Autosabotaggio

[Kickman [Partecipante] 163]

Mi è successo tutte le volte, e mi sta succedendo tuttora, di mettermi i bastoni tra le ruote da solo, e mandare a puttane il game.

Schema lineare, semplicissimo, ciclico.

Leggo manuali, imparo le tecniche.
Lavoro sull'inner game. Miglioro. Mi sento una persona diversa.
Conosco una ragazza.
La apro. La attraggo. Di brutto. P&P. Ce l'ho in pugno.
Son sicuro di piacerle.
Arrivano le resistenze. Chiamatele shit test, mal calibrazione, bitch shield, come vi pare.

Vado in ansia. Perdo il controllo. ROVINO TUTTO.

E lì, o mi scoraggio e nexto, oppure vado in one-itis.
L'inner game si sfibra, si indebolisce.
E torno a leggere e rileggere, lavorare su me stesso, e la storia si ripete.

Perchè rovino tutto? Analizzando la situazione con più lucidità possibile mi viene in mente solo che emergono le insicurezze che avevo "mascherato" con l'inner game, non risolte.
Cambiare mindset, agire alla "fake it until you make it" porta i suoi vantaggi, certo. Ma può succedere che il castello crolli, che ti scontri con la realtà. Hai lavorato sulle tue convinzioni, ma finchè i risultati non arrivano, rimane tutto un castello di carte.
E io ringrazio il cielo che il castello sia crollato. In questo modo ho verificato che non è solido, e posso porvi rimedio.
Nel mio caso, la debolezza sta, in fasi più avanzate del game (essendo newbie faccio ancora l'errore di protrarre i game nell'arco di settimane... ci lavorerò) sul farmi PIPPE su PIPPE MENTALI ( e non ) e trovo sempre un motivo per cui tutto debba andare storto.

Ad esempio, propongo un date ad una ragazza (dico "una ragazza" ma intendo più ragazze, è uno schema ricorrente per me) che mi ha mandato IOI a palla.
 

Fa resistenze -> "Ecco, lo sapevo. Voleva solo attenzioni"

Poi accetta -> "Ecco, ha solo bisogno di un amichetto che la porti a spasso"

Mi abbraccia, mi dice che le manco -> "In realtà non gliene frega un cazzo. Vuole solo tenermi incollato a lei"

 

Faccio tutto da solo! Do per scontato che sia una stronza immorale. Il frame è "io vs lei", non "io & lei".

In poche parole, all'inizio del game sono sempre di ferro. Io controllo la lei di turno.
Passa il tempo, ed è lei che controlla me. Io mi faccio milioni di pippe mentali e riemergono i problemi irrisolti prima del mio lavoro, cioè "non sono degno di una ragazza", "non sono attraente", bla bla bla, tutte costruzioni mentali che lucidamente e logicamente parlando sono assurde. Anche perchè ripeto a me stesso "non le piaci. ti stai facendo prendere in giro" quando non c'è effettivamente ALCUN motivo per pensarlo, se non il fatto che non abbia reagito come mi aspettavo o che pretenda degli IOI clamorosi solo perchè sono insicuro.
O, forse ancora peggio, continuo a pensare ai miei errori nel game. "Dovevi fartela lì", "Dovevi far questo", "Dovevi far quello", "Perchè le hai mandato la foto di un pinguino con le bretelle?".
"Il manuale dice che dovevi far questo. Non l'hai fatto. BRAVO, L'HAI PERSA". Non è più un gioco, è un'ossessione.

Mi si ammosciano le palle. E se non mi ritiro io dal gioco, è probabile che lo faccia lei, perchè non sono più "il ragazzo carino del pub", sono un'altra persona, decisamente meno attraente.

 

Quando succede questo, di solito il cervellino di Kickman dice "te la sei bruciata ciccio. NEXT!"
Stavolta vaffanculo invece. Non è così facendo che migliorerò, andrò soltanto incontro all'ennesimo disastro annunciato, e l'inner game non ne gioverà.

Come posso risolvere queste insicurezze? Ok no more mr nice guy, le vostre zone erronee e blablabla già letti e mi han dato una grossa mano (prima ero molto, molto peggio. Della serie che avevo paura di guardare negli occhi una ragazza e non spiccicavo parola in un gruppo).
Ma queste insicurezze riemergono ogni volta che sto per pucciare il biscotto. Sembra che al mio inconscio faccia schifo la patacca.
Qualcuno di voi ci è passato? Avete qualche dritta per risolvere la cosa?


 

[Valentyna [Partecipante] 636]

Non lo  risolverai mai del tutto

Perché fa parte di te, puoi camuffarlo ma delle volte riemergerá  questo tuo lato perché appunto FA parte di te e non te ne libererai mai totalmente

L'insicurezza e il sentirsi inferiori non te le puó curare nessuno, puoi solo conviverci, soffocarle per quanto possibile e lottarci finché ti schiacceranno sempre meno

Col tempo

Ma non spariranno mai sappilo

 

 

 

 

[Kickman [Partecipante] 163]

2 ore fa, Valentyna ha scritto:

Non lo  risolverai mai del tutto

Perché fa parte di te, puoi camuffarlo ma delle volte riemergerá  questo tuo lato perché appunto FA parte di te e non te ne libererai mai totalmente

L'insicurezza e il sentirsi inferiori non te le puó curare nessuno, puoi solo conviverci, soffocarle per quanto possibile e lottarci finché ti schiacceranno sempre meno

Col tempo

Ma non spariranno mai sappilo

Credo che autosabotaggio sia paura dell'ignoto.
Paura di finire in una ltr che non forse saprò gestire/trovarmi davanti ad un rifiuto/ottenere un posto di lavoro troppo impegnativo per me.

Anche la paura di uscire dalla condizione di autosabotaggio è autosabotaggio stesso.

Siam sicuri che non si possa estirpare? O quanto meno provare a combatterlo

[Apollodoro [Lurker] 903]

E' paura di affrontare le cose per paura di crescere.

No, non è affatto detto che ti accadrà sempre. Con un giusto percorso di autocorrezione e indipendenza.

Ci si fa dell'autosabotaggio per paura di perdere la situazione di sicurezza (che pensi sia sicurezza ma invece è il contrario) in cui ci si trova. 

Che può essere anche la dipendenza dai genitori.

Allora piuttosto che "riuscire" a staccarsi mettendosi assieme ad una donna si finisce col far crollare tutto anche all'ultimo minuto. 

Perché preferisci tornare nella zona di comfort. Che diventa paradossalmente la peggiore di discomfort. 

[Mesmerize [Élite] 41]

Capisco benissimo la situazione perché ci sono passato più volte, l'ultima lo scorso marzo. Hai la sensazione che sia tutto troppo bello per essere vero, così torni in quell'angolo sicuro che in realtà si rivela essere una trappola. Per di più nutri quella sensazione di odio nei confronti di quella parte di te che ti ha fatto tornare indietro.

Paura di vincere, in sostanza, che vedo come un'estrema paura del rifiuto. Non voglio soffrire, quindi non rischio nemmeno di avere successo.

L'unica cosa che mi sento di aggiungere è di accettare anche quella parte, altrimenti si crea un circolo vizioso in cui non vivi perché troppo concentrato sull'emarginare un frammento della tua esistenza che, come un bambino dell'asilo che disegna sul muro di casa pensando di farti una sorpresa, dopotutto vuole solo il tuo bene. Perché se non la accetti, stai spiegando ad un bambino di tre anni, semplice e ingenuo, quanto ti costerà riverniciare la parete scarabocchiata. Scegli un colore che ti piace e vai ad abbracciarlo. 

[Mickey mcqueen [Banned] 16]

13 ore fa, Valentyna ha scritto:

Non lo  risolverai mai del tutto

Perché fa parte di te, puoi camuffarlo ma delle volte riemergerá  questo tuo lato perché appunto FA parte di te e non te ne libererai mai totalmente

L'insicurezza e il sentirsi inferiori non te le puó curare nessuno, puoi solo conviverci, soffocarle per quanto possibile e lottarci finché ti schiacceranno sempre meno

Col tempo

Ma non spariranno mai sappilo

 

 

 

 

E lasciarsi lentamente morire tra le onde della marea.... che stronza su . Poi ci lamentiamo di quelli che parlano di faccino.Ste robe valgono solo per le fighette

Modificato 26 Settembre 2017 da Mickey mcqueen

[Mickey mcqueen [Banned] 16]

*stronzata,il telefono non mi fa correggere

[Valentyna [Partecipante] 636]

Ok

[DreamSpirit [Élite] 7277]

Ciao Kickman 

Sì, ci sono passato alla grande in quello che hai detto

Ci ho perso la testa per un bel po' 

Potrei dirti per filo e per segno cosa fare, ma non sarebbe altro che ricopiare esattamente gli esercizi che ti dice di fare nei manuali "Nuovo Adepto" e "Unleash Your Inner Beast", nel primo modulo del Predator Clan 

Ho risolto completamente con quello 

[Kickman [Partecipante] 163]

Magari è soltanto uno stato emotivo passeggero.
Il cambio di stagione... 

Il 26/9/2017 alle 09:21 , Apollodoro ha scritto:

E' paura di affrontare le cose per paura di crescere.

No, non è affatto detto che ti accadrà sempre. Con un giusto percorso di autocorrezione e indipendenza.

Ci si fa dell'autosabotaggio per paura di perdere la situazione di sicurezza (che pensi sia sicurezza ma invece è il contrario) in cui ci si trova. 

Che può essere anche la dipendenza dai genitori.

Allora piuttosto che "riuscire" a staccarsi mettendosi assieme ad una donna si finisce col far crollare tutto anche all'ultimo minuto. 

Perché preferisci tornare nella zona di comfort. Che diventa paradossalmente la peggiore di discomfort. 

Non "paura". Paura fottutissima. Ho i nervi a fior di pelle.

Sono l'ombra di quel che ero un mese fa.
Ora sono paranoico, insicuro, non mi piace la mia vita, ho i sensi di inferiorità, non ho voglia di studiare. Mi è calata l'autostima.
Tutto ciò quando manca davvero poco a chiudere la ragazza (dovrei vederla domani).

La cosa positiva è che ora mi son reso conto su cosa devo lavorare per migliorare il mio inner game (migliorare la mia vita, trovare un lavoretto, studiare con più metodo, ritornare sul ring ecc). Finchè ero impegnato a flirtare, ridere e scherzare chi cazzo ne era reso conto.
La cosa negativa è che ora sono in ansia, se non vedo IOI vado nel panico.. con questa mentalità dubito che riuscirò a chiudere la ragazza. Ed è frustrante, me ne sono bruciata un'altra proprio poco fa, per me è importante questa chiusura. (visto, pure needy son diventato)

Il 26/9/2017 alle 10:23 , Mesmerize ha scritto:

Paura di vincere, in sostanza, che vedo come un'estrema paura del rifiuto. Non voglio soffrire, quindi non rischio nemmeno di avere successo.

L'unica cosa che mi sento di aggiungere è di accettare anche quella parte, altrimenti si crea un circolo vizioso in cui non vivi perché troppo concentrato sull'emarginare un frammento della tua esistenza che, come un bambino dell'asilo che disegna sul muro di casa pensando di farti una sorpresa, dopotutto vuole solo il tuo bene. Perché se non la accetti, stai spiegando ad un bambino di tre anni, semplice e ingenuo, quanto ti costerà riverniciare la parete scarabocchiata. Scegli un colore che ti piace e vai ad abbracciarlo. 

Può essere che me la faccia sotto.. se dovessi riuscire a chiuderla questa sarebbe la mia prima esperienza sessuale. Dalla poca esperienza derivano anche molte delle mie insicurezze.
Cosa intendi con "accettare quella parte"?
 

15 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Ciao Kickman 

Sì, ci sono passato alla grande in quello che hai detto

Ci ho perso la testa per un bel po' 

Potrei dirti per filo e per segno cosa fare, ma non sarebbe altro che ricopiare esattamente gli esercizi che ti dice di fare nei manuali "Nuovo Adepto" e "Unleash Your Inner Beast", nel primo modulo del Predator Clan 

Ho risolto completamente con quello 

Più passo il tempo in questo forum più riscontro pareri positivi su questo prodotto, e sono davvero incuriosito.
Al momento purtroppo non ho la disponibilità economica per acquistarlo, essendo studente ecc ecc (viene anche detto da aivia più volte... inutile comprare i moduli se "non puoi permetterti di pagare una pizza alla romana")
Qualche testo alternativo che ritieni valido?

 

Grazie a tutti per le risposte ragazzi