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"Se vuoi puoi dirle Mi piaci Ti amo Ti voglio (by pegasus & DeEaBoLik^)"


DeEaBoLik^

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festadanzante

La cultura è quando hai dimenticato tutto ...

Vale per tutto ragazzi ... qualunque cosa si apprenda non si sgarra mai dalle regole e si parte dalle aste... poi dopo quando sei un padrone puoi seguire l'istinto e creare nuove regole.

Quando vai a lezione di piano devi essere una macchina e non sgarrare... ma quando hai imparato a suonare fai un po' come ti pare.

I guru internazionali ... beh ... essendo loro stessi non f-chiudevano 3 donne a settimana (credo sia questa la loro media) e hanno dovuto inventarsi qualcosa... ognuno ha inventato qualcosa di diverso e si è basato sulla propria esperienza. Questo va ricordato. Senza metodo non ottenevano quei risultati. La frustrazione li spingeva (o forse li spinge tuttora) a cercarli ... ma prima o poi si cerca altro.

Noi non dobbiamo imitare nessuno dei PUA americani, nessuno di IS ma apprendere se ci interessa.

SE!!!

Per esempio, un AFC aprendo 20 set a sera impara ad essere sciolto... poi smette dopo un po' perchè è da coglioni andare a chiedere a tutte le tipe che trovi attraenti la stessa domanda idiota della quale te ne frega assai ..

Cosi' neggando impara che provocare puo' essere utile e divertente ed entra in quella forma mentis... eccetera...

Recitando pattern si impara ad essere poetici o a condire emozionalmente certi momenti di intimita'

Controllando il body language si impara a capire il proprio corpo e i segnali che ci manda...

Arriva poi il giorno in cui non si pensa piu' a queste cose ed è quello che vi è successo: complimenti  :D :metal:

FORZA FERRARI

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pegasus333

Credo che si siano creati un paio di equivoci.

E' palese che il post avrebbe dovuto essere postato in ADVANCED.

Perchè non puoi dire ad un AFC: VAI E PRENDITI QUELLO CHE VUOI, SEGUI L'ISTINTO.

Lo stato di cui noi parliamo è uno stato FINALE.

Uno stato di libertà assoluta ed anche IDEALE, al quale si deve TENDERE.

Nessuno voleva sminuire il lavoro di IS.

Ma personalmente a me e a deea, come credo a molti altri, immediatamente dopo aver cominciato a studiare la seduzione scientifica, l'effetto riscontrato è stato il CONTRARIO di quello presagito.

Cioè siamo diventati più timidi di quello che già non fossimo e abbiamo avuto una sorta di involuzione. Si alternavano in noi momenti di liberazione totale a momenti di depressione profonda e i due stati erano imprevedibili.

E' molto probabile che questi siano gli effetti collaterali per chi studia questi argomenti quando ancora la sua personalità non è formata. Style già denunciava: ci sono 14enni che stanno studiando la seduzione scientifica e stanno diventando dei Robot Sociali, non hanno più una personalità e vedono il mondo come un grande set misto da sargiare.

E' probabile che a Domino non passi manco per la testa una cosa del genere, non la può semplicemente concepire appunto perchè ha cominciato a studiare questi argomenti già da adulto.

E forse quest'ultima dovevamo farla come precisazione: il disagio è riscontrato per la maggior parte dei casi nei ragazzi prima dei 20anni, che non sanno  più che personalità hanno, credetemi quasi tutti noi che abbiamo cominciato a studiare queste cose a 17-18anni abbiamo avuto forti sbalzi di personalità, perchè queste informazioni, che poi sono potenti quanto delicate, devono esser sapute gestire bene.

Ma è probabile che il problema possa essersi presentato anche in adulti con personalità ancora deboli.

Ci siamo chiesti come mai un giorno fossimo i più felici del villaggio ed un altro giorno i più depressi del mondo. E siamo arrivati alla conclusione che eravamo ossessionati dai concetti della seduzione scientifica. La paura di avere un frame sbagliato di non comportarsi in maniera attraente. Ad esempio io, invece di usare il linguaggio del corpo a mio vantaggio, sono diventato in un primo momento molto più impacciato e timido perchè pensavo a cosa stessero pensando gli altri del mio linguaggio del corpo.

Ma se vogliamo, questo è proprio il pericolo più facile da incontrare sulla strada verso il miglioramento personale. LA POSITIVITA' A TUTTI I COSTI. IL MITO DEL DIO SUCCESSO (americanate cosi estranee a noi italiani). IL PRENDERE SEMPRE TUTTO CON FELICITA'. IL REPRIMERE LE EMOZIONI NEGATIVE.

NO RAGAZZI!! Così non siamo più natural: dobbiamo essere in grado di provare anche le emozioni negative e non ce ne dobbiamo vergognare.

Poi siamo stati portati a pensare che tutto ciò che fa l'afc è IL MALE ASSOLUTO. E l'abbiamo demonizzato (parlo dell'esperienza mia e di deea, ma scommetteri 1.000.000 di euro che è successo a molti altri). Abbiamo in un primo tempo pensato (noi poveri adolescenti non ancora formati), che non fosse MAI GIUSTO pagare una cena, dire ti amo, affezionarsi troppo ad una ragazza ed amarla disinteressatamente. Leggevamo: NO IL PUA non lo deve fare!!!! Rischia di cadere IN ONE-ITIS. Ma questa è un ulteriore trappola. Non ho più la libertà, qualora lo volessi, di cadere in one-itis!!!

Ora questo un 30enne o un 40enne lo può trovare ridicolo, ma un 17enne prende come oro colato questi concetti.

Tutti ringraziamo infinitamente IS e gli altri forum per le informazioni che ci hanno regalato, ma come ogni strumento, un coltello ad esempio, può essere usato produttivamente ma ci si può anche tagliare.

E ci siamo riappropriati della libertà di fare i timidi SE LO VOGLIAMO, di dichiararci ad una ragazza magari. E abbiamo capito che non sono cose per forza cattive. Ho cercato di spiegare nel post: le cose che fa l'afc non è che non funzionano perchè non funzionano in sè, ma perchè lui si sta sforzando di farle, non sono NATURALI (o natural). E' lo stesso per un pua che cerca di sforzarsi di applicare una routine o di trovare la giusta pick-up line: priverà di tutta l'efficacia i suoi gesti. Capito? Nella seduzione funziona sia pagarle la cena, che dire: non te la pago finchè non sono sicuro che mi piaci. Non c'è una cosa che è sempre male fare.

Abbiamo portato ad un nuovo livello lo studio del puing, perchè bisogna far capire a tutti che ciò che attrae le ragazze e la gente in genere, sono le persone che vanno per la propria strada e si prendono quello che vogliono secondo le loro proprie regole. Concetti sicuramente non nuovi, ma su cui si batte pochissimo e su cui c'è la vera confusione. Persone libere! che se vogliono dicono ti amo, mi piaci, voglio te, alla ragazza che a loro piace, e non sbagliano, tant'è vero che la "closano" abbondantemente lo stesso.

Bisogna essere sè stessi: e questo non significa altro che fare le cose che ci vanno, senza preoccuparsi di perdere qualcuno o qualcosa.

Perchè moltissimi multimiliardari hanno iniziato da zero? Perchè non avevano niente da perdere! Per uno che ha qualcosa, 1.000.000 di euro sono una grossa somma e gli tremano le mani ad usarla, e ha paura di sbagliare, e sbaglia quando investe. Uno invece che non ha niente, non ha paura di perdere ciò che non ha, fa investimenti rischiosissimi, e guardacaso molte volte viene premiato.

Mai aver paura di perdere la ragazza cazzo!!! Batch non riesci ad applicare routine su quelle che conosci perchè carichi di significato quella o quell'altra routine, e ti sforzi di trovare quella giusta e dirla bene, se tu seguissi l'istinto, e ti comportassi come ti va (sempre sapendo chiaramente dove vuoi andare), beh allora troversti tutto molto più facile. Il segreto è fare come se non aveste niente da perdere, solo cosi si può avere la lucidità di comportarsi nel modo giusto, e seguire l'ISTINTO.

Serjiolin chiamalo inconscio o con qualunque altro nome tu voglia. Tu però parlavi dell'istinto animale. E mi pare risaputo che molte esperienze ormai interiorizzate e fatte proprie non vengono ricordate coscientemente, e si imprimono nell'inconscio, e la volta successiva che ci si troverà in un' esperienza simile, ISTINTIVAMENTE si reagirà nella maniera in cui il nostro inconscio ci fa agire.

L'ISTINTO di un AFC non è quello di un PUA. E la relazione tra esperienza e istinto c'è eccome. Lo spiega bene Richard Wiseman nel suo celeberrimo studio sulla FORTUNA. C'è l'istinto di chi è convinto di essere fortunato e l'istinto di chi è convinto di essere sfortunato. C'è l'istinto di un pilota di formula 1 che reagisce diversamente a certe sollecitazioni di un guidatore della domenica.

C'è l'istinto di una cintura nera di Karate che reagisce ad un pugno schivandolo per poi contrattaccare e c'è l'istinto di chi cerca di pararlo in vano. E sono tutte cose imparate.

Non sto parlando di istinti animali come la fame la sopravvivenza ecc.

L'istinto si modifica con le esperienze perchè le risposte a quel tipo di esperienze vengono interiorizzate così tanto da diventare appunto ISTINTIVE. Se l'uomo non potesse evolvere il proprio istinto a seconda dei casi, e gli fosse tutto prescritto "innatamente", si sarebbe già estinto da tempo tant'è la velocità con cui la nostra società cambia. L'uomo non ha solo istinto animale, ma anche culturale credimi. E sul problema qualora la sociologia nasca dalla psicologia o sia una scienza a sè stante, si stanno scervellando fior fiori di enormi pensatori dall'800 in poi, ma sto divagando...

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serjiolin
Serjiolin chiamalo inconscio o con qualunque altro nome tu voglia. Tu però parlavi dell'istinto animale. E mi pare risaputo che molte esperienze ormai interiorizzate e fatte proprie non vengono ricordate coscientemente, e si imprimono nell'inconscio, e la volta successiva che ci si troverà in un' esperienza simile, ISTINTIVAMENTE si reagirà nella maniera in cui il nostro inconscio ci fa agire.

L'ISTINTO di un AFC non è quello di un PUA. E la relazione tra esperienza e istinto c'è eccome. Lo spiega bene Richard Wiseman nel suo celeberrimo studio sulla FORTUNA. C'è l'istinto di chi è convinto di essere fortunato e l'istinto di chi è convinto di essere sfortunato. C'è l'istinto di un pilota di formula 1 che reagisce diversamente a certe sollecitazioni di un guidatore della domenica.

C'è l'istinto di una cintura nera di Karate che reagisce ad un pugno schivandolo per poi contrattaccare e c'è l'istinto di chi cerca di pararlo in vano. E sono tutte cose imparate.

Non sto parlando di istinti animali come la fame la sopravvivenza ecc.

L'istinto si modifica con le esperienze perchè le risposte a quel tipo di esperienze vengono interiorizzate così tanto da diventare appunto ISTINTIVE. Se l'uomo non potesse evolvere il proprio istinto a seconda dei casi, e gli fosse tutto prescritto "innatamente", si sarebbe già estinto da tempo tant'è la velocità con cui la nostra società cambia. L'uomo non ha solo istinto animale, ma anche culturale credimi. E sul problema qualora la sociologia nasca dalla psicologia o sia una scienza a sè stante, si stanno scervellando fior fiori di enormi pensatori dall'800 in poi, ma sto divagando...

Stiamo dicendo più o meno la stessa cosa. Quello che chiami istinto animale non è istinto, ma pulsione. Ciò che *motiva* un animale, o un essere umano, a soddisfare la fame, la sete, il sonno, la pulsione sessuale è chiamato *pulsione*, e arriva dall'interno.

La reazione immediata che un essere vivente ha ad un *stimolo* esterno che può essere visivo, olfattivo, tattile, uditivo o gustativo è detto istinto, e avviene secondo schemi di comportamento innati. Se un gatto trova un fungo velenoso, non lo mangia, il suo istinto gli dice che è sbagliato. Se trova l'erba gatta disgestiva, non la mangia perchè ha fame, la mangia perchè il suo istinto gli dice di farlo.

Se metti in giardino una sagoma marroncina con un triangolo rossastro al centro, vedrai che i pettirossi ci si fiondano sopra per accoppiarvisi. E' uno stimolo visivo al quale reagiscono secondo schemi di comportamento innati. Lo stesso dicasi per gli anatroccoli. Loro non hanno idea del perchè seguano la madre, appena usciti dal guscio, ma è stato provato che se tu metti davanti agli anatroccoli appena nati una madre finta, per loro è lo stesso, l'imprinting avviene sulla base di uno stimolo visivo che è comune a tutti i piccoli.

A livello evoluzionistico, quello che fa la differenza non è l'esperienza, ma la base d'istinto che il singolo individuo si porta dietro, è un fatto di geni. Il discorso che fai sulle reazioni che tu chiami ISTINTIVE che hanno un karateka o un pilota di formula uno, hanno con l'istinto la sola relazione che... possono esservi confuse. Non è istinto, è esperienza acquisita sulla base di un istinto, o nel caso specifico lo chiamerei talento. Le reazioni in questione semplicemente non richiedono di reimparare da capo ogni volta una procedura di movimenti particolare, avvengono in automatico. Per esempio il mio cane quando fa qualcosa che non deve reagisce al mio "NO!" in maniera automatica, ma non per istinto. Per esempio l'esperimento di Pavlov sul cane... Lui aveva notato che il cane reagiva ad uno stimolo olfattivo o gustativo particolare, la carne, attivando la salivazione. Questa è una reazione istintiva. Allora ha cominciato a stimolare il cane contemporaneamente con della polvere di carne sulla lingua e con il suono di un campanello, fin quando il cane non ha associato i due stimoli. Il risultato è che il cane salivava anche al solo stimolo uditivo del camapanello. Non è istinto. Tant'è che dopo 10 o 15 volte che lo stimoli con il solo suono del campanello, quello smette di salivare.

Tu riesci a guidare chiacchierando. Non devi ogni volta imparare come si fa a cambiare marcia, ma di certo non è diventato parte del tuo istinto. Tuo figlio non nascerà capace di guidare perchè tu hai imparato a farlo. Se tu sei istintivamente molto portato a farlo, che è una cosa possibile, probabilmente trasmetterai geneticamente questa cosa a tuo figlio, e sarà molto veloce ad impararlo, ma la prima volta che lo metterai in macchina si guarderà in giro spaesato e prima di capire a che cazzo serve quella scatola di latta passerà del tempo. Non succederà invece con la tetta di tua moglie, appena avrà fame e lei lo metterà in grembo comincierà a suggere. Questo è istinto. Tu dici "istintivamente", ma si può intendere nel solo modo di "similarmente alle reazioni dettate dall'istinto".

Istinto culturale.... non abbiamo l'istinto per l'informatica o per l'ingegneria spaziale. Possiamo esserci più o meno portati, questo si, ma di certo per chiunque è necessario un gigantsesco lavoro di apprendimento. La società avanza certamente ad un ritmo allucinante, ma l'istinto in senso stretto non c'entra. E' possibilissimo che al giorno d'oggi due persone molto talentate in qualcosa generino un figlio ancora più straordinario, e questo è un fatto sociale. Non lo so, il figlio di due grandissimi scrittori o due grandissimi musicisti o due grandissimi attori sarebbe di sicuro più talentato di altri... Può darsi che venga fuori un talento senza precedenti, e questo è istinto, o può darsi che venga fuori una persona normale. Se questo è quello che chiami istinto culturale, al limite ti dò ragione... ma in ogni caso capisci che è la società di oggi che rende possibile questa casualità, ossia che i due grandissimi musicisti o attori possano incontrarsi e generare un figlio. Ma di certo un individuo X non è esageratamente talentato in antropologia perchè la società la studia da decenni.

Penso che qualunque studioso di psicologia mi darebbe ragione, ma ovviamente non posso che parlare al condizionale, sicuramente sull'argomento esistono trattati su trattati e non ho le conoscenze per sostenere a fondo la mia argomentazione. Ma la mia opinione è che le cose vadano chiamate col loro nome, se chiami istinto una reazione acquisita con l'esperienza sbagli. In ogni caso non stiamo più parlando di seduzione :) ciao ciao

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^X^

Ciao,

bellissimo post, complimenti!

Ma la sua lettura e comprensione (e oserei dire utilità) è molto legata allo stadio in cui ognuno di noi è arrivato.

Inizialmente tutti noi nuotiamo nel marasma più totale, quindi regole-strutture-schemi ci aiutano a mettere il focus correttamente su molteplici aspetti della nostra personalità in modo da renderli più efficaci senza per questo renderli meno appartenenti a noi. Poi ci sarà un momento (e se ho capito bene è quel momento appena raggiunto dai due autori del post) in cui le regole e gli schemi inizieranno a starci stretti... ed allora, ma solo allora, è giustissimo iniziare a uscirne.

Volevo anche dire una cosa a Pegasus: non è sempre vero che l'effetto di altalena umorale lo si vive solo se si inizia a studiare dinamiche sociali da giovani. Io l'ho provato (lo sto provando?) anche avendo iniziato dopo i 30. E' normalissimo, e fa parte del normale percorso di apprendimento... l'importante è non restare li!

Grazie ancora per la discussione, sul serio!

ps aggiungo in post produzione un commento sull'esempio di "regalare una rosa".

L'AFC non regala rose perchè così dice la consuetudine sociale. L'AFC regala rose indiscriminatamente perchè sente che è la cosa da fare in ogni situazione; l'errore non sta nel regalare rose, ma nel non sapere quando e come.

Il seduttore invece, avendo messo in dubbio la validità del regalare rose, inizerà consciamente o inconsciamente a farlo-non farlo registrando emozionalmente i feedback situazionali ricevuti. A volte andrà bene, a volte andrà male. Con il passare del tempo, la sua mente emozionale si calibrerà a tal punto da suggerirgli, senza più necessità alcuna di regole, caso per caso cosa fare.

La stessa cosa si può applicare allo sticky point che tutti abbiamo: quando baciare?

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ken shiro

Complimenti ai 2 autori,l'argomento è molto interessante.

Vi prego di accettare lo scambio di idee,in fondo è per questo che scriviamo.

Il discorso che fate è coerente:la partenza è essere sè stessi il mezzo  è comunicarlo senza pippe mentali,l'obiettivo è vivere i rapporti in modo ludico e gioioso e vivere delle esperienze splendide di scambio fatte di emozioni vere.

Quello che dite è bello oltre che vero e lo condivido a pieno:è sicuramente la strada da percorrere per chi vuole trarre il meglio da sè stessi e dagli altri e dall'interazione tra sè stessi e gli altri. :metal:

Da un pò di tempo modero un forum che guardacaso è quello del teorico modello M3 e in teoria è la strada scorretta da seguire per chi vuole vivere un certo tipo di esperienze.

Provo a spiegarmi meglio.L'M3 è il modello,la tecnica da seguire passo passo per rimochiarsi una,punto.L'ha scritto uno che usava questo modello per sè stesso e funzionava.L'hanno utilizzato altri e ha funzionato pure con loro,l'ho utilizzato io e ha funzionato pure con me,l'hanno utilizzato persone che conosco e ha funzionato pure con loro.

Questo lo dico non per sponsorizzare Mystery e il suo forum(di cui guardacaso sono il moderatore italiano:look:)ma per ribadire un concetto che purtroppo a volte è sottovalutato:la TECNICA.

La tecnica è intesa come manipolazione del proprio coomportamento e standardizzazione verso dei parametri che risultano essere più vincenti in ambito di attrazione.

In poche parole se la mia pulsione/istinto(chiamatelo come vi pare)quando vedo un'hb 7.5 o meglio una bella ragazza davanti a me è quella di fissargli le tette che sono così belle e chiederle :"ma com'è possibile che sono così grosse :cool2:?per poi dirle:"senti mi piacerebbe molto giocarci un pò....se ti va possiamo spostarci un attimo di là e me le fai vedere per bene......"in questo caso devo seguire la mia pulsione che come dice giustamente Serjiolin è quella dell'animale che ha un tremendo impulso sessuale da sfamare?

Perchè fichè si ragiona sui ragionamenti e sulle pippe mentali siamo tutti buoni a scrivere pagine su pagine,teorie su teorie..ma se non siamo capaci di ragionare sui FATTI allora è meglio che scriviamo qua a computer o magari un bel libro.

Il FATTO è che se davanti a me c'è una BELLA RAGAZZA,mi emoziono,mi piace se è sexy me la farei pure..poi magari la sento aprire bocca e mi spavento :ehm:,ma non è questo il punto.Il punto è che mi attrae,punto e basta.

A questo punto(scusate)mi posso muovere in vari modi:

a)la inizio a guardare intensamente e la bacio o le tocco il culo  o butto la testa nel suo seno :D

b)tiro fuori le chiavi del Ferrari e l'American Express Black(la prima affittaa per un giorno la seconda fasulla :D) e le chiedo se le va di farsi un giretto fino all'aeroporto per poi farci un paio di giorni alle Maldive(prenotato da 1anno e 5 mesi a 22 euro tasse comprese)...

c)inizio a raccontarle la storia della mia vita facendola appassionare ai miei discorsi e alla mia esistenza

d)cerco di far esprimere lei nella maniera migliore e di tirarle fuori gli aspetti intimi più belli

e)cerco di costruire rapport e entrare in empatia con lei

f)le sparo qualche pattern di Ross

g)le faccio tutte le fasi dell'M3 sperando che funzionino:compresi i giochetti di magia che mi sono appena comprato  :zott:

h)faccio come ho letto su IS il giorno prima e mi comporto in modo naturale/istintivo senza pippe mentali come dicono Deeabolik e Pegasus

i)tiro fuori dalla tasca un tanga e dico:"ehi ma che ci fa questo qui :look:?"

Insomma non prendiamoci per il culo,cerchiamo di essere sinceri con noi stessi:una bella figa davanti a noi ci fa subito pensare:"che bello sarebbe farci qualcosa(pure una chiacchierata e basta per carità)"il resto è:"come faccio?"allora posso provare il metodo Mystery,posso provare a essere me stesso posso provare a fare le stesse cose che ho fatto l'ultima volta che ho rimorchiato una e con lei aveva funzionato ecc..

Fatto sta che (A parte qualcuno messo per ridere un pò)qualunque degli infiniti atteggiamenti che metteremo in gioco compresi quelli"naturali"la tipa di fronte una volta ci darà il palo,una volta ci darà un bacio e basta una volta ci darà un bel sorriso una volta un'occhiataccia una volta la fica,una volta il suo tanga in tasca :D......

E allora l'adolescente che ha seguito a memoria la tattica che gli ho presritto dirà:"OH Santo Cielo allora funziona veramente...allora MYSTERY è veramente il mio DIO,ora finalmente so come si fa.."oppure il pischello che si è comportato a buffo senza nessun tipo di tecnica dirà:"Sono veramente un coglione:vedi,bastava essere me stesso,tutta quella roba che ho imparato è inutile...tutto ciò che realmente mi è servito è arrivare a questa consapevolezza"oppure ci sarà quello:"le donne sono tutte mignotte basta fargli vedere il soldo ed ecco che gli viene la bava alla bocca..."e potrei continuare per pagine e pagine....... :metal:

Ebbene sì,ognuno ha le proprie convinzioni,ognuno rimorchia a modo suo ognuno prova a modo suo....eppure come scopa Briatore scopa pure il mio vicino di casa,scopa Mystery,scopa Pegasus e per fortuna scopo pure io :*close:.

A questo punto vi starete chiedendo cosa significa tutto questo,cioè qual'è il motivo per cui ho scritto queste cose ecc...

Anch'io ho la mia teoria che di certo non è quella di Mystery nè quella di Kant nè quella di Deeabolik,ma andrei OT e voglio rispettare il 3d.Il fatto è che chiunque in base alle sue esperienze è arrivato a delle conclusioni di cui si fida ciecamente,in realtà però niente è assoluto e Kant ti sbagli quando dici che questo è il 3d definitivo.

Io ho iniziato da piccolo come uno natural che aveva mille ragazze ai piedi,sono diventato un AFC,a sprazzi di nuovo alfa,poi PUA(anche se non mi sono mai sentito un "artista"del rimorchio),a volte di nuovo AFC,ho creduto nelle tecniche,ho creduto in quello che dicono gli autori di questo 3d,ho capito che tutto è vero e che tutto è falso,ho capito che Melissa Satta non te la fai comunque se non sei Vieri(o qualcuno del genere)ho capito che la vicina di casa non te la fai col M3,ho capito che la fighetta da discoteca ti può dare il legno pure se sei molto alfa ho capito che alcune donne amano i deboli drogati piuttosto che gli alfa,ho capito che c'è quella che appena apri bocca prima di entrare in un set ti guarda e sorride,ho capito che c'è quella che appena apri bocca si gira dall'altra parte e dice all'amica di spostarsi,ho capito che non si può mentire a una donna su come si è fatti perchè la donna lo capisce subito come sei veramente e che ha le idee ben chiare su quello che diventerai per lei:cioè un passante che l'ha fermata un giorno qualsiasi della sua vita e che le ha chiesto un parere,o l'uomo della sua vita,tutto questo in seguito a.....purtroppo qualcosa che esula dal nostro controllo e dalla possibilità di comprenderlo appieno.

un saluto a tutti voi di IS,in particolare a Piedamaro e Prieras(i migliori sargiatori della capitale:a proposito spero che ve le siate chiuse  quelle 2 l'altra sera :cool2:)

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DeEaBoLik^

Sono contento che il post abbia suscitato varie opinioni, tutte, se ci fate caso, apparentemente discordanti in superficie, ma infondo molto simili tra di loro.

Si, credo che essere se stessi, sia il miglior modo per abbattere tutte le barriere impostateci dalla società.

Ma quello che dovete capire (e che devo capire anch'io,ahimè ho ancora tante cose da capire e da imparare pure io, se sono qui è proprio per migliorarmi :) ), è che essere se stessi non significa essere sempre lo stesso comportamento, in ogni situazione, non significa avere sempre lo stesso stato d'animo in ogni contesto e ogni giorno, non significa non avere lo spirito di adattamento che caratterizza in primis il genere umano, ed è proprio questo (lo spirito di adattamento) che lo ha fatto sopravvivere fino ad'ora.

Ed è proprio per questo, che se vogliamo sedurre qualunque HB, dobbiamo dapprima capire che tipo di persona sia lei, e dobbiamo capire se vabbene per noi. Personalmente il mio obiettivo non è quello di arrivare a sedurre tutte le donne di questo mondo, ma è proprio quello di andare a sedurre quella Hb che mi piace veramente, quella Hb che ha tutte quelle caratteristiche che ho sempre voluto in una donna, quella Hb che sappia farmi piangere e ridere nello stesso tempo, quell'Hb che prima di tutto sappia darmi emozioni e sappia suscitarmene. E se un attimo provaste a capovolgere la situazione, vi accorgerete che le donne poi non sono tanto diverse da noi. Le donne hanno bisogno di emozioni quanto ne abbiamo noi.

Ecco che ci viene in aiuto il famoso concetto di "calibrazione" che in un certo senso si può paragonare allo spirito di adattamento umano. Le routine, le tecniche, materiale canned e quant'altro, senza la calibrazione nel game, non hanno nessun significato, non ti porteranno a nulla, proprio come gli atteggiamenti errati che avevi da AFC!

[Approposito di calibrazione vorrei chiedervi cosa ne pensate proprio su questo concetto, così magari da approfondire meglio!]

Il thread che abbiamo creato (e il modus vitae conseguente), non disdegna le tecniche.Queste non sono altro che un mezzo per arrivare a far capire meglio alle Hb che hanno davanti quello che vogliono, servono a far in modo di avere un mezzo più "sicuro" per arrivare all'obiettivo che ci siamo prefissi, nulla più! E se anche esistesse una tecnica per plagiare l'Hb che vogliamo sedurre, beh, francamente io mi rifiuterei di usarla! :)

Ecco il perchè credo che fingersi un'altra persona non serva a nulla.

Fingendoti ciò che non sei, crei delle aspettative che non puoi mantenere soprattutto!

In più, riuscendo ad essere totalmente se stessi, si acquisiscono molte più sicurezze... chi rifiuta la propria personalità è insicuro di per se! Chi è se stesso è sicuro in principio perchè lui sa di essere quella persona, lo accetta, la esterna agli altri, ed è felice di farlo!

Lui sta bene per quello che è, perchè è fiero della sua persona.. " io sono così, se ti piaccio bene :) ti farò passare i momenti più belli di questo mondo, ti farò provare delle emozioni che solo una persona vera ti può dare, ti darò amore se te lo saprai guadagnare ;) .. se non ti piaccio, è un problema TUO! io sono così e mi vabbene così.. non ho alcuna intenzione di doverti piacere per forza! "

Spero di aver chiarificato alcuni punti.

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Kant84

Il punto fondamentale è sii te stesso.

C'è pero una differenza fonadamentale tra la concezione che ha il classico afc immobile e stagnante nella sua condizione che crede immutabile e quella che abbiamo qui.

L'afc intende con la frase sii te stesso quel recipiente nel quale vi sono le sue emozioni, i suoi sogni, i suoi desideri, istinti, volontà ma anche i suoi condizionamenti sociali, le sue convinzioni limitanti provenienti dal mondo esterno, le sue paure di essere che costringono la sua istintività e e emozionabilità entro un' armatura che lo soffoca e lo confinano dietro al bisogno di indossare maschere per sentirsi conforme alle situazioni, invece di mettersi al centro e lasciare che il resto si conformi a lui.

E' forte colui che ha il coraggio di mostrarsi nel suo essere nudo, anche con le proprie vulnerabilità e debolezze e debole colui che si nasconde, che non si accetta che non si mette al centro e che non usa come metro di giudizio se stesso.

E' debole perche dipende dagli altri, è dipendente dal loro giudizio e non riesce a essere quello che vorrebe. Questo lo annichilisce, lo porta alla frustazione, all'ansia.

Qui abbiamo invece la concezione del sii te stesso che lascia da parte le armature, i blocchi, le pareti, e permette all'essere di fluire libero senza la paura di farlo, si intende in quella frase infatti abbandonare le limitazioni e le paure di essere come si è, di essere come si vuole essere. Sii te stesso senza la puara di esserlo.

Tutto questo non va contro al mondo del puing ma lo mette allerta contro il pericolo di essere usato invece che come mezzo di liberazione, come ulteriore maschera da indossare.

Ragazzi fidatevi se non vi amate, se non avete a cuore la vostra felicità, le ragazze intorno a voi lo fiuteranno e non gli piacerà.Si deve avere il coraggio di essere quello che vorremmo essere.

Il puing dicevo come mezzo di liberazione, dunque la tecnica di cui parlava Ken come strumento. Il puing è una scintilla di attivazione. E' una convinzione stavolta positiva perche propositiva e indirizzata all'azione che permette di scendere in campo su quel terreno che prima faceva paura. Adesso sotto la protezione di questa nuova credenza, religione, l'afc è facilitato a crearsi quell'esperienza che gli permette di constatare che le sue paure e le sue convinzioni erano soltanto uno spauracchio che gli impediva di fare quello che avrebbe voluto cioè essere gioioso, divertente e con la voglia di conoscere, cosi come lo era con gli amici, adesso anche con le hb.

Il puing è un mezzo liberatorio dai quei condizionamenti errati che non ci permettono di essere come siamo ma ci costringono dietro barriere e armature e ci fanno avere paura di mostrare le proprie emozioni. Se però il puing viene usato come ulteriore maschera robotizzatrice allora ci si continua a nascondere.

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DeEaBoLik^
... Se però il puing viene usato come ulteriore maschera robotizzatrice allora ci si continua a nascondere.

Caro Kant84, hai capito in pieno il significato del nostro post, e ti ringrazio perchè ci stai aiutando a perfezionare questo nuovo "pensiero", questa nuova "lettura" del Puing!

c'è chi si è già svegliato, chi si sveglierà, chi ci sta pensando e chi ha deciso di non svegliarsi mai :)

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matt

Per fortuna in I.S. ci sono persone intelligenti come ad esempio gli autori del post; ho letto ed apprezzato tutto, ma essendo un forum dedicato quasi esclusivamente alla seduzione, il post di  ken shiro è da incorniciare perchè è molto espicito e sintetizza al meglio quello che in realtà è il mondo femminile.... :cool2:

Non me ne vogliano gli altri...  :D;)

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pegasus333

kant hai chiuso perfettamente il cerchio.

Il puing non come trasformazione di sè stessi in un'altra persona, ma come LIBERAZIONE TOTALE di sè stessi. Che poi è ciò che raggiungono i guru o almeno credo :D

La libertà di mostrare anche i propri punti deboli è impagabile, la libertà di non fingere, di non nascondere niente.

ODDIO!! aaaaaahhhh....

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