Prima di tornare a gradire di nuovo la piadina con salsiccia ho dovuto passare le pene dell'inferno. Il mio corpo rigettava anche le più prelibate!

Piano piano, poco alla volta sono tornato all'essenza di quello specifico cibo. Mangiandone poco alla volta. Aumentando ogni volta volta di un pelo la dose.

Oggi è tornato tutto come prima.

Cogli l'analogia?

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blarallo

Si, ho ben presente la situazione, mi è capitata una roba simile tempo fa per il sushi.

Sí, be' a pensarci non è che sia magnifica rispetto alle altre. La tua risposta è stata di molto aiuto, ti ringrazio. Piccole dosi aiuteranno senza dubbio

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