Vai al contenuto

Violenza Psicologica vs Uomo Normale?


Leila86

Messaggi raccomandati

gelsomino
32 minuti fa, Leila86 ha scritto:

Sono fuori casa da lunedì. Niente più di una telefonata in cui si, mi ha chiesto di tornare, lui cercherà di cambiare (ma non troppo) e io dovrei dimagrire, se davvero ci tengo. 

 

 

siete due nevrotici infantili ...ma la vita non fa sconti a nessuno e tanto meno a voi due,si cresce e si ci dovrebbe assumere le responsabiita' dell'eta' adulta  ... l'unica cosa bella di questo tuo racconto e che non ci siano bambini, all'infuori di voi due s'intendente, di mezzo...

  • Mi piace! 6
Link al commento
Condividi su altri siti

vol-à-voile
5 ore fa, Leila86 ha scritto:

mi sono presa una pausa di 7 giorni in cui lui mi ha contattato dicendo che se anche fossi tornata non si potrebbe più comunque fidare di me in futuro e che se torno devo davvero dimostrare che a lui ci tengo, dimagrendo.

Dio mio che disagiato..ma come cazzo fai?

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Keran92

lui sarà pure disagiato eh

ma lei che cazzo ancora ci pensa

ed è per questo che la mia fiducia nel genere femminile è morta da secoli

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

prince_inside
22 minuti fa, Keran92 ha scritto:

lui sarà pure disagiato eh

ma lei che cazzo ancora ci pensa

ed è per questo che la mia fiducia nel genere femminile è morta da secoli

Non sono solo gli uomini che cadono in One-Itis eh!

Però devo ammettere che ad ordinare alla donna che "ami" e con la quale convivi da anni di dimagrire così insistentemente col solo scopo di farle scendere l'autostima a terra e riempire il proprio ego bisogna avere una bella faccia di culo (come si dice dalle mie parti)... specialmente se è un momento nel quale la vedi in difficoltà e dovresti essere tu ad andarle incontro

Per la casa troverete una soluzione, ogni cosa materiale può essere divisa. Ringrazia il cielo che sotto le coperte non si dava da fare, almeno non hai contribuito ad inquinare il mondo con i suoi geni

Modificato da prince_inside
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

La storia che racconti è piena di dettagli agghiaccianti, che non starò qui a ripetere. Lui è riuscito a sottometterti e plasmarti senza troppi sforzi ed ora giustamente si è stufato di te. Un po' come un bambino che gioca con la plastilina, che crea un bel modellino e poi si stufa  e lo distrugge.

Secondo me dovresti fare esattamente il contrario di ciò che hai fatto finora. Non dovresti dargliela vinta facilmente anche nelle piccole scelte. Inizia in maniera graduale, disobbedisci e nascondi il tuo interesse per lui. Dopo 11 anni di relazione cambiare rotta è molto difficile, ma solo cambiando atteggiamento potrai migliorare questa situazione disagiata.

Link al commento
Condividi su altri siti

BrianBoru

Approfitto per sottolineare come in questo topic, così come nella vita quotidiana, c'è una ragazza che racconta una cosa che le è accaduta dal suo punto di vista, come è giusto che sia.

Il 90% degli utenti ha preso per buona la storia dimenticando che le donne, soprattutto in questi casi, omettono, reinterpretano, modificano, riraccontano.

Ovviamente non so quanto la nostra amica ci abbia lavorato su questa storia ma faccio presente che questo è uno schema ripetuto.

1. Lui uomo deciso, che da ordini, che decide per lei, un vero uomo insomma, uno che non deve chiedere mai. Uno di quelli che piace alle donne, uno di quelli che sa cosa è bene per lei, che sa tutto, forte, ecc. Lei invaghita e innamorata, gode della totale deresponsabilizzazione che l'atteggiamento di questo maschio le consente. Si veste come piace a lui perchè vuole che lui la desideri, pretende che lui decida dove andare, cosa fare, con chi stare. Ma lui è il faro e lei con gioia esegue tutto quanto lui decide.

2. Passa un po' di tempo e la routine prende il sopravvento, subentra la noia, lui vuole guardare la partita con gli amici, vuole giocare a calcetto, la tromba meno spesso, comincia a guardare le altre. Lei smette di mettere tacchi, di vestirsi da porca, di stimolarlo.

Fin qui è tutto normale: sempre le storie seguono questa trafila. Sempre

3. Lei è comunque una donna carina e riceve continue attenzioni da altri maschi

4. Lei si sente trascurata e comincia a non tollerare l'atteggiamento maschio di lui. Lo percepisce come una violenza. Quello stesso atteggiamento che fino al giorno prima la faceva sentire femmina ora la fa sentire violentata

5. Lei comincia a lamentarsi con le sue amiche raccontando di come lui sia diventato violento, oppressivo, un mostro e le amiche le consigliano di lasciare questo mostro prima che faccia chissà cosa

6. Lei comincia a lamentarsi con altri maschi di come lui sia diventato violento, oppressivo, un mostro e le amiche le consigliano di lasciare questo mostro prima che faccia chissà cosa. Gli amici maschi credono ad ogni singola virgola del racconto di lei. Non riflettono su come questo maschio probabilmente, sia sempre stato così e che a lei è sempre piaciuto così. Non pensano che lei nel raccontare quello che le è accaduto possa cambiare l'interpretazione della realtà. 

Ora... io fino al punto 5 capisco tutto.

Il punto 6 invece no.

  • Mi piace! 5
Link al commento
Condividi su altri siti

Cagliostro

Parlerò per me; hai sollevato un punto interessante Brian, su cui mi era capitato di riflettere e che mi ha portato ad un punto morto: vero o falso quello che viene scritto in un post?

Risposta: Non lo sò, e forse non lo saprò mai. Non ho una sfera di cristallo.

Ciò detto, non è un MIO problema. 

Farò un esempio con questo topic: non mi interessa se l'utentessa in questione 1) ha millantato qualcosa 2) per demonizzare il suo partner 3) al fine di ottenere un supporto da sconosciuti 4) e scolpevolizzarsi quando eventualmente vorrà lasciarlo. Se così accadrà, supportandola aiuteremo in realtà quel povero cristo, togliendogli un'isterica dalle scatole.

Per quanto condivida la tua scaletta, risponde ad una casistica; una medaglia se vogliamo che ha a mio avviso un suo rovescio. 

Suggerisco quindi una possibile visione alternativa ad una ordinaria interpretazione degli eventi: L'infatuazione di lei finisce, quelle che prima erano le di lui sopportabili pretese (in quanto euforizzata dalle endorfine) iniziano ad avere un altro peso. Ma lei continua la relazione. Un giorno lei gli fa notare che vuole poter dire la sua nelle decisioni, lui la vede come una mancanza di rispetto alla sua autorità e così litigano.

2 ore fa, BrianBoru ha scritto:

6. Lei comincia a lamentarsi con altri maschi di come lui sia diventato violento, oppressivo, un mostro e le amiche le consigliano di lasciare questo mostro prima che faccia chissà cosa. Gli amici maschi credono ad ogni singola virgola del racconto di lei. Non riflettono su come questo maschio probabilmente, sia sempre stato così e che a lei è sempre piaciuto così. Non pensano che lei nel raccontare quello che le è accaduto possa cambiare l'interpretazione della realtà.

Un giorno, dopo un litigio, lei ha un livido in volto. Qualcuno pensa che se lo sia procurata di proposito per attirare l'attenzione e creare un mostro.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Leila86

Ovviamente ogni storia raccontata è filtrata dal punto di vista del narratore, che sia fatto apposta o inconsciamente. Ma è proprio per questo motivo che mi sono presa la briga di chiedere qui consiglio, nel sito più "maschilista" (passatemi il termine) che conosco.

È vero che in passato il comportamento mi era andato bene, ma eravamo giovani e le scelte di vita erano poco importanti, se facevano stare bene il mio lui, gli andavo dietro a ruota, pensando che era una fase diciamo da giovane rampante sotuttoioventenne.

Ora abbiamo 30 e le scelte da fare non sono più (solo) il ristorante o la maglietta, ma casa, lavoro, figli futuri, giro di amicizie. Non sono libera (ed è un dato di fatto) nemmeno a far la spesa senza avvertirlo. Nego il fatto che mi trascuro (beh può esser un mio punto di vista), sono solo che migliorata negli anni, dimagrita, sempre truccata, sempre ben vestita...Xk così piaceva a lui, e ci sta. 

Sto davvero cercando di capire dove posso aver sbagliato, se è rimediabile, non ho amici maschi nella mia vita né, ripeto, liane.

Sono consapevole che c'è gente che si lascia x molto meno. Ma è giusto camminare sulle uova tutta la vita per amore? E se lui si sforzasse di reprimere i suoi istinti da "controllore" sarebbe giusto fargli fare una vita sulle uova a lui? Non è quello che voglio. Forse è vero che sono solo cambiata io. Direi maturata. Ne sono ancora pero profondamente innamorata. 

Il suo problema principale è che non ha amici. Ha me, il suo lavoro e con la sua famiglia non parla. 

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

BrianBoru
16 minuti fa, Leila86 ha scritto:

Ovviamente ogni storia raccontata è filtrata dal punto di vista del narratore, che sia fatto apposta o inconsciamente. Ma è proprio per questo motivo che mi sono presa la briga di chiedere qui consiglio, nel sito più "maschilista" (passatemi il termine) che conosco.

È vero che in passato il comportamento mi era andato bene, ma eravamo giovani e le scelte di vita erano poco importanti, se facevano stare bene il mio lui, gli andavo dietro a ruota, pensando che era una fase diciamo da giovane rampante sotuttoioventenne.

Ora abbiamo 30 e le scelte da fare non sono più (solo) il ristorante o la maglietta, ma casa, lavoro, figli futuri, giro di amicizie. Non sono libera (ed è un dato di fatto) nemmeno a far la spesa senza avvertirlo. Nego il fatto che mi trascuro (beh può esser un mio punto di vista), sono solo che migliorata negli anni, dimagrita, sempre truccata, sempre ben vestita...Xk così piaceva a lui, e ci sta. 

Sto davvero cercando di capire dove posso aver sbagliato, se è rimediabile, non ho amici maschi nella mia vita né, ripeto, liane.

Sono consapevole che c'è gente che si lascia x molto meno. Ma è giusto camminare sulle uova tutta la vita per amore? E se lui si sforzasse di reprimere i suoi istinti da "controllore" sarebbe giusto fargli fare una vita sulle uova a lui? Non è quello che voglio. Forse è vero che sono solo cambiata io. Direi maturata. Ne sono ancora pero profondamente innamorata. 

Il suo problema principale è che non ha amici. Ha me, il suo lavoro e con la sua famiglia non parla. 

 

Voglio fare una precisazione: io facevo un discorso generale. Stavo facendo una riflessione che riguardava più noi maschi in generale che te in particolare.

Non posso sapere quanto tu ci abbia messo del tuo nel tuo racconto. 

Di per certo ce ne hai messo. Ma non è questo il punto.

Quando ti ho scritto che era meglio nextare non te lo suggerivo per ragioni logiche. E' evidente che tu non stai bene. Che lui sia uno stronzo e meno non fa alcuna differenza. Lo molli perchè non stai bene, non perchè lui è stronzo.

Ecco. Mi piacerebbe che le donne incominciassero a pensare in questo modo: "Non mi stai più bene". Senza razionalizzare questa scelta con "lui è cambiato", "lui è violento", ecc.

Ci sono anche quelle che fanno così. Ma sono in minoranza.

  • Mi piace! 7
Link al commento
Condividi su altri siti

GhostQiNa

È un narcisista patologico. Mania del controllo, svalutazione, idea di se grandiosa, manipolazione, nessun amico (lui è Dio, nessuno è alla sua altezza). 

Mandalo a FARE IN CULO immediatamente altrimenti ti distruggerà la vita. Ed il fatto che tu dica ancora di amarlo, nonostante tutto, significa essere nell'anticamera della distruzione. 

P.s. Ti perdono se dimagrisci

MA MANNAGGIA QUELLA GRAN MIGNOTTA ...

Modificato da GhostQiNa
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...