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Data Science


Erlenmeyer

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freefall
2 ore fa, Erlenmeyer ha scritto:

Il mio ateneo si è svegliato ed ha deciso di istituire una laurea magistrale in "Data Science, Business analytics e Innovazione". In sostanza, presumo che questo corso si occupi della formazione di futuri data analyst, e confesso che, almeno a livello teorico, non mi dispiacerebbe intraprendere questo percorso dopo la triennale.

Ma, c'è un ma:

Facendomi due conti, salvo imprevisti vari ed eventuali, dovrei uscire da tale percorso non prima della fine del 2020. Ora, siccome non sono neanche una matricola... La mia preoccupazione è quella di trovarmi, nel 2020, già vecchia e in un mercato già saturo di figure professionali di questo tipo.

Insomma, già ho perso fin troppo tempo per la triennale, non vorrei spenderne ulteriormente per una magistrale che adesso pare proficua ma che tra tre anni sarà già "una delle tante".

Per cui si accettano pronostici, quote, oracoli e divinazioni sul futuro di questa professionalità, nonché graditissime esperienze da qualcuno che ha già fatto studi di questo tipo

 

 

Informatica umanistica a Pisa (LM 43)

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Deconstructed Reality

Non so che altri sbocchi lavorativi offre questa magistrale, ma il data mining sarà uno dei primi lavori in cui subentreranno in modo sostanzioso le AI.

Con il tasso di innovazione attuale fanno benissimo in tempo a instaurare una magistrale o un corso di laurea che insegna contenuti che nel frattempo diventano già obsoleti.

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Erlenmeyer
6 minuti fa, PSY ha scritto:

Dipende da vari fattori.

Magari non sei portata, magari non ti piace, magari non è un corso valido (i.e. network effect scarso e poche potenzialità).

Certo che se 400e/mese è l' alternativa, io spero che dopo una triennale in economia tu sappia cosa sia un tradeoff... e se scegli i 400€ ho brutte notizie per te.

Imho Data sciences, cybersecurity, software engineering, hanno buon margine di guadagno nei prossimi anni.

Io non mi preoccuperei di essere vecchia nel 2020 (hai detto che hai finito la triennale in ritardo, ma di che anno sei?). In ogni caso, se sei una che spacca i culi, non avrai problemi anche se sei 5 anni in ritardo, piuttosto se ti poni un problema del genere, forse non sei molto sgamata.

CIò che ti consiglio attualmente è di leggere molto materiale da autodidatta, trova forum e siti dove si parli molto di data science, cerca di capire di cosa si tratta e soprattutto se fa per te.
Perchè imbarcarsi in un percorso per il quale non sei portata perchè ti hanno detto che "sì, è figo e tra X anni fai una valanga di soldi perchè c' è domanda e il corso è cutting-edge in Italia e all' estero" significa fare una vita infelice.

Allo stesso modo, cerca di tessere piu' contatti possibili con "studenti" autodidatti sui vari forum, fatti dare contatti, fai networking in maniera intelligente, usa linkedin, posta su medium, etc etc... Fatti notare e fatti vedere e vedrai che ad un passo dalla tesi nel 2020 avrai talmente tante opportunità e talmente tante persone a corteggiarti (sul posto di lavoro, eh), che non avrai che l' imbarazzo della scelta con uno stipendio di tutto rispetto.

GL

 

Diciamo che sto andando per gradi. 

Da quel poco che so sulla materia, mi interessa. Poi ovvio, magari continuando ad informarmi scoprirò che in realtà non mi attira così tanto e quindi ciao.

Vorrei tener presente che non mi devo iscrivere domani, ho un bel po' di tempo per pensarci e per raccogliere informazioni. Questo thread è giusto un brain storming preliminare perché la notizia di attivazione di questo corso è di oggi, e questo è l'unico posto in cui potessi avere un confronto immediato sull'argomento, visto che tra le mie conoscenze IRL credo siano pochi (se non nessuno) quelli che hanno una vaga idea di cosa sia l'analisi di big data etc. 

In sostanza, certo che mi attira l'idea di un'ampia possibilità di impiego, ma quello è un plus. L'idea di questo percorso mi è rimasto come "pallino" in testa da quando il professore che ho già nominato prima fece cenno all'argomento, descrivendocelo a grandi linee. Per questo sono interessata a capire meglio di che si tratta e vedere se, effettivamente, possa fare al mio caso.

Per cui, la prima domanda che mi son posta è stata: "Ne vale la pena? Eventualmente, starei impiegando due ulteriori anni della mia vita per studiare qualcosa che magari mi piace, ma in concreto mi sarà poco utile?" E da lì è partita la domanda sulle eventuali previsioni future dell'andamento della richiesta di questa figura.

E visto che (per ora) i pareri son stati positivi, la seconda domanda è "Dato per assodato che si, ne vale la pena, sarò in grado di andare avanti in questo corso di studi, viste le mie competenze attuali?" E da lì la domanda su statistica e matematica. Domanda alla quale avrò una risposta più attendibile solo quando uscirà il programma del corso di studi, non prima dell'estate. Ma come ho detto, non mi devo iscrivere domani, quindi ho un bel po' di tempo per accettarmi della fattibilità di questa idea. 

 

 

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Erlenmeyer
15 minuti fa, freefall ha scritto:

Informatica umanistica a Pisa (LM 43)

C'hai guardato?

Ancora no, ora do un'occhiata

@Deconstructed Reality Chissà, magari riuscirò a lavorare il tanto necessario per prendermi almeno la disoccupazione prima che subentrino le AI

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robinbreak
17 hours ago, Erlenmeyer said:

Il "se mi sbrigo", come ho scritto, non sarà prima del 2020

Detto ciò, visto che parli con cognizione di causa, mi interesserebbe sapere qualcosa di più pratico a riguardo, tipo il peso effettivo di materie tipo matematica e statistica.

So che sono materie fondamentali in questo campo, e finché si tratta di statistica, sebbene non sia un genio, posso cavarmela ed ho un ampio margine di miglioramento... 

Ma in matematica faccio cagare, always have and always will; per cui prima di imbarcarmi in un percorso che potrebbe rivelarsi al di fuori delle mie capacità vorrei avere un quadro più completo della situazione. Ho già provato a cercare i programmi di altre atenei che offrono percorsi simili ma non si capisce un granché.

Mi rincuora un po' il fatto che questa magistrale verrà attivata nei confini della facoltà di economia, e non di ingegneria, informatica o simili... 

Quindi ti rincuora il fatto che la laurea è più vicina ad economia (=inutile) che ad ingegneria (=utile)?

Sarebbe un percorso molto molto interessante se si concentrasse sulla gestione pratica dei database, magari da affiancare a deep learning, fuzzy logic o qualunque tipo di AI. Con tanti, tanti, tantissimi laboratori al contorno.

E trovare professori cazzuti su quei temi in Italia non è per niente facile.

Ma sembra un semplice corso di economia col "titolone" per accalappiare qualche pesce in più.

L'unico modo per essere spendibili sul mercato anche tra 5 o 10 anni è quello di intraprendere studi ipertecnici. 

Le lauree in economia nemmeno dovresti nominarle.

Modificato da robinbreak
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Quindi ti rincuora il fatto che la laurea è più vicina ad economia (=inutile) che ad ingegneria (=utile)?

Sarebbe un percorso molto molto interessante se si concentrasse sulla gestione pratica dei database, magari da affiancare a deep learning, fuzzy logic o qualunque tipo di AI. Con tanti, tanti, tantissimi laboratori al contorno.

E trovare professori cazzuti su quei temi in Italia non è per niente facile.

Ma sembra un semplice corso di economia col "titolone" per accalappiare qualche pesce in più.

L'unico modo per essere spendibili sul mercato anche tra 5 o 10 anni è quello di intraprendere studi ipertecnici

Le lauree in economia nemmeno dovresti nominarle.

 

Potresti sviluppare questi punti?

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Winter

Data science / AI is the way

Se poi nel 2020 ti laurei, mi darai lezioni :)

 

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robinbreak
57 minutes ago, Kagan said:

Potresti sviluppare questi punti?

Devi avere in mente qual'è l'obiettivo finale del laureato in economia... diventare Project Manager? CEO?

Per diventare bravi a gestire progetti ed aziende, serve avere tanta esperienza pratica nella gestione di progetti ed aziende.

Gli anni persi a studiare esame come macroeconomia (ed ho fatto l'esempio di uno di quelli che serve di più!) possono essere spesi a gestire piccoli progetti e piccole aziende. E leggersi per puro piacere il libro di macroeconomia la sera prima di addormentarsi...

Certo, alcuni manager e CEO hanno la laurea in economia (soprattutto quelli della vecchia scuola).

Ma la strada migliore per arrivare a quelle posizioni oggi è partire da una base tecnica (ingegneria ad esempio), iniziare dalle basi pratiche, e poi magari fare un MBA (che però serve principalmente al networking, più che a sviluppare concetti economici).

Questo è il percorso più efficace per arrivare a certe posizioni grazie a meriti propri.

Oppure, se sei il fratello di Alfano, allora ok prendi il pezzo di carta e fai domanda alle poste.

Modificato da robinbreak
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Erlenmeyer

@robinbreak

Mi rincuora che sia una magistrale di economia e non di ingegneria per le mie già citate preoccupazioni delle conoscenze matematiche necessarie. Ovviamente, il programma di matematica in una triennale di economia non è paragonabile a quello che si fa in una triennale di ingegneria (almeno nel mio ateneo), per cui immagino (chiamiamolo più che altro wishful thinking) che in questa magistrale tengano conto delle competenze matematiche con le quali arrivano i neolaureati di economia.

Per quanto riguarda gli argomenti trattati ed i professori, questo lo saprò quando uscirà il programma. In ogni caso sarà un corso attivato a partire dall'A.A. 17/18, ed io eventualmente mi iscriverei l'anno successivo, quando il corso sarà già stato rodato e potrò vedere se effettivamente è promettente o solo un "titolone"

 

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DreamSpirit
28 minutes ago, robinbreak said:

Ma la strada migliore per arrivare a quelle posizioni oggi è partire da una base tecnica (ingegneria ad esempio), 

Oppure, se sei il fratello di Alfano, allora ok prendi il pezzo di carta e fai domanda alle poste.

Credi che la laurea sia un obbligo per fare carriera nei settori tecnici? 

 

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