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Ricco a 40 anni


Kagan

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fffff98
6 minutes ago, Arkad said:

P.s. di sicuro da dipendente non si arriva ricco a 40 anni, e probabilmente nemmeno felice. Non parliamo di casi particolari, ma della media (in realtà penso di un buon 80-90% dei casi, non della media).

Hai una concezione del dipendente che è quella che avevo anche io (per via dei miei genitori) prima di iniziare ad esserlo. Dipende dal settore, dipende dai colleghi, dipende da 20 mila fattori.

Conosco persone arrivate ricche a 40 anni da dipendenti. Un manager di Amazon è un dipendente e guadagna tanto, trust me.

Ripeto, poi se a 34 anni spendi 20K in un giorno perchè vuoi fare il matrimonio e la settimana dopo ne spendi 120 perchè devi comprarti la casa con la mogliettina visto che il bilocale che avevi prima non va bene per "il futuro bambino" e va be... stiam parlando di aria fritta.

Secondo me il topic manca della vera domanda: "Perchè dovrei diventare ricco" che poi crea in automatico il modus operandi per diventarlo davvero.

Se vuoi essere "single" a vita, cioè magari farti anche le tue esperienze ma mai convivenza, matrimonio o figli con 1800 al mese sei ricco. Se vuoi avere un figlio o due il discorso cambia. Poi se non hai eredi che senso ha morire con un surplus di soldi in banca? Era molto meglio stare low profile con i tuoi 1800 e morire con 0 euro in banca che farsi il culo e morire con 500k in banca che andranno allo stato o alla chiesa. 

Il problema è che le persone hanno paura di fare questo tipo di piani perchè riflettono poco sul loro vissuto e perchè scopano senza condom alla cazzo. Serve strategia e pazienza ma sopratutto serve avere una missione (e la puoi trovare solo analizzando il tuo vissuto, nessuna scusa)

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fffff98
3 minutes ago, Arkad said:

Aspè, hai 20 anni?

Sì a novembre ne farò 21.

Ma lavoro da quando ho finito la maturità per una "startup" (tra virgolette perchè ormai è cresciuta e non penso sia catalogabile tale come regime fiscale). Per questo parlo per esperienza personale quando si tratta di mondo del lavoro, dirigenti, manager e company

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1 minuto fa, fffff98 ha scritto:

Hai una concezione del dipendente che è quella che avevo anche io (per via dei miei genitori) prima di iniziare ad esserlo. Dipende dal settore, dipende dai colleghi, dipende da 20 mila fattori.

Conosco persone arrivate ricche a 40 anni da dipendenti. Un manager di Amazon è un dipendente e guadagna tanto, trust me.

Ripeto, poi se a 34 anni spendi 20K in un giorno perchè vuoi fare il matrimonio e la settimana dopo ne spendi 120 perchè devi comprarti la casa con la mogliettina visto che il bilocale che avevi prima non va bene per "il futuro bambino" e va be... stiam parlando di aria fritta.

Secondo me il topic manca della vera domanda: "Perchè dovrei diventare ricco" che poi crea in automatico il modus operandi per diventarlo davvero.

Se vuoi essere "single" a vita, cioè magari farti anche le tue esperienze ma mai convivenza, matrimonio o figli con 1800 al mese sei ricco. Se vuoi avere un figlio o due il discorso cambia. Poi se non hai eredi che senso ha morire con un surplus di soldi in banca? Era molto meglio stare low profile con i tuoi 1800 e morire con 0 euro in banca che farsi il culo e morire con 500k in banca che andranno allo stato o alla chiesa. 

Il problema è che le persone hanno paura di fare questo tipo di piani perchè riflettono poco sul loro vissuto e perchè scopano senza condom alla cazzo. Serve strategia e pazienza ma sopratutto serve avere una missione (e la puoi trovare solo analizzando il tuo vissuto, nessuna scusa)

Credo che i tuoi 20 anni, se non ho capito male, si percepiscano molto in ciò che scrivi, soprattutto quando mi parli di un manager amazon che guadagna tanto...

Molti miei amici, ingegneri, quasi tutti informatici, quando andavano all'uni erano convinti che avrebbero trovato un gran posto in una grande azienda, guardavano i grandi manager\dipendenti che prendevano stipendioni, si facevano abbiandolare da show dell'università secondo i quali avrebbero ottenuto stipendi annui a 5 zeri.

Ora sono tutti con i loro 1600 euro mese, con due palle grandi come na casa, se potessero farebbero altro, ma prendono da vivere...

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3 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Lavoro nel settore dell'informatica, non scendo in dettagli per non annoiare.

Questa la lista di mie passioni affrontate seriamente (non da poser) da quando ho 14 anni:

- Letteratura

- Arte contemporanea e relativo mercato (ero anche stato assunto in banca grazie a sta roba)

 - Profumi di nicchia

 - Musica classica

 - Filosofia 

 - Psicologia

 - Logica e test del QI

 - Videogiochi! (Questi mi mancano davvero)

 + vario tempo speso in community

 

Indovina quale di queste passioni mi è rimasta ora che ne ho 20? Nessuna!

So che come me ce ne sono molte di persone che vivono i loro hobby come "fuochi di paglia" e l'unico modo per uscirne è buttare sempre nuova legna nel camino, cosa che puoi fare solo se lavori in una struttura adatta.

Poi capisco che non siamo tutti uguali ma generalmente con le passioni finisce così: o ti piace talmente tanto e diventa il tuo lavoro o arrivi a un muro dopo il quale non puoi più andare per mancanza di tempo libero o perchè richiederebbe uno stravolgimento alla tua vita. E quando arrivi a questo muro di solito... 

 

Si, penso che il punto sia proprio che la visione di lavoro / passioni sia una cosa assolutamente soggettiva. 

Un appassionato di qualunque cosa, che sia arte, letteratura, cinema, può passare l'intera vita dedicandosi alle proprie passioni sentendosi costantemente stimolato e realizzato.

Così come uno sportivo può passare una vita ponendosi sempre nuovi traguardi e sfide davanti. Senza che questi siano un fuoco di paglia e senza necessità di passare alla successiva novità. 

Così come chi voglia avere una vita sociale e relazionale sempre piena e ricca di novità. 

Io ad esempio sono tra quelli a cui pesa sacrificare il proprio tempo libero al lavoro, per via del concetto stesso del lavoro come fonte di sostentamento, e proverei questa sensazione se qualunque delle mie passioni si trasformasse in lavoro, perché verrebbe a mancare la libertà della scelta. 

Sarà pure che non sento quel fuoco dentro di star contribuendo attivamente allo sviluppo del mondo e sarei totalmente appagato anche che il mondo si sviluppasse per conto suo. 

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fffff98
5 minutes ago, Arkad said:

Credo che i tuoi 20 anni, se non ho capito male, si percepiscano molto in ciò che scrivi, soprattutto quando mi parli di un manager amazon che guadagna tanto...

Molti miei amici, ingegneri, quasi tutti informatici, quando andavano all'uni erano convinti che avrebbero trovato un gran posto in una grande azienda, guardavano i grandi manager\dipendenti che prendevano stipendioni, si facevano abbiandolare da show dell'università secondo i quali avrebbero ottenuto stipendi annui a 5 zeri.

Ora sono tutti con i loro 1600 euro mese, con due palle grandi come na casa, se potessero farebbero altro, ma prendono da vivere...

Provo a indovinare...

non gli interessava minimamente quello che studiavano 

Poi se hanno 25 anni e prendono 1600 al mese è nella norma, il salto è dopo i 30

Modificato da fffff98
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10 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Provo a indovinare...

non gli interessava minimamente quello che studiavano 

Poi se hanno 25 anni e prendono 1600 al mese è nella norma, il salto è dopo i 30

Tutti amanti dell'informatica sin da piccoli. Tutti tra i 33 ed i 35 anni.

 

Magari preferiscono quello a lavorare in miniera, ma non mi risulta che la mattina facciano i salti di gioia perchè stanno andando al lavoro...

A mia opinione i programmatori, ingegneri o meno, sono i nuovi operai...

Modificato da Arkad
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11 minuti fa, Arkad ha scritto:

Credo che i tuoi 20 anni, se non ho capito male, si percepiscano molto in ciò che scrivi, soprattutto quando mi parli di un manager amazon che guadagna tanto...

Molti miei amici, ingegneri, quasi tutti informatici, quando andavano all'uni erano convinti che avrebbero trovato un gran posto in una grande azienda, guardavano i grandi manager\dipendenti che prendevano stipendioni, si facevano abbiandolare da show dell'università secondo i quali avrebbero ottenuto stipendi annui a 5 zeri.

Ora sono tutti con i loro 1600 euro mese, con due palle grandi come na casa, se potessero farebbero altro, ma prendono da vivere...

Dipende dalle competenze, dalle capacità e dalla voglia di fare determinate scelte. 

Io ho amici ingegneri assunti in amazon che hanno fatto immediatamente le valigie per il regno unito con stipendi già superiori ai 50k lordi all'epoca. 

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1 minuto fa, newpil ha scritto:

Dipende dalle competenze, dalle capacità e dalla voglia di fare determinate scelte. 

Io ho amici ingegneri assunti in amazon che hanno fatto immediatamente le valigie per il regno unito con stipendi già superiori ai 50k lordi all'epoca. 

Sicuramente all'estero è meglio dell'italia.

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leavingmyheart
1 ora fa, fffff98 ha scritto:

Tralasciando il fatto che se sei stressato lavorativamente tutto hai in testa fuorchè approcciare e scopare. Conosco molti manager/dirigenti che raccontano tutti la stessa storia, la riassumo: "Avevo sto progetto, chiamiamolo progetto X, il progetto X andava consegnato entro la fine del mese a azienda Y e l'ultima settimana disponibile non eravamo neanche a metà dell'opera. Se saltava saltavamo tutti allora mi sono iniziati a venire i capelli bianchi, ho fatto un hangover di X giorni e da lì il mio livello di testosterone non è MAI PIU tornato quello di prima". Davvero non so quante volte ho sentito questa storia.

Altra aggiunta personale, il 90% di chi ricopre ruoli importanti in aziende senza essere raccomandato e ha dai 35 ai 45 anni non è sposato e non ha figli. Ovviamente non si sposerà e non figlierà mai. 

Se il problema è il prezzo delle escort e sei un PROFESSIONISTA (questa parola indica che i XMila euro che guadagni non dipendono dall'azienda dove sei adesso ma dal tuo ruolo e dal tuo know how) 

 

XMila,

X = ???

 

47 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Mi permetto l'ultimo intervento poi stop davvero perchè ho già espresso la mia opinione.

Un manager li ha comunque i sabati e domenica liberi, se non sempre perlomeno ogni tanto. 

Basta fare un viaggetto in qualche FKK.

C'è comunque un'illusione di fondo che porta a questo algoritmo fasullo: +soldi +ore di lavoro.

Quando in realtà è: +soldi +responsabilità.

C'è un tipo di Microsoft che si chiama Miguel de Icaza che praticamente è a capo di un reparto lì da loro. 

Non so quanti soldi prenda al mese ma fidati, considerando che è quando l'hanno "assunto" gli hanno anche comprato il software che aveva sviluppato...

Morale sto qui in un'intervista sul loro canale youtube tra l'altro, dice: "Ogni settimana sabato e domenica ferie, in più il venerdì lo tengo sempre libero per leggere libri che non c'entrano nulla con il mio lavoro o programmare viaggi per il weekend". E sto qui è il capo eh, dipendente, non uno in proprio che fa quello che vuole.

Però ripeto, ha tante responsabilità e il come gestirle è un problema suo.

 

In molte società ormai ti obbligano un giorno della settimana a fare "remote working" in pratica non puoi andare in ufficio e devi lavorare da casa, di solito questo giorno cozza col venerdì. Molte persone ai piani alti 

 

meglio riferirsi ai piani medi se facciamo un discorso generale

 

37 minuti fa, Caraibika ha scritto:

I parlamentari sono un caso un pò a parte, per il resto se sei un manager, un dirigente di alto livello o comunque una figura professionale nella fascia dei 5-10k al mese praticamente vivi per lavorare, non hai quasi il tempo materiale per andare a rimorchiare. In questa ottica ha molto più senso andare a escort, basta inserire l'appuntamento in agenda e via, si perde solo un'ora, quando magari la donna media ti impegna svariate serate per raggiungere lo stesso obiettivo. Salvo rari casi (es. lavoro in un ambiente pieno di figa, tipo dirigente di un'agenzia di modelle) faccio fatica a immaginare gente così stressata e impegnata che si sobbarca l'ulteriore stress di stare dietro ai giochetti femminili, per di più la media dei manager che vedo in giro non è esattamente di bella presenza...

 

 

Se ci sai fare non accade nulla di tutto ciò, e le puttane, di default, non sostituiscono assolutamente le free

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piratadeicaraibi
1 ora fa, Arkad ha scritto:

Sicuramente all'estero è meglio dell'italia.

...anche in termini di figa. La maggioranza di principesse sul pisello ce l'abbiamo noi o comunque lottiamo per il primato.

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