sforzarsi per avere quello che gli altri hanno avuto senza minimo sforzo

[crashb [Partecipante] 71]

Il 2/2/2017 alle 12:01 , maxcavezzi ha scritto:

Non è che sei un cagacazzi o hai un carattere di merda?

Ho conosciuto divese persone che non capivano perchè non riuscissero a legare con altri in gruppi, in realtà i gruppi non li sopportavano, e loro vivevano nell' idea di venire allontanati da altri invidiosi di loro, lo stesso nel rapporto a 2.. parlano sempre loro... sanno tutto loro.. sono iperfissati con cose che interessano solo a loro.. fanno solo quello che piace a loro..

i single player li chiamo, magari non è il tuo caso ma spero qlc che legge  si riconosca in questa categoira-

no... ci ho pensato parecchio prima di risponderti... ma sono in parte deluso... se fosse stato solo questo il problema, sarebbe stato semplice risolverlo

[gelsomino [Partecipante] 6785]

7 minuti fa, crashb ha scritto:

io voglio recuperare tutti gli anni che ho perso

è questo pensiero che ti crea casini....  le cose perse non si recuperano piu'.... il passato e' passato...

.... anche perche' sarebbe solo un finto recupero... il tuo sè passato ormai non esiste piu'...esiste solo la tua idea del se' 

passato... sarebbe solo il tu sè presente a vivere l'esperienza....

....lo so che e' difficile da accettare ma e' cosi' ...e se ci rifletti,,,,quando scrivi a volte e' come se ancora stessi nel passato....

...ma quel passato non esiste piu'....anche se fosse mai esistito... e quindi anche tu,se continui a rimanere ancorato all'idea

del tuo "ipotetico passato", non esisti.... 

buona fortuna

[crashb [Partecipante] 71]

Il 2/2/2017 alle 15:42 , Practicing ha scritto:

Ma la discussione l'hai aperta tu qui, o te l'hanno spostata?

ne ho aperta un'altra qui, assomiglia all'altra anche se è leggermente diversa da come è impostata... volevo un parere dagli utenti che frequentano questa sezione, il loro punto di vista sarà magari diverso e potrebbero darmi degli spunti interessanti per migliorarmi

[crashb [Partecipante] 71]

1 minuto fa, gelsomino ha scritto:

è questo pensiero che ti crea casini....  le cose perse non si recuperano piu'.... il passato e' passato...

.... anche perche' sarebbe solo un finto recupero... il tuo sè passato ormai non esiste piu'...esiste solo la tua idea del se' 

passato... sarebbe solo il tu sè presente a vivere l'esperienza....

....lo so che e' difficile da accettare ma e' cosi' ...e se ci rifletti,,,,quando scrivi a volte e' come se ancora stessi nel passato....

...ma quel passato non esiste piu'....anche se fosse mai esistito... e quindi anche tu,se continui a rimanere ancorato all'idea

del tuo "ipotetico passato", non esisti.... 

purtroppo è vero... sono conscio, per questo motivo voglio ottimizzare quel poco che mi resta... per alcune cose non è ancora troppo tardi, sono ancora "giovane" e posso recuperarle... ma devo essere veloce, non sarò giovane ancora a lungo

Cita

buona fortuna

grazie

[crashb [Partecipante] 71]

purtroppo tutto quello che ho discusso alimenta un problema molto più grande: sono apatico, non riesco più a concentrarmi, non riesco più a studiare e a dare sistematicamente esami... il tempo passa, i miei fanno pressione perché giustamente l'uni costa e non possono mantenermi ancora per molto... ho provato a lavorare e studiare insieme, ma non ci riesco, arrivo a casa stanco morto, e secondo me la mia attuale situazione a livello sociale non appagante mi toglie energie... fare solo ed esclusivamente una cosa noiosa, che darà i suoi frutti solo dopo anni di duro sacrificio, senza alleviare le sofferenze nel dunque... io sono arrivato al limite, non riesco a sostenere questa vita, rincorrendo un obbiettivo che non arriva mai... il problema è che scaricarmi in palestra fino allo sfinimento, o divertirmi un'oretta alla settimana a ballare, non sono sufficienti... forse è l'approccio sbagliato, oppure la mentalità, ma devo risolvere questo problema il prima possibile... ecco perché è una corsa contro il tempo

Modificato 5 Febbraio 2017 da crashb

[gelsomino [Partecipante] 6785]

4 minuti fa, crashb ha scritto:

purtroppo è vero... sono conscio, per questo motivo voglio ottimizzare quel poco che mi resta... per alcune cose non è ancora troppo tardi, sono ancora "giovane" e posso recuperarle... ma devo essere veloce, non sarò giovane ancora a lungo

Vedi amico mio ,questa cultura occidentale ci ammazza tutti...questa cultura del possesso ,anzi dell' accumulo, ti fa sentire frustrato se non hai le "cose"... ma come diceva il mio "amico" tyler durden... le cose che possiedi alla fine ti possiedono...

.... ma a te ti stanno possedend anche le cose che non possiedi/hai mai posseduto...

....ti sembrano piu' importanti di quello che in fondo sono perche' non le hai mai possedute(semicitazione)

.... e' lo spirito di rivalsa del tuo sè passato che ti rompe i coglioni.... 

....la giovinezza...il tempo... sono concetti relativi.... sono idee....

liberati dalle idee... l'idea e' un sogno/incubo... esisti tu...il tu sè attuale...QUI ADESSO.....

vivi per te stesso... per il tuo sè attuale... non e' una corsa... 

...non c'e' niente da recuperare... ci sono solo cose da non perdere... 

[crashb [Partecipante] 71]

1 ora fa, gelsomino ha scritto:

Vedi amico mio ,questa cultura occidentale ci ammazza tutti...questa cultura del possesso ,anzi dell' accumulo, ti fa sentire frustrato se non hai le "cose"... ma come diceva il mio "amico" tyler durden... le cose che possiedi alla fine ti possiedono...

.... ma a te ti stanno possedend anche le cose che non possiedi/hai mai posseduto...

....ti sembrano piu' importanti di quello che in fondo sono perche' non le hai mai possedute(semicitazione)

.... e' lo spirito di rivalsa del tuo sè passato che ti rompe i coglioni.... 

....la giovinezza...il tempo... sono concetti relativi.... sono idee....

liberati dalle idee... l'idea e' un sogno/incubo... esisti tu...il tu sè attuale...QUI ADESSO.....

vivi per te stesso... per il tuo sè attuale... non e' una corsa... 

...non c'e' niente da recuperare... ci sono solo cose da non perdere... 

è vero... io su questo non sono diverso dagli altri... voglio possedere quanto più possibile... e so già che una volta che le ho possedute voglio altro... ma possederle è comunque un traguardo

il mio me attuale vuole possedere quello che hanno gli altri e anche oltre... forse sono immaturo o accecato dalla rabbia, ma non vedo altro che mi porta alla mia soddisfazione personale... i miei sogni e ideali sono strettamente legati al potere e soldi... so che non si deve cercare l'approvazione altrui, ma rende più appagante il raggiungimento del proprio traguardo... l'amore e l'amicizia sono una forma di approvazione

togliendo tutto questo, che cosa rimane? togliere tutto questo significa ritornare alla civiltà delle caverne, dove tutto era guidato dall'istinto

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Il 28/1/2017 alle 21:09 , crashb ha scritto:

ma mi manca una vita sociale ed è passato parecchio tempo dall'ultima relazione amorosa

[...]

mi iscrivo in palestra, mi iscrivo al ballo, cerco di fare ogni tipo di attività che mi metta in contatto con le persone, sono sempre aperto al dialogo, saluto le persone, anzi se non lo faccio io non lo fa nessuno, insomma non sono neanche un "mattone" mi metto in gioco, ma non riesco a stringere legami stretti, ne a trovare una donna come voglio io

quelle che mi piacciono e mi sembrano simpatiche sono fidanzate... va bene si possono anche lasciare, ma non credo di avere più valore dei loro lui ai loro occhi (ad esempio mi manca la vita sociale che tanto voglio, che è più determinante di qualsiasi altro parametro)

[...]

non ho una vita sociale, non riesco ad avere amici con cui uscire la sera, per questo motivo non riesco mai ad andare in luoghi ad alta energia come la discoteca, dove sarebbe l'ideale per rimorchiare ma da solo non riesco... ci ho provato più volte ma esco dopo 5-10 min senza parlare con nessuno

Ok ti manca una vita sociale, devi stare il più possibile in mezzo alla gente.

Ma le attività che fai ti appassionano o le fai tanto per? Perché se fai qualcosa controvoglia, all'esterno lo trasmetti e non ti fa entrare in particolare sintonia con gli altri.

Questo è un aspetto su cui dovresti chiarirti... altrimenti rischi di sfinirti e basta.

Altro fatto, per le ragazze potresti essere troppo selettivo e non te ne accorgi.

Le ragazze tendono ad interessarsi a chi vedono meglio di loro: più bello, più inserito, più interessante, più ricco.

E la competizione è spietata: quella un po' più carina delle altre, come interessa te, ne ha altri dieci che le sbavano dietro.

Tu cosa sei in grado di offrire, come valore aggiunto, ad una ragazza? E come puoi far percepire all'esterno questo valore aggiunto?

2 ore fa, crashb ha scritto:

faccio l'esempio delle relazioni amorose

dai 18 ai 26-28 anni c'è sicuramente una discreta scelta per quanto riguarda le donne, soprattutto se si vuole una da affiancare per tutta la vita, siamo belli e in forze

dai 30-35 in poi le donne migliori sono state già prese, le probabilità di rimanere a bocca asciutta diventano più elevate, si va un po' ai ripari e ci si deve spesso accontentare se non si vuole restare soli

a 50 anni ormai non rimane un cazzo, e anche il fisico comincia a sentire il peso degli anni, easy

Ragiona da maschio, non da femmina. Per una donna è più o meno come dici tu: superati i 35 i giochi più o meno son fatti. Ma per un  uomo è diverso.

Per dire, quando andavo a scuola buona parte delle mie compagne di classe (16-18 anni) sotto i 25-30 neanche ti guardavano.

Perché questi tipi così più grandi di loro, avevano l'auto, le passavano a prendere, a volte avevano già un lavoro, uno stipendio, le potevano offrire la serata fuori, weekend, vacanze... viaggi.

Erano attratte dall'indipendenza ed autonomia e con questi parametri di valutazione, il paragone col coetaneo era improponibile.

A 16 anni vai in giro in motorino al massimo, come puoi competere col 25enne che ti passa a prendere il sabato sera col macchinone del papà?

Adesso le cose sono cambiate, non vedo in giro come prima coppie assurde con lui di 15-20anni più grande ... ma, come sopra, la tendenza della ragazza è sempre cercare il meglio.

E questo meglio devi diventarlo tu.

[crashb [Partecipante] 71]

53 minuti fa, Jumpy ha scritto:

Ok ti manca una vita sociale, devi stare il più possibile in mezzo alla gente.

Ma le attività che fai ti appassionano o le fai tanto per? Perché se fai qualcosa controvoglia, all'esterno lo trasmetti e non ti fa entrare in particolare sintonia con gli altri.

Questo è un aspetto su cui dovresti chiarirti... altrimenti rischi di sfinirti e basta.

faccio attività che mi interessano... al momento mi limito al ballo e alla palestra principalmente, mi stanno appassionando... ma fatico a trovare altre attività che mi piacciono ma che allo stesso tempo mi fanno stare con la gente... e aggiungere altre attività mi toglierebbero tempo per lo studio e "lavoro"... mi piacerebbe fare yoga, ma aspetto prima di avere un fisico appetibile... altrimenti tutti gli altri interessi che ho son prettamente maschili

Altro fatto, per le ragazze potresti essere troppo selettivo e non te ne accorgi.

Le ragazze tendono ad interessarsi a chi vedono meglio di loro: più bello, più inserito, più interessante, più ricco.

E la competizione è spietata: quella un po' più carina delle altre, come interessa te, ne ha altri dieci che le sbavano dietro.

Tu cosa sei in grado di offrire, come valore aggiunto, ad una ragazza? E come puoi far percepire all'esterno questo valore aggiunto?

bella domanda... molto spesso, quando mi fanno domande e parlo di me, le vedo abbastanza "sorprese" in maniera positiva, mi vesto bene e sono esteticamente appetibile, e sto migliorando ulteriormente, automunito ecc. credo di avere il fascino di un gentleman (non di un bravo ragazzo o di un zerbino, anzi forse son troppo presuntuoso), ma quando il momento lo richiede so essere anche un po' stronzo, molto spesso ricevo feedback positivi e apprezzamenti velati... però senza dubbio gli altri sono più spigliati, si sanno integrare meglio, sanno fare qualche battuta in più della mia, sicuramente hanno una vita sociale più attiva... forse non riesco a valorizzarmi abbastanza ai loro occhi?

si sono selettivo, voglio una donna alla mia altezza e non il primo trancio di baccalà che trovo.. ma non è questo il problema... cerco comunque di parlare con tutti/e e lanciare frecciatine ovunque, per farmele stare simpatiche... ma finora non c'è stata una cagna che mi è stata attaccata al culo con cui fare un minimo di preselezione e cazzate del genere, oppure che mi ha mandato la richiesta su FB (io raramente le mando, passerei senza dubbio per mdf)... boh non lo so

non nego che questa domanda mi abbia messo leggermente in difficoltà... perché senza dubbio ho un mio fascino, ma per qualche oscuro motivo quelle poche persone che frequento non sembrano esserne affascinate... devo capire che cosa le attira queste donne del loro uomo...  e probabile che in altri ambienti questo mio modo di fare sia apprezzato, ma 1) non saprei dove e 2) voglio comunque riuscire ad essere attraente ad un bacino di donne quanto più grande possibile

Ragiona da maschio, non da femmina. Per una donna è più o meno come dici tu: superati i 35 i giochi più o meno son fatti. Ma per un  uomo è diverso.

Per dire, quando andavo a scuola buona parte delle mie compagne di classe (16-18 anni) sotto i 25-30 neanche ti guardavano.

Perché questi tipi così più grandi di loro, avevano l'auto, le passavano a prendere, a volte avevano già un lavoro, uno stipendio, le potevano offrire la serata fuori, weekend, vacanze... viaggi.

Erano attratte dall'indipendenza ed autonomia e con questi parametri di valutazione, il paragone col coetaneo era improponibile.

A 16 anni vai in giro in motorino al massimo, come puoi competere col 25enne che ti passa a prendere il sabato sera col macchinone del papà?

Adesso le cose sono cambiate, non vedo in giro come prima coppie assurde con lui di 15-20anni più grande ... ma, come sopra, la tendenza della ragazza è sempre cercare il meglio.

E questo meglio devi diventarlo tu.

su questo ti do ragione... esempio lampante, maurizio costanzo e maria de filippi... 

 

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

Se ti rilassi, chiudi gli occhi e pensi a Te stesso; alla tua persona e personalità, cosa vedi? Chi vedi e come lo vedi?

Come ti vedi?

Ti sto chiedendo l'atto pratico.