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I'M FINALLY FREE Ovvero liberarsi dai condizionamenti


K

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K

Ho capito, ho capito come funziona. Ho capito la differenza tra ciò che sono e ciò che io vorrei essere. E non solo, ho capito come fare ad essere cio che io voglio essere, indipendentemente da tutto. Finalmente sono libero.

Andiamo per ordine. Vi è mai capitato di trovarvi di fronte ad un set (parlo di Puing, ma la cosa è applicabile in qualsiasi campo della vita), che cosa fate?? c'è chi apre il set e si diverte con esso, c'è chi non lo apre e se ne frega, c'è chi non lo apre e si tormenta sul perchè non l'abbia fatto. Se siete nel primo caso allora non avete alcun problema, se siete nel secondo evidentemente non ve ne frega nulla di aprire il set. Il problema si pone se vi trovate nel terzo caso. Cosa è successo?? E' successo che c'è stato un conflitto di valori, uno dei vostri valori positivi più importanti è "il voler socializzare", mentre uno dei vostri valori più importanti negativi è "il non voler essere inadeguati". Il cervello umano  è programmato per sfuggire al dolore e per ricercare il piacere, però se deve scegliere tende ad evitare il dolore. Ecco quindi trovandosi nell'istante di aprire un set voi cosa fate?? evitate il dolore di "non voler essere inadeguati". La cosa assurda è che poi starete male, nel senso che non avendo soddisfatto uno dei vostri valori più importanti, e cioè socializzare, vi ritroverete ad avere un conflitto di valori che vi farà tormentare sul fatto del perchè non avete fatto ciò che sentivate. Roba da AFC.

Come migliorare?? semplicissimo eppure ci sono volute 1000 pag di libri più tutto il vostro aiuto. O si cambiano i valori, oppure si cambia il modo in cui essi funzionano, mi spiego: il senso di non essere adeguati può essere un ottimo valore negativo, perchè fuggendo da esso sarete sempre adeguati ad ogni situazione. Basta cambiare il senso di questo valore, per me prima il "non essere adeguato" dipendeva dal giudizio che gli altri facevano, ma siccome non si può piacere a tutti, questa regola andava cambiata. Risultato: "ora non sono adeguato", quando io stesso dico di non esserlo.

Quindi nella situazione di prima di fronte ad un set, i miei valori restano gli stessi: "voglia di socializzare" come valore positivo e il "il non voler essere inadeguati" come valore negativo. Però stavolta vado e ci parlo. Perchè faccio questo?? perchè il mio valore positivo mi spinge a farlo, mentre il mio valore negativo è sotto controllo, perchè se anche loro mi dovessero dire che sono un grandissimo sfigato e le persone presenti si mettessero tutte a ridere, siccome  ho cambiato la regola, del sentirsi inadeguato, so che questa sensazione me la posso procurare solo quando io dico che sono inadeguato, e non quando lo dice il resto del mondo, in quanto esso è fuori dal mio controllo e di conseguenza è inutile imporsi regole che non dipendano da se stessi, in quanto potenzialmente distruttive.

Basta quindi cambiare le regole dei propri valori, in modo da potenziare la personalità.

Inoltre molte volte quando qualcuno ci chiede: fai questo?? noi diciamo:chi io? non sono il tipo, non ne sono capace, non è il mio carattere. Così ci limitiamo semplicemente, nel senso che scarichiamo sul non essere "così", tutta la responsabilità del nostro "non fare". Infatti molta gente non capisce che ciò che è, lo può decidere liberamente basandosi su propri valori e sui propri riferimenti, e se non ci sono rifrimenti , allora si immaginano. Un record dei 400 m è rimasto imbattuto per anni, perchè tutti pensavano fosse imbattibile, nel momento in cui uno lo superò, nello stesso anno altri corridori lo batterono. Questo perchè si era creato un riferimento, il primo corridore aveva dimostrato che si poteva fare, con la differenza che lui lo ha fatto senza riferimenti, o per lo meno i riferimenti li aveva ma erano solo immaginari.

Basta fissare ciò che si vuole essere, e lo si diventerà!!! Se fino a ieri eri uno sfigato, non vuol dire che oggi lo dovrai essere ancora. Ieri lo eri perchè tu pensavi lo fossi, perchè avevi delle regole sbagliate che ti facevano sentire "inadeguato". Pensavi che per essere adeguato, tutti dovevano pensare che tu lo lo fossi. Niente di più distruttivo, ci sarà sempre quacuno che non la pensa come te, ma se tu decidi che sei tu, a decidere se sentirsi adeguato o meno, allora anche se tuti ti danno dello sfigato a te non te ne fregarà nulla.

Un PUA ed un AFC in una città dove non li conosce nessuno aprono un set e tutti e due vanno in c&b, uno dei peggiori c&b che si possano immaginare. Oggettivamente la cosa è uguale per tutti e due, l'unica differenza sta che il PUA di non essere uno sfigato e quindi se ne frega altamente del parere degli altri, l'AFC invece pensa: "qua ridono tutti di me, sono proprio uno sfigato". Come si vede hanno tutti e due gli stessi valori, quello che cambia sono le regole. L'AFC scappa dal dolore del sentirsi inadeguato dicendo: non apro più set, e sentendosi allo stesso tempo fustrato perchè stà andando in conflitto col suo valore positivo di socializzare, mentre il PUA cambia target soddisfacendo il valore positivo di socializzare e sentendosi "adeguato", in quanto è lui che decide quando sentirsi adeguato e non la marea di gente o le hb presenti.

Un ultima cosa è: il potere delle domande. Se non si apre un set è inutile domandarci: perchè non ho aperto??, in quanto il nostro cervello cercherà una giustificazione a ciò. E' meglio chiedersi: come posso fare la prossima volta ad aprire?, questa è una domanda potenziante, perchè il nostro cervello inconsciamente si adopererà a trovare una risposta. Quindi attenti alle domande che vi ponete.

[blue]Se sono arrivato a queste conclusioni lo devo a molte persone di questo forum, loro sanno chi sono, e se vogliono sono libere di continuare approfondire, migliorare o correggere ciò che ho scritto. Per ora voglio dire a loro e a tutto il forum GRAZIE.[/blue]

PS Tutto questo che ho scritto, lo potete trovare scritto meglio e in un italiano molto migliore  :D, nei due libri di Robbins.

Questi libri li dovevano mettere come libri di testo alle scuole medie. :D :D

Aspetto i vostri commenti   :cool2:  :metal:

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italo

non ho letto i libri di Robbins ma mi sembra molto chiaro quello che hai scritto tu. è una questione di atteggiamento nei confronti di se stessi e degli altri. e devo dire che IS, con tutti i contributi sinceri ed a volte profondi da parte degli iscritti ci dà una grossa mano. certo senza aver prima riflettuto, senza aver prima letto libri e quant'altro, forse da soli avremmo faticato molto di più. oggi parlavo con un caro amico, molto più grande di me di età, e con una semplicità che gli invidio mi ha detto: il mondo è pieno di donne che ti aspettano, tu vali e devi essere convinto di valere, agisci come se ogni bene ti fosse semplicemente dovuto. e preciso che il mio amico non sa nenache lontanamente cosa sia la PNL, le tecniche di seduzione e tutto il gergo che si usa su questo forum. e non è neanche un natural nel senso del termine; è solo una persona che ha fatto le sue esperienze e che a quasi 50 anni sa meglio di me come comportarsi con le donne.

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Marlon
Un ultima cosa è: il potere delle domande. Se non si apre un set è inutile domandarci: perchè non ho aperto??, in quanto il nostro cervello cercherà una giustificazione a ciò. E' meglio chiedersi: come posso fare la prossima volta ad aprire?, questa è una domanda potenziante, perchè il nostro cervello inconsciamente si adopererà a trovare una risposta. Quindi attenti alle domande che vi ponete.

Cioè in pratica, basta scuse, ma cerchiamo di migliorarci.

Bel post, bravo K.  :admin: :clap: :clap:

Mi hai incuriosito sui libri di Robbins... Si trovano in italiano per chi è tonto come un Mulo?? :D;)

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Misanthropic

grande K!!!  :metal:

Mi hai incuriosito sui libri di Robbins... Si trovano in italiano per chi è tonto come un Mulo?? :D;)

No, non si trovano... ti consiglio vivamente di acquistarli, si aggirano intorno ai 9 euro cadauno, i migliori nove euro che avrai mai speso, fidati =)

Misanthropic

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Io sto leggendo il primo dei due libri di robbins (come ottenere il meglio da se e dagli altri)...

Se parti con l'idea che sono un mucchio di cavolate...beh... non lo leggere nemmeno.

Se invece sei disposto a credere a cio che leggi e a sperimentarlo (imponendoti degli obiettivi e dei limiti temporali), per verificare sul campo cio che hai letto, beh... ha ragione colui che ha scritto che dovrebbero metterlo come libro di testo nelle scuole.

Personalmente non ho ancora ultimato il primo libro, ma devo dire che ne sto gia traendo benefici a livello personale, mentale, fisico e sociale.

L'utilità del libro non è nell'imparare a rimorchiare le ragazze. La sua utilità è nell'imparare a tirar fuori le risorse che tutti noi abbiamo piu omeno nascoste.

Cambiando il mio atteggiamento sto riscontrando un aumento delle mie prestazioni in ogni campo, compreso quello universitario.

Se avessi conosciuto questo libro qualche anno fa, avrei una media migliore. Ne sono certo!

Saper socializzare, saper comunicare e saper dare il meglio di se, e saper ottenere il meglio dagli altri è utile nello studio, nel lavoro oltre che nel sarging.

Quindi leggili, ma quando li leggi imponiti l'obiettivo di capirli. Non pensare ad altro mentre leggi, e se lalettura si distrae e ti accorgi di non aver appreso bene le ultime 3 pagine....torna indietro e rileggile!

Saluti

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Wiseman
Quindi leggili, ma quando li leggi imponiti l'obiettivo di capirli. Non pensare ad altro mentre leggi, e se lalettura si distrae e ti accorgi di non aver appreso bene le ultime 3 pagine....torna indietro e rileggile!

Esatto,attenzione perchè Robbins è tutt'altro che facile! :)

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matt

Lo ripeto da molto tempo che la mente controlla il corpo ed il resto ed ogni giorno che passa conferma la mia tesi  :)

Sia chiaro, ci vuole una forza di volontà notevole per ottenere dei risultati soddisfacenti ed un cambiamento personale significativo perchè gli ostacoli e le difficoltà sono sempre dietro l'angolo...

Cmq bravo K per la tua profonda analisi, senz'altro costruttiva, in particolare per i novizi  :clap:

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tommy
Un record dei 400 m è rimasto imbattuto per anni, perchè tutti pensavano fosse imbattibile, nel momento in cui uno lo superò, nello stesso anno altri corridori lo batterono.

Immagino tu ti riferisca a Roger Bannister. Il primo uomo a correre il miglio in meno di 4 minuti nel 1954, cosa ritenuta fino a quel momento impossibile perché un idiota aveva deciso che doveva essere impossibile.

Negli anni successivi ci riuscirono centinaia di atleti.

Giusto per essere precisi.

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mad4hb

Ciao K,

ho letto questo tuo post solo oggi ma con moltissimo piacere.

Purtroppo non ho fatto in tempo a risponderti prima, ma forse a questo possiamo dire che questa si è rivelata una fortuna. Sono davvero felice che tu abbia scritto queste cose e ti auguro di continuare ad applicarle, ampliarle e migliorarle nel tempo.

Facci sapere dei tuoi progressi come hai fatto ora: niente è meglio della condivisione per fissare un'idea o scacciare un fantasma, e tu hai fatto tutte e due le cose in un post grandioso: sono sicuro che mostrerà la giusta strada a molti altri qui dentro.

In particolare voglio farti i complimenti per la visione prospettica che hai dato ai problemi: "ora questo è un mio problema, ma sono sicuro in futuro di riuscire a risolverlo". Questo è esattamente il primo passo verso la soluzione: individuare un problema e affrontarlo con serenità ed onestà verso se stessi.

Keep on sarging!!

PS: Robbins rules!

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K
Purtroppo non ho fatto in tempo a risponderti prima, ma forse a questo possiamo dire che questa si è rivelata una fortuna. Sono davvero felice che tu abbia scritto queste cose e ti auguro di continuare ad applicarle, ampliarle e migliorarle nel tempo.

Beh come puoi vedere è stato un bene. Perchè ho trovato le risposte a quello che ti avevo chiesto in PM.

Facci sapere dei tuoi progressi come hai fatto ora: niente è meglio della condivisione per fissare un'idea o scacciare un fantasma, e tu hai fatto tutte e due le cose in un post grandioso: sono sicuro che mostrerà la giusta strada a molti altri qui dentro.

Il post l'ho scritto per due motivi. Il primo è perchè mi sembrava giusto condividere queste cose con voi. Il secondo perchè così sfrutto il principo di "impegno e coerenza" di cialdini. Cioè ormai ciò che è scritto è scritto, adesso così devo impegnarmi ad essere coerente con me stesso  e con voi, e vi assicuro che la cosa funziona. Cioè se capiterà ancora qualche momento "no", potrò rileggere il post e dire: beh se ho scritto queste cose allora so come gestire il mio momento "no".

In aggiunta volevo dire: Attenzione al principio di "impegno e coerenza", secondo robbins la maggior parte delle persone non riesce a cambiare completamente perchè il cervello umano è abitudinario e coerente con se stesso. Ciò porta ad essergli naturale continuare a comportarsi da AFC se uno è stato un AFC fino ad ora, oppure da PUA se uno è stato un PUA fino ad ora.

Di questa cosa uno ne deve essere conscio se vuole iniziare a cambiare. E non deve porsi la limitazione: "io non sono così", il fatto di dirsi questa cosa è dovuta al suo cervello che cerca di essere coerente con se stesso.

Grazie a tutti per le risposte  :metal: :metal: :D :D

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