Svegliarsi alla mattina

[BlueScript [Élite] 940]

Andare a letto presto è uno svantaggio (e talvolta una tortura) per persone, come me, il cui picco di creatività e produttività è alla sera.

@Onoff

Sono nella tua stessa situazione: studio, mi addormento tardi e mi sveglio tardi a meno che non abbia qualcosa di importante da fare.

Il mio corpo non ne vuole sapere di dormire prima delle 2 di notte. Me ne son fatto una ragiona e lo assecondo. Ed infatti sono più produttivo che mai.

Ti linko un post di Aivia sul fabbisogno delle ore di sonno e sui cronotipi:

Spero di esserti stato di aiuto.

[drake00 [Partecipante] 361]

31 minutes ago, dickinson1 said:

Pero' le persone che si trovano a fare dei turni di lavoro,

tipo due giorni la mattina -due il pomeriggio e due giorni la notte,si ritrovano a dover cercare di adattarsi 

a dormire ad orari improponibili.

Come si puo' regolare il corpo umano?

Non e' il mio caso,io lavoro di giorno,ma chi si trova a dover affrontare queste situazioni fa una fatica assurda,se non sbaglio.

Il corpo umano è una macchina eccezionale, si adatta a tutto, la gente fa delle porcate assurde e il corpo si adatta lo stesso. 

Pensa ai vegani, il corpo umano non è progettato per il veganesimo, noi nasciamo onnivori, checcè se ne dica. 

Eppure i vegani vivono, certo non è questa la sede per parlare di chi fa certe scelte alimentari, ma i vegani, al di la del fatto che vanno contro ciò che madre natura ha deciso per noi, vivono.

Il corpo può, quindi, adattarsi anche ad uno stile di vita notturno. Pensa a quelle persone che vengono rapite e tenute per anni in una cella di 3x3.

In teoria non sarebbe possibile vivere in quelle condizioni. Eppure noi esseri umani, perfetti nella nostra imperfezione, continuiamo a vivere.

La spiegazione è semplice: qualunque cosa abbia visto la vita, tende alla vita. Fa di tutto per vivere, e quindi deve adattarsi.

Ovviamente chi ha determinati orari di lavoro non vive al massimo delle proprie possibilità, al massimo della propria forza.

Idem i vegani, giusto perchè ora mi sono fissato con loro. 

Vivono, si, ma non al massimo delle loro capacità. 

Non me ne vogliano i vegani ora, io rispetto la loro scelta ma non la condivido. Ma se mi si viene a dire che è ''normale'' essere vegani non ci sto. L'essere umano è progettato per vivere di giorno e dormire di notte e per mangiare, oltre a frutta, vedura, cereali e così via, anche la carne animale. 

E così, se da un giorno all'altro dovessimo diventare tutti vegani, tra 150 anni i nostri discendenti 'nasceranno vegani', con determinati geni che gli permettono di sopravvivere senza il bisogno di carne animale.

Si chiama evoluzione, ed è un'arma a doppio taglio. 

Dovremmo sfruttare l'evoluzione per evitare l'estinzione della specie, e invece la stiamo sfruttando per accelerare questo processo. 

Ma mi sto dilungando troppo, ognuno faccia un po' il cavolo che gli pare :D 

[drake00 [Partecipante] 361]

2 minutes ago, BlueScript said:

Andare a letto presto è uno svantaggio (e talvolta una tortura) per persone, come me, il cui picco di creatività e produttività è alla sera.

@Onoff

Sono nella tua stessa situazione: studio, mi addormento tardi e mi sveglio tardi a meno che non abbia qualcosa di importante da fare.

Il mio corpo non ne vuole sapere di dormire prima delle 2 di notte. Me ne son fatto una ragiona e lo assecondo. Ed infatti sono più produttivo che mai.

Ti linko un post di Aivia sul fabbisogno delle ore di sonno e sui cronotipi:

Spero di esserti stato di aiuto.

Anche qui, lo ripeto: il corpo umano si adatta, e alla meraviglia, a moltissime cose. 

Ma geneticamente siamo programmati per svegliarci all'alba e per dormire al tramonto. 

In questo caso abbiamo avuto un adattamento funzionale, andiamo a letto più tardi la notte perchè le ore notturne meritano di essere vissute, ma questo non significa che tutto ciò sia ''corretto''.

Un esempio facile facile: sono secoli che l'uomo si ''gode'' le ore notturne, e i nostri antenati ci hanno rimodellati, portandoci a dormire più tardi la sera. 

Non è dannoso andare a dormire a mezzanotte, come non lo è andare a dormire alle 2.

Ma se volessimo progettare l'essere umano perfetto, questo essere si addormenterebbe poco dopo il calar del sole e si sveglierebbe all'alba.

Anche io sono un tipo notturno, non ti credere. Ma mi rendo conto che il mio corpo si è adattato a questa situazione, in principio non fu progettato così.

 

[BlueScript [Élite] 940]

17 ore fa, drake00 ha scritto:

Anche qui, lo ripeto: il corpo umano si adatta, e alla meraviglia, a moltissime cose. 

Ma geneticamente siamo programmati per svegliarci all'alba e per dormire al tramonto. 

In questo caso abbiamo avuto un adattamento funzionale, andiamo a letto più tardi la notte perchè le ore notturne meritano di essere vissute, ma questo non significa che tutto ciò sia ''corretto''.

Un esempio facile facile: sono secoli che l'uomo si ''gode'' le ore notturne, e i nostri antenati ci hanno rimodellati, portandoci a dormire più tardi la sera. 

Non è dannoso andare a dormire a mezzanotte, come non lo è andare a dormire alle 2.

Ma se volessimo progettare l'essere umano perfetto, questo essere si addormenterebbe poco dopo il calar del sole e si sveglierebbe all'alba.

Anche io sono un tipo notturno, non ti credere. Ma mi rendo conto che il mio corpo si è adattato a questa situazione, in principio non fu progettato così.

 

Mi sa che non hai letto il thread che ho linkato.

L'uomo ha sempre vissuto in tribú e si è evoluto funzionalmente ad essa.

Immagina se tutti i maschi della tribù si addormentassero la notte, sarebbe facilissimo attaccare e saccheggiare tale tribú. Sarebbe un disastro.

Ci siamo evoluti anche in base a questo.

Per questo motivo esiste una ridotta percentuale di maschi che di dormire la notte non ne vuole sapere. Il loro corpo dice di no. Hanno bisogno di difendere la tribù e di essere produttivi la notte.

Poi è ovvio che ci sono le varie sfumature di cronotipi (leggi il thread che ho linkato per capire di cosa parlo): io ad esempio mi considero un semi-gufo.

Che poi la scienza ufficiale ci dice che un maschio sano e perfettamente in sintonia con la propria natura, si addormenta la sera (quando la melatonina si alza) e si sveglia al mattino (quando il cortisolo si alza), è un altro paio di maniche.

Ma se è per questo, la scienza ufficiale ci dice anche che abbiamo bisogno di carboidrati per compiere sforzi. Oppure che il calore è il miglior antisettico per il corpo umano anziché un'esposizione graduale al freddo con conseguente adattamento e acclimatazione*. Oppure che la luce sia l'unico feedback per il nostro corpo per capire quando addormentarsi, mentre in realtà in popoli acclimatati al freddo (come gli Sherpa) è proprio la temperatura a regolare il ritmo sonno-veglia (e ci sono ragioni evolutive dietro).

Mi fermo qui perché altrimenti alzo inutili polveroni.

Il punto è: interpretare ciò che la scienza dice con una chiave evolutiva.

Siamo "progettati" (uso le tue parole) per vivere in tribú, non in famiglie poli-nucleari composte da marito, moglie e figli poste in macro-società di milioni di persone in cui tutti (o quasi) lavorano di mattina.

* I giocatori di rugby infatti fanno crioterapia dopo partite e allenamenti per guarire prima. Il "potere" del freddo lo abbiamo scoperto solo recentemente. Ma se parli con un medico, molto probabilmente ti dirà che dopo esserti allento devi fare una doccia calda altrimenti prendi febbre, tosse e raffreddore.

Modificato 30 Gennaio 2017 da BlueScript

[drake00 [Partecipante] 361]

56 minutes ago, BlueScript said:

Mi sa che non hai letto il thread che ho linkato.

L'uomo ha sempre vissuto in tribú e si è evoluto funzionalmente ad essa.

Immagina se tutti i maschi della tribù si addormentassero la notte, sarebbe facilissimo attaccare e saccheggiare tale tribú. Sarebbe un disastro.

Ci siamo evoluti anche in base a questo.

Per questo motivo esiste una ridotta percentuale di maschi che di dormire la notte non ne vuole sapere. Il loro corpo dice di no. Hanno bisogno di difendere la tribù e di essere produttivi la notte.

Poi è ovvio che ci sono le varie sfumature di cronotipi (leggi il thread che ho linkato per capire di cosa parlo): io ad esempio mi considero un semi-gufo.

Che poi la scienza ufficiale ci dice che un maschio sano e perfettamente in sintonia con la propria natura, si addormenta la sera (quando la melatonina si alza) e si sveglia al mattino (quando il cortisolo si alza), è un altro paio di maniche.

Ma se è per questo, la scienza ufficiale ci dice anche che abbiamo bisogno di carboidrati per compiere sforzi. Oppure che il calore è il miglior antisettico per il corpo umano anziché un'esposizione graduale al freddo con conseguente adattamento e acclimatazione*. Oppure che la luce sia l'unico feedback per il nostro corpo per capire quando addormentarsi, mentre in realtà in popoli acclimatati al freddo (come gli Sherpa) è proprio la temperatura a regolare il ritmo sonno-veglia (e ci sono ragioni evolutive dietro).

Mi fermo qui perché altrimenti alzo inutili polveroni.

Il punto è: interpretare ciò che la scienza dice con una chiave evolutiva.

Siamo "progettati" (uso le tue parole) per vivere in tribú, non in famiglie poli-nucleari composte da marito, moglie e figli poste in macro-società di milioni di persone in cui tutti (o quasi) lavorano di mattina.

* I giocatori di rugby infatti fanno crioterapia dopo partite e allenamenti per guarire prima. Il "potere" del freddo lo abbiamo scoperto solo recentemente. Ma se parli con un medico, molto probabilmente ti dirà che dopo esserti allento devi fare una doccia calda altrimenti prendi febbre, tosse e raffreddore.

Su alcune cose sono d'accordo, purtroppo non ho il tempo di risponderti adesso. 

Su altre meno, come ad esempio: dopo uno sforzo fisico, il corpo vuole il caldo e poi si raffredda. La doccia calda dopo lo sport non è per non prendere la febbre, ma per altre ragioni.

Poi è vero che in alcuni casi (vedi la sauna) dopo un intensa sudorazione é necessaria la doccia gelata per riportare il corpo al suo naturale funzionamento. Anche se mia nonna direbbe che mi prenderei la bronchite :D

Cercheró di risponderti in maniera più approfondita oggi pomeriggio, mi scuso ma non ho molto tempo ora.

[BlueScript [Élite] 940]

1 ora fa, drake00 ha scritto:

Su alcune cose sono d'accordo, purtroppo non ho il tempo di risponderti adesso. 

Su altre meno, come ad esempio: dopo uno sforzo fisico, il corpo vuole il caldo e poi si raffredda. La doccia calda dopo lo sport non è per non prendere la febbre, ma per altre ragioni.

Poi è vero che in alcuni casi (vedi la sauna) dopo un intensa sudorazione é necessaria la doccia gelata per riportare il corpo al suo naturale funzionamento. Anche se mia nonna direbbe che mi prenderei la bronchite :D

Cercheró di risponderti in maniera più approfondita oggi pomeriggio, mi scuso ma non ho molto tempo ora.

Tranquillo, non occorre che ti prenda la briga di rispondere. Non volevo alzare inutili polveroni OT (da ciò che hai scritto riguardo al freddo e alla doccia calda parliamo di due cose diversissime, quindi meglio evitare di intasare questo thread, poi se vuoi sono disponibilissimo per parlarne in privato o in un thread apposito).

L'importante è che sia stato chiarito il punto sul sonno e sui cronotipi. E sul fatto che la scienza (e la medicina) ufficiale ottiene solo risposte parziali se non inizia ad interpretare studi e risultati sul corpo umano da un punto di vista evoluzionistico e tribale.

[drake00 [Partecipante] 361]

3 minutes ago, BlueScript said:

Tranquillo, non occorre che ti prenda la briga di rispondere. Non volevo alzare inutili polveroni OT (da ciò che hai scritto riguardo al freddo e alla doccia calda parliamo di due cose diversissime, quindi meglio evitare di intasare questo thread, poi se vuoi sono disponibilissimo per parlarne in privato o in un thread apposito).

L'importante è che sia stato chiarito il punto sul sonno e sui cronotipi. E sul fatto che la scienza (e la medicina) ufficiale ottiene solo risposte parziali se non inizia ad interpretare studi e risultati sul corpo umano da un punto di vista evoluzionistico e tribale.

Va bene, inutile intasare il topic.

Alla fine, penso che se continuassiamo questa discussione, troveremmo più punti in comune che contro. E mi fa piacere, perchè intuisco che anche tu sei uno che non si ferma alle apparenze ma cerca di ragionarci su un determinato argomento.

[Onoff [Partecipante] 17]

Ragazzi purtroppo stamattina ci sono cascato di nuovo.

Sveglia, off, e mi sono svegliato due ore dopo.

 

Pensavo di aver creato una routine, e invece ci sono ricascato di nuovo..

Domani userò di nuovo le maniere forti.

[drake00 [Partecipante] 361]

3 hours ago, Onoff said:

Ragazzi purtroppo stamattina ci sono cascato di nuovo.

Sveglia, off, e mi sono svegliato due ore dopo.

 

Pensavo di aver creato una routine, e invece ci sono ricascato di nuovo..

Domani userò di nuovo le maniere forti.

Il problema è che non reggerai per sempre questi ritmi. 

Puoi forzarti quanto vuoi, ma se non dormi bene prima o poi crollerai sempre. 

La chiave è dormire bene e almeno 6 ore, anzi ti consiglierei 7. 

Se dormi ogni notte bene, una notte che dormi di meno non ti cambia niente.

Esempio: io sono due settimane che sto dormendo abbastanza ogni notte, mi sveglio sempre alla stessa ora, ma comunque sto dormendo dalle 7 alle 9 ore.

Ieri sera non ho dormito. Per motivi che non sto qua a spiegarti, mi sono messo nel letto alle 4 e alle 5 forse ho chiuso occhio. Dico forse perchè mi pare di essere stato in dormi-veglia, infatti alle 5.30 ho sentito mia sorella che si alzava per andare in bagno, alle 6.30 ho notato che mia madre è entrata in camera per prendere dei calzini, e alle 7 ho realizzato che era ormai mattina.

Così sono stato un po' nel letto a perdere tempo, e alle 8 mi sono alzato. 

Ora sto bello intontito, ma mi sono fatto un caffè e ho studiato. Dopo pranzo mi faccio un'oretta di sonno giusto per, ma so che non recupererò il sonno di stanotte.

La conseguenza è che stasera crollerò prestissimo, e domani mi sveglierò con 8-9 ore di sonno alle spalle.

Se nei giorni passati avessi dormito 5 ore, non avrei avuto la forza di stare in piedi ora.

La forza di volontà non basta se non si usa il cervello.

Trova il modo di dormire, come ti ho detto, almeno 6-7 ore a notte. Non vale il riposino del pomeriggio.

Imponiti di dormire per minimo 6 ore, max 8, ad esempio. A prescindere da che ora vai a letto e a prescindere da che ora ti svegli.

La forza di volontà sta nella costanza. 

Se vai contro il tuo corpo non puoi avere costanza.

[Onoff [Partecipante] 17]

1 ora fa, drake00 ha scritto:

Il problema è che non reggerai per sempre questi ritmi. 

Puoi forzarti quanto vuoi, ma se non dormi bene prima o poi crollerai sempre. 

La chiave è dormire bene e almeno 6 ore, anzi ti consiglierei 7. 

Se dormi ogni notte bene, una notte che dormi di meno non ti cambia niente.

Esempio: io sono due settimane che sto dormendo abbastanza ogni notte, mi sveglio sempre alla stessa ora, ma comunque sto dormendo dalle 7 alle 9 ore.

Ieri sera non ho dormito. Per motivi che non sto qua a spiegarti, mi sono messo nel letto alle 4 e alle 5 forse ho chiuso occhio. Dico forse perchè mi pare di essere stato in dormi-veglia, infatti alle 5.30 ho sentito mia sorella che si alzava per andare in bagno, alle 6.30 ho notato che mia madre è entrata in camera per prendere dei calzini, e alle 7 ho realizzato che era ormai mattina.

Così sono stato un po' nel letto a perdere tempo, e alle 8 mi sono alzato. 

Ora sto bello intontito, ma mi sono fatto un caffè e ho studiato. Dopo pranzo mi faccio un'oretta di sonno giusto per, ma so che non recupererò il sonno di stanotte.

La conseguenza è che stasera crollerò prestissimo, e domani mi sveglierò con 8-9 ore di sonno alle spalle.

Se nei giorni passati avessi dormito 5 ore, non avrei avuto la forza di stare in piedi ora.

La forza di volontà non basta se non si usa il cervello.

Trova il modo di dormire, come ti ho detto, almeno 6-7 ore a notte. Non vale il riposino del pomeriggio.

Imponiti di dormire per minimo 6 ore, max 8, ad esempio. A prescindere da che ora vai a letto e a prescindere da che ora ti svegli.

La forza di volontà sta nella costanza. 

Se vai contro il tuo corpo non puoi avere costanza.

Grazie mille.. proverò a non riposare dopo pranzo e a riposare di più di notte..

Vediamo così se la situazione migliora!