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Come reagireste se la vostra ragazza si incontrasse con qualche ragazzo


Toro_seduto

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BeegBooties
12 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se è l'unica che te la dà su tre miliardi di donne, facci qualcosa. 

Per te la risposta a "come faccio a stare bene?" non può passare da un dolore logorante di anni di frustrante controllo. 

Può solo passare attraverso la realizzazione della realtà in cui non è l'unica che te la dà. 

 

Questo "per sempre" è un tipico caso di sensazione che non passa dall'illusione spazio temporale lineare della neocorteccia e colora di tempo lo spazio totale di una sensazione. 

Ed è il motivo per cui noi maschietti ci spacchiamo la testa a chiederci come possa, una che alle tre del pomeriggio ha detto per sempre, e lo sentiva, essere fidanzata con un altro la notte stessa. 

Il fatto è che è una sensazione che riempie tutto. 

La percezione dello spazio, dell'universo e del tempo di conseguenza perché vi è interlacciato.

Alle tre del pomeriggio era vero. Era ovunque e "per sempre" quella sensazione. 

Ma tu sai che nel giro di alcuni anni non potresti desiderarla ancora nemmeno se fosse rimasta identica, e se ci aggiungi che è invecchiata... 

Diciamo allora che una relazione amicale, di complicità, può certamente durare tutta la vita. 

Ma tu sai che il desiderio che lei te la dia durerà mesi o anni. 

Massimo tre. 

E in nessuna lingua tre anni è "per sempre". 

Non a caso, Gottman, l'unico al mondo che ha davvero studiato le coppie in modo scientifico per anni, molti, più di quaranta, osservando migliaia e migliaia di coppie, ha notato che la sensazione "te la desse per sempre" è un binario morto. 

Perché? 

Perché a prescindere dalle dichiarazioni, dalle parole, dalla calma esteriore... 

Ponendo elettrodi in grado di misurare la pressione, la frequenza cardiaca, la sudorazione per dialogare direttamente con l'organismo degli interessati e poi mandandoli a casa per rivederli sei anni dopo... 

Succedeva che l'organismo sapeva già tutto sei anni prima. 

Ossia, sei anni dopo erano insieme solo le coppie in cui c'era amicizia, non c'entrava nulla l'innamoramento, l'attrazione, e tutte le cose che ti fanno pensare "voglio che me la dia per sempre". 

Solo la sensazione "voglio che lei sia felice perché è la mia amica, voglio che lui sia felice perché è il mio amico", era predittiva di... sei anni. 

Senza scomodare il per sempre. 

Non solo. 

Ma nei sei anni... le coppie unite da "voglio che me la dia per sempre" e non dall'amicizia, avevano passato una crisi dopo l'altra. 

Ovvero... non solo erano finiti come coppia. Ma gli anni insieme erano stati una rottura di coglioni e una crisi continua. 

Che sia una crisi fatta di litigi o di litigi ingoiati fino all'esplosione, non importa, non è un modo intelligente e sensato per vivere l'unica vita che abbiamo. 

 

L'abbonamento verso l'unica che te la dà è una condanna firmata. Facci qualcosa. E' solo rimandare l'impatto caricandolo sempre più a molla. Si chiama paura. Non amore. 

L'abbonamento verso quella che te la dà meglio di altre e non ti devasta la palle cercando di cambiarti, è un contratto a tempo determinato in cui ognuna delle due parti dovrebbe sapere cosa vuole ottenere. E' uno scambio. Va bene, fino a che non sia fatto di contratti nascosti, aspettative demenziali e tentativi di controllo ingiustificato sull'altro. 

L'abbonamento con un'amica, ove vi è stima, tenerezza, gentilezza, generosità, ove ci si influenza a vicenda perché si ammira l'altro, ove si hanno i propri spazi, ove il desiderio da parte di entrambi finisce in fretta, a volte torna, a volte non c'è, ma è amicizia, è normale, il sesso è una cosa che la arricchisce quando possibile, l'abbonamento ove non esiste manipolazione, vittimismo, sarcasmo e disprezzo, ove la critica non esiste, tanto meno in pubblico, ma esiste la lamentela da contratto, che significa che se ti ho detto che giovedì siamo insieme, è giovedì e non ci sono, me lo fai notare...ma non significa mai che se ti piacciono le cravatte grigie e io ce l'ho rossa, ti lamenti...

Ecco, questo abbonamento esiste, non è un cravattaro schifoso fatto di non detti e di ricatti... non ha un solo motivo al mondo di richiedere monogamia, anche se non è raro che la donna coinvolta non abbia interesse a fare altri per sua disposizione e non perché le sia imposto, e non ha a che fare con la riproduzione. 

E' amicizia. 

Ci sono due tipi di coppie, nella vita reale. 

Inteso come coppie che durino più dei 6-18 mesi biochimici del desiderio e dell'innamoramento. 

Quelle che sono funzione di un bambino. 

Quelle che sono amicizie. 

Una coppia che è funzione di un bambino, può benissimo restare unita per amicizia. 

Le altre sono persone che cercano, crisi dopo crisi, litigata dopo litigata, esaurimento dopo esaurimento, vivendo male e sprecando la loro vita, di uniformarsi ad un modello inventato dai media. 

Tra l'altro recentissimo e fallimentare ovunque sia stato esportato. 

 

 

Sia tu che lei nelle prime fasi della relazione avete uno sconvolgimento biochimico atto a farvi vedere ad imbuto, a non pensare alle conseguenze e a farvi figliare. 

Questo in natura dura un mese o due. 

Poi o è incinta o c'è qualcosa che non va. 

Può essere incompatibilità, può essere sterile lei, puoi essere sterile tu. 

Io lo so benissimo che non volete figli e lo fate apposta a non figliare. 

E fate pure bene. 

Ma il vostro organismo non lo sa. 

Sa solo che tutte queste energie spese in sesso non hanno portato a nulla. 

Il modo in cui fa allontanare te maschio è differente dal modo in cui fa allontanare lei. 

Perché tu puoi pure desiderarne altre cento, ma lei la tieni ben stretta "che non si sa mai", infatti per l'effetto Coolidge, più nuove ne scopi, più sei prestante con lei e più hai chance di ingravidare lei. 

Ma lei ha un utero solo e, se tu non funzioni, la sua risposta naturale è aggrapparsi a un'altra liana. 

A meno che tu non sia buono e benestante, allora la sua risposta naturale è fare sveltine in giro ma tornare da te per tirarti in groppa l'eventuale figlio. 

Mica lo sa che è per quello. 

Mica lo sa cosa significhi differenziazione del genoma come imperativo motivazionale. 

Ma nello stesso modo in cui muove il braccio anche chi non conosce actina e miosina, le sensazioni la portano a questo. 

Di chi è la colpa? 

Di tutti e due e di nessuno. 

Avete scelto di non fare figli, di usare contraccettivi e lo avete scelto per ragioni più che sensate... ma la natura non aveva predisposto l'esistenza della coppia al di fuori del piano riproduttivo, per cui non potete funzionare come coppia. 

Però la natura non ha mai espresso nulla contro l'amicizia, che anzi è un istinto biologico importantissimo ed è premiato perché porta a più chance di sopravvivenza e di prosperità. 

E nessuno vi vieta, se ve ne sono i presupposti, di essere amici "per sempre". 

Ma se il presupposto è che tu le piaci e che lei ti fa sesso... beh, in mancanza di figli, vi farete del male, se vi aspettate qualcosa che non esiste. 

Sono stato almeno un'ora e mezza a ragionare su queste parole che ti ringrazio di aver scritto. 

Mi hanno aperto gli occhi. 

Mi hanno alleviato di tantissimo il dolore di una ferita freschissima e profonda. 

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19 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se è l'unica che te la dà su tre miliardi di donne, facci qualcosa. 

Per te la risposta a "come faccio a stare bene?" non può passare da un dolore logorante di anni di frustrante controllo. 

Può solo passare attraverso la realizzazione della realtà in cui non è l'unica che te la dà. 

 

Questo "per sempre" è un tipico caso di sensazione che non passa dall'illusione spazio temporale lineare della neocorteccia e colora di tempo lo spazio totale di una sensazione. 

Ed è il motivo per cui noi maschietti ci spacchiamo la testa a chiederci come possa, una che alle tre del pomeriggio ha detto per sempre, e lo sentiva, essere fidanzata con un altro la notte stessa. 

Il fatto è che è una sensazione che riempie tutto. 

La percezione dello spazio, dell'universo e del tempo di conseguenza perché vi è interlacciato.

Alle tre del pomeriggio era vero. Era ovunque e "per sempre" quella sensazione. 

Ma tu sai che nel giro di alcuni anni non potresti desiderarla ancora nemmeno se fosse rimasta identica, e se ci aggiungi che è invecchiata... 

Diciamo allora che una relazione amicale, di complicità, può certamente durare tutta la vita. 

Ma tu sai che il desiderio che lei te la dia durerà mesi o anni. 

Massimo tre. 

E in nessuna lingua tre anni è "per sempre". 

Non a caso, Gottman, l'unico al mondo che ha davvero studiato le coppie in modo scientifico per anni, molti, più di quaranta, osservando migliaia e migliaia di coppie, ha notato che la sensazione "te la desse per sempre" è un binario morto. 

Perché? 

Perché a prescindere dalle dichiarazioni, dalle parole, dalla calma esteriore... 

Ponendo elettrodi in grado di misurare la pressione, la frequenza cardiaca, la sudorazione per dialogare direttamente con l'organismo degli interessati e poi mandandoli a casa per rivederli sei anni dopo... 

Succedeva che l'organismo sapeva già tutto sei anni prima. 

Ossia, sei anni dopo erano insieme solo le coppie in cui c'era amicizia, non c'entrava nulla l'innamoramento, l'attrazione, e tutte le cose che ti fanno pensare "voglio che me la dia per sempre". 

Solo la sensazione "voglio che lei sia felice perché è la mia amica, voglio che lui sia felice perché è il mio amico", era predittiva di... sei anni. 

Senza scomodare il per sempre. 

Non solo. 

Ma nei sei anni... le coppie unite da "voglio che me la dia per sempre" e non dall'amicizia, avevano passato una crisi dopo l'altra. 

Ovvero... non solo erano finiti come coppia. Ma gli anni insieme erano stati una rottura di coglioni e una crisi continua. 

Che sia una crisi fatta di litigi o di litigi ingoiati fino all'esplosione, non importa, non è un modo intelligente e sensato per vivere l'unica vita che abbiamo. 

 

L'abbonamento verso l'unica che te la dà è una condanna firmata. Facci qualcosa. E' solo rimandare l'impatto caricandolo sempre più a molla. Si chiama paura. Non amore. 

L'abbonamento verso quella che te la dà meglio di altre e non ti devasta la palle cercando di cambiarti, è un contratto a tempo determinato in cui ognuna delle due parti dovrebbe sapere cosa vuole ottenere. E' uno scambio. Va bene, fino a che non sia fatto di contratti nascosti, aspettative demenziali e tentativi di controllo ingiustificato sull'altro. 

L'abbonamento con un'amica, ove vi è stima, tenerezza, gentilezza, generosità, ove ci si influenza a vicenda perché si ammira l'altro, ove si hanno i propri spazi, ove il desiderio da parte di entrambi finisce in fretta, a volte torna, a volte non c'è, ma è amicizia, è normale, il sesso è una cosa che la arricchisce quando possibile, l'abbonamento ove non esiste manipolazione, vittimismo, sarcasmo e disprezzo, ove la critica non esiste, tanto meno in pubblico, ma esiste la lamentela da contratto, che significa che se ti ho detto che giovedì siamo insieme, è giovedì e non ci sono, me lo fai notare...ma non significa mai che se ti piacciono le cravatte grigie e io ce l'ho rossa, ti lamenti...

Ecco, questo abbonamento esiste, non è un cravattaro schifoso fatto di non detti e di ricatti... non ha un solo motivo al mondo di richiedere monogamia, anche se non è raro che la donna coinvolta non abbia interesse a fare altri per sua disposizione e non perché le sia imposto, e non ha a che fare con la riproduzione. 

E' amicizia. 

Ci sono due tipi di coppie, nella vita reale. 

Inteso come coppie che durino più dei 6-18 mesi biochimici del desiderio e dell'innamoramento. 

Quelle che sono funzione di un bambino. 

Quelle che sono amicizie. 

Una coppia che è funzione di un bambino, può benissimo restare unita per amicizia. 

Le altre sono persone che cercano, crisi dopo crisi, litigata dopo litigata, esaurimento dopo esaurimento, vivendo male e sprecando la loro vita, di uniformarsi ad un modello inventato dai media. 

Tra l'altro recentissimo e fallimentare ovunque sia stato esportato. 

 

 

Sia tu che lei nelle prime fasi della relazione avete uno sconvolgimento biochimico atto a farvi vedere ad imbuto, a non pensare alle conseguenze e a farvi figliare. 

Questo in natura dura un mese o due. 

Poi o è incinta o c'è qualcosa che non va. 

Può essere incompatibilità, può essere sterile lei, puoi essere sterile tu. 

Io lo so benissimo che non volete figli e lo fate apposta a non figliare. 

E fate pure bene. 

Ma il vostro organismo non lo sa. 

Sa solo che tutte queste energie spese in sesso non hanno portato a nulla. 

Il modo in cui fa allontanare te maschio è differente dal modo in cui fa allontanare lei. 

Perché tu puoi pure desiderarne altre cento, ma lei la tieni ben stretta "che non si sa mai", infatti per l'effetto Coolidge, più nuove ne scopi, più sei prestante con lei e più hai chance di ingravidare lei. 

Ma lei ha un utero solo e, se tu non funzioni, la sua risposta naturale è aggrapparsi a un'altra liana. 

A meno che tu non sia buono e benestante, allora la sua risposta naturale è fare sveltine in giro ma tornare da te per tirarti in groppa l'eventuale figlio. 

Mica lo sa che è per quello. 

Mica lo sa cosa significhi differenziazione del genoma come imperativo motivazionale. 

Ma nello stesso modo in cui muove il braccio anche chi non conosce actina e miosina, le sensazioni la portano a questo. 

Di chi è la colpa? 

Di tutti e due e di nessuno. 

Avete scelto di non fare figli, di usare contraccettivi e lo avete scelto per ragioni più che sensate... ma la natura non aveva predisposto l'esistenza della coppia al di fuori del piano riproduttivo, per cui non potete funzionare come coppia. 

Però la natura non ha mai espresso nulla contro l'amicizia, che anzi è un istinto biologico importantissimo ed è premiato perché porta a più chance di sopravvivenza e di prosperità. 

E nessuno vi vieta, se ve ne sono i presupposti, di essere amici "per sempre". 

Ma se il presupposto è che tu le piaci e che lei ti fa sesso... beh, in mancanza di figli, vi farete del male, se vi aspettate qualcosa che non esiste. 

Grazie mille, ultimamente vivevo nel cinismo assoluto in cui vedevo solo quelle coppie in cui lei rovina lui, appena finiscono i soldi finisce tutto, oppure quelli che cercano di vivere la favoletta disney a tutti i costi. Vedevo solo questo binomio infelice. 

E non riuscivo a incasellare mentalmente i miei genitori, infatti  mia madre mi dice le stesse identiche parole: ''dopo molto tempo diventa amicizia e volersi bene, e la coppia si rafforza se si affrontano insieme delle difficoltà ''.  Solo che svalutavo tali parole in quanto un punto di vista femminile, avere un punto di vista simile ma maschile mi fa rivalutare il tutto.

Lei ha aggiunto poi che le coppie di oggi vogliono tutto e subito, non sono disposti a fare sacrifici insieme per un obiettivo comune, e aiutarsi soprattutto; tanto è  vero che ora che lavora molte sue conoscenti chiedessero ora che ha uno stipendio proprio se spendesse in vestiti o altro, lei risponde in maniera tranquilla che metteva nel fondo comune della famiglia che nell'ultimo periodo i soldi da parte erano diminuiti per una serie di sfighe, tutte le altre le guardavano stranita perchè  nelle loro famiglie quel che guadagna la moglie se lo tiene per se e lo spende come vuole, e il marito guadagna per mantenere tutti. 

Personalmente non ho mai chiesto a mio padre se avesse mai tradito mia madre solo per svuotarsi le palle, visto che spesso è  lontano per lavoro. Tuttavia non gli farò  questa domanda, credo di sapere la risposta, e vederlo lavorare molto per mantenere la mia famiglia, significa ha la certezza della paternità  altrimenti avrebbe mollato molto prima.

Dopo questo post ho ritrovato il senso per il quale vivere le donne, non solo per avere qualcuna con cui svuotare le palle.

Grazie ^'V'^

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^'V'^
Il 11/7/2017 alle 22:05 , Akira93 ha scritto:

 

Dopo questo post ho ritrovato il senso per il quale vivere le donne, non solo per avere qualcuna con cui svuotare le palle.

Grazie ^'V'^

❤️

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PorcoS
Il 11/7/2017 alle 01:34 , ^'V'^ ha scritto:

Ora ti dirò una cosa che probabilmente comprenderai dopo la 50 esima ragazza frequentata, più o meno.

Non intendo scopata. Intendo vissuta. 

Pertanto... potresti usare questo servizio ed inviare a te stesso questo testo ad intervalli di... 5 anni?

http://www.emailfuture.com/

Ora immagina di aver ricevuto la mail che ti sei mandato oggi, sono passati dieci anni, sono successe un sacco di cose nel frattempo e ripensi a quel ragazzo che oggi copincollava la mail.

Sai che hai ancora da qualche parte la maglietta o la camicia che avevi... anche se ora vesti diversamente e vai a ripescarla perché quell'indumento ha conservato intatto il profumo dei sogni che avevi e delle situazioni che vivevi. 

Anche adesso, hai questo indumento e semplicemente stai sognando

Sognando che questa mail te l'abbia inviata quel te stesso che è adesso tra diversi anni, che sta leggendo la mail che gli mandasti, che ti mandasti in sogno adesso

Ecco cosa dice: 

 

La sensazione che provi è naturale. 

CUT

Questo, risponde a "come faccio a stare bene?" 

 

Ultimamente cerco di frequentare solo donne con le quali la relazione parte con i giusti presupposti e che mi danno libertà di movimento.

Ma succede sempre che loro accettino la mia poligamia, ma in modo non dichiarato. Come se tentassero di "non vedere".

Ennesima volta: vado a un locale dove si esibiva questa ragazza che ormai vedo da 7-8 mesi, con cui il contratto sembrava firmato.

Saluti e abbracci molto sentiti, esibizione, chiacchierate, etc. Verso fine serata mi metto ad un angoletto a parlare con un altra e ci scambiamo i contatti. Lei ci vede e quando poi provo a riapprocciarla (eravamo rimasti che la riaccompagnavo) fa la sfuggente. Torneremo comunque a casa insieme, ma lei zitta e arrabbiata e il mio cazzo più moscio che mai.

"Puoi farti quelle che ti pare, ma non provarci con altre sotto i miei occhi" ...

Mi chiedo: Sono io che ho sbagliato a rimorchiare alla serata dove ero andato solo per lei? La valutate come una mancanza di rispetto?

Perché non riescono ad accettare la realtà?

 

 

Modificato da PorcoS
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