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Quando trovi quella che ti è un po' più affine. Paura di ricadere


lussurioso87

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lussurioso87

Ciao ragazzi, è ormai un anno che ho scoperto questo forum. Come molti di voi sono approdato qui per una one-itis devastante e grazie ai preziosi concetti e consigli reperiti qui, nei libri, manuali e quant'altro ne sono uscito più forte di prima. Passata le delusione e rialzata la testa, ho iniziato ad applicare sul campo quanto appreso in tema di seduzione e devo dire che, pur essendo ancora un novizio, piano piano ho visto arrivare risultati sempre più soddisfacenti. Ora succede questo, conosco una ragazza, che mi intriga più di tutte quelle incontrate in quest'ultimo anno: questo non perchè io creda sia speciale, "the one", e porcherie simili, semplicemente perchè c'è più affinità mentale e caratteriale rispetto alle ragazze incontrate prima di lei. Sono arrivare a f-close dopo due uscite in compagnia di amici, con annessa verbalizzazione da parte sua rispetto al suo interesse nei miei confronti. Scrivo qui perchè ho paura di ricadere in schemi mentali vecchi, rifare gli stessi errori di sempre e farmi del male. Posto che è evidente ormai che ci piacciamo, io non ho intenzione di ritrovarmi tra qualche mese inzerbinito perchè non sono stato capace di controllare me stesso, ma non voglio altresì chiudere o limitare la frequentazione con questa ragazza perchè fondamentalmente mi trovo bene e mi diverto con lei. Perchè la tentazione di cedere a quel tipo di amore malsano, che qui chiamiamo one-itis, è sempre presente in me quando trovo qualcuno con cui mi trovo meglio di altri? Ed inoltre, posto che sono già riuscito a sedurla e che lei ha espresso apertamente l'interesse che ha nei miei confronti, come mantenere questo rapporto ad un giusto livello di tensione evitando di farlo sfociare in una relazione "canonica" con tutte le conseguenze negative che prima o poi inevitabilmente ne conseguirebbero? Quando si tratta di sedurre per scopare va tutto bene, ma quando trovo un'interesse più ampio in una persona rispetto alla mera soddisfazione sessuale vado in crisi per paura di rompere quel delicato equilibrio che è necessario conservare affinchè una conoscenza, una frequentazione, una relazione non arrechi sofferenza ma al contrario godimento ad entrambi. 

Modificato da lussurioso87
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Kain

Stai percorrendo un sentiero che è la tua vita.

Quel sentiero lo stai percorrendo da solo.

Al momento sei nel punto in cui le tue scelte precedenti ti hanno portato.

Puo' piacerti. Non piacerti.

Ora c'è una ragazza. 

A lei piace il cammino che stai intraprendendo.
Il sentiero che stai percorrendo, fa parte di te. Di quello che sei.
Perche' rappresenta le tue scelte, i tuoi ideali e i tuoi valori.

Come la bellezza ai tuoi occhi di lei, si fonde con la bellezza delle sue emozioni, del suo pensiero e della sua determinazione.

Lei è un faro a fianco a te.

Illumina il tuo cammino. Che diventa il "vostro" cammino.

Con la suo luce ti permette di scorgere nuove diramazioni, che magari prima non potevi vedere.
O nemmeno immaginare.

Lei suggerisce.

Ma tu dovrai fare l'uomo, e scegliere.

Scegliere non con egoismo indifferente.
Ma curandoti di entrambi.

Ma se quel sentiero che stai percorrendo non ti piace...
E stai solo cercando una scusa per andartene ...
Allora quel faro, quella luce, non ti farà fare altro che la fine misera della falena.

Comincerai ad abbandonare tutto per avvicinarti sempre di piu'.
Perderai contatto con te stesso.
Fino a bruciarti.

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lussurioso87
2 minuti fa, Kain ha scritto:

Stai percorrendo un sentiero che è la tua vita.

Quel sentiero lo stai percorrendo da solo.

Al momento sei nel punto in cui le tue scelte precedenti ti hanno portato.

Puo' piacerti. Non piacerti.

Ora c'è una ragazza. 

A lei piace il cammino che stai intraprendendo.
Il sentiero che stai percorrendo, fa parte di te. Di quello che sei.
Perche' rappresenta le tue scelte, i tuoi ideali e i tuoi valori.

Come la bellezza ai tuoi occhi di lei, si fonde con la bellezza delle sue emozioni, del suo pensiero e della sua determinazione.

Lei è un faro a fianco a te.

Illumina il tuo cammino. Che diventa il "vostro" cammino.

Con la suo luce ti permette di scorgere nuove diramazioni, che magari prima non potevi vedere.
O nemmeno immaginare.

Lei suggerisce.

Ma tu dovrai fare l'uomo, e scegliere.

Scegliere non con egoismo indifferente.
Ma curandoti di entrambi.

Ma se quel sentiero che stai percorrendo non ti piace...
E stai solo cercando una scusa per andartene ...
Allora quel faro, quella luce, non ti farà fare altro che la fine misera della falena.

Comincerai ad abbandonare tutto per avvicinarti sempre di piu'.
Perderai contatto con te stesso.
Fino a bruciarti.

Parole bellissime. Non devo dimenticarmene mai 

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