Escluso dal circolo sociale. Che fare adesso?

[Levissimo [Lurker] 7]

 

Ciao ragazzi vi racconto la mia situazione

Ho 23 anni. Fino a qualche tempo fa ero in una comitiva che poteva essere divisa in due parti: la prima, quella AFC/gente fidanzata e la seconda quella dei “festaioli”. Il nostro sub-gruppo, quello degli AFC, era composto da 5 persone, mentre l’altro quello dei “festaioli” da circa una decina.

Per varie cause esterne, 3 persone del mio sub-gruppo afc se ne sono andate e siamo rimasti in 2, io e il mio migliore amico. Quindi io e il mio migliore amico cerchiamo di “entrare” nell’altro sub-gruppo, quello dei festaioli.

Con il tempo che lui è riuscito ad integrarsi, lo chiamano, lo invitano a cene pranzi, vacanze, interagiscono con lui e si scambiano battute. Mentre io non sono riuscito ad integrarmi, non mi chiamano ne mi invitano da nessuna parte (ad esempio organizzano cene davanti ai miei occhi, contando la gente con le dita e quando arrivano a me, mi saltano nel conteggio). Anche il mio migliore amico ora che è stato “accolto” in questo gruppo non mi si fila più di tanto, non mi considera più come prima. (Ad esempio, mentre una volta passavamo gran parte della serata in coppia adesso cerca quasi di evitarmi). Vedere lui che si diverte con gli altri e che non mi si fila più mi è dispiaciuto molto e anche io quindi adesso ho iniziato ad evitarlo.

La motivazione del perché non sono stato accettato, per quanto stupida, da quel che ho capito è perché loro mi vedono come il tipico afc, lo sfigatello che non beve e non si incanna, che non conosce ragazze (non è più vero con il game, ma loro non lo sanno dato che non gli interessa quel che faccio) e che legge e si interessa di cultura e cose serie.

Inoltre di quelle dieci persone ne odio due in particolare e loro odiano me.

Ho provato a istaurare una amicizia più solida, solo che con loro, sentendomi escluso, proprio non riesco a farmi valere e a nulla sembrano valere le frasi “sii te stesso”. Quando cerco di interagire sembra che a nessuno importi quello che dico. Oppure mentre faccio domande, pochissime volte me ne vengono rivolte. Perciò parecchie volte me ne sto zitto ad ascoltare discorsi di episodi o fatti che nemmeno conosco.

Allo stesso tempo però mi rendo conto che tra me e loro ci sono differenze caratteriali e di interessi. Sta di fatto però che con alcuni di loro mi ci trovo bene, altri invece mi evitano o mi snobbano a prescindere. E comunque anche quelli con cui mi ci torvo bene, alla fine a me preferiscono passare la serata proprio quelli che mi evitano (ovvero i "leader" del gruppo).

Cosa dovrei fare?

Il problema è che vivo in un piccolo paese e vicino a me ci sono altrettanti piccoli paesi, tutti con circoli sociali chiusi serrati e schivi. Se abbandonassi questo gruppo (dove riconosco che non mi ci trovo più bene) con chi potrei stare?

Ho il mio gruppo di sarge dove mi ci trovo bene, ma siamo sparsi qua e la, 60km l’uno d’altro, non è fattibile se non per qualche serata.

Uscire da solo non è salutare alla propria immagine, dato che qui vale molto l’avere un gruppo. La gente, e le ragazze sopratutto, valutano quali sono le tue cerchie, e che posizione hai all’interno del gruppo. Qui chi esce da solo è malvisto.

Di frequentare nuovi conrsi non ho il tempo, e già comunque lo faccio.

 

Qualcuno ha avuto un’esperienza simile? Cosa ha poi fatto? Come l’ha risolta?

 

[alphabuono [Partecipante] 539]

I gruppi composti da tante persone (il più delle volte con interessi diversi) è normale che si sgretolino, specialmente nel passaggio scuole superiori - università.

Da quello che hai detto (dubbio se lasciare il gruppo) io non aspetterei un altro giorno, poichè stare prevalentamente in una compagnia dove a mala pena ti rivolgono parola, è umiliante.

Meglio passar giorni, settimane e mesi da soli, concentrati su un'attività che ti piaccia e ti possa servir in futuro, che perder tempo ad uscire con chi non ti ci vuole. Magari cerchi di non tagliare i ponti del tutto, e ogni tanto fai un'uscita con loro.

Io a suo tempo rischiai e cancellai tutto, amicizie e compagnie finte. Ero sempre più a dare, rispetto al ritorno che avevo. Decidi: continui a farti prendere per il culo, oppure combatti e cerchi di star bene da solo. Il resto poi vien da se.

Dal mio piccolo mondo, ho imparato che è sempre meglio aver vicino persone brillanti e con obbietivi rispetto a gente che impiega la sua vita per ubriacarsi sistematicamente e farsi il fumo.

[Levissimo [Lurker] 7]

26 minuti fa, alphabuono ha scritto:

I gruppi composti da tante persone (il più delle volte con interessi diversi) è normale che si sgretolino, specialmente nel passaggio scuole superiori - università.

Da quello che hai detto (dubbio se lasciare il gruppo) io non aspetterei un altro giorno, poichè stare prevalentamente in una compagnia dove a mala pena ti rivolgono parola, è umiliante.

Meglio passar giorni, settimane e mesi da soli, concentrati su un'attività che ti piaccia e ti possa servir in futuro, che perder tempo ad uscire con chi non ti ci vuole. Magari cerchi di non tagliare i ponti del tutto, e ogni tanto fai un'uscita con loro.

Io a suo tempo rischiai e cancellai tutto, amicizie e compagnie finte. Ero sempre più a dare, rispetto al ritorno che avevo. Decidi: continui a farti prendere per il culo, oppure combatti e cerchi di star bene da solo. Il resto poi vien da se.

 

Grazie per i consigli chiarificatori. Effettivamente avevo già messo in preventivo di rimanere da solo, me ne ne sto facendo una ragione. La vera paura che ho nel fare questo passo è di quello che viene fuori. In fondo, non mi dispiace abbandonare questa compagnia dato che non mi ci trovo affatto bene.

Ma poi? C'è il baratro, o forse è solo una questione di abitudine, si tratta forse di cambiare la concezione che uno ha degli amici e delle compagnie e anche dell'uscire
 

30 minuti fa, alphabuono ha scritto:

 

Dal mio piccolo mondo, ho imparato che è sempre meglio aver vicino persone brillanti e con obbietivi rispetto a gente che impiega la sua vita per ubriacarsi sistematicamente e farsi il fumo.

anche io la penso così, ultimamente uscivo "quasi da solo", nel senso che lasciavo che gli altri "amici" perdessero tempo a fare lunghissime file nei locali per prendere l'ennesimo drink mentre io mi facevo qualche set  da solo (pochi).

[Edo [Donna] 15305]

Io mi sono sempre trovata bene in gruppetti da tre (io e altre due persone), tutti distinti tra loro

Dove ho conosciuto queste persone? Volontariato, servizi vari, sport ecc

Anche la mia è una realtà molto piccola e chiusa, in bocca al lupo!

[Iperbole [Partecipante] 445]

Il tuo migliore amico ha assaggiato una modesta dose di potere fittizio. Così, facendo breccia nella fetta riservata ai grandi, ha
potuto mettere facilmente da parte il legame che attingeva alle vostre uscite di coppia. Che sarebbe stato meno proficuo alla propria
sopravvivenza

In coppia con te avrebbe avuto meno possibilità di stare a contatto con belle femmine, di partecipare ad eventi sociali spumeggianti, o
di essere semplicemente attivo nella fiorente attività di qualcun altro. E' stato egoista, e ha fatto bene. Perchè i rapporti sociali questo sono..
Egoismo

La mia visione è piuttosto cinica.. che non sia il mantra di nessuno, poichè la strada è soggetta consapevolmente a frane costanti

Ma cosa credi che succederebbe se tu, un giorno, ti presentassi in questo fantomatico circolo di festaioli con una figa illegale sotto braccio?
Te lo dico io.. ti pioverebbero in testa fiotti di considerazione ipocrita, in forma più.. o meno velata. Più palese o meno palese.

Il tuo migliore amico si riavvicinerebbe a te di punto in bianco pensando.. Per bacco! Magari ha una gemella. E per una giusta causa
riprenderebbe in considerazione l'idea delle vostre.. uscite di coppia.

L'unica cosa che puoi fare è farti valere.. perchè le dinamiche di gruppo sono sempre quelle. C'è sempre un vertice e un fondo scala,
anche quando non si vede ad occhio nudo. Esprimiti. Sei l'unico escluso tra tutti i presenti per il dopo aperitivo by night?

Dici tranquillo.. Regaz, stasera vengo anch'io! Imperativo. Si inventano una scusa palesemente idiota? Dici.. Parlate tanto di figa e poi
non avete i coglioni di dire le cose in faccia? E sorridi divertito.

Sii schietto e senza timore, provaci una sola volta.. a costo di perdere tutto per una sola cazzata detta. Poi il rispetto viene da se

 

[Jumpy [Partecipante] 3675]

6 hours ago, Levissimo said:

La motivazione del perché non sono stato accettato, per quanto stupida, da quel che ho capito è perché loro mi vedono come il tipico afc, lo sfigatello che non beve e non si incanna, che non conosce ragazze (non è più vero con il game, ma loro non lo sanno dato che non gli interessa quel che faccio) e che legge e si interessa di cultura e cose serie.

Inoltre di quelle dieci persone ne odio due in particolare e loro odiano me.

[...]

Allo stesso tempo però mi rendo conto che tra me e loro ci sono differenze caratteriali e di interessi. Sta di fatto però che con alcuni di loro mi ci trovo bene, altri invece mi evitano o mi snobbano a prescindere. E comunque anche quelli con cui mi ci torvo bene, alla fine a me preferiscono passare la serata proprio quelli che mi evitano (ovvero i "leader" del gruppo).

Cosa dovrei fare?

Il problema è che vivo in un piccolo paese e vicino a me ci sono altrettanti piccoli paesi, tutti con circoli sociali chiusi serrati e schivi. Se abbandonassi questo gruppo (dove riconosco che non mi ci trovo più bene) con chi potrei stare?

Ho il mio gruppo di sarge dove mi ci trovo bene, ma siamo sparsi qua e la, 60km l’uno d’altro, non è fattibile se non per qualche serata.

Uscire da solo non è salutare alla propria immagine, dato che qui vale molto l’avere un gruppo. La gente, e le ragazze sopratutto, valutano quali sono le tue cerchie, e che posizione hai all’interno del gruppo. Qui chi esce da solo è malvisto.

Tu di tua iniziativa di tanto in tanto ti fai sentire? Chiedi apertamente di farti sapere quando fan qualcosa? Chiedi apertamente se puoi unirti a loro?

O, ancora meglio, di tanto in tanto sei tu proporre qualcosa da fare?

Perchè può capitare che nei gruppi molto numerosi chi stai un po' sulle sue, un po' in disparte, venga "dimenticato" per semplice distrazione.

Se questo già lo hai fatto senza risultati, valuta di cambiare giro.

Certo, non è che devi mandarli tutti a quel paese, ma cercarti contesti dove ti senti più accettato si, questo si.

Poi tieni presente che superata l'età scuola/università amici e conoscenze nascono per passioni, interessi comuni, un corso appunto o lavoro.

Quindi queste amicizie tenderai a perderle per il normale corso della vita.

Come ti è stato già accennato, e per esperienza personale, vedi come cambierà musica quando (e sottolineo quando) ti vedranno passare mano nella mano e slinguazzarti con una che non conoscono.

Ma per arrivare a questo devi esser disposto a muoverti anche da solo, magari spostandoti verso una città più grande, o cercando eventi a cui sei disposto ad andare anche solo.

 

[Levissimo [Lurker] 7]

Il 20/8/2017 alle 17:17 , Iperbole ha scritto:

Il tuo migliore amico ha assaggiato una modesta dose di potere fittizio. Così, facendo breccia nella fetta riservata ai grandi, ha
potuto mettere facilmente da parte il legame che attingeva alle vostre uscite di coppia. Che sarebbe stato meno proficuo alla propria
sopravvivenza

In coppia con te avrebbe avuto meno possibilità di stare a contatto con belle femmine, di partecipare ad eventi sociali spumeggianti, o
di essere semplicemente attivo nella fiorente attività di qualcun altro. E' stato egoista, e ha fatto bene. Perchè i rapporti sociali questo sono..
Egoismo

La mia visione è piuttosto cinica.. che non sia il mantra di nessuno, poichè la strada è soggetta consapevolmente a frane costanti

Ma cosa credi che succederebbe se tu, un giorno, ti presentassi in questo fantomatico circolo di festaioli con una figa illegale sotto braccio?
Te lo dico io.. ti pioverebbero in testa fiotti di considerazione ipocrita, in forma più.. o meno velata. Più palese o meno palese.

Il tuo migliore amico si riavvicinerebbe a te di punto in bianco pensando.. Per bacco! Magari ha una gemella. E per una giusta causa
riprenderebbe in considerazione l'idea delle vostre.. uscite di coppia.

L'unica cosa che puoi fare è farti valere.. perchè le dinamiche di gruppo sono sempre quelle. C'è sempre un vertice e un fondo scala,
anche quando non si vede ad occhio nudo. Esprimiti. Sei l'unico escluso tra tutti i presenti per il dopo aperitivo by night?

Dici tranquillo.. Regaz, stasera vengo anch'io! Imperativo. Si inventano una scusa palesemente idiota? Dici.. Parlate tanto di figa e poi
non avete i coglioni di dire le cose in faccia? E sorridi divertito.

Sii schietto e senza timore, provaci una sola volta.. a costo di perdere tutto per una sola cazzata detta. Poi il rispetto viene da se

 

Quello che dici  è tutto vero, non me la sono presa con lui perché in fondo lo capisco., però non posso continuare a trattarlo come facevo prima. Adesso le mie attenzioni su di lui sono limitate come lui le limita con me.

Ho pensato anche io che se un giorno mi presentassi con una figa si ricrederebbero tutti sul mio conto, ma a me non mi interessa "farmi vedere" e farmi giudicare bene da un gruppetto di bambinotti (salvando quelli che reputo brave persone del mio gruppo). Non mi interessa il loro giudizio sul mio conto.

Quanto al mio amico ho provato a introdurlo al sarge ma ha mollato prima di subito

Comunque sto pensando sempre di più di lasciarli perdere e di trovarmi magari altri gruppi

 

 

Il 20/8/2017 alle 21:17 , Jumpy ha scritto:

Tu di tua iniziativa di tanto in tanto ti fai sentire? Chiedi apertamente di farti sapere quando fan qualcosa? Chiedi apertamente se puoi unirti a loro?

O, ancora meglio, di tanto in tanto sei tu proporre qualcosa da fare?

Perchè può capitare che nei gruppi molto numerosi chi stai un po' sulle sue, un po' in disparte, venga "dimenticato" per semplice distrazione.

Se questo già lo hai fatto senza risultati, valuta di cambiare giro.

Certo, non è che devi mandarli tutti a quel paese, ma cercarti contesti dove ti senti più accettato si, questo si.

Poi tieni presente che superata l'età scuola/università amici e conoscenze nascono per passioni, interessi comuni, un corso appunto o lavoro.

Quindi queste amicizie tenderai a perderle per il normale corso della vita.

Come ti è stato già accennato, e per esperienza personale, vedi come cambierà musica quando (e sottolineo quando) ti vedranno passare mano nella mano e slinguazzarti con una che non conoscono.

Ma per arrivare a questo devi esser disposto a muoverti anche da solo, magari spostandoti verso una città più grande, o cercando eventi a cui sei disposto ad andare anche solo.

 

No non mi faccio sentire, non chiedo se posso unirmi a loro.. l'ho fatto in passato ma ci sono stati sempre attriti, era una scelta forzata per loro, di "cortesia" più che di amicizia. Non propongo niente perché non ho nessuna credibilità in quel gruppo. Non credo si siano dimenticati di me, a volte può essere successo, penso più che altro che non mi abbiano chiamato appositamente perchè "con lui non ci si diverte" (a una cena hanno chiamato tutti, ma proprio tutti, anche quelli che non sentivano da tempo o nuove conoscenze ma a me no, quella sera uscii da solo)

... vero fino a qualche tempo fa che non ci si divertiva.. Non è più vero ora. O almeno, la mia serietà l'ho messa a disposizione del Sarge, lo faccio in maniera sistematica se esco. Non me ne frega stare nel baretto a parlare di porno come fanno loro. 

Loro non sanno di questo, o comunque chi l'ha intuito non mi da alcun credito, perchè ai loro occhi sarò sempre lo sfigato che legge e non beve e non pensa alla figa. (un po' come quando una tipa di mette in friendzone, è difficile farle cambiare l'impressione che ha su di te)

 

Modificato 22 Agosto 2017 da Levissimo

[Kaihō-sha [Élite] 2832]

31 minuti fa, Levissimo ha scritto:

 non me la sono presa con lui perché in fondo lo capisco...
 

 

 

Io no..

 

O meglio, lo capisco ma pur non stracciandomi le vesti ti confesso che ci sarei rimasto male

 

E non tanto perchè sceglie di cambiare giro...cosa più che sensata molte volte..

 

Quanto perchè lo ha fatto nel modo più subdolo...cosa che...contrariamente forse a buona parte degli utenti qui iscritti...accetto poco se si parla di un rapporto di amicizia in senso maschile

 

Va bene l'opportunismo finchè si vuole ma qui non parlerei di "amicizia" tra due maschi...forse quella relazione è nata a priori come camera di compensazione...ed è davvero triste questo..del resto non è solo delle donne che abbiamo bisogno..ma anche di legami amicali basati sulla reciprocità e sull'interesse a stare bene assieme a prescindere...parlo almeno per me..

 

In ogni caso...credo tu ora stia vivendo uno dei momenti più tosti...e nello stesso tempo più interessanti della tua vita.

 

L'aver abbandonato quei legami farlocchi ti da oggi l'opportunità di reinventarti in altri campi e con altre persone..come ti ha suggerito anche Jumpy

[Levissimo [Lurker] 7]

8 minuti fa, ispettore Coliandro ha scritto:

Io no..

 

O meglio, lo capisco ma pur non stracciandomi le vesti ti confesso che ci sarei rimasto male

 

E non tanto perchè sceglie di cambiare giro...cosa più che sensata molte volte..

 

Quanto perchè lo ha fatto nel modo più subdolo...cosa che...contrariamente forse a buona parte degli utenti qui iscritti...accetto poco se si parla di un rapporto di amicizia in senso maschile

 

Va bene l'opportunismo finchè si vuole ma qui non parlerei di "amicizia" tra due maschi...forse quella relazione è nata a priori come camera di compensazione...ed è davvero triste questo..del resto non è solo delle donne che abbiamo bisogno..ma anche di legami amicali basati sulla reciprocità e sull'interesse a stare bene assieme a prescindere...parlo almeno per me..

 

In ogni caso...credo tu ora stia vivendo uno dei momenti più tosti...e nello stesso tempo più interessanti della tua vita.

 

L'aver abbandonato quei legami farlocchi ti da oggi l'opportunità di reinventarti in altri campi e con altre persone..come ti ha suggerito anche Jumpy

Forse mi sono spiegato male, mi dispiace ma capisco le sue ragioni, capisco perché l'ha fatto e già credo che sia un passo avanti del vederlo andarsene via senza sapere un motivo. Almeno il motivo lo so e posso farmene una ragione.

Si ci sono rimasto male, ma è una storia che non è iniziata ora, forse anche grazie all'aiuto dei vostri consigli, sto vedendo questa cosa più come un'opportunità che come una condanna

[Abcdf [Partecipante] 33]

Partiamo col dire che sicuramente ci hai messo del tuo. Quando la gente ti esclude in maniera così evidente è ovvio che tu abbia sbagliato qualcosa nell'interazione.

Probabilmente hai un carattere sommesso, sei timido, o quant'altro. E scommetto che ne sei consapevole. Lavora in questa direzione.

Questo è il primo passo ed è FONDAMENTALE. Esci in strada e comincia ad approcciare, se non lo fai già. Cambierà non soltanto la tua relazione con l'altro sesso, ma anche la tua sicurezza e la tua autostima. Prima cosa da fare per "curare" la timidezza. Come lo so? Sono timido anche io, ed anche a me succedevano fatti analoghi a quelli da te raccontati.

Però dall'altro lato, il comportamento resta inaccettabile. Se siamo in gruppo, non esiste contare tutti e saltare uno. Anche se può non essermi simpatico, se siamo in gruppo e si organizza di fare qualcosa si invitano tutti. Questa è una regola base della convivenza civile, che solamente gente con evidenti problemi può ignorare. Quindi, smetti di uscire con loro e di contattarli. Vuoi circondarti di gente POSITIVA, non di gente che ti fa sentire una merda appena può. Sbarazzatene.

Ma ricordati il primo punto.

Modificato 22 Agosto 2017 da Abcdf