Scrivi qui la tua domanda al Cartello

[bruschetta [Partecipante] 1101]

2 minuti fa, .screen ha scritto:

(.....)

Detto questo, la violenza gratuita, l'inutile violenza psicologica o l'uccidere donne sono completamente da condannare, ma purtroppo la realtà dei fatti ci pone in situazioni in cui la violenza oggettivamente funziona. Ho preso più volte a sberle, anche in pieno viso, ragazze mentre facevamo sesso vedendole eccitarsi da morire. Soffocamento poi non ne parliamo.

La domanda di psiche penso si riferisse a quando è possibile utilizzare la violenza in contesti come questi, piuttosto che a caso facendo del male inutilmente alle persone.

No, Screen. No.

La "violenza" all'interno di un rapporto tra persone adulte e consenzienti è altra cosa. E' una cosa concordata e condivisa, se sta bene a loro due (o tre, o dodici) non vedo assolutamente il problema. Chissenefrega, aggiungerei.

Psiche dice chiaramente tutt'altro. Rileggi bene.

 

[bruschetta [Partecipante] 1101]

Screen, guarda ... evidentemente abbiamo posizioni diversissime sull'argomento.

La "violenza" concordata e condivisa (ho messo apposta le virgolette) all'interno della coppia è altra cosa. Dire che :

5 minuti fa, .screen ha scritto:

(...)

Ripeto, è un argomento dannatamente delicato perché la morale vigente è sul "NO" a prescindere su queste cose. Perché di 30 che ti danno una sberla in faccia, 29 sbagliano. Ma quell'uno che lo fa giusto, perché era ciò che volevi, perché l'avevi messo apposta nella condizione di incazzarsi per vedere se ci tiene veramente a te... viene indicato come un mostro, quando in realtà ha fatto l'unica cosa che andava fatta.

E per me psiche chiedeva come essere quell'uno, visto che sta rischiando di diventare uno dei 29.

è ben altro.

La violenza (vera, quella senza virgolette) va condannata sempre.

Abbiamo posizioni diverse Screen. Diversissime. Tu non riuscirai a convincere me e io non riuscirò a convincere te. Amen.

Ho ritenuto di segnalare il post, poi ognuno si comporti come crede.

[TAuRus [Amministratore] 102590]

22 minuti fa, bruschetta ha scritto:

No, Edo, mi spiace.

Di questi post bisogna invece parlarne o almeno dare un "warning" all'utente da parte della moderazione.

Lasciare vivere un post così o non prendere posizione significa condividerne il contenuto o almeno non considerarlo così scandaloso da cancellarlo/condannarlo.

 

Lui, ha posto una domanda. 

Tu non sai quale sarà la nostra risposta.

Ha dei problemi, è evidente, ma non ha nemmeno detto che si eccita guardando le bambine nude o mentre strangola le donne sconosciute fino alla morte, citando fatti avvenuti.

Ha chiesto un consiglio su un problema mooolto vasto, molto presente e molto vissuto da molti uomini. 

Tu invece reagisci volendo subito impiccare il peccatore pur di non parlare del peccato.

Qui si parla di peccati, i peccatori vengono giudicati nei tribunali.

Qui parliamo di peccati anche per fare in modo che i peccatori possano liberarsene finalmente.

La sua è stata una domanda. Una richiesta d'aiuto.

Io non condivido la violenza, ma non vedo perché sanzionare ciò che potrebbe essere un grido di dolore disperato...

Una segnalazione è già sufficiente. Non c'era alcun bisogno di aprire questo flame.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160668]

Io non considero scandaloso il sentimento, vero, vivo e reale di un utente che non parla delle volte che ha picchiato donne, bambini o cani per divertimento, ma anzi dice che non lo ha mai fatto, sebbene si domanda come andare avanti. 

Perché forse non sarà il tuo caso bruschetta. 

Ma le donne non esiste. 

C'è Sara, c'è Antonella, c'è Sabrina...

E magari a Sara pare strano che Sabrina viva per rompere le palle, umiliare, ferire, aggredire, violentare ciò che è sacro per l'uomo che dice di amare. 

E quell'utente ha capito che con Sabrina (e ce ne sono tante) arrivi a un bivio. 

O la metti in riga nell'unica lingua che capisce. 

O la ributti in mare, che andasse a cercare schiaffi da qualcun altro e a rovinare la vita a lui. 

Tu (bruschetta) ne fai una questione uomo - donna perché magari nel tuo essere politically correct e in trend con le riviste di costume fatichi a notare che se un maschio mi si rivolgesse nella maniera, se mi facesse i danni di proposito, se mi ferisse apposta, se mi aggredisse verbalmente, come fa Sabrina, gli pianterei le costole nei polmoni a calci, se fossi costretto a frequentarlo. 

E qui sta il problema. 

La scarsità. 

Se non hai un soldo preferisci aggiustare la tua auto a martellate che lasciarla per strada e comprarne una migliore. 

E se non sei sicuro di trovare di meglio di Sabrina in tre giorni, arrivi a chiederti se subire e subire o se darle ciò che chiede ogni volta che ti aggredisce. 

Mentre la soluzione... non è un comitato in difesa di Sabrina. 

Che si chiami Sabrina o Alessandro, quello che vogliono è una schioppettata in mezzo agli occhi. 

La soluzione è l'abbondanza, la disponibilità di opzioni. 

E questo si combatte da un lato migliorando se stesso, dall'altro togliendo bigottismo dalle donne, paranoie, cretinate e credenze assurde per cui ti tolgono opzioni anche se interessate, confinandoti con Sabrina a dover scegliere se esserne annichilito e distrutto o se parlare l'unica lingua che capisce e che spesso vuole sentire. 

In ogni caso.... ricorda che un maschio che si comporti con la metà del disonore, dell'infamia, della cattiveria attiva e dell'aggressione sistematica di Sabrina, finisce presto all'ospedale. 

E non ne parla nessuno. 

Nessuno va a dire che ci sono i mostri che picchiano i rompicoglioni. 

Ospedale serio. 

Non foto con l'occhio nero addizionato a kajal per indignare su Facebook. 

E io credo che un osso rotto sia doloroso per M come per F.

Anche se qui non si parlava di rompere ossa, ma dell'utilità o meno di parlare il linguaggio che Sabrina invoca da mattina a sera. 

Non è questo il posto per le risposte. 

Ma la mia risposta è no. 

Sabrina la devi ributtare ai maiali del suo livello. 

E trovarne cinque meglio. 

Perché tanto Sabrina tra due anni è incinta di uno che nemmeno ama e la sua galera è quella, le sue relazioni. 

Non preoccuparti, la paga. 

Lo so. 

Perché non è un nome a caso e nemmeno una tempistica inventata. 

Vai a cercare Sara e Antonella. 

Che non esistono "le donne". 

Modificato 27 Novembre 2016 da ^'V'^

[bruschetta [Partecipante] 1101]

8 minuti fa, TAuRus ha scritto:

Una segnalazione è già sufficiente. Non c'era alcun bisogno di aprire questo flame.

Ti chiedo scusa, Taurus.

Non era assolutamente mia intenzione aprire un flame.

Non condividevo assolutamente il messaggio e ho ritenuto opportuno segnalarlo (a voi) e farlo notare all'utente.

Ho espresso la mia opinione e come ho scritto a Screen ognuno si comporta in base al proprio credo e/o sensibilità personale.

Ognuno poi gli dia il peso che merita. Non voglio/devo convincere nessuno.

Mi dispiace di nuovo di aver creato un flame, non era assolutamente mia intenzione. Al fine di non alimentarlo ulteriormente, mi tiro fuori dalla discussione.

Quello che pensavo l'ho scritto, altro da aggiungere non ne ho.

Pace & bene a tutti.

 

[TAuRus [Amministratore] 102590]

3 minuti fa, bruschetta ha scritto:

Ti chiedo scusa, Taurus.

Non era assolutamente mia intenzione aprire un flame.

Non condividevo assolutamente il messaggio e ho ritenuto opportuno segnalarlo (a voi) e farlo notare all'utente.

Ho espresso la mia opinione e come ho scritto a Screen ognuno si comporta in base al proprio credo e/o sensibilità personale.

Ognuno poi gli dia il peso che merita. Non voglio/devo convincere nessuno.

Mi dispiace di nuovo di aver creato un flame, non era assolutamente mia intenzione. Al fine di non alimentarlo ulteriormente, mi tiro fuori dalla discussione.

Quello che pensavo l'ho scritto, altro da aggiungere non ne ho.

Pace & bene a tutti.

 

Bene.

Aggiungo un piccolo appunto: il messaggio dell'utente che hai criticato era una domanda e non un'opinione. Non credo abbia molto senso non condividere una domanda in questo contesto.

Inoltre, questo topic non è stato creato per esprimere opinioni sulle domande degli altri utenti, ma semplicemente per fare le domande.

Hai una domanda? Scrivila pure. Hai un'opinione su una domanda? Non è questo il topic adatto.

Io, invece, ti propongo di fare un'autoanalisi della tua reazione spropositata ad una domanda che non richiedeva alcun tipo di reazione da parte tua... (Non in questo topic, ovviamente!)

[psiche [Élite] 196]

Sapevo che avrebbe suscitato critiche quella domanda perché politicamente scorretta. Fin'ora non ho mai utilizzato le mani sulle donne, nessuna, le uniche volte che ho utilizzato le mani sulle donne sono state per dare piacere, e quelle volte che avevo ogni singola cellula del corpo in modalità "rabbia ceca" ho avuto sempre un freno di mia pura volontà, per scaricare la rabbia prendevo una bottiglia d'acqua e la sbattevo per terra con violenza e poi me ne andavo(chiamasi autocontrollo),  per chi possa pensare che io non sia sono sano di mente sono stato visitato da una psicologa l'anno scorso se non vado errato e ha detto che è tutto nella norma (avevo la memoria di uno scolapasta perché ero talmente centrato su di me che mi scordavo delle cose sciocche). La mia domanda era semplice, dato che da circa 2 mesi, i miei limiti vengono infranti sia dentro casa (in famiglia) che fuori e chiunque abbia frainteso leggendoci un inno alla violenza sulle donne, li invito a farsi delle domande su loro stesse. 

Se qualcuno è nella mia stessa situazione ma non ha avuto le palle di fare la domanda, io una risposta me la sono data da solo: togli loro il tuo sostegno, rispondi a monosillabi, non darle attenzione, non guardarle in faccia, nessun consiglio neanche sbagliato. So che non è una lotta alla pari e torneranno a sfondare i tuoi limiti(soprattutto perché non puoi evitarle), ma qualcosa a rilento dentro di loro lo capiscono e a volte ti chiederanno scusa.

Modificato 27 Novembre 2016 da psiche

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

Gestire i pettegolezzi dell' ambiente :

Ciao,

Quando si è interessati ad una donna molto attraente di un gruppo (nel mio caso della scuola di ballo), corteggiata da tutti gli uomini ed invidiata da tutte le donne, e tu ti presenti  da solo con lei ad una serata (in una sorta di "avvicinamento" ad un vero Day1) inevitabilmente partono i pettegolezzi, le invidie ed i tentativi di sabotaggio....

E' possibile gestire e magari avvantaggiarsi della situazione o ci si può solo limitare a minimizzare i danni?

Giulio

[themask [Élite] 197]

La sezione ONE-ITIS è la più frequentata del forum ed è il motivo per cui il 60%(sparo con coscienza) degli utenti è approdato sul forum. Perchè non realizzare un video del CARTELLO(e posterò la domanda anche nella sezione apposita) dedicato a questo tema?

Ma con una PREMESSA:

Non è necessario un video in cui sentirsi dire cosa fare per uscire vivi dalla fine della relazione. Lo sappiamo già tutti perchè ce l'hanno detto mille volte: esci , divertiti, conosci nuove persone bla bla.

Non abbiamo bisogno di un consiglio su come riconquistarla. Conosciamo bene questa fragile bugia che ci è stata racconta più volte ma solo una mente che ha sofferto più e più volte conosce la risposta alla modalità di riconquista: puoi fare tutto ciò che vuoi ma sarà sempre la donna a decidere di tornare perchè "un neutrino viaggiando per le galassie ha deciso di folgorarla con un messaggio di ritorno alle tue braccia" .(oppure c'è un altro modo per cui lei possa tornare : è psycho).

Quello che serve veramente, è vedere la questione da un punto di vista diverso. La fine di una relazione non è la fine del mondo. Non è la fine. E' un cambiamento. Ma come entrare in quest'ottica? Come rendere questa percezione parte del tuo frame? Come conoscere quanto, quale e in che modo dedicare la tua giornata ad Eris signora del dolore? Qual è la visione delle cose che ti permette di non vedere tutto in B&N ma di riprendere in mano pennello e colori e iniziare a dipingere con colori la tavola della tua vita?

Detto in termini semplicisti(come mi è stato fatto notare dall'utente gold86) : ONE-ITIS=dipendenza affettiva. Come trattarla? Presupponendo di avere la forza interiore per farlo e quindi di non dover ricorrere a uno specialista(v. psicologo)

[gelsomino [Partecipante] 6785]

@TAuRus non mi bannare  ....rispndo  perche' sono figlio di due genitori psicopatici entrambi e neanche io sto tanto bene.... 

Rispondo perche' conosco bene le dinamiche e i trappoloni che la situazione crea e come uscirne fuori "sani e salvi."

 

@psiche non so da dove partire, perche' tu parli di soluzione ....che poi a me ,la tua non sembra una soluzione.... per svariati   motivi....     tu mi sembri molto stressato.... credo che questa situazione ti abbia mangiato gia' molte risorse.... quanti anni hai? chi ti manda ai matti a casa? c'e' una diagnosi sulla patologia di questa persona? 

depressa? bipolare? sadica? isterica?....

 

il fatto che un dottore tiu abbai detto che stai bene ,non vuol dire che tu fra una settimana non faccia un gran casino....

perche' lo stress e' come un vaso che si riempie piano piano e quando arriva ,basta una goccia a farlo traboccare!

 

La cosa giusta che hai detto che quando iniziano a rompere i colgioni meglio sparire.... si fan meno danni.

 

altra cosa ....prendi botte? te lo dice uno che doveva stare sempre attento... perche' quando partivano i miei....

... ed eravamo a tavola... era un attimo a vedersi un coltello puntato contro... non sto ne scherzando ne esagerando.

Ultima cosa...parli di schiaffi e quantaltro... ti faccio fare una riflessione....

 

.... dinamica tipica.... la persona che ti rompe i coglioni, si avvicina a te a passi lunghi e sbraitando e toccando

i tuoi punti deboli ... e ce li hai ...tutti ce li hanno...e loro che vivono con te li conoscono....

tu hai gia' i cazzi tuoi.... vorresti solo startene tranquillo... preferiresti una lobotomia in quel momento pur di non dovertici relazionare.....

 

URLANO urlano.... tu sbrocchi .... dai una spinta....basta una spintarella... la "persona" perde l'equilibrio...  cade a peso morto,,, e va a sbattere contro lo spigolo del tavolo della stanza.... anche un piccolo sbrego ed esce sangue a fiumi,,,,

 

CHE CAZZO FAI????

non le hai tirato uno schiaffo.... non ti stava minacciando con un coltello alla gola...stava "solo urlando alla luna".....

CHE CAZZO FAI???

 

prima di dare quella spinta.... pensa a quello che ho scritto....