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Tentare di cambiare o aiutare gli altri o lasciarli come sono?


Alexander10

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Alexander10

Non mi riferisco al tema seduzione e miglioramento personale, sapete che la persona media quando magari ascolterà queste parole probabilmente li sembrerà di ascoltare vocaboli in Cinese Mandarino.

Mi riferisco al cercar di far vedere la realtà ai nostri amici o comunque delle persone con cui magari abbiamo passato l'infanzia e l'adolescenza, ma poi per cause di forza maggiore dopo la fine delle scuole e l'avanzare dell'età le strade si separano.

A tentare di spronarli a muovere il culo e combinare qualcosa della loro vita. A motivarli. Ma a volte, anzi sempre, è fiato sprecato.

Vi faccio degli esempi: ho degli amici del paesello che non combinano un cazzo da anni e anni, alcuni sono proprio senza speranza, e non è che me ne freghi qualcosa, mi fanno compagnia e ridere quando torno in vacanza a casa, neanche si lamentano della loro situazione, sono contenti così. Mai lavorato un giorno, mai toccato una ragazza, mai usciti più di 50km da dove vivono, e va bene così. Parlano di videogiochi e serie TV ancora a 25 anni, elemosinano soldi ai genitori/nonni. 

Invece ci sono degli altri che magari li senti che già si lamentano, che vorrebbero fare, che ti guadano con invidia e ammirazione per quello che fai, le scelte che prendi, che vorrebbero cambiare ma non hanno semplicemente il coraggio per iniziare e per "buttarsi nell'acqua fredda". Pensi che magari ci sia un minino di speranza, che potrebbe essere una fiammella in una burrasca di vento che magari va protetta, e cerchi di spronarli a fare, ma alla fine  per le risposte che ricevi quasi ti penti di averlo fatto. Perché dovrai lottare contro i genitori, che trattano 27enni come dei bambini. Non vedono che stanno buttando la vita nel cesso, giorno dopo giorno. E che più il tempo passa, peggio è, perché un conto è iniziare qualcosa a 20-25 anni un conto a 30-40. Dove cazzo vuoi andare a 35 anni? Se non hai mai fatto niente in vita tua. Non so perché mi preoccupi per loro, però penso tra me e me, sono sempre stati miei amici, anche io 4-5 anni fa ero come loro, per quello vorrei cercare di spronarli, ma mi sembra davvero di sprecare fiato. Non lo so, sarò troppo buono io. 

Provo a fare dei discorsi un minimo, dico un minimo maturi e ricevo risposte che mi fanno pensare solo bestemmie. 

Un altro esempio, da poco ho rivisto una mia ex, o qualcosa del genere. Dopo 2 anni a pensare che prima solo a pensarla mi veniva duro, ora si veste come se fosse una zingara, ha i denti sempre più gialli, mangia merda, ed è rancorosa verso di me perché credo che io voglia il suo male, quando non è vero, anzi, mi ha fatto quasi pena vederla in quello stato. Quando se si impegnasse, in palestra e nella cura di sè e si vestisse attraente sarebbe una 9. Con lei mi sono risparmiato il fiato perché solo a farmi vedere e aver declinato il suo invito a riallacciare i rapporti, ho ricevuto insulti e varie minacce da parte del suo ipotetico boy. No sense. Risate a crepapelle.

Voi questa gente, provate a motivarla, a farli vedere la realtà? A farli capire che le difficoltà nella vita ci saranno sempre, sempre se scelgano di vivere...mi sembra di farli quasi da padre.

O sarebbe meglio lasciarli semplicemente in pace, contenti nella loro situazione, a vederli 1-2 due volte all'anno quando capita,a farci quelle 4 risate e ciao ciao..non di più perché poi starci troppo insieme potrebbe essere nocivo anche per me. 

 

Modificato da Alexander10
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comeback

Molti anni fa, quando vivevo in una dimensione arrugginita e provinciale, impiegai del tempo per spronare i miei amici di allora. Nella mia mente era come se volessi alzare il "livello", e volevo coinvolgere anche loro nel ripensare la vita in modo diverso, crescendo, sviluppandosi.

Dopo aver perso del tempo, oltre agli amici, decisi di mollare il posto nel quale ero nato e cresciuto. La scelta migliore che abbia mai fatto.

Con onestà se dovessi fare del bene a qualcuno, farei del volontariato, non perderei il mio prezioso tempo con persone che hanno deciso di condurre una vita del genere.

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LP2000

Le persone non si cambiano se non lo decidono da sole di farlo e lo fanno solo quando si sentono costrette di farlo, io comunque ci provo spesso con i miei amici perché mi viene automatico ma è sempre un fallimento 

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badguy

@Alexander10 pure io ho (avevo) degli amici come loro.

Una volta parlai con uno di loro di come abbiamo sprecato i nostri 20 anni dietro cazzate, facendo cose veramente da bambini, che non ti facevano maturare, che non ti facevano ampliare il social-circle, che non ti facevano essere più indipendente.

Sai che risposta ho ottenuto?

E che altro potevamo fare a 20 o 25 anni?

Mi son cadute le braccia (e pure altre parti anatomiche molto meno nobili) e ho lasciato cadere la discussione lì.

 

Io credo che ad alcune persone va benissimo la loro vita del paesello, va bene vedere le stesse facce che vedevano quando andavano alle medie, va bene passare le proprie giornate dietro libri, esami universitari, playstation, serie TV, computer, va bene passare il sabato sera nel solito pub sfigato a bere una Heineken, va bene stare con la prima fidanzata che hanno conosciuto quando avevano 19 anni e sposarsela, va bene spostarsi non più di 50 Km.

Quello che spinge me, te, altri a uscire da questa gabbia è la consapevolezza che questi schemi mentali sono del tutto inadeguati in quelle situazioni che richiedono che tu alza l'asticella. Se ti trovi di fronte a qualcosa che vuoi ottenere a tutti i costi, e per raggiungerla devi essere almeno a un livello 100, ma tu capisci di essere a 50 o addirittura a 10, allora nella tua testa si annida un tarlo che ti fa scattare pensieri come:

Siamo sicuri che è questa l'unica vita che posso vivere?

Seguire i consigli di mamma, papà, amici mi fa davvero bene o alla lunga mi può danneggiare?

Vedere sempre le solite facce, muovermi sempre negli stessi ambienti, mi rende felice o può essere un limite?

Da lì a stravolgere la propria vita, per tentare di sollevare quella asticella, il passo è breve.

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Alexander10

Come ho scritto all'inizio non mi riferivo al tema "seduzione & miglioramento personale" ma semplicemente al normale lavorare/studiare. Niente. Cioè gente che non fa un cazzo e ambisce a non fare un cazzo praticamente a tempo indeterminato. Io non vivo più stabile in Italia da anni e anni, quindi i miei contatti con i miei amici sono di circa un paio di volte l'anno. Ho preso la mia strada e ne sono felice, ma comunque provo un po a svegliarli, ma niente. Almeno quelli che vedo che iniziano a stancarsi un minimo..ma resta comunque fiato sprecato. Infatti d'ora in poi mi farò i cazzi miei. Che vivano la loro vita.

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Hustler

Fatti i cazzi tuoi è meglio per loro meglio per te. Fossi in te non li frequenterei nemmeno non ci ricavi nulla di buono. Stare con certa gente con mindset del cazzo dà solo male. Imparato a mie spese; da uno che nella gabbia del paesello ci sta e sa quanto fa schifo e quanto il tuo pensiero e le tue ambizioni sono di certo più grandi di quello sputo di paese. Mi ritrovo molto spesso afflitto perché devo stare qui ancora per qualche anno, fortunatamente ora mi trasferisco in una città media(100k), ma poi dopo laurea giusto il tempo di fare bagagli prendo la macchina e vado a lavorare in GERMANIA, finalmente

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comeback
14 ore fa, Hustler ha scritto:

Fatti i cazzi tuoi è meglio per loro meglio per te. Fossi in te non li frequenterei nemmeno non ci ricavi nulla di buono. Stare con certa gente con mindset del cazzo dà solo male. Imparato a mie spese; da uno che nella gabbia del paesello ci sta e sa quanto fa schifo e quanto il tuo pensiero e le tue ambizioni sono di certo più grandi di quello sputo di paese. Mi ritrovo molto spesso afflitto perché devo stare qui ancora per qualche anno, fortunatamente ora mi trasferisco in una città media(100k), ma poi dopo laurea giusto il tempo di fare bagagli prendo la macchina e vado a lavorare in GERMANIA, finalmente

Mi sembra di rileggermi.

Sottoscrivo il tuo giudizio, aiutare certe persone può solo far male a se stesso. Nel caso il nostro amico che ci scrive abbia una qualche velleità altruistica, può andare alla mensa dei poveri, tra le corsie di ospedale, a far visita a qualcuno in difficoltà, certamente sono situazioni più edificanti.

Il 5/3/2017 alle 19:47 , Alexander10 ha scritto:

Come ho scritto all'inizio non mi riferivo al tema "seduzione & miglioramento personale" ma semplicemente al normale lavorare/studiare. Niente. Cioè gente che non fa un cazzo e ambisce a non fare un cazzo praticamente a tempo indeterminato. Io non vivo più stabile in Italia da anni e anni, quindi i miei contatti con i miei amici sono di circa un paio di volte l'anno. Ho preso la mia strada e ne sono felice, ma comunque provo un po a svegliarli, ma niente. Almeno quelli che vedo che iniziano a stancarsi un minimo..ma resta comunque fiato sprecato. Infatti d'ora in poi mi farò i cazzi miei. Che vivano la loro vita.

A te che ti frega?

Se hai qualche voglia di fare volontariato, vai a farlo tra i bambini orfani o i malati in ospedale, rimanere dietro a qualcuno che non ha voglia di far nulla è avvilente.

La tua conclusione mi sembra il finale più adeguato, tanto questa gente non la svegli nemmeno con le cannonate.

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Alexander10
Il 7/3/2017 alle 16:28 , comeback ha scritto:

Mi sembra di rileggermi.

Sottoscrivo il tuo giudizio, aiutare certe persone può solo far male a se stesso. Nel caso il nostro amico che ci scrive abbia una qualche velleità altruistica, può andare alla mensa dei poveri, tra le corsie di ospedale, a far visita a qualcuno in difficoltà, certamente sono situazioni più edificanti.

A te che ti frega?

Se hai qualche voglia di fare volontariato, vai a farlo tra i bambini orfani o i malati in ospedale, rimanere dietro a qualcuno che non ha voglia di far nulla è avvilente.

La tua conclusione mi sembra il finale più adeguato, tanto questa gente non la svegli nemmeno con le cannonate.

E che mi fanno un po pena ahahah 

Infatti purtroppo (per loro) hanno certi schemi mentali e certe abitudini e modi di vedere le cose inculcate profondamente nella testa. Provare a smuoverli è solo uno spreco di energie e fiato. 

 

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Slyder

Una domanda mi sorge spontanea, sei stato te,  di tua libera iniziativa, a dargli dei consigli o te li hanno chiesti? 

Poiché generalmente le persone non ti ascoltano veramente a meno che siano loro a chiederti qualcosa. Inoltre anche se ti chiedono qualcosa il 90% delle volte vogliono solo che confermi il loro modo di pensare. 

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Alexander10
Il 10/3/2017 alle 10:44 , Slyder ha scritto:

Una domanda mi sorge spontanea, sei stato te,  di tua libera iniziativa, a dargli dei consigli o te li hanno chiesti? 

Poiché generalmente le persone non ti ascoltano veramente a meno che siano loro a chiederti qualcosa. Inoltre anche se ti chiedono qualcosa il 90% delle volte vogliono solo che confermi il loro modo di pensare. 

Me li hanno chiesti, non proprio direttamente..

Comunque si salvino da soli. 

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