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domanda su psicologia 40enni single e attrazione fisica/sessuale


comasca86

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OldPlayer
12 minuti fa, comasca86 ha scritto:

Il fatto che sia nella sua stessa identica situazione cambia qualcosa ?!

si se ti va bene essere una delle sue FB

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  • 2 mesi dopo...
maxcavezzi

ho letto solo il topic iniziale... quanti anni hai ?


a naso:
sei la tipica HB5 a cui dare la bottarella il mercoledi' sera e il tipo ti vuole solo scopare/o ha di meglio per le mani/ vai bene ma non gli piaci abbastanza.
Io almeno mi comporterei cosi' solo in questo caso,ma con molta classe lasciami dire.

A 40 ci sono 2 tipologie di uomin:
 -quelli stupidi e lo rimrranno x sempre (20% )
-il restante  80% se ritiene che sia la donna giusta con cui mettere su famiglia lo decide  subito

Quindi nell'80% dei casi la storia che non si vuole impegnare è una stronzata, semplicemente non gli piaci abbastanza.

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  • 1 anno dopo...
luca Bozzi
Il 24/9/2016 alle 16:31 , comasca86 ha scritto:

Ho adorato questa tua analisi! Peró, lasciamelo chiedere, a tuo giudizio quindi tutti gli uomini che convivono o si sposano sono dei coglioni? Puoi benissimo rispondermi di sí! 

Rispondendo anche ai commenti di altri, ho notato che la vostra visione della donna é quella di un qualcosa di insostituibile e irrinunciabile ma allo stesso tempo di una nemica rompipalle pronta a mettervi al gunzaglio e a sperperare il vostro patrimonio. Non so chi vi sia capitata, ma far passare tutte le donne per ció che descrivete non corrisponde alla realtá. Ci sono donne autonome che mantengono i loro interessi e non tarpano le ali al compagno, semplicemente vogliono costruirci qualcosa insieme senza peró voler cambiare l'altro. Se poi il problema principale é che una relazione seria impedisce all'altro di andare a stantuffare in giro, allora alzo le mani e capisco il vostro punto di vista.

Ps. Ma la cresta da gallo mi si vede così tanto ???

il volere il totale controllo da parte delle donne sta diventando una piaga.Rende loro needy e si squalificano .Inoltre se interroghi la tua dignita' mentre stai con una che vuole cambiarti o fisicamente o come pensi,i conti tornano da soli e le consenguenze sono traibili.

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Gainsbourg
On 9/23/2016 at 5:22 PM, ^'V'^ said:

Desiderare dei figli fa parte della biologia, è scritto nel DNA. 

Ma sarebbe un cane, o un tacchino, se accettasse di dar seguito a questo suo bisogno allo stato attuale culturale e legale. 

Desiderare dei figli è una cosa. Desiderare una donna plenipotenziaria su di te che ha diritto a parlarti e a romperti il cazzo ogni maledetto giorno che sei condannato a vivere, per aver ceduto a quell'istinto, è ben altra cosa. 

Non siamo nel clima politico e di diritto per cui un uomo sano di mente potrebbe davvero lasciarsi andare su quella pulsione. 

Se ci aggiungi, poi, che come maschio quel suo istinto è più che appagato non dalla paternità reale, ma dal tentativo di ingravidare in quantità e qualità, ossia che è un istinto che non lo porta a legarsi, ma a fare sesso in condizioni di varietà, capirai che il cerchio si chiude, e che avrà seguito la sua natura e la propria serenità molto più scopandone venti senza davvero figliare, che scopandone una e rimanendoci incastrato sotto con un figlio con cui lei può tenerlo per le palle. 

Vuoi che uno si comporti come "un uomo di una volta"? 

Bene. 

Allora ti serve: 

 

- Un' economia basata sull'agricoltura e il possesso terriero, che è la fonte dell'esigenza di matrimonio legittimo per decretare un primogenito successore.

- Che tu faccia la donna di una volta. Questo comporta anche che una volta sposata, ossia solo i tuoi figli sono legittimi, non devi mai e poi mai rompere le palle per le sue amanti e per le puttane. Questo non ti è più possibile oggi, perché dal 1976 i figli illegittimi hanno diritti, invalidando al 100% il senso di qualunque matrimonio. 

- Che si riabiliti il diritto al delitto d'onore, perché lui se deve farsi martellare le palle da te, deve poter in cambio avere il diritto di punire alla massima violenza ogni tentativo di infornargli in casa figli non suoi da mantenere. 

 

In mancanza di questi pilastri base, che insieme alle puttane, sono l'unico collante di una relazione monogamica, se ti piace, come a me, essere uscita da un'economia di tipo agricolo, se come a me ti piace che qualcuno non abbia il diritto di spararmi alle spalle se ho chiavato una che diceva di essere single su fb e invece mentiva, se come a me ti piace che i figli siano tutti figli, senza discriminazioni tra legittimi e non, che è un concetto culturale e non biologico... 

 

Allora, ragazza mia, ti deve piacere anche capire che nessun maschio ha alcun interesse a "mettersi alla prova" legandosi ad una sola allo stato attuale delle cose, così come allo stato naturale delle cose. 

 

Però... un consiglio me la sento di dartelo. 

 

Vuoi le coccole e dormirci qualche volta abbracciata? 

 

Bene, allora abbassa la cresta da gallo, nascondi i testicoli che ti stanno malissimo e fai la ragazza di una volta. 

 

Questo non cambierà la società e non cambierà il fatto che lui sarebbe un coglione a cedere ad esigenze solo tue che gli remano attivamente contro. 

 

Ma... stai sicura che oltre al sesso arriverebbero anche le coccole. 

Anche se è un post del 2016, lo sto leggendo solo ora, e sto andando a farmelo tatuare sull'avambraccio

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Stregatta
Il 23/9/2016 alle 15:38 , comasca86 ha scritto:

Ciao a tutti.Riproponendo una questione personale di cui avevo giá parlato, colgo l'occasione per avere qualche risposta maschile ad alcune domande sulla psicologia maschile. Le domande nascono da una "trombamicizia" ( nata da parte mia involontarimente perché speravo in qualcosa di piú)con un uomo di 40 anni che va avanti da qualche mese:all'inizio conoscenza e attrazione mentale che sembrava reciproca, dopo il primo approccio c'é stato invece solo ed esclusivamente fantastico sesso,niente di più, nessuna uscita,cena,cinema,coccole. Ultimamente mi sono allontanata e ho rifiutato le sue proposte di vederci accampando scuse e mostrandomi seccata da certi suoi comportamenti e probabilmente ha capito la mia insoddisfazione per un rapporto del genere,dato che sono molto presa. Il risultato ottenuto é stato il seguente : ha iniziato a farsi sentire quasi tutti i giorni con messaggi inconcludenti per salutarmi e da come parla fa finta di non avere altre donne, facendomi credere che la sua vita ruota attorno al lavoro,alla sua famiglia di origine e al suo gatto!
Il mio problema é che non riesco ad accettare che un uomo intelligente di 40 anni che desidera anche dei figli salti da una donna all'altra a seconda dei giorni della settimana non legando emotivamente con nessuna e il tutto con una lucida freddezza.

1)prima domanda: qualcuno che conduce lo stesso stile di vita può spiegarmi cosa c'é alla base?Non vi sentite soli, non vi viene voglia di mettervi alla prova con qualcuna, possibile che tra tutte le donne che frequentate non ce ne é nessuna che vi merita ( e sono lievemente sarcastica)
2) seconda domanda: secondo voi la passionalità dell'uomo verso una donna deriva dall'attrazione fisica/sessuale che ha per quella donna o può essere indipendente da chi ha davanti? É una specie di garanzia di piacergli oppure rappresenta solo il modo di fare sesso di quell'uomo,anche con una da cui é poco preso e che considera solo una con cui "svuotarsi" e basta, esclusa magari a priori per una eventuale lrt?
Faccio questa domanda perché ogni volta che ci vediamo non faccio nemmeno in tempo a salutarlo che mi divora letteralmente dicendo quanto lo eccito,quanto gli piaccia farlo con me ecc ecc. E non sto parlando di uno che vive in condizione di astinenza, anzi.Durante il sesso é molto impetuoso e passionale nei baci,nelle carezze, nell'aspettare il mio orgasmo prima di venire lui. Insomma,una passionalitá sopra le righe. Eppure mi stanno venendo delle insicurezze, anche se in generale sono abbastanza sicura di me, ma non pretendo certo di piacere a tutti. Infatti tra le varie  masturbazioni mentali che mi sto facendo  c'é anche quella di non essere esteticamente il suo tipo di donna per una lrt ma solo appunto per una ripassata una volta a settimana e che sia andata avanti tutto questo tempo solo perché aveva capito che ero disponibile.

E ora aspetto le vostre preziose considerazioni.
 

È solo uno dei tanti narcisisti patologici di cui, tra le altre cose, questo forum è pieno. Maschi e femmine, s'intenda. 

Leggi qualcosa in rete, informati e non dar retta a chi vuole banalizzare. Qui si leveranno dei cori. Ma tu scoprirai un mondo. Se se ne parla tanto, purtroppo, è perché è più diffuso di quel che si pensa. 

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Stregatta

Le considerazioni di Aivia il "demone", qui tanto quotato, sono un chiaro esempio del concetto espresso.

 

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  • 3 mesi dopo...
comasca86
Il 28/7/2018 alle 21:03 , Rick79 ha scritto:

Chissà com'è finita dopo due anni.

Come è finita?

Lui non era single, era fidanzato/convivente con alcune donne da anni, ma nessuna ha mai scoperto qualcosa, era bravissimo a correre da una e dall’altra inventando scuse. E da anni le tradiva compulsivamente con avventure occasionali. 

Sono stata l’unica a scoprirlo. Ma era troppo tardi, ero innamorata come non lo ero mai stata. All’inizio ero arrabbiata e mi disgustava, poi il rancore ha lasciato spazio alla comprensione, anche se con una persona così l’unico modo per salvarsi è allontanarsi. 

Il 27/7/2018 alle 14:36 , Stregatta ha scritto:

È solo uno dei tanti narcisisti patologici di cui, tra le altre cose, questo forum è pieno. Maschi e femmine, s'intenda. 

Leggi qualcosa in rete, informati e non dar retta a chi vuole banalizzare. Qui si leveranno dei cori. Ma tu scoprirai un mondo. Se se ne parla tanto, purtroppo, è perché è più diffuso di quel che si pensa. 

Esatto, ci hai preso in pieno pur non avendo i dettagli .fa paura cogliere degli schemi prefissati nella persona che ami quasi come fosse una macchina, ma è esattamente così.

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  • 2 settimane dopo...
Amsterdam
Il 24/9/2016 alle 17:45 , ^'V'^ ha scritto:

La varietà sessuale per un maschio maturo sessualmente non è un'opzione. 

Non lo è mai stata e non lo sarà mai. 

La fedeltà sessuale maschile non ha mai fatto parte di alcun tipo di contratto fino a pochi anni fa per malinterpretate questioni di parità, malinterpretate al punto che sullo stesso piano semantico ci si potrebbe mettere l'obbligo per i maschi di portare i tacchi e la gonna per parità. 

Al fine di avere un primogenito certo, cui lasciare i ferri del mestiere o i campi, e al fine di unire i possedimenti di più famiglie, si è creata questa cosa del fare una madre legittima, mater monium. 

Questa madre ha la garanzia che i suoi figli sono gli unici legittimi di quell'uomo. 

Al fine di garantire la certezza del primogenito, si è creato il fidanzamento. 

 

Il fidanzamento non è il cambio di stato su facebook

 

E' sei mesi antecedenti il matrimonio, in cui nessuno può scopare quella donna, guardata a vista dai parenti di lui e di lei, e nemmeno lui può scoparla. 

 

Non per arrivare casta al matrimonio. 

 

Perché se nemmeno lui la scopa e lei però ha il pancione, allora sappiamo che non è lui il padre del primogenito... 

 

E in sei mesi un pancione si vede. 

Quindi se l'hanno ingravidata prima del fidanzamento, si vede che è pregna in quei sei mesi.

Durante, il fidanzamento, è guardata a vista giorno e notte, e pure col fidanzato può solo passeggiare seguita dai parenti. 

 

Non per bigottismo riguardo al sesso

 

Ma perché diversamente sarebbe invalidato tutto il senso del matrimonio, che è dare un figlio legittimo e realmente di quel maschio come garanzia sul contratto di assistenza economica e mentale che lei richiede. 

 

A quel punto c'è la luna di miele. 

 

Che non è un viaggio alle maldive col tour operator. 

 

E' un mese chiusa in casa senza possibilità di uscire sempre sotto cazzo. 

 

Fino a che non è pregna ragionevolmente di lui. 

 

E a quel punto, se dopo nove mesi nasce una femmina, sono cazzi. 

 

E non perché la gente odia le femmine. 

 

Ma perché quel primo figlio, è l'unico di cui la paternità è ragionevolmente probabile che sia di lui. 

 

E questo significa che quando avrà poi il primogenito maschio cui lasciare il terreno di famiglia o il mulino o quel che è, questo sarà al 30% di qualcun altro. 

 

In tutto questo, non è neppure messo in discussione che lui abbia le amanti per l'amore e le puttane per il sesso

 

Stiamo parlando di un contratto economico tra famiglie. 

 

Non di quei 2-36 mesi d'amore. 

 

Peraltro, contratto economico tra famiglie che ai tempi dell'antica roma, dove ancora non erano arrivati gli estremisti palestinesi ad imporre la monogamia di matrimonio e il matrimonio a vita, quando un uomo sposava una donna per volta (per chiuderla fino alla gravidanza in certezza della paternità) ma comunque diverse donne in sequenza, era il collante di quelle famiglie potentissime che, come vere e proprie multinazionali, tenevano in piedi l'impero romano. 

 

Poi arrivò la monogamia imposta. 

 

A quel punto un uomo potente non poteva più legarsi a cinque famiglie potenti e fare 10 fili legittimi con 5 donne, no. 

 

Ne aveva 2 legittimi, e 8 in giro senza diritti e senza potere, disfando il tessuto sociale di potere di tutto l'impero. 

 

E bum, l'impero più grande di tutti i tempi, cadde sotto la scure ebraica (dove, peraltro, se ci possiamo trovare da ridere, il matrimonio era in poligamia). 

 

E siamo a Renzi autoeletto, al papa che si espone molto ideologicamente condannando il terrorismo in pubblica e all'invasione di massa dell'Europa. 

 

2016. 

 

Vediamo a cosa serve, cosa ci guadagna, un uomo, ad entrare in relazione castrandosi e sopportando tutto il maledetto giorno di dover risolvere in due problemi che da solo non aveva. 

 

Dal 1976 i figli illegittimi hanno gli stessi diritti. E questo invalida il senso di impegnarsi ufficialmente. Intendo che lo invalida anche per lei. 

 

Quando prendi per te la figlia di un tizio, questo tizio non solo non ti paga, e profumatamente, ma ti guarda come se ti facesse un favore per un boccone di figa che con 30 euro dai cinesi ti facevano pure il massaggio prima del bocchino. 

 

Se per sfiga ci fai un figlio, con questa, non solo non hai nessun modo per impedirle che sia altrui, e non parlatemi di test del DNA sul bimbo, perché senza consenso della madre devi aspettare i 18 anni del bimbo e chiedere a lui, non solo. Ma lei ha un apparato legale perfettamente agguerrito contro di te per usare questo (tuo?) figlio contro di te in ogni modo. (Il fatto che qualcuna non lo faccia, non è un buon motivo per andare a vedere che carte ha, visto che per andare a vedere devi mettere sul piatto tutto quello che hai e sei adesso, e tutto quello che avrai in futuro).

 

Da alcuni anni la formula del matrimonio è cambiata, e ove prima intendeva che lui le fosse fedele economicamente e di sostegno in salute e malattia, oggi impone e prevede anche il fatto che lui abbia le amanti e le puttane come infedeltà e motivo di addebito del divorzio. 

 

Che è come dire che non puoi fare la pipì, e se verrai scoperto pagherai a vita. 

 

Inoltre, da alcuni anni, se gliela chiavano (esponendolo ad un rischio superiore a quello della morte, ossia vivere per far campare il figlio di un nemico, di un competitor) lui non solo non può risanare la cosa uccidendo chi l'ha chiavata e ripudiando lei (potenzialmente pregna di quello). 

 

Non solo. 

 

No, deve ingoiare, venire sul forum a piangere e sentirsi dire che non è abbastanza buddha se ci soffre. 

 

Poi c'è questa cosa, che non vogliono proprio capire.

 

Le amanti, erano per l'amore. Quella cosa che dura 2-36 mesi. 

 

Il matrimonio è un contratto economico e giuridico. 

 

Il quale non ha più alcuna forma e sostanza economica e giuridica. 

 

Ma la gente si lamenta che la crisi del matrimonio sia perché la gente si lascia nel 50% dei casi. 

 

La gente si lascia nel 50% dei casi perché sposa le amanti. E dopo un tot di mesi, finisce. 

 

La gente, invece di chiavare per amore, ha preso a sposarsi, costruendo quindi la propria casa sul fango. 

 

Ma il matrimonio è in crisi perché non esiste più, non ha più gli apparati giuridico economici che lo rendevano un compromesso disfunzionale (se in monogamia) ma comunque necessario in epoca agricola. 

 

E se tu stai chiedendo a quest'uomo di entrare in Ltr, mi chiederai... sì ma io mica voglio che mi sposi. 

 

Io voglio solo che si impegni con me e non viva più la sua vita sessuale, e magari convivere. 

 

Ecco... volevo arrivare qui. 

 

Il matrimonio ti portava a dover sopportare una donna, sentirla parlare di cazzate, sentirla argomentare contro di te con quel suo tono acido, ti portava a doverti guardare le spalle continuamente dai figli altrui nel suo grembo, e dal pubblico ludibrio e disonore derivante, ma lo facevi, con fatica e coraggio, perché era l'unico modo per avere braccia per i campi, un primogenito legittimo, una fusione con la famiglia di suo padre a livello economico. E mai lo avresti contratto se ti fosse stato chiesto di rendere conto di chi chiavavi, come viene fatto dal 1948 in italia. 

 

Insomma, avevi tutti i dispiaceri e i problemi extra di avere una addosso alle palle e di doverla stare ad ascoltare, ma almeno avevi la tua vita sessuale e sentimentale fuori di lì e quella fusione ti consentiva di prosperare e di avere un primogenito riconosciuto dal governo e quasi certamente tuo. 

 

Oggi... 

 

Tu vorresti chiedere ad un uomo di avere una semplice ltr, ossia...

 

Avere tutti i problemi da risolvere in due che da solo non ha e sta benissimo, di una convivenza forzata M/F

Avere l'assillo di una F che parla e soprattutto parla a lui e addosso a lui, anche nelle ore precedenti e successive al coito. 

Rinunciare all'amore, che ha la durata che ha e si vive con più persone, chiedendogli di dirti che il vostro, che dovrebbe essere collante di una appagante vita sessuale, e non di una castrante convivenza forzata, duri più di 36 mesi.

Rinunciare alla varietà sessuale che è, dopo aria e acqua, un bisogno che probabilmente sente più della fame di cibo. Pretesa assurda, nei riguardi di un maschio, utilizzata solo a fini di ricatto legale negli ultimi 60 anni.

Rischiare di fare un figlio con te che, legittimo o illegittimo, ti permetterà (se poi non lo farai è cosa che si vede a giochi fatti, non prima) di rovinargli la vita in ogni modo immaginabile, compreso il ricatto sessuale per cui se fa sesso con le donne, deve pagare suo figlio senza poterlo tenere sulle ginocchia. 

 

E vorresti chiedergli tutto questo senza dargli le uniche cose per cui è nata la ltr: 

- fedeltà sessuale assoluta tua e certezza della paternità garantita e suggellata col piombo 

- fusione economica con tuo padre che deve sborsare fior di quattrini per averne in cambio che lui si prenda in supporto mentale una donna. 

- un qualche vantaggio nell'avere dei figli (in epoca agricola sono braccia per i campi, in epoche non agricole sono bocche da sfamare e strumento di ricatto legale) 

- un qualche vantaggio ad avere un primogenito maschio cui lasciare le cartelle di equitalia. 

 

 

Io non dico che sarebbe un coglione. Ci mancherebbe. 

 

Dico che sarebbe pazzo. Contrario a qualsiasi interesse. 

 

E sai... 

 

Pazzi, irrazionali, lo siamo tutti. Quando ci innamoriamo. 

 

Sono molecole fatte apposta per farci chiavare senza pensare al rischio di avere dei figli che sono una rovina per la vita e un peso da portare per anni e senza alcun guadagno se non per la continuazione della specie. 

 

Questo lo si è sempre saputo, e quelle molecole le si è sempre espresse con le amanti, godendosi la pazzia e tenendola ben al di fuori dalla scelte economiche e di gestione di vita e convivenza. 

 

Per cui... 

 

Tu adesso hai due strade davanti a te. 

 

1) Lo fai innamorare e gli fai la più meschina delle violenze che tu possa fargli: quando è pazzo, col tira e molla lo trascini in una convivenza basata sul fango, su sensazioni che finiranno in questione di mesi. Possibilmente facendogli firmare anche il finanziamento di 7 anni per rifare i mobili di casa tua. Tanto non capisce un cazzo e non ha un capo tribù che gli faccia da Master quando è in questo stato, un capo Clan. 

2) Vi vivete questa cosa bellissima che è l'amore con le sue pazzie, come sempre hanno fatto gli amanti, ossia coloro che si amano. Senza cercare di controllarlo, di avere possesso della sua vita, di massacrargli le palle per l'esigenza di varietà sessuale che finirà col crollo senile del testosterone insieme alla possibilità di avere erezioni, ve la vivete senza rompergli i coglioni, fino a che dura. 2 mesi? 2 anni? 5 anni? Bene, fate di ogni incontro un capolavoro, e se un dente da latte è destinato a cadere in sette anni, non è un buon motivo per strapparlo dopo due mesi perché tanto cadrà, quel dentino è lo strumento che serve per assaggiare il mondo, finché durerà. 

E se vuoi imboccare questa strada, quella delle persone adulte, ricorda una regola aurea: se lui ha esigenza di varietà sessuale e tu no, lui non se ne va in giro a dire che tu sei immatura e stupida perché non hai le sue medesime esigenze, pertanto, se tu hai l'esigenza di legarti addosso qualcuno e lui no, evita di permetterti di pensare che sia perché è immaturo o che dovrebbe avere le tue stesse esigenze. 

Le vostre esigenze sono diverse. 

Così come i vostri desideri. 

 

Scriveteli, fate una wish list, e negoziate insieme l'appagamento vicendevole di esigenze e desideri. 

 

Fatelo, perché se no non vi serve a niente, tirare la corda uno da una parte e una dall'altra e vedere se il compromesso al centro è sopportabile o insopportabile. 

 

E' una vita di merda. 

 

E la gente crede sia normale, perché vive senza averne un'idea. 

 

Realizza i suoi sogni, in cambio che realizzi i tuoi. 

 

Saranno 2 mesi, 2 anni o 20 anni, o 100, ma saranno valsi la pena. 

 

Per te e per lui. 

 

 

 

 

 

 

Io sono d'accordo con il concetto superiore che esprimi.


Che l'amore sia molto più volatile di un contratto di matrimonio e della riproduzione della specie umana.


Sono 3 cose completamente diverse tra loro che le nostre piccole menti umane (quando ancora addormentate) confondono l'una con l'altra.


Però detta come l'hai detta tu mi fai venir voglia di andare a farmela leccare e scopare nei prive' sadomaso, settimanalmente, da qualche sconosciuto, senza neanche sapere i loro nomi e poi alla fine infilargli pure un tacco in gola se mi va!


Che senso ha continuare ad occupare la memoria del mio telefono tenendo il vostro numero in rubrica, se tanto è così che la pensate??


Che tutto finirà (e che questa sarà una tragedia..per chi poi?) e che il nostro volervi amare è una cosa che vi renderebbe disperati sessualmente, coglioni elettivamente e che l'amore è solo un mucchio di interessi?


Alcune donne sono da sopprimere, (o solo da lasciar maturare) questo lo dico anche io e alcune mi fanno vergognare del mio genere, a volte , con le loro urla isteriche e manipolazioni atte ad usare le vostre risorse materiali e farsi mantenere, fregandosene altamente del vostro membro reale, una volta ottenuto il titolo ambito. E questo lo capisco.


Così come sono da sopprimere anche, ad esempio, gli uomini stupratori.


Esse sono invece le stupratrici dell'amore.

Ma, così, come non tutti gli uomini sono stupratori, neanche tutte le donne lo sono.


Ve lo assicuro. E lo so perché io non lo sono.

E ne conosco altre che non lo sono.

Genuine con la voglia di amarvi davvero...voi (anima) e il vostro pene.


Quello che non mi piace e' quando generalizzate e mettete tutte sullo stesso piano, mettendo le mani avanti senza neanche provare (significa dirle "ti amo e devo essere libero e volatile, il che NON SIGNIFICA CHE NON TI AMO" e non fare i giochini del cazzo) solo perché siete stati stuprati. Una, due, tre volte... cosa importa?


Perché noi dopo gli stupri fisici e anche le violenze emozionali che subiamo giornalmente al lavoro, per strada, su tinder, in famiglia...ci rialziamo sempre e torniamo a donarci a chi scegliamo.


Se ciò non fosse non trombereste mai, garantito.


Invece continuiamo a guarirci (da sole) insistiamo a volervi anche amare, spesso dopo noi stesse.


Dovreste farlo anche voi .

Amarvi e lasciarvi amare.

Essendo sinceri.

Confessando il vostro amore , che non vi porterà in gabbia se la donna che avete di fronte è una come me. Una non-stupratrice dell'amore.

Invece non vi amate.

Vi date solo sesso, vi nascondete, scappate, fuggite. Perché così ragionate.


Siete voi i primi a non amarvi e a non conoscere il vero amore (come la volpina e il principe ).


Questa è una dinamica uovo-gallina.
Lo so.

E allora vi si lascia fare il vostro sesso ad intermittenza, senza parole d'amore, senza vulnerabilità, perché quello è l'unico amore che RIUSCITE ad accettare per VOI stessi.

Feriti profondamente.


Ed incondizionatamente noi continuiamo ad amarvi.


Alcune di noi. Altre continuano solo a rompere i coglioni.

Non sapete vedere la differenza?

E comunque Noi raggiungiamo lo stesso il nostro obiettivo perché amandovi alle vostre condizioni, noi riusciamo ad amarvi incondizionatamente (cioè senza le nostre condizioni).

È un peccato solo che a molti uomini ciò non sia chiaro e non venga vissuto in modo consapevole, risvegliato, awakened; che è l'unica differenza tra l'avere la felicità e l'essere infinitamente, profondamente e disperatamente tristi.

Da soli o in un matrimonio.


La mia "missione" nella vita (ahahhaahah) è quella di non far capire più un cazzo all' uomo (che mi piace) che mi si avvicina.


Il bello è che non li sposerei mai.


È solo il pendolo che si sposta da uno all'altro. E la storia ricomincia. Se non vuoi sposati tu, vuole sposarti lui.


PS> È bello non capire più un cazzo per amore 😃.


 

Modificato da Amsterdam
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