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Insistenza Vs Neediness


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Tony Montana
Il 03/12/2016 alle 20:54 , ^'V'^ ha scritto:

E ora parliamo di bellezza, attrazione fisica. 

Perché tendiamo a vederla come la vediamo noi, per la miopia di genere. 

Una cubista che ho frequentato fu assillata via facebook da uno dei più bei modelli che girano in Italia.

Tra l'altro pure etero.

Proprio figo da infarto.

E patronato da uno sponsor che gli metteva in tasca un botto di soldi.

Lui le proponeva di raggiungerlo nel suo albergo a 5 stelle.

Poteva essere più attraente uno, di lui? Oggettivamente no.

Ci è andata?

NO.

Perché è una santa? No, tutt'altro.

Lei continuava a chiedergli di conoscersi prima per un aperitivo, spiegando (bla bla bla) che non era tipa da salire in albergo con uno sconosciuto.

(Sì, certo, sconosciuto, nel frattempo aveva già googlato ogni possibile intervista e articolo uscito su di lui).

Lui, pensando da maschio attraente, con miopia di genere, ha pensato: ma vaffanculo, sono tra i più fighi d'italia, sai benissimo che si tratta di farci una scopata, e mi vuoi sottomettere ai tuoi test da ltr all'aperitivo... 

Non aveva capito che lei era una donna e non un uomo. 

Lei era attratta solo dal valore che poteva tirarci fuori per se stessa. 

Ossia, farsi vedere dai suoi amici e dalla gente che la conosceva, all'aperitivo e a cena con uno così figo. 

La sua bellezza non era il motivo dell'attrazione, la sua bellezza era il trofeo sociale che lei chiedeva in cambio di sesso senza rotture di cazzo. 

Lui non lo capì.

Un'altra fonte di esempi che conferma questa interpretazione è donata da un esperimento sociale effettuato su tinder: click.

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Carrol
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Mostri di ascoltare, sai rispondere ad una domanda di verifica della tua attenzione e magari hai letto john grey e le dai un ascolto empatico con tanto di mimica facciale. 

Avresti dovuto dirle "ma che cazzo dici, dai, è un argomento?" 

Avresti dovuto alzarti e andartene, o comunque trovare il modo per non subire. 

E invece stai lì, che se un maschio ti avesse rotto i coglioni alla stessa maniera gli avresti detto che dovevi andare e saresti già a casa. 

ma se non ti metti a parlare neanche di questo, come fai ad instaurare quella che tu chiami connessione?

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Tony Montana
33 minuti fa, Carrol ha scritto:

ma se non ti metti a parlare neanche di questo, come fai ad instaurare quella che tu chiami connessione?

Questa è un'ottima domanda che potresti proporre al cartello, trattandosi di uno dei temi più cruciali dell'induzione.

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Asdarath
Cita

"Il sogno segreto di ogni timido programmatore di computer, un sogno perfetto per queste persone introverse che studiavano i diagrammi di flusso"

Effettivamente 😆

Finalmente un video con una velocità di parlato sufficientemente alta da riuscire a farmelo guardare interamente!

E' mio solito criticare le teorie altrui e vederci falle ovunque... ma in quello che hai esposto in questo video e ciò che hai argomentato nei messaggi di risposta che finora ho letto, non trovo nessuna falla. L'unica cosa che ritengo dubbia sono le % che riporti nell'argomentare le tue tesi, è buona norma postare le proprie fonti quando si citano studi (cosa che tu metodicamente ometti). Potrà sembrare una cosa molto arrogante, per me è fondamentale criticare e mettere in discussione tutto, ma credo che sia il miglior complimento che io possa mai fare.

Una cosa però non mi torna:

Cosa ti spinge a condividere queste cose in pubblico?

Modificato da Asdarath
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^'V'^
14 minuti fa, Carrol ha scritto:

ma se non ti metti a parlare neanche di questo, come fai ad instaurare quella che tu chiami connessione?

 

Due soldati che si coprono le spalle in trincea e condividono momenti orribili iniziano ad entrare in sintonia.

Ho fatto l'esempio dei soldati stressati perché si capisse chiaramente che quando parlo di connessione non parlo di comfort.

La connessione ha a che fare con l'entrare in un qualche modo in fase con la "vibe" dell'altra persona. 

Diventare ad un qualche livello vasi comunicanti. 

Non puoi nemmeno pensare, di usarla per fare qualcosa che non sia a vantaggio dell'altra persona, perché se siete vasi comunicanti, ciò che avvelena il sistema avvelena anche te. 

Se tu incontri una ragazza in una vacanza ad Ibiza e passate insieme un piccolo guaio perché vi hanno perso le valigie, questo significa aggiungere una sensazione di legame ad una sensazione di attrazione già esistente. 

Ossia, si crea connection. Se vi era comunque una sensazione di attrazione o simpatia reciproca. 

Puoi provare anche attrazione per simpatia verso amici maschi. 

Se uno ti sta sul cazzo e non ne sei attratto, il fatto di trovarvi nella stessa situazione o di condividere un'esperienza non crea connection, ma vi accomuna solamente. 

Non c'è un legame invisibile tra voi. 

Non vi trovate a pensare la stessa cosa, terminare uno le frasi dell'altro o fare gesti simili senza accorgervene. 

A volte la connection accade spontaneamente, per esempio sei un fan di vasco, sei ad un concerto schiacciato tra le prime file e c'è una ragazza che è lì vicino a te per lo stesso motivo, ama vasco e state condividendo un'esperienza. 

Se è l'unica cosa che condividete, l'esperienza, allora vi accomuna e stop. 

Ma se c'è una qualche attrazione o simpatia reciproca, allora percepite una connection. 

Ma è molto leggera, a molte persone piace vasco e molte persone sono lì. 

Se però sei all'estero, e incontri ad un concerto una ragazza italiana, è già più connection. 

Se poi entrambi avete il pass per l'evento after show, è molta più connection. 

Altre volte è più forzata da chi guida la relazione, ad esempio la ragazza parla di quanto le piaccia il rap, che a te fa schifo, e tu invece di andare contro fase e dire che ti fa schifo spieghi che a te invece piace la musica house, e le racconti come ti senti libero quando balli, come sogni quando la ascolti in cuffia. 

E lei sebbene non si riconosca nel gusto musicale specifico, nella tua descrizione riconosce come si sente lei quando ascolta il rap. 

E se non vi è attrazione o simpatia reciproca, questo è solo qualcosa che vi accomuna. 

E siccome te lo dice, tu magari ti senti di aver segnato un punto, ma non è connection. 

Se vi è attrazione o simpatia reciproca, questa comunione di esperienza interiore, vi porta in fase e avete connection. 

Lo stesso accade per chi condivide esperienze di calamità naturali, non si tratta di emozioni positive, ma di trovarsi "in fase", e non in contro fase. 

Presente il tipico film in cui due ne passano di cotte e di crude, avventure, e finiscono con il protagonista che si bacia con la tizia di turno? 

In altri film per mostrare che due stanno allineando la connection fanno vedere un montaggio veloce in cui loro vanno al luna park, lui le vince un pupazzo nel tiro a segno, vano sulla ruota panoramica, vanno nel castello degli orrori, corrono in spiaggia, ecc. 

Quando parliamo di connection, non dobbiamo pensare a qualcosa che facciamo ad una persona, ma ad una sensazione che condividiamo con essa. 

Una sensazione di attrazione mista a legame. 

Per attrazione intendo anche ciò che mi spinge verso i miei amici e mi fa venire voglia di sentirli. 

Non è qualcosa che tu instauri, e nemmeno qualcosa che scaturisce dal fatto che tu ti faccia rompere le palle a sentirla parlare di niente. 

Se avete un minimo di connessione, succede che tu ti innervosisci e lei risponde innervosendosi, tu sei felice e lei segue a trascinamento. 

Cosa succede dunque se tu le permetti di avvelenare il sistema con le sue cazzate e le sue chiacchiere? 

Succede che lei ti innervosisce e ti strema, e quindi lei si innervosisce e si strema e nemmeno sa perché, semplicemente sente che tu "a pelle" non sei il suo tipo, perché si sente a disagio. 

 

Detto questo. 

 

A cosa serve la connection? A scopare? 

 

Posto che un maschio è più in grado di entrare in sintonia con gli altri nelle ore successive ad una buona scopata, per via dell'ossitocina, e che quindi parlare invece di scopare non serve. 

Posto che potrebbe essere comunque ben disposto ad entrare in connessione se è stato a puttane o ha scopato il pomeriggio con qualcuna. 

E che questo lo renderebbe anche più tranquillo e meno needy nello sbilanciarsi, per cui taglierebbe corto più facilmente davanti a discorsi inutili e stupidi. 

 

Posto tutto questo... è qualcosa che serve a scopare? 

 

No. 

 

Per scopare serve un posto, al maschio. E un vantaggio sperato, un motivo, alla donna. 

 

Logistica + vantaggi prospettati. 

 

Dopo il sesso la connection inizia a nascere, o anche no. Dipende. 

 

Se c'è connection prima del sesso, è una cosa che può agevolare? 

 

Sì, con alcune donne, è una sorta di sapone scivoloso su quell'imbuto che porta al sesso. 

 

Ma non è l'imbuto. 

 

Per altre donne invece è ininfluente, ad esempio quella che definisco Possessor, ossia quella che gode (e soffre) nel possedere, non nel desiderare, vuole possedere subito i vantaggi che ha subodorato come premio per la concessione sessuale, e se ci metti anche due bicchieri di sangria, della connection non le potrebbe fregare di meno. 

Adesso. 

Poi dopo 5-7 scopate vorrà la connection, perché tende a dare sesso per ricevere (pretesa non dichiarata) affetto. Ma per ora vuole solo i vantaggi sperati, e tu vuoi un posto dove isolarla. 

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OldPlayer

@^'V'^ innanzitutto complimenti per il video, per me (uno dei tuoi migliori interventi...di quelli che ho visto\letto io da quando sono qua ovviamente....).

Credo però di non aver afferrato uno dei punti.

Ad un certo punto parli del fatto che uno dei principi base dei "PUA" è fingere di investire meno di quello che stanno investendo realmente (e fingere di non essere interessati) e fai l'esempio del caffè al bar.

Giustamente dici che se non ho l'euro in tasca non riuscirò a comprare il caffè al bar.

Però, penso che, al netto della timidezza, tutti siamo in grado di scoparci le donne che sono di base attratte da noi (scopavo anche prima di approdare qua, ma ne scopo di più da quando ci sono).....ovvero di comprare il caffè ad un euro dove costa un euro (o meno).

Non è proprio scopo della varie "tecniche PUA" conquistare le donne poco (o non abbastanza) attratte da noi?

Non è proprio scopo della varie "tecniche PUA" riuscire a comprare ad un euro il caffè dove in realtà ne servirebbero 2?

Per fare ciò, ovviamente devo crearmi una maschera e fingere di avere 2 euro e sperare di essere scoperto dopo aver bevuto il caffè, o far finta che se mi fai provare il caffè gratis o ad un euro, la prossima volta te lo pago davvero 2 euro.....o convincerti che il tuo caffè costa troppo....

Certo, potrei tornare dopo aver trovato il secondo euro...ma nel frattempo il caffè (a quel bar) potrebbe essere "finito"...oppure potrei rendermi conto di non essere in grado di arrivare a 2 euro....

E allora....secondo te, visto che rinunciare ha lo stesso effetto di fallire....cosa consigli di fare?

 

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Aivia però ancora non è chiaro.

Perchè per fare connection non posso aspettare una calamità naturale o di perdere le valigie a Ibiza..

In condizioni normali bisogna farlo con la conversazione per lo più.

Ora te dici che le "chiacchiere inutili" non creano connessione, ma come fai a distinguire chiacchiere o non?

Prendiamo il maschio medio fissato per auto e calcio, argomenti che normalmente non appartengono alla donna, quindi il maschio che fa? Ogni argomento che non riguarda auto e calcio sono chiacchiere inutili? Lei magari sta parlando del giorno della sua laurea e tu gli dici "ma fanculo che è questa roba parliamo di altro".

Perchè se non vado errato il concetto di chiacchiere utili e inutili, varia da soggetto a soggetto.

Se uno è appassionato di architettura avrà piacere a parlare della torre di Pisa con una donna, ma non è detto che la donna possa sostenere quell'argomento.

Esempio per far capire.

C'è un qualche tuo manuale / webinar apposito che tratta gli argomenti di conversazione?

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Asdarath
7 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Non è una mia norma. 

 

Non è una questione di gusti o abitudine, se affermi delle cose ci vogliono delle prove a sostegno... che siano matematiche o sperimentali (sperimentazione adeguata). Altrimenti sono solamente tue idee createsi dalla mancata o inadeguata conoscenza in tale ambito, cosa che per onesta intellettuale andrebbe specificata e non fatta passare come realtà dimostrata e sostenuta da studi scientifici.

Cita

 

Parto di concetti, non di percentuali esatte, forse andando a spulciare uno scopre che era il 40% e non il 35%, a me va bene il concetto. 

Per scrivere un post in cui cito tre studi come esempio ci metto dieci minuti, per scriverlo andando a cercare di ricordare in quali libri li lessi e andando a vedere se li ritrovo, se ce li ho qui, se in Italia, se in Italia sono a casa o in qualche scatolone in magazzino... o se fanno parte del 30% dei libri migliori prestati e mai tornati...ci metto troppo tempo. 

 

Non pensi che magari potresti non ricordarti bene il concetto e stravolgerlo completamente? Insomma internet è un'ottimo strumento, ci trovi di tutto e velocemente...

Cita

Appena i camici bianchi entrano in settori per cui le premesse dello studio cambiano tutto, alcuni dati sono raccolti da deposizioni di umani, questionari,  e non da fatti, le convinzioni religiose e politiche modificano i parametri, la rispettabilità dell'ateneo e la sua possibilità di accedere ai fondi statali secondo il governo in carica (ossia solo se dimostrano qualcosa che è approvato dalla corrente politica e religiosa al potere) modifica tutto, ecco, per me ciò che ne salta fuori vale quanto Giona che visse nella balena tre giorni. 

Su questo sono d'accordo, essendo studi sociali vanno presi per quel che sono, infatti non dico che sbagli perchè uno di questi studi dice il contrario di ciò che tu affermi... ma non trovo corretto il metodo con cui sostieni le tue idee.

Cita

la scienza ha per ogni oggetto d'indagine studi che dicono una cosa e studi che dicono l'opposto. 

Così, con lo stesso rigore scientifico, citando studi seri e accreditati, un sostenitore della lotta contro l'alcool può citare studi che spiegano come il vino rosso faccia morire, e un altro può scrivere, supportato dalla scienza, come il vino rosso faccia vivere più sani e più a lungo grazie al resveratrolo. 

 

Queste dichiarazioni antiscientifiche sono abbastanza imbarazzanti.

Posso riconoscerti che ci sono ''scienze'' che si sono appropriate di questo titolo indebitamente, ma esistono anche le scienze esatte e dire che hanno contraddizioni è una blasfemia.

Prendendo l'esempio che porti sul vino:

I 2 studi non sono in contraddizione fra loro, semplicemente varia il consumo del vino e i soggetti che lo assumo. Probabilmente in buona o malafede che sia, i sostenitori delle 2 diverse idee hanno omesso questi dettagli.

Cita

 

Un mio cliente che milita da anni negli ambienti della webseduzione, vedendo uno dei webinar della serie "Retta Via" mi chiese se fossi matto a svendere per pochi euro tutta quella roba, visto che conosceva fior di internet seduction marketer che con le info di uno di quei capitoli ci avrebbero tirato avanti per anni col blog e ci avrebbero creato infoprodotti diversi per anni. 

Può essere, non so, non me ne curo. 

I contenuti di questa video risposta sono presenti in 4 delle 124 pagine di uno dei tanti libri dentro al Clan. 

Certo, vederla a video e come risposta ad una domanda che molti si fanno, acquista valore. 

Ma per me è ciò che è, 4 pagine tra migliaia. 

 

Insomma è un tentativo di farti pubblicità.

Non che sia una cosa negativa, anzi potresti utilizzare tanti altri metodi più subdoli.. così porti valore alla community ed è una bella cosa.

Cita

 

Il video è stato visitato meno di 3000 volte, di cui molte sono visite degli stessi utenti, all'interno di un bacino di utenza piccolo piccolo di 24'000 iscritti... 

 

120 milioni di italiani nel mondo, di cui forse 30 milioni maschi in età 18-50, di cui forse 15 milioni potenzialmente interessati a questo video... 

 

Beh, a me più che pubblico sto video pare una chiacchierata tra 4 amici intorno al fuoco. 

 

Per pubblico intendevo potenzialmente visibile a chiunque senza restrizioni, che poi siano 4 amici intorno al fuoco non cambia che sia pubblico.

Come per i bagni pubblici, non è che perchè in pochi ci vanno smettono di essere pubblici.

Modificato da Asdarath
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