Le Maschere (Ovvero crackare Matrix)

[matt [Partecipante] 1]

Ottimo Aion ragionamento razionale e realistico che condivido appieno 

[kyros [Partecipante] 6]

:clap: :clap: :clap:

Volevo faer i miei complimenti a pegasus...

Bellissimo post!

Questa è una delle tante tecniche fantasiose che esistono!

Mi ricorda tanto l'esercizio della lavagna bianca usata in un libro di yoga!

Essere un Pua significa quindi anche essere creativo!

[oMbRa [Partecipante] 0]

Inanzitutto ringrazio Pegasus e tutti gli altri, per gli aspetti stimolanti che sono usciti da questa discussione.

Parlando di "maschere" mi torna in mente Pirandello ed in particolare un suo personaggio che, arrivando a non riconoscersi più allo specchio, giungeva alla consapevolezza di essere visto e giudicato dagli altri in modi molteplici e differenti.. in "centomila" prospettive diverse.

Con questo voglio dire che è inevitabile avere tante "maschere", proprio perchè queste ci sono assegnate dalle persone che ci circondano.. le quali ci vedono (ci giudicano? ) attraverso il filtro della loro esperienza, dei loro "valori", del loro modo di rapportarsi alla vita.

Cosa siamo allora noi per noi stessi, siamo condannati a portare le maschere che gli altri ci affibiano?

Ed è qui che, a mio avviso, entra in gioco la consapevolezza di sè e delle proprie potenzialità, l'inner game, se vogliamo.

Noi possiamo essere quello che vogliamo, che desideriamo.. possiamo essere dei gran fighi , il premio di ogni donna.. se solo scegliamo di esserlo. :-P

Avere chiari in testa gli obiettivi, cosa veramente ci aspettiamo e vogliamo dalla vita, ponendoci in una posizione attiva e positiva, è la chiave per sfuggire alle maschere che gli altri, magari inconsciamente senza realmente volerlo a volte, vorrebbero affibiarci.

Penso che intraprendere un processo di evoluzione e crescita, ponendoci in una prospettiva adeguata e costruttiva (non distruttiva), sia la via giusta per forgiare una nostra "maschera", costruita dall'interno (inner), evitando di incappare in "maschere" esterne prive di coerenza e congruenza.

 

[sebastian [Partecipante] 21]

Che gran discussione, sarebbe un peccato non parteciparvi.

Io credo che le maschere siano un processo naturale e tecnicamente obbligato, come diceva qualcuno, perche' non possiamo scandagliarci a vicenda l'un l'altro, quindi ci accontentiamo di credere che l'altro sia quello che appare, e se poi mostra piu' maschere.. bene, per noi lui sara' la somma delle maschere che di lui conosciamo.

Ora, queste "maschere" sono la somma di cio' che noi mostriamo e cio' che gli altri "vedono", e se noi non possiamo cambiare la prospettiva degli altri (che e' influenzata da valori, credenze e proprie convinzioni) qualcosa possiamo comunque farlo: mostriamogli le maschere che preferiamo conoscano, costruiamone di nuove, e capiamo di momento in momento, prendendone consapevolezza, l'intero processo.