Quando il tuo subconscio è il tuo peggior nemico.

[cybernetic [Lurker] 2]

Salve a tutti amici di IS, questo è il mio primo topic, spero di non annoiarvi troppo

Faccio un breve riepilogo: un anno e mezzo fa inizio una trombamicizia con questa ragazza, non scendo troppo nei dettagli ma praticamente dopo qualche mese lei era innamorata persa e io onestamente non provavo niente di speciale. La cosa nonostante tutto è continuata e con il passare dei mesi la situazione si è lentamente ribaltata e circa 4 mesi fa è arrivata al capolinea lasciandomi in una One-itis spaventosa che mi ha anche colto un pò di sorpresa perchè non mi aspettavo di poter stare di nuovo così male per una ragazza dopo I progressi fatti e le batoste subite negli ultimi anni... c'est la vie!

I primi mesi senza di lei sono stati davvero durissimi e sono risprofondato in quell'abisso, che sul momento sembra debba durare per sempre, che molti di voi avranno sperimentato sulla propria pelle. Piano piano la situazione è ricominciata a migliorare, grazie anche al grande aiuto che mi ha dato leggere questo forum, riprendo in mano I miei interessi, inizio ad allenarmi e a fare più attività fisica possibile (endorfine vi pretendo!) ma la penso sempre troppo e mi accorgo che anche senza fare nulla, solo con la sua assenza lei condiziona ancora troppo la mia vita e i miei pensieri.

Una settimana fa c'è stato un piccolo punto di svolta, la vedo in giro in atteggiamenti intimi con un altro ragazzo. Sul momento mi crolla il mondo addosso e passo davvero una giornataccia ma il giorno dopo già va molto meglio di quanto mi aspettassi... e così nei giorni seguenti! Rispetto ai primi periodi in cui mi barricavo in casa a deprimermi e la mia persona si era totalmente annullata l'ho visto come un grande progresso, se fosse accaduto in quel periodo probabilmente avrei avuto un vero e proprio breakdown.

Ecco che giungo al punto, in questi giorni devo dire che mi sento molto meglio, mi concentro solo su quello che ho da fare ora, cerco di pensare al passato e agli errori che ho commesso il meno possibile e mi tengo impegnato più che posso sia fisicamente che mentalmente per svolgere attività che mi diano qualcosa o che comunque mi facciano stare bene o scaricare la tensione. I risultati li sto vedendo e sto meglio di quanto potessi sperare, anche se ovviamente non mi ritengo ancora fuori dalla One-itis, sarebbe quantomeno azzardato credere di essermene liberato così facilmente.

Ciò che mi infastidisce un pò è il fatto che per quanto io cerchi di essere propositivo e positivo il mio subconscio lavora incessantemente contro di me e i miei obiettivi. Mi capita spesso di sognarla e di sognare i bei momenti passati insieme e svegliarmi al mattino con un tuffo al cuore. Anche quando viene sera a volte semplicemente mi balenano in mente dei ricordi che mi fanno veramente stare male e per un attimo mi sento morire, ma io non voglio più pensarci! Dio cosa darei per liberarmi di questi bastoni tra le ruote. Ovviamente questo rende il mio percorso di crescita personale più tortuoso e difficile, ma io non sono il tipo che si arrende e piano piano sconfiggerò anche questo gatto nero!

Mi piacerebbe sapere cosa voi pensate al riguardo e come avete affrontato questa situazione quando vi ci siete trovati. Come fare quando la tua mente, il tuo corpo e la tua volontà sono solo incentrati sul rendere te stesso una persona migliore e lasciarti il passato alle spalle ma il tuo subconscio è un professionista del sabotaggio?

So che qualcuno troverà ciò che ho scritto di una banalità disarmante, mi scuso in anticipo se questo è il caso ma ora come ora questo è ciò di cui mi sento di parlare e questa è la mia situazione.

Grazie a chi è arrivato a leggere fin qui! Cheers.

[-Alex- [Élite] 3728]

Non so quanto le nostre storie possano essere simili e quanto invece diverse (nn è mai stata trombamicizia la mia). Tu pensa che fino a pochi giorni prima controllava il mio cell chiedendomi di chi fossero i num in rubrica ...fino a qualche giorno prima mi aveva detto di amarmi e poi puff! ciao e grazie di tutto .. non solo... non ripeto quello che mi ha detto perchè mi fa troppo male. Posso dirti quindiche dopo la rottura, stiamo nella stessa situazione emotiva.. per cui ti mando (per quel che può valere) la mia solidarietà. Credo che la regola sia solo una... riprendere il controllo di se stessi e per questo non ci sono delle leggi scritte, perchè siamo diversi, ma al massimo dei suggerimenti. Dobbiamo (uso il plurale perchè come ti dicevo sto nella tua stessa situazione) capire che siamo noi la persona più importante della nostra vita. Sono cose banali ma credo che non ci sia altra strada. Poi da quel che vedo stai evitando di fare l'errore madornale di restare a casa aspettando che torni. Mi concentrerei non solo sulla palestra ma anche su amicizie e altri interessi. La cosa più dura è avere l'inferno nel cuore ma affrontare le situazioni sociali sorridendo con simpatia. Ma poi vedrai che ti viene naturale e il mondo è pieno di persone simpatiche che ti aiuteranno a guarire da questa brutta ferita. In bocca al lupo amico, la scalata è ancora lunga ma dobbiamo farcela

[Uberpowah [Partecipante] 49]

Quando arriva il pensiero di merda fermati, respira profondamente una decina di volte, rilassati.

Vivi pure le immagini e i suoni in tutta la loro nitidezza, focalizzandoti su quello che provi.

Chiediti poi: "OK, grazie, ora mi sento [XXXXX]. Cara mente/subconscio/quelchevuoi, ora cerco di capire qual è il messaggio positivo che mi stai cercando di dare per la mia autoconservazione, così lo assecondo e tu lavori per me, invece che contro di me".

Ti sentirai sollevato e capirai probabilmente che direzione prendere, con il resto della tua mente che lavorerà per te, siccome sarai allineato con quello che ti vuole dire.

[Faust83 [Partecipante] 76]

Non è vero che la tua situazione è banale, sono cose umane e non c'è nulla di cui vergognarsi, soprattutto per una persona come te che cerca di reagire studiando e lavorando su se stesso.

Ho avuto una situazione simile proprio di recente, che poi ho un po' sistemato. Ancora sta andando avanti e la gestisco molto meglio, seppure ogni tanto ho ancora qualche défaillance.

Venendo a te, un paio di osservazioni:

1) Come è successo a me, probabilmente hai idealizzato la ragazza. Quindi, anche se non ti piaceva da morire, non ti interessava fino in fondo, sei partito senza la benché minima intenzione di qualcosa di serio, con l'abitudine e i bei momenti insieme sei finito per mascherarla, per sostituire la sua immagine con quello che serve a te per star bene;

2) quello che ti è successo quando l'hai vista con un altro è stato oltrepassare quella che io chiamo "soglia della dignità". Quella soglia oltre la quale ti dici "ma sai che c'è? Fanculo me ne batto il cazzo!"

Cosa mi sento di consigliare.. Se continuava ancora (forse meglio che sia finita) di non aspettarsi NIENTE. Vivere la propria vita come se quella persona non esistesse. Secondo me una trombamicizia non deve prescindere da questo punto se no finisce che presto o tardi qualcuno si fa male.

Poi.. Per evitare di idealizzare una persona bisognerebbe (so che non è facile) focalizzare bene quella persona per quella che è, ricordarsi i motivi per i quali non interessa davvero, aiuta molto a mio avviso ricordarsi i primi periodi. Ed evitare di pensare ai bei momenti. Ci sono cascato anch'io e so come ci si sente: rivedi quelle immagini e pensi che momenti così magici non potrai viverli mai più con nessun'altra. Cazzate.

Infine.. Focalizzarsi su se stessi. Tenere sempre presente che la persona veramente da attenzionare, rendere felice, sedurre.. Siamo noi stessi. Egoismo, più che puoi. È l'unico modo per vivere bene, l'unico modo per conferire importanza a chi lo merita davvero (perché si dovrà sbattere per farti stare meglio di quando sei solo) ed è anche un ottimo metodo per renderti interessante agli occhi degli altri.

Ti dico anche dove sta il casino, la difficoltà: non basta ascoltare i consigli, non basta capirli, non basta acquisire la teoria. Non basta nemmeno praticarla meccanicamente. Bisogna CONVINCERSENE. E questo non è affatto banale, in quanto bisogna plasmare la propria mentalità.

In bocca al lupo!

[EldrithLeo [Partecipante] 253]

Ti dico la mia.

NON puoi autoconvincerti di nulla.

Perchè se provi ad autoconvincerti, e non ce la farai, arriverà sempre quel pensiero, quel discorso che immediatamente te la riporterà alla mente e ti farà male.

L'unico consiglio che ti posso dare è questo.

Tieniti occupato, e quando non lo sei.....

Vivi le tue emozioni.

Se ti senti triste, sii triste.

Se ti viene da piangere piangi.

Quando ti viene in mente nei momenti in cui hai staccato la spina ad esempio la sera, Vivili, lasciali fruire.

Perchè se le soffochi, sprecherai energia per qualcos'altro di più utile e sopratutto quando inevitabilmente emergeranno

lo faranno con forza maggiore.

Purtroppo queste situazioni sono assimilabili a delle dipendenze da droga a tutti gli effetti.

Ti devi disintossicare della sua presenza, delle sue attenzioni.

[Crik1997 [Partecipante] 450]

Ti dico la mia.

NON puoi autoconvincerti di nulla.

Perchè se provi ad autoconvincerti, e non ce la farai, arriverà sempre quel pensiero, quel discorso che immediatamente te la riporterà alla mente e ti farà male.

L'unico consiglio che ti posso dare è questo.

Tieniti occupato, e quando non lo sei.....

Vivi le tue emozioni.

Se ti senti triste, sii triste.

Se ti viene da piangere piangi.

Quando ti viene in mente nei momenti in cui hai staccato la spina ad esempio la sera, Vivili, lasciali fruire.

Perchè se le soffochi, sprecherai energia per qualcos'altro di più utile e sopratutto quando inevitabilmente emergeranno

lo faranno con forza maggiore.

Purtroppo queste situazioni sono assimilabili a delle dipendenze da droga a tutti gli effetti.

Ti devi disintossicare della sua presenza, delle sue attenzioni.

Ci siamo passati tutti, ma abbiamo stretto i denti.

Se vuoi dagli un cappio fai prima.

All'inizio puoi lasciarti andare alle emozioni, dopo devi andare avanti.