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Si fissa con me poi cambia idea per ascoltare la psicologa


braddy

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BrianBoru
21 ore fa, braddy ha scritto:

Allora, per chi mi avesse già letto, nell'altro topic non ho aggiornato, con l'altra ho chiuso, troppo infantile.

Volevo effettivamente tornare a standard di età più grandi, ma il caso vuole che dove vado al mare, una ragazzina si prenda una cotta per me. Stessa età, e non solo, stesso segno zodiacale dell'altra (17 anni).

Inizialmente io la considero poco, le sue amiche le dicono che è difficile, in quanto sanno con che tipo di ragazze giro io, mentre lei è un po' meno figa (è una ragazza particolare, ma non è una bellezza). Ha qualcosa che mi piace, che mi attira, ma aspetto sia lei a muoversi.

Ai bagnini, alle amiche, ai miei amici, non fa altro che parlare di me, di quanto sono figo, chiede cosa fare, chiede di mettere una buona parola, che vorrebbe avere la sua prima volta con me, ha paura che io non ci stia ecc.. Alla fine una sera in una discoteca in spiaggia dopo che per messaggio mi ha chiesto di vederci, mi chiede di ballare insieme, io la porto a fare un giro e ci baciamo.

Da lì mi inizia davvero a piacere, e il giorno dopo la porto a fare surf con me.

Fin qui tutto bene.

21 ore fa, braddy ha scritto:

 

Lei va dalla psicologa per problemi vari (di base il rapporto coi genitori), la quale le ha detto che vista la differenza di età (io ne ho 33) e il tipo che sono (o cmq come mi ha descritto) dovrebbe lasciare perdere. E così mi vuole incontrare per dirmi che non si può andare avanti, magari come amici.

Tutto normale.

21 ore fa, braddy ha scritto:



Il giorno dopo partono miei messaggi provocatori, tipo che ascoltare una psicologa è una stronzata, così come lo è stare amici.

Perchè ? 

Eppure 17 anni li hai avuti anche tu. Avrai conosciuto tante diciassettenni... 

Perchè ?

 

21 ore fa, braddy ha scritto:


La sua prima risposta è di non insistere, e io le rispondo "ah fai tanto quella matura, quella ribelle, parli a tutti di me, poi ti fai comandare da qualcun altro.. la vita è una vivila in fondo" e cose simili.

Insomma hai usato il senso di colpa e il ricatto morale come avrebbe fatto una femmina.

Perchè ?

21 ore fa, braddy ha scritto:

E così dice "si sono matura, parliamone a voce allora".

Ci è cascata ma non credere che questo ricatto non produrrà effetti nefandi.

21 ore fa, braddy ha scritto:

Bene, ho ottenuto che vuole di nuovo parlare con me. Come gestisco ora? Ho il vantaggio che tutti i suoi amici e amiche in spiaggia avendola sempre vista un po' sfigatina spingono perchè cambi idea e venga con me, ma mi hanno riferito che lei per ora idea non la cambia. Aspetto? Allento la presa? Batto il ferro finchè caldo? Lei fra l'altro fa una festa a breve (dove addirittura non voleva invitarmi per paura che poi mi portassero via le sue amiche) e forse ci andrò.

Ma fammi capire... tu conti sulla sua supposta mediocrità per trombartela ?

Guarda. La vedo nera per te. Cambia registro.

Le dici semplicemente che visto che è confusa su voi due è giusto che ognuno si dedichi a se stesso e che l'essere amici è una possibilità che si potrebbe verificare oppure no, dipende. Dopo di che te ne allontani e ti dai ad altro.

Qualunque altra cosa, sport, figa, quello che ti pare.

Dopo qualche giorno, secondo me, tornerà.

Però però... devi modificare quell'atteggiamento un po' da effemminato, quello dei ricattini. Alle donne non piace. Gli ricorda le loro amiche e, soprattutto, la propria madre.

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Apollodoro
21 ore fa, braddy ha scritto:

Lei va dalla psicologa per problemi vari (di base il rapporto coi genitori), la quale le ha detto che vista la differenza di età (io ne ho 33) e il tipo che sono (o cmq come mi ha descritto) dovrebbe lasciare perdere. E così mi vuole incontrare per dirmi che non si può andare avanti, magari come amici.

Il giorno dopo partono miei messaggi provocatori, tipo che ascoltare una psicologa è una stronzata, così come lo è stare amici.
La sua prima risposta è di non insistere, e io le rispondo "ah fai tanto quella matura, quella ribelle, parli a tutti di me, poi ti fai comandare da qualcun altro.. la vita è una vivila in fondo" e cose simili.

E così dice "si sono matura, parliamone a voce allora".

Il problema sono i suoi genitori. 

La psicologia a quell'età può creare dei danni incommensurabili. Prima smetterà di andarci e meno problemi avrà in futuro. Più continuerà ad andare a farsi il lavaggio del cervello più si riempirà di psicofarmaci in futuro. 

Quello che deve fare sta ragazza è allontanarsi dai genitori il più presto possibile. Sono loro il problema originario. 

Se tu la potessi far vivere con te potrebbe essere già qualcosa di buono.

 

PS. ma da quello che ho letto dopo è meglio che con te non ci venga proprio se pensi a lei solo come ad una "scopatina" (che termini orrendi)

 

Modificato da Apollodoro
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2 ore fa, Apollodoro ha scritto:

Il problema sono i suoi genitori. 

La psicologia a quell'età può creare dei danni incommensurabili. Prima smetterà di andarci e meno problemi avrà in futuro. Più continuerà ad andare a farsi il lavaggio del cervello più si riempirà di psicofarmaci in futuro. 

Quello che deve fare sta ragazza è allontanarsi dai genitori il più presto possibile. Sono loro il problema originario. 

Se tu la potessi far vivere con te potrebbe essere già qualcosa di buono.

 

PS. ma da quello che ho letto dopo è meglio che con te non ci venga proprio se pensi a lei solo come ad una "scopatina" (che termini orrendi)

 

@Apollodoro ma lo pensi veramente quello che hai scritto, o è un modo sarcastico per rispondere all'autore del post?

Illuminami perchè probabilmente sono tardo...

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braddy
4 ore fa, senza nome ha scritto:

Dille la verità: non avremo mai un futuro insieme per tanti motivi,ma che la desideri, che è bella e fresca, e che se si lasciasse andare con te,al di la di tutto,vivrebbe dei momenti indimenticabili.

Ovviamente impiegnati un attimo affinché siano davvero magici per lei, soprattutto se fate sesso.

Grazie ragazzi! Finalmente dei consigli! :)

Allora io non mi precludo niente, e devo dire che dopo aver sentito il racconto della sua vita (genitori, psicologa, problemi ecc..) mi sono anche affezionato. La tratterei diversamente dalle altre con cui ho relazioni occasionali, e cercherei di non farla stare male.

Il problema è che ieri ci siamo incrociati, un mio amico si è fermato a parlare con lei mentre io me la sono tirata e l'ho salutata appena. Lui sostiene fosse evidente che le piaccio (dopotutto è un mese che è fissata con me non penso le passi come per magia solo perchè gliel'ha detto quella psicostronza) ma che si notava fosse intimidita e combattuta.

Andava via di corsa, e so dalle sue amiche che il giorno in cui va dalla strizzacervelli è proprio il martedì.. le scrivo e non mi risponde. Ma risponde al mio amico, col quale sta entrando in confidenza.

2 ore fa, BrianBoru ha scritto:

Fin qui tutto bene.

Tutto normale.

Perchè ? 

Eppure 17 anni li hai avuti anche tu. Avrai conosciuto tante diciassettenni... 

Perchè ?

 

Insomma hai usato il senso di colpa e il ricatto morale come avrebbe fatto una femmina.

Perchè ?

Ci è cascata ma non credere che questo ricatto non produrrà effetti nefandi.

Ma fammi capire... tu conti sulla sua supposta mediocrità per trombartela ?

Guarda. La vedo nera per te. Cambia registro.

Le dici semplicemente che visto che è confusa su voi due è giusto che ognuno si dedichi a se stesso e che l'essere amici è una possibilità che si potrebbe verificare oppure no, dipende. Dopo di che te ne allontani e ti dai ad altro.

Qualunque altra cosa, sport, figa, quello che ti pare.

Dopo qualche giorno, secondo me, tornerà.

Però però... devi modificare quell'atteggiamento un po' da effemminato, quello dei ricattini. Alle donne non piace. Gli ricorda le loro amiche e, soprattutto, la propria madre.

Ho sempre pensato che essere provocatorio e risolutivo fosse un atteggiamento maschile, diciamo che in linea di massima ha sempre ottenuto buoni effetti, ma seguirò il consiglio.

A 17 anni non capivo molto di ragazze, ho avuto la mia prima fidanzata, ora a rimorchiare sono molto bravo, una botta e via facilmente, ma quando devo gestire cose più complicate o a lungo termine mi perdo subito. Vengo etichettato come lo stronzo in un attimo, anche se non faccio nulla di male. Sarà che ho l'aspetto un po' da criminale a quanto dicono (tatuaggi, sono palestrato, ho il modo di fare un po' arrogante, ecc...) e questo come dicevo piace molto all'inizio, ma poi da l'idea di essere poco seri (ribadisco, anche se non faccio niente di male) o addirittura vengo preso per un mezzo scemo, anche se sono laureato. La verità è che io mi affeziono alle persone, anche se a volte non lo capiscono.. non voglio far star male questa ragazza, ma in questo momento la desidero più di ogni cosa.

un'altra ragazzina, sua coetanea, mi ha deluso perchè voleva a tutti i costi fare cose che a me non andavano, come ufficializzare la storia su facebook, cosa che le ho spiegato non potevo fare, per una serie di motivi. Per questo l'ho reputata infantile nei post precedenti.

Io non riesco ad essere amico con una ragazza che mi piace, così come non riesco a mentire: gliel'ho detto chiaro e tondo che sarebbe stata una stronzata, e hai ragione, ho fatto male. Infatti si è allontanata e non mi ha risposto ai messaggi che ieri le ho mandato dopo che ci siamo incrociati al mare (mentre andava da quella cazzo di psicologa), le ho scritto solo "hey con sto tempaccio non pensavo di incrociarti al mare" poi le ho chiesto se sperava come me di trovare due ondine per il surf (visto che qualche giorno prima l'avevo portata con me e le avevo insegnato) ma zero.. se come hai detto tu avessi accettato l'amicizia probabile che mi avrebbe risposto. E chissà se vale ancora quella storia del chiarimento a voce che ha richiesto. Io lo vorrei così la posso provocare, dicendole che mi sembrava una ragazza coraggiosa e invece ora mi sembra una fifona, e le fifone non mi piacciono, questa è la mia idea. Sbaglio?

fra due giorni lei organizza una festa estiva, in cui all'inizio aveva paura ad invitarmi perchè poi potevo farmi qualche sua amica e lei mi voleva tutto per lei.. e ora invece mi ritrovo che non mi invita perchè gliel'ha detto la psicostronza..

 

2 ore fa, Apollodoro ha scritto:

Il problema sono i suoi genitori. 

La psicologia a quell'età può creare dei danni incommensurabili. Prima smetterà di andarci e meno problemi avrà in futuro. Più continuerà ad andare a farsi il lavaggio del cervello più si riempirà di psicofarmaci in futuro. 

Quello che deve fare sta ragazza è allontanarsi dai genitori il più presto possibile. Sono loro il problema originario. 

Se tu la potessi far vivere con te potrebbe essere già qualcosa di buono.

 

PS. ma da quello che ho letto dopo è meglio che con te non ci venga proprio se pensi a lei solo come ad una "scopatina" (che termini orrendi)

 

io non precludo nulla.. tutto parte da una scopatina, poi vedo come si comporta lei, cosa vorrebbe, ci parlo, la tengo a dormire con me se vuole. Io valuto chi ho davanti non do una botta e via e ciao (a meno che io non abbia davanti una ragazza navigata che sa che voleva solo quello!)

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BrianBoru
2 minuti fa, braddy ha scritto:

Ho sempre pensato che essere provocatorio e risolutivo fosse un atteggiamento maschile, diciamo che in linea di massima ha sempre ottenuto buoni effetti, ma seguirò il consiglio.

Provocatorio e risolutivo sì.

Ma tu l'hai ricattata.

Bada che ha funzionato perchè è una ragazzina. E cmq sul medio periodo ti crea problemi.

2 minuti fa, braddy ha scritto:

A 17 anni non capivo molto di ragazze, ho avuto la mia prima fidanzata, ora a rimorchiare sono molto bravo, una botta e via facilmente, ma quando devo gestire cose più complicate o a lungo termine mi perdo subito. Vengo etichettato come lo stronzo in un attimo, anche se non faccio nulla di male. Sarà che ho l'aspetto un po' da criminale a quanto dicono (tatuaggi, sono palestrato, ho il modo di fare un po' arrogante, ecc...) e questo come dicevo piace molto all'inizio, ma poi da l'idea di essere poco seri (ribadisco, anche se non faccio niente di male) o addirittura vengo preso per un mezzo scemo, anche se sono laureato. La verità è che io mi affeziono alle persone, anche se a volte non lo capiscono.. non voglio far star male questa ragazza, ma in questo momento la desidero più di ogni cosa.

Perfetto...

2 minuti fa, braddy ha scritto:

un'altra ragazzina, sua coetanea, mi ha deluso perchè voleva a tutti i costi fare cose che a me non andavano, come ufficializzare la storia su facebook, cosa che le ho spiegato non potevo fare, per una serie di motivi. Per questo l'ho reputata infantile nei post precedenti.

Ecco vedi... "mi ha deluso"... Semplicemente non ha funzionato. Questo atteggiamento giudicante ti frega.

2 minuti fa, braddy ha scritto:

Io non riesco ad essere amico con una ragazza che mi piace, così come non riesco a mentire: gliel'ho detto chiaro e tondo che sarebbe stata una stronzata, e hai ragione, ho fatto male. Infatti si è allontanata e non mi ha risposto ai messaggi che ieri le ho mandato dopo che ci siamo incrociati al mare (mentre andava da quella cazzo di psicologa),

Sei tu che devi essere in controllo, quando subodori che ci può essere un allontanamento non devi contrastarlo ma accompagnarlo nella direzione che vuoi tu.

Infatti non avresti dovuto dire che non vuoi esserle amico ma che è una cosa che si può verificare oppure no.

Sparendo lei si renderà conto che NON si verifica, non perchè lo hai deciso tu o lei, ma semplicemente perchè non è possibile. Non vedrà in te un ostacolo alla vostra amicizia ma darà la colpa al destino o a chi cazzo vuole lei. E quindi ti contatterà nella speranza che tu gli risolvi il dilemma. E tu inizi tutto da capo senza trattarla come amica.

 

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F-Knight

@braddy,

ho letto tutto e nonostante io, come Jumpy, apprezzi molto la conquista di donne molto più giovani di me (io ne ho 36), credo che quando ci si addentra in certe situazioni border line si debba usare una certa "delicatezza" che normalmente non si userebbe.

a) Dici (lo dici tu eh) che lei è "sfigatella", ponendoti come quello che, pur potendole avere tutte (data la descrizione che ti sei auto-fatto, immagino il target...) si "abbassa" a dare attenzioni alla "sfigatella" che come tale dovrebbe sentirsi lusingata. Se parti già considerando la target una "SFIGATELLA" non penso che in cuor tuo aneli ad una storia con lei, anzi sai benissimo che ne mancano i presupposti. TUTTI perché non è neppure talmente figa da portare un uomo che dovrebbe essere maturo a pensare "sto facendo una cazzata, non funzionerà mai, ma ha una bellezza che mi toglie il sonno". Nulla. Di lei non te ne frega un cazzo; ha solo "osato" farti resistenza una ragazzina di 17 anni per giunta "sfigatella". DEVE essere tua;

b) fermo tutto quanto sopra, sta ragazza è vergine, magari che so sarebbe carino che la prima volta non fosse con uno che di lei se ne sbatte; sarebbe un bel gesto, da parte tua. Pensaci, in fondo ne scopi una diversa a settimana, non ti costa nulla "graziare" questa povera "sfigatella";

c) sta ragazza ha pure dei problemi psicologici, forse un equilibrio precario e tu cosa pensi di fare? screditare la figura professionale che la sta assistendo all'unico fine di allontanarla da lei ed avvicinarla a te. Svegliati, non siete Tristano ed Isotta; il vostro non è un amore impossibile pieno di ostacoli in cui tu sei pronto a tutto per stare con lei. A te, di lei, non frega un cazzo, è solo un capriccio di un sedicente grande predatore (che parla con le amiche della preda per capire cosa pensa, coma al liceo....).

d) Parli di poterla nel caso farla venire a stare da te.... Ma se hai prima detto che non sai stare in una relazione, che sei stronzo ecc! come fai a pensare una castroneria del genere! Lei non è un pulcino che hai trovato davanti alla porta di casa infreddolito, ma una ragazza giovanissima, con dei problemi, e pure vergine.

Bottom line:

Fosse una diciassettenne già un po' navigata, nulla quaestio (forse);

Fosse una diciassettenne non navigata ma senza squilibri e problemi per cui l'esperienza con te possa nuocere a LEI, nulla quaestio;

Fosse una diciassettenne non navigata e squilibrata ma tu avessi scritto questo post dichiarando di aver perso la testa per lei per n motivi (no il fatto che ora non ci stia NON è un buon motivo), nulla quaestio.

Visto che però nessuna delle tre condizioni di cui sopra di è verificata, ti pregherei di lasciare stare sta bimba e cercare altro, comportandoti da uomo.

Non sempre si può e, aggiungo, si deve vincere

F

 

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mrc77
44 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Sei tu che devi essere in controllo, quando subodori che ci può essere un allontanamento non devi contrastarlo ma accompagnarlo nella direzione che vuoi tu.

È interessante questo concetto (e credo  universale per qualsiasi caso di allontanamento), potresti spiegarlo meglio? 

Modificato da mrc77
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senza nome
1 ora fa, mrc77 ha scritto:

È interessante questo concetto (e credo  universale per qualsiasi caso di allontanamento), potresti spiegarlo meglio? 

Brian lo spiegherà a suo modo,ma di base la mente umana è fatta in modo tale che tenderà a dover vincere un contrasto, ergo se tu ti avvicini,nel momento in cui lei si vuole allontanare,lei di risposta aumenta la forza e l'enfasi che mette nell'allontanamento con il fine di superare l'ostacolo (te)che non le fa raggiungerà il suo fine(allontanarsi).

Nel momento che la accompagni nell'allontanamento non vedrà più in te una resistenza da superare così come capisce che non sei "dipendente" da lei,anzi potrebbe subentare un altro meccanismo psicologico: lui non mi vuole,allora io lo voglio(di più).

Nella fattispecie sei una tipa sta sotto e ti dice,nonostante ciò, di rimanere amici,tu puoi accordare la cosa e comportartarti da amico e lei stessa soffrirà della cosa,poiché vuole il tuo cazzo(per usare una colorita sinnedoche)non la tua amicizia. Da questo "momento critico",lei comprende che deve allontanarti perché non capace di gestire la cosa(forse),ma capisce pure e soprattutto che le piaci.

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BrianBoru
2 ore fa, mrc77 ha scritto:

È interessante questo concetto (e credo  universale per qualsiasi caso di allontanamento), potresti spiegarlo meglio? 

Premesso che condivido, grosso modo, ciò che ha già scritto senza nome, preciso meglio. 

E' una questione di frame. Nel momento in cui contrasti il suo allontanamento ti metti nel frame dell'altro: cioè si crea nell'interlocutore l'idea che se hai così tanto interesse a contrastare l'allontanamento significa che quello che ci guadagna di più sei tu. Di fatto le stai chiedendo un favore.

Perchè dovrebbe fartelo ? 

Invece devi aiutarla a capire che non le stai chiedendo di fare cose che non vuole fare, ma che anche lei ha da perdere da questa cosa. 

Perchè la questione amicizia è importante ? L'amicizia è un'area di parcheggio in cui le donne tentano di metterti all'inizio della relazione: in questo modo possono contare su di te senza darti niente, che se fosse per le donne friendzonerebbero il mondo, tranne uno, e quell'uno è sempre intercambiabile nel tempo.

Quindi... essere amici di una che ti vuoi scopare ? Ma anche no.

Negarle l'amicizia ? Significa essere violenti in maniera inutile.

Quindi concedere e non concedere, come al solito è la giusta soluzione.

My two cents

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Jumpy
3 hours ago, braddy said:

Ho sempre pensato che essere provocatorio e risolutivo fosse un atteggiamento maschile, diciamo che in linea di massima ha sempre ottenuto buoni effetti, ma seguirò il consiglio.

Provocatorio in modo leggero e malizioso, senza scadere nel volgare, si ... fa un certo colpo.

Risolutivo vuol dire, in example, che la invitavi a vedervi senza tanti fronzoli.

Ma per arrivare a questo devi avere le idee chiare su cosa vuoi da lei (e no... non ce le hai: si fa fatica a contare quante volte ti sei contraddetto).

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