Dopo tanti anni ho capito che le nostri azioni sono quasi irrilevanti.

[Palahniuk88 [Banned] 482]

Il 8/10/2017 alle 09:27 , Mr Ant ha scritto:

Ecco, ieri sera morale a terra, scrivo ad un amica che non vedevo da tempo in maniera quasi pietosa, mi dice di raggiungerla ad un improbabile karaoke in un triste bar di provincia, c' è anche un amica. Mi siedo tra loro due, dopo neanche 5 minuti questa mi continua a fare kino pesante, io non avevo nemmeno aperto bocca, mi prende la mano e mi dice voglio balllare un lento, sembrava una  scena tipo uomini e donne. Sono talmente imbarazzato a ballare in un bar anziani che non faccio nemmeno eye contact, ma mi guardo in giro. Dopo mi continua a intrattenere con battute e ridiamo. Ad un certo punto, uno mostra interesse verso di lei, allora si avvinghia e inizia a giocare facendo finta che fossimo fidanzati.Mi lascia il numero.

In pratica lei era il PUA e mi ha sedotto, con il mio morale a terra, non ho fatto assolutamente nulla e lei non è certo una brutta donna.

Non venitemi a dire che ha visto il mio stato alpha?!?  Le cose se devono capitare, capitano e le nostre azioni sono irrilevanti.

Ma vedi, pure a me è successo di esser stato "rimorchiato" da una mezza sbronza nella sala esterna per fumatori in una disco mentre:
- avevo una mezza colica e me ne stavo zitto col giubbotto allacciato sperando di non cagarmi sotto, con tutti gli altri che scherzavano e ridevano
- con lei ci provava spudoratamente uno che esteticamente si potrebbe anche dire più alpha di me (lui più di 1,90 m giocatore di basket e io che non arrivo a 1,70).

Ti è mai passato per la mente che quello che credi di aver visto tu non è quello che ha visto lei?
RIFLETTICI.

[Mr Ant [Partecipante] 205]

11 ore fa, Palahniuk88 ha scritto:

Ma vedi, pure a me è successo di esser stato "rimorchiato" da una mezza sbronza nella sala esterna per fumatori in una disco mentre:
- avevo una mezza colica e me ne stavo zitto col giubbotto allacciato sperando di non cagarmi sotto, con tutti gli altri che scherzavano e ridevano
- con lei ci provava spudoratamente uno che esteticamente si potrebbe anche dire più alpha di me (lui più di 1,90 m giocatore di basket e io che non arrivo a 1,70).

Ti è mai passato per la mente che quello che credi di aver visto tu non è quello che ha visto lei?
RIFLETTICI.

Mi spieghi meglio?

[Palahniuk88 [Banned] 482]

Proverò a spiegarmi meglio...
diciamo che la realtà in senso oggettivo sono i fatti, mentre tutto il resto sono costrutti della mente.
Quasi come degli occhiali il pensiero deforma la realtà che vedi, convincendoci addirittura che quello che vedi tu sia quello che vedono gli altri.
E poichè tutte le menti sono differenti, quello che la tua mente ha costruito potrebbe non essere lo stesso che ha fatto la mente di quella ragazza.

Mentre tu nello stare un po' taciturno a cazzi tuoi avrai pensato roba tipo "Dio sono proprio di malumore, penseranno che sono uno sfigato!",
lei può nello stesso tempo aver pensato una cosa tipo "Ma guarda che diverso questo ragazzo: sta sulle sue, non fa l'appiccicoso come gli altri, non ci prova come un morto di figa etc. etc."

Per questo molto spesso anche con le ragazze più ostiche non bisogna mai fidarsi troppo dell'apparenza e sopratutto dell'esperienza (che ci inganna più di quanto possiamo immaginare)

Modificato 18 Ottobre 2017 da Palahniuk88

[AntonW [Partecipante] 667]

On 10/17/2017 at 9:19 PM, I love you said:

Dipende. Da cosa vuoi. E da cosa sei riuscito a diventare (non in senso stretto, occupazione, status, ma in senso ampio, tutto il lavoro che hai fatto su te stesso)

Non ho capito. Cosa intendi per il lavoro che ho fatto su me stesso?

[AntonW [Partecipante] 667]

On 10/17/2017 at 9:19 PM, I love you said:

In sintesi: ipotizzando che tu sia un "normotipo" (normale aspetto fisico, hai un lavoro decente, una casa, ci siamo capiti) senza patologie di sorta, senza nevrosi, non complessato (non sei fissato sulla bellezza/bruttezza, soldi/povertà e tutti i cliché dei perdenti) e che tu voglia una vita sessuale ricca dovresti conoscere almeno una decina di persone nuove al mese, non all'anno. Fanno 120 nuove potenziali donne all'anno. Statisticamente parlando, dovresti essere rifiutato da 120 donne all'anno, una media di 10 al mese. Improbabile. Molto più facile che un paio te le trombi. Fanno 2*12=24 donne all'anno, togliamo un 30% per sicurezza, diciamo 16 all'anno, significa oltre una donna al mese. Bon appetit.

Mi sembra molto strano quello che dici.

Di solito esco la domenica (quando non ho altre commissioni e/o lavoretti) e faccio cose che mi piacciono: per esempio vado ad una mostra, vado al cinema, vado ad un concerto...

Personalmente trovo molto difficile conoscere 10 donne in una giornata.

In generale, mi piacerebbe conoscere chi fa quello che scrivi tu. Ma esiste realmente o hai scritto quelle cose solo per esempio?

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

Il 15 ottobre 2017 alle 10:59 , Tisana ha scritto:

Con gli umani nella maggior parte dei casi, la donna "si fa sedurre". Ma illude il maschio che sia stato lui a conquistarla. IMHO. 

Mi capita spesso di pensare questa cosa...

E credo sia vera almeno in un 80-90% dei casi. Probabilmente è legata a motivazioni evoluzionistiche. Cose fra l'altro dette e ridette. L'uomo, se mediamente sveglio, capisce subito di essere stato puntato... La selezione delle donne, diversamente da quel che dicono loro, è altrettanto immediata come quella dell'uomo. Aspetto fisico, autostima, carisma, status sociale (lavoro, casa, macchina, moto, proiezioni future...cosa può diventare questo? Dove può arrivare?).

Puoi declinare l'invito o sederti al tavolo e giocare. Lì inizia una seconda fase, quella della seduzione appunto, in cui la donna secondo me vuole capire in che categoria metterti. Ce ne sono due, non mille: relazione ludica (tanto sesso e poco più), relazione costruttiva (non c'è bisogno di aggiungere altro).

Mi sembra di capire che questa fase per le donne, o meglio per alcune di loro, è fondamentale. Se decidono di darla via senza impegno, danno alla seduzione una direzione. Se per qualche motivo decidono che tu sei il "loro lui"...è tutta un'altra storia. E quelle brave, prima o poi ti accalappiano. Perché te la fanno sudare, e a tutti piacciono le cose difficili. Ci danno la sensazione che siano cose di valore, la cosa giusta insomma.

 

L'uomo, da parte sua, vuole solo arrivare il prima possibile al sesso. Il resto viene quasi sempre dopo. Tranne per una minoranza che hanno bisogno di una attrazione mentale prima che fisica (in genere uomini che si sono già abbastanza saziati di figa...).

 

Concludendo, diciamo che le dinamiche possono essere diversissime tra loro. Ma in linea di massima la donna fa molto più di quanto pensiamo. Ti mostra il semaforo verde...tu vai avanti...e piano piano ti fa arrivare dove vuole lei. Se vuole solo sesso...se sei bravo arriverai al sesso. Ma se lei vuole una relazione, prima o poi ti chiederà delle garanzie. Se non sei in grado di dargliele...finisce tutto lì...sei comunque scartato come quello brutto in partenza.

 

 

[Syrion [Partecipante] 161]

1 ora fa, Nuovo_utente ha scritto:

Mi capita spesso di pensare questa cosa...

E credo sia vera almeno in un 80-90% dei casi. Probabilmente è legata a motivazioni evoluzionistiche. Cose fra l'altro dette e ridette. L'uomo, se mediamente sveglio, capisce subito di essere stato puntato... La selezione delle donne, diversamente da quel che dicono loro, è altrettanto immediata come quella dell'uomo. Aspetto fisico, autostima, carisma, status sociale (lavoro, casa, macchina, moto, proiezioni future...cosa può diventare questo? Dove può arrivare?).

Puoi declinare l'invito o sederti al tavolo e giocare. Lì inizia una seconda fase, quella della seduzione appunto, in cui la donna secondo me vuole capire in che categoria metterti. Ce ne sono due, non mille: relazione ludica (tanto sesso e poco più), relazione costruttiva (non c'è bisogno di aggiungere altro).

Mi sembra di capire che questa fase per le donne, o meglio per alcune di loro, è fondamentale. Se decidono di darla via senza impegno, danno alla seduzione una direzione. Se per qualche motivo decidono che tu sei il "loro lui"...è tutta un'altra storia. E quelle brave, prima o poi ti accalappiano. Perché te la fanno sudare, e a tutti piacciono le cose difficili. Ci danno la sensazione che siano cose di valore, la cosa giusta insomma.

 

L'uomo, da parte sua, vuole solo arrivare il prima possibile al sesso. Il resto viene quasi sempre dopo. Tranne per una minoranza che hanno bisogno di una attrazione mentale prima che fisica (in genere uomini che si sono già abbastanza saziati di figa...).

 

Concludendo, diciamo che le dinamiche possono essere diversissime tra loro. Ma in linea di massima la donna fa molto più di quanto pensiamo. Ti mostra il semaforo verde...tu vai avanti...e piano piano ti fa arrivare dove vuole lei. Se vuole solo sesso...se sei bravo arriverai al sesso. Ma se lei vuole una relazione, prima o poi ti chiederà delle garanzie. Se non sei in grado di dargliele...finisce tutto lì...sei comunque scartato come quello brutto in partenza.

 

 

Si sono assolutamente d'accordo. Anch'io più vado avanti e più ho questo pensiero.

Anche ultimamente mi è capitato di sentire un uomo circa sui 45 anni che parlando mi disse "tanto è inutile arrabattarsi tanto, se non le piaci non le piaci".

 

[Tisana [Partecipante] 2848]

7 ore fa, Syrion ha scritto:

Anche ultimamente mi è capitato di sentire un uomo circa sui 45 anni che parlando mi disse "tanto è inutile arrabattarsi tanto, se non le piaci non le piaci".

Che bello rendersi conto delle ovvietà da over 40... 

Un po come uno che arriva e ti dice che l'acqua calda è calda!! OOOH Rivelazione pazzesca!!!!

[Syrion [Partecipante] 161]

Il 24/12/2017 alle 20:17 , Tisana ha scritto:

Che bello rendersi conto delle ovvietà da over 40... 

Un po come uno che arriva e ti dice che l'acqua calda è calda!! OOOH Rivelazione pazzesca!!!!

Si hai ragione, è vero, però almeno secondo me non è poi proprio così un'ovvietà. Perché se uno non riesce ad avere magari il successo che vorrebbe, comincia a pensare e rivedere quello che potrebbe essere/fare per migliorare.

In altre parole, se con una non hai successo non sai se effettivamente non le piaci e quindi niente da fare, (tornando all'esempio sopra l'acqua calda è calda) oppure se la causa dell'insuccesso è da attribuirsi a noi stessi.

[I love you [Partecipante] 172]

Il 20/12/2017 alle 17:12 , AntonW ha scritto:

Mi sembra molto strano quello che dici.

Di solito esco la domenica (quando non ho altre commissioni e/o lavoretti) e faccio cose che mi piacciono: per esempio vado ad una mostra, vado al cinema, vado ad un concerto...

Personalmente trovo molto difficile conoscere 10 donne in una giornata.

In generale, mi piacerebbe conoscere chi fa quello che scrivi tu. Ma esiste realmente o hai scritto quelle cose solo per esempio?

Io ho scritto una decina al mese, leggi meglio. E' assolutamente possibile, dipende dalla qualità e quantità dei tuoi social circle. Per fare 10 nuove conoscenze al giorno è necessario cambiare ambiente e avere accesso a nuovi bacini di conoscenza, come ad esempio nel caso in cui si vada la prima volta in vacanza in un villaggio turistico.

Certamente chi resta a casa spesso, non lavora su se stesso, non ha obiettivi da realizzare e non sa come realizzarli non evolverà mai da persona sola a essere socialmente attivo, figurarsi avere una rete di donne da frequentare.