Come chiedere a lui di farsi senitre più spesso senza lamentele?

[Miriam [Partecipante] 112]

Uomini, perché a un certo punto smettete di farvi sentire? Riducete i messaggi? E non parlo di storia di qualche giorno, ormai è più di un anno, eppure siamo passati dal sentirci tutti i giorni al mi faccio vivo ogni tanto. C'è stata una pausa nel nostro rapporto, lui mi ha mollata perché gli stavo troppo addosso (si si la solita rompina con "oggi non mi hai dato il buongiorno" "mi scrivi meno" "sono tre giorni che non ci vediamo" ecc...) e poi lui è tornato chiedendomi di stargli meno addosso, di non stare lì a contare il numero dei messaggi e se un giorno non si fa vivo, non stare lì a incazzarmi... ok, lo sto assecondando... ma ditemi, non sarebbe normale avere voglia di sentire la donna con cui hai una relazione? Come posso dirgli che avrei piacere nel sentirlo più spesso, visto che per altri motivi ci vediamo poco, senza accusarlo di farsi sentire poco? Intanto penso che un "ti andrebbe se ci sentissimo di più?" sarebbe sciocco e senza senso perché se volesse sentirmi di più lo farebbe... credo! La scorsa settimana ho avuto mia madre malata, ero molto preoccupata perché non si capiva cosa avesse (passato tutto adesso per fortuna!) e lui è stato carinissimo, mi è stato molto vicino, ci sentivamo tanto! Poi , guarita mia mamma, scomparso completamente per due giorni. Mi faccio viva io. Lui tranquillo ma non mi cerca... che fare?
 

[OuterSpace [Partecipante] 846]

Niente.

A noi, di base, del vostro fluff talk non importa un fico secco. È proprio fastidioso: se lo tolleriamo, vuol dire che un minimo vi vogliamo bene.

Più gli stai addosso, più diminuirá il suo desiderio, e in lui crescerà la necessità di allontanarsi.

Ti ha già mandata a cagare una volta: vuoi proprio ripetere l'esperienza?

Sii sincera, ciò che vuoi capire, in realtá, è come far sí che lui abbia bisogno di te.

Smettila di fare la madre, e impara a fare la donna.

[vol-à-voile [Partecipante] 8040]

2 ore fa, Miriam ha scritto:

C'è stata una pausa nel nostro rapporto, lui mi ha mollata perché gli stavo troppo addosso (si si la solita rompina con "oggi non mi hai dato il buongiorno" "mi scrivi meno" "sono tre giorni che non ci vediamo" ecc...)

Ad occhio e croce forse la risposta la trovi qui.
Forse eh, non ci giurerei ma FORSE la trovi qui.

Modificato 10 Luglio 2017 da vol-à-voile

[June* [Élite] 383]

Cita

Uomini, perché a un certo punto smettete di farvi sentire? Riducete i messaggi? E non parlo di storia di qualche giorno, ormai è più di un anno, eppure siamo passati dal sentirci tutti i giorni al mi faccio vivo ogni tanto. C'è stata una pausa nel nostro rapporto, lui mi ha mollata perché gli stavo troppo addosso (si si la solita rompina con "oggi non mi hai dato il buongiorno" "mi scrivi meno" "sono tre giorni che non ci vediamo" ecc...) e poi lui è tornato chiedendomi di stargli meno addosso, di non stare lì a contare il numero dei messaggi e se un giorno non si fa vivo, non stare lì a incazzarmi... ok, lo sto assecondando... ma ditemi, non sarebbe normale avere voglia di sentire la donna con cui hai una relazione? Come posso dirgli che avrei piacere nel sentirlo più spesso, visto che per altri motivi ci vediamo poco, senza accusarlo di farsi sentire poco? Intanto penso che un "ti andrebbe se ci sentissimo di più?" sarebbe sciocco e senza senso perché se volesse sentirmi di più lo farebbe... credo! La scorsa settimana ho avuto mia madre malata, ero molto preoccupata perché non si capiva cosa avesse (passato tutto adesso per fortuna!) e lui è stato carinissimo, mi è stato molto vicino, ci sentivamo tanto! Poi , guarita mia mamma, scomparso completamente per due giorni. Mi faccio viva io. Lui tranquillo ma non mi cerca... che fare?

Stai facendo esattamente quello che ti aveva chiesto di non fare.

Comunque ti rispondo più tardi in modo più elaborato. Visto che anche io ed il tuo uomo siano affini.

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

4 hours ago, Miriam said:

Uomini, perché a un certo punto smettete di farvi sentire? Riducete i messaggi?

Perché:

1) E' normale che dopo un po' passi l'ossessione, il bisogno continuo e la dipendenza. Succede anche a voi donne (a meno che una abbia forte tendenza alla dipendenza o all'attaccamento ansioso). L'innamoramento non dura mai per sempre.

2) Gli uomini tendono più all'alternanza relazionale (mi avvicino - mi allontano - mi avvicino...), mentre le donne tendono più alla continuità. Su questo c'è poco o nulla da fare, se quello è il suo ritmo, così è e rimane. D'altronde, gli uomini che non sono così, che tendono a starvi sempre appiccicati, non vi piacciono, quindi... ;-)

Se lui ti piace, guarda alla qualità di quando state insieme, più che alla quantità delle sue interazioni con te.

Se sei una donna insicura e ansiosa che ha continuo bisogno di conferme ("Mi ami? Ma quanto mi ami?..." ;-), renditi conto che è un problema tuo; lui non è la mamma a cui tocca rassicurarti.

 

Quote

lui mi ha mollata perché gli stavo troppo addosso

Quindi ora vuoi tornare a farlo?!? Così poi magari ti molla di nuovo, così puoi dargli la colpa e parlarne male?!?

Miriam, seti piace farti mollare, allora continua pure così :-)

Però renditi conto che lui è stato chiaro: non rispettare i suoi ritimi non solo sarebbe distruttivo, ma anche una mancanza di rispetto (altro che amore...).

 

Quote

non sarebbe normale avere voglia di sentire la donna con cui hai una relazione?

Per alcuni è normale sentirsi 30 volte al giorno - per altri li indurrebbe all'omicidio o al suicidio ;-)

Siamo tutti diversi, e finché non riconosci questa diversità, continuerai a cercare di cambiare gli altri - che è un buon modo di corrompere ogni relazione.

 

Quote

Come posso dirgli che avrei piacere nel sentirlo più spesso, visto che per altri motivi ci vediamo poco, senza accusarlo di farsi sentire poco?

Diglielo come una TUA esigenza, non come un SUO dovere o una critica al SUO comportamento. Metti il focus su di te. L'errore che si fa di solito, è mettere il focus sull'altro, che risulta come critica.

Esempio corretto: "Sai, mi piacerebbe che ci sentissimo più spesso, se ti va". O "Avrei voglia che io e te..."

Esempi errati: "Vorrei che tu...", "Dovresti...", "Perché non fai..."

Però vivilo come dare un'informazione o comunicare una preferenza, senza l'aspettativa che lui si adegui. Se ti fai prendere dalle aspettative, lui avvertirà la pressione e tenderà ad allontanarsi.

 

Quote

Lui tranquillo ma non mi cerca

Non ti cerca perché gli sei sempre addosso. Così facendo, non gli dai il tempo di sviluppare il desiderio e la mancanza.

Il desiderio nasce dalla mancanza (non desideriamo quello che già abbiamo). Perché lui avverta il desiderio di te e ti venga a cercare, devi creare più "spazio vuoto" fra di voi, devi dare a lui il tempo di avvertire la mancanza di te, dopodiché sarà lui a venirti a cercare.

[Miriam [Partecipante] 112]

10 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Perché:

1) E' normale che dopo un po' passi l'ossessione, il bisogno continuo e la dipendenza. Succede anche a voi donne (a meno che una abbia forte tendenza alla dipendenza o all'attaccamento ansioso). L'innamoramento non dura mai per sempre.

2) Gli uomini tendono più all'alternanza relazionale (mi avvicino - mi allontano - mi avvicino...), mentre le donne tendono più alla continuità. Su questo c'è poco o nulla da fare, se quello è il suo ritmo, così è e rimane. D'altronde, gli uomini che non sono così, che tendono a starvi sempre appiccicati, non vi piacciono, quindi... ;-)

Se lui ti piace, guarda alla qualità di quando state insieme, più che alla quantità delle sue interazioni con te.

Se sei una donna insicura e ansiosa che ha continuo bisogno di conferme ("Mi ami? Ma quanto mi ami?..." ;-), renditi conto che è un problema tuo; lui non è la mamma a cui tocca rassicurarti.

 

Quindi ora vuoi tornare a farlo?!? Così poi magari ti molla di nuovo, così puoi dargli la colpa e parlarne male?!?

Miriam, seti piace farti mollare, allora continua pure così :-)

Però renditi conto che lui è stato chiaro: non rispettare i suoi ritimi non solo sarebbe distruttivo, ma anche una mancanza di rispetto (altro che amore...).

 

Per alcuni è normale sentirsi 30 volte al giorno - per altri li indurrebbe all'omicidio o al suicidio ;-)

Siamo tutti diversi, e finché non riconosci questa diversità, continuerai a cercare di cambiare gli altri - che è un buon modo di corrompere ogni relazione.

 

Diglielo come una TUA esigenza, non come un SUO dovere o una critica al SUO comportamento. Metti il focus su di te. L'errore che si fa di solito, è mettere il focus sull'altro, che risulta come critica.

Esempio corretto: "Sai, mi piacerebbe che ci sentissimo più spesso, se ti va". O "Avrei voglia che io e te..."

Esempi errati: "Vorrei che tu...", "Dovresti...", "Perché non fai..."

Però vivilo come dare un'informazione o comunicare una preferenza, senza l'aspettativa che lui si adegui. Se ti fai prendere dalle aspettative, lui avvertirà la pressione e tenderà ad allontanarsi.

 

Non ti cerca perché gli sei sempre addosso. Così facendo, non gli dai il tempo di sviluppare il desiderio e la mancanza.

Il desiderio nasce dalla mancanza (non desideriamo quello che già abbiamo). Perché lui avverta il desiderio di te e ti venga a cercare, devi creare più "spazio vuoto" fra di voi, devi dare a lui il tempo di avvertire la mancanza di te, dopodiché sarà lui a venirti a cercare.

Grazie mille per la tua risposta dettagliata. Il punto è che temo che non sia più preso da me come prima ma hai ragione tu, cercherò di puntare alla qualità e non alla quantità. Quando ci vediamo è molto premuroso e affettuoso con me. E sicuramente sarà una mia insicurezza, però trascorrere giornate senza aver sue notizie mi pesano. Proverò a dirglielo come mi hai suggerito tu.

[Miriam [Partecipante] 112]

11 ore fa, June* ha scritto:

Stai facendo esattamente quello che ti aveva chiesto di non fare.

Comunque ti rispondo più tardi in modo più elaborato. Visto che anche io ed il tuo uomo siano affini.

Grazie, attenderò la tua risposta :)

[Miriam [Partecipante] 112]

Aggiornamento, lui continua a non farsi sentire. Oggi sarà tutto il giorno fuori città per lavoro e quindi non credo che lo sentirò. In ogni caso grazie a tutti, capisco che uomo e donna la pensino diversamente ma è anche difficile passare da "ci sentiamo sempre, dal buongiorno alla buonanotte" al "mi faccio vivo quando mi va" e mutismo anche per giorni. Non voglio perderlo. Quindi ascolterò e proverò a mettere in atto i vostri consigli. Temo solo che la verità possa essere che sia meno interessato rispetto a prima e ho paura di perderlo completamente. Grazie a tutti.

[Apollodoro [Lurker] 903]

15 ore fa, Miriam ha scritto:

Uomini, perché a un certo punto smettete di farvi sentire? Riducete i messaggi? E non parlo di storia di qualche giorno, ormai è più di un anno, eppure siamo passati dal sentirci tutti i giorni al mi faccio vivo ogni tanto. C'è stata una pausa nel nostro rapporto, lui mi ha mollata perché gli stavo troppo addosso (si si la solita rompina con "oggi non mi hai dato il buongiorno" "mi scrivi meno" "sono tre giorni che non ci vediamo" ecc...) e poi lui è tornato chiedendomi di stargli meno addosso, di non stare lì a contare il numero dei messaggi e se un giorno non si fa vivo, non stare lì a incazzarmi... ok, lo sto assecondando... ma ditemi, non sarebbe normale avere voglia di sentire la donna con cui hai una relazione? Come posso dirgli che avrei piacere nel sentirlo più spesso, visto che per altri motivi ci vediamo poco, senza accusarlo di farsi sentire poco? Intanto penso che un "ti andrebbe se ci sentissimo di più?" sarebbe sciocco e senza senso perché se volesse sentirmi di più lo farebbe... credo! La scorsa settimana ho avuto mia madre malata, ero molto preoccupata perché non si capiva cosa avesse (passato tutto adesso per fortuna!) e lui è stato carinissimo, mi è stato molto vicino, ci sentivamo tanto! Poi , guarita mia mamma, scomparso completamente per due giorni. Mi faccio viva io. Lui tranquillo ma non mi cerca... che fare?
 

Io sono un uomo (o almeno così dicono) e mi comportavo alla tua stessa maniera, se un giorno non mi scriveva la mia lei del momento andavo in crisi e avevo le paranoie e questo per anni. Esattamente, mi preoccupavo del perché una mattina si fosse dimenticata del buongiorno o del perché magari per tre giorni di fila spariva. Ovviamente però ho sempre evitato di lamentarmi perché sentivo che più che altro era un "problema" mio.

Ecco, il problema non sono loro che non scrivono ogni minuto/secondo. E non sei neanche tu che vorresti avere il contatto in eterno. Ma se senti che ti dà fastidio, se senti il bisogno di avere il "controllo" ogni secondo e che questa cosa magari si intensifica invece di diminuire (perché se va bene il rapporto lo senti dentro di te e quando vedi la persona e non hai bisogno di queste inutili conferme) probabilmente c'è qualcosa che inizia a non funzionare. E' uno di quei comportamenti che secondo me stanno alla base di persone dipendenti e che possono portare a relazioni di tipo dipendente che fanno male sia all'uno che all'altro. 

Poi dipende anche dal rapporto che hai con lui/lei. Perché un conto è stare semplicemente insieme e un conto è se ci sei sposato/a. 

La verità poi può stare anche nel mezzo: se lui davvero si fa sentire poco ed ha un comportamento scorretto lo capirai da sola. Ma maggiormente ti farai sentire più per lui sarai ritenuta "scontata" e quindi non sentirà il bisogno di "fare qualcosa per tenerti stretta" (che è uguale a fare qualcosa per tenerti sotto controllo per paura che ti possa perdere). 

In poche parole se tu sei insistente con i messaggi e a lui non importa vuol dire che stai dando del potere enorme a lui, di poter "manipolare" te e di tenerti in scacco. 

Dovresti provare ad essere più indifferente e vedere come cambiano le cose. 

[Miriam [Partecipante] 112]

2 ore fa, Apollodoro ha scritto:

Io sono un uomo (o almeno così dicono) e mi comportavo alla tua stessa maniera, se un giorno non mi scriveva la mia lei del momento andavo in crisi e avevo le paranoie e questo per anni. Esattamente, mi preoccupavo del perché una mattina si fosse dimenticata del buongiorno o del perché magari per tre giorni di fila spariva. Ovviamente però ho sempre evitato di lamentarmi perché sentivo che più che altro era un "problema" mio.

Ecco, il problema non sono loro che non scrivono ogni minuto/secondo. E non sei neanche tu che vorresti avere il contatto in eterno. Ma se senti che ti dà fastidio, se senti il bisogno di avere il "controllo" ogni secondo e che questa cosa magari si intensifica invece di diminuire (perché se va bene il rapporto lo senti dentro di te e quando vedi la persona e non hai bisogno di queste inutili conferme) probabilmente c'è qualcosa che inizia a non funzionare. E' uno di quei comportamenti che secondo me stanno alla base di persone dipendenti e che possono portare a relazioni di tipo dipendente che fanno male sia all'uno che all'altro. 

Poi dipende anche dal rapporto che hai con lui/lei. Perché un conto è stare semplicemente insieme e un conto è se ci sei sposato/a. 

La verità poi può stare anche nel mezzo: se lui davvero si fa sentire poco ed ha un comportamento scorretto lo capirai da sola. Ma maggiormente ti farai sentire più per lui sarai ritenuta "scontata" e quindi non sentirà il bisogno di "fare qualcosa per tenerti stretta" (che è uguale a fare qualcosa per tenerti sotto controllo per paura che ti possa perdere). 

In poche parole se tu sei insistente con i messaggi e a lui non importa vuol dire che stai dando del potere enorme a lui, di poter "manipolare" te e di tenerti in scacco. 

Dovresti provare ad essere più indifferente e vedere come cambiano le cose. 

Grazie Apollodoro, è quello che ho cercato di fare in un primo momento ma ultimamente vedo che non mi vien bene. Aggiungo un altro dettaglio. Quando lui è tornato da me con la premessa di non stargli troppo addosso, io ho fatto così come mi ha chiesto. Dopo esserci visti e parlato del tornare insieme (dove lui mi ha anche detto che sapeva e gli dispiaceva di avermi fatto del male quando mi aveva allontanata e che non me ne avrebbe fatto più) non mi sono fatta sentire e lui invece si. Nei giorni successivi si faceva vivo lui ma non mi chiedeva di vederci. Dopo qualche giorno io gli chiedo di vederci e stiamo un po' insieme. Successivamente si fa sentire un po' lui e un po' io. Ci rivediamo (dopo una settimana) e io mi sentivo un po' bloccata. Non riuscivo a lasciarmi andare sessualmente parlando. Lui mi chiede se volessi parlare un po'... gli dico che non mi sentivo serena, un po' di paura di riprendere la batosta e che lui sparisca nuovamente. Mi ha stretta più forte senza dire nulla. Per il resto del tempo non ha più provato a fare sesso ma mi ha riempita di coccole, abbiamo chiacchierato tanto e quando ho provato a dirgli "andiamo?" perché avevo un impegno che lui conosceva, mi ha chiesto di rimanere ancora un po' abbracciati. Semplicemente così, stesi sul letto e abbracciati e tante coccole. Io adoro le coccole e lui lo sa e infatti me l'ha detto. Ho pensato fosse il suo modo per "rispondere" ai miei dubbi.
Dopo quella volta c'è stato l'episodio di mia madre che è stata male e come ho già detto lui mi è stato molto vicino. Quando mi sono rasserenata perché mia madre aveva ripreso a stare bene, gli ho detto che gli volevo bene e che era da un po' che non ce lo dicevamo. Mi ha risposto che anche lui. Poi il resto lo sapete... scomparso...
Forse è come dici tu, mi sto facendo tante paranoie per un problema che non c'è e che è più mio (anzi solo mio). Ma toglimi una curiosità, con quella ragazza poi com'è finita? Siete rimasti insieme o i tuoi timori erano fondati e ti ha lasciato o ancora, sei stato tu a chiudere?