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AIUTO: "innamorato" di una 19 suicida. LUNGO


DarthFender

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DarthFender

Ciao a tutti, è il mio primo post e parto già in quarta. Grazie a tutti quelli che leggeranno perché la situazione è veramente incasinata e ci sarà un bel po' da leggere...cominciamo.

Ho 30 anni, sono insegnante di musica e a giugno vengo a sapere che una mia ex-allieva di 19 anni è ricoverata in una clinica psichiatrica perché ha tentato di suicidarsi. Premetto che con questa ragazza avevo un buon rapporto ma nulla di più di un rapporto amichevole insegnante-allievo. Rimango scioccato dalla notizia e decido di sentirla ed eventualmente andare a trovarla per vedere come sta. Combinazione proprio il giorno successivo lei mi scrive su wapp per sapere come stavo. Ci chiacchiero un po' e vengo a sapere quello che in realtà già sapevo. Le chiedo se le va che io vada a trovarla e lei mi risponde che le farebbe molto piacere vedermi. Cerco di tagliare il più possibile...vado a trovarla, mi abbraccia molto calorosamente, parliamo di molte cose, dei motivi che l'hanno spinta a fare quello che ha fatto. Si sentiva schiacciata, andava male a scuola i genitori la accusavano dicendole buona a nulla, il suo ex ragazzo l'ha mollata trattandola male (poi ho scoperto altre cose che vi racconterò dopo) e non ce l'ha fatta. Ha cominciato a farsi dei brutti tagli su braccia e pancia con le lamette e un giorno ha provato ad ammazzarsi. Abbiamo passato insieme un pomeriggio e quando me ne sono andato altro abbraccio strettissimo di una ventina di secondi e lacrimuccia nel salutarmi, dicendo che ero l'unico che era venuto a trovarla a parte la sua famiglia, gli amici...tutti spariti.

Da quel momento cominciamo a sentirci più spesso tramite wapp. Io mi sento anche "in dovere" di essere presente, visto che in una situazione del genere era stata lei a cercare un contatto con me. Si scherza, si parla, ci si manda messaggi vocali dicendo cazzate. Passano un paio di settimane e un giorno praticamente mi manda una serie di messaggi vocali piangendo dicendo di essere ubriaca marcia, che la vita è una merda e sta camminando verso la stazione per buttarsi sotto un treno. Io mi metto al volo in macchina e vado su e quando arrivo la trovo in stazione. La tiro su da terra e si getta tra le mia braccia piangendo a dirotto. Cerco di tranquillizzarla e passo con lei qualche ora, finché le passa la sbornia e si parla un pochino. In queste ore passate insieme, anche vista la situazione c'è stato molto più contatto fisico della volta prima, la abbracciavo spesso, le tenevo la mano...ancora senza un'idea dietro ma sentivo che cominciavo ad affezionarmi a questa ragazza. Quando me ne vado la faccio sedere sulle mie ginocchia per dirle due parole...e in quel momento ho sentito qualcosa, lei appoggiata su di me con la testa reclinata sulla mia spalla e il suo dito che faceva su e giù affettuosamente sulla mia gamba. In quel momento capisco che  se l'avessi baciata lei me l'avrebbe lasciato fare. Ma non lo faccio, non so se veramente lo voglio e comunque non mi sembra giusto, mi pare di "approfittare" di una situazione di debolezza. Me ne vado dopo un caloroso saluto.

Da quel momento la comunicazione si intensifica ancora e io comincio a pensare a lei in una maniera diversa...

Per la settimana dopo, anche vedendo il posto di merda in cui è rinchiusa, organizzo una giornata per portarla fuori da lì e andare a fare una passeggiata fuori con picnic. Lei è molto contenta. La vado a prendere di mattina, andiamo a fare un po' di spesa, compriamo anche una discreta dose di alcol, troviamo un grosso pratone deserto che ci piace in riva a un lago e ci fermiamo lì. Per farla breve cominciamo a parlare di nuovo di un po' di tutto, cose serie e non. Mangiamo e beviamo, qualche birra a testa e cominciamo ad essere un po' "allegri"...ad un certo punto ci troviamo vicini...lei appoggia la testa su di me, la sua mano sulla mia fa "avanti e indietro", io la abbraccio, qualche momento di silenzio e poi con il cuore in gola penso "fanculo lo faccio". Le tiro su la testa con la mia mano e la bacio. Lei non si tira indietro anzi, e per farla breve ci baciamo appassionatamente per un'ora rotolandoci nel prato...arrivo anche a toglierle il reggiseno e baciarla...penso che saremmo anche potuti arrivare ad altro se non fosse stato un posto dove ogni tanto passava qualcuno. Mi dice che le ero sempre piaciuto fin da quando facevamo lezione, e che veniva solo per vedere me. Insomma arriviamo a sera, mangiamo qualcosa e la riporto in clinica, saluto appassionato e torno a casa. Seguono giorni di messaggi affettuosi, anche se altalenanti perché non sempre in clinica poteva usare il telefono.

Cerco di tagliare perché c'è ancora molto da dire per darvi un quadro completo. Ci vediamo ancora una volta la settimana successiva. Altra gita con picnic ma molto meno alcol. Stiamo bene, andiamo in un posto molto più frequentato della volta prima quindi non arriviamo al punto dell'altra volta ma comunque ci baciamo e stiamo vicini moltissimo. A un certo punto lei comincia a sentirsi non molto bene e mi dice che causa i farmaci che le danno le è arrivato il ciclo prima. La riporto dispiaciuto in clinica prima del previsto, solito saluto caloroso e torno a casa. Io mi rendo conto che è sempre più difficile lasciarla andare via. La sera decido di scriverle un messaggio più esplicito dicendo quanto sono stato bene con lei e che se non fosse stato per il suo "problema" quella sera l'avrei portata da qualche parte per fare l'amore con lei. Ero timoroso di questo messaggio, non sapevo come avrebbe potuto reagire, ma risponde bene. Dice che lei sta bene con me che la faccio stare tranquilla e si sente al sicuro, che era da tanto che non riusciva a stare bene con un uomo e io ero arrivato nella sua vita come un fulmine. Io contento come non mai, a quel punto non riuscivo più a togliermela dalla testa. E qui cominciano i problemi. 

Qualche giorno dopo capita che ha una crisi in clinica e si fa di nuovo dei bruttissimi tagli su pancia e gambe. Io cerco di confortarla e lei piange preoccupata dicendo di sentirsi in colpa e con la paura che io possa non volerla più dopo quello che si è fatta. Ovviamente le dico il contrario, che tutto si risolverà col tempo e che io la penso e desidero sempre. Alla fine si tranquillizza e mi dice che riesco a rassicurarla e rilassarla e che quando ci sono io sta bene...

Nelle due settimane successive ci si continua a sentire ogni giorno ma percepisco un leggero cambiamento, qualcosa di quasi impercettibile...ma c'è. Più distanza tra un messaggio e l'altro, qualche faccina in meno, niente di tragico ma ho avvertito una differenza. A un certo punto mi dice che finalmente la lasciano andare a casa, esce dalla clinica. Farà una settimana a casa per poi andare 3 mesi in una comunità in un ambiente di recupero un po' più "amichevole" di una fredda clinica psichiatrica. Specifico che la clinica era a mezz'ora da me, casa sua e questo nuovo posto sono a più di un'ora. Comincio a temere che questo leggero cambiamento nella comunicazione sia dovuto al fatto che sa che saremo più lontani e consciamente o inconsciamente sta cominciando a essere un po' più distante. Rimaniamo sempre in contatto ma io comincio a soffrirne un po' perché mentre io avrei voglia di sentirla di continuo per lei pare non essere così. Lei mi risponde sempre, ma magari dopo ore ed ore, non mi dice mai di sua spontanea volontà che le manco o che vuole vedermi. Le chiedo un paio di volte di sentirci a voce ma mi dice che "stare al telefono non le piace". Ciononostante un giorno non ci sentiamo per tutto il giorno perché perde il telefono e poi mi scrive dispiaciutissima con facce tristi e tutto perché dice che voleva sentirmi. Mi dice che nel posto nuovo non si è ancora abituata al nuovo ritmo, mi chiede scusa se non ci sentiamo molto, mi scrive in seguito a qualche mia domanda che certamente io le piaccio moltissimo ma la sua testa è incasinata, che lei è complicata...ma alla fine mi promette di cercare di rispondermi e scrivermi di più, cosa che però non farà mai.

Passano due settimane, sempre con questa comunicazione sofferente da parte mia. Vorrei sentirla ma lei mi risponde la sera a un messaggio della mattina, magari con tre parole in croce. Io ci sto male ma cerco di andare avanti, per me lei è ormai un pensiero fisso tutto il giorno. Alla fine, riusciamo ad organizzarci di vederci un sabato. Quando ci vediamo è "strano", io sono timoroso nel toccarla o altro e lei pur non essendo arrabbiata è...diversa. Il tempo muta in brutto quindi la nostra passeggiata casca nel nulla e ci ritroviamo fermi in macchina sotto la pioggia. Mettiamo un po' di musica, chiacchieriamo di un po' di cose a caso, finalmente le prendo la mano ci guardiamo negli occhi e finiamo per spostarci sui sedili dietro. Qui inaspettatamente torna un momento di passione. Ci baciamo intensamente, le tolgo il reggiseno, siamo avvinghiati, le apro la zip dei jeans e la tocco...lì. Lei mi lascia fare. Io dopo qualche minuto le sfilo i jeans la stringo a me e vorrei spingermi oltre ma la sento irrigidirsi, mi fermo. Si guarda la pancia piena di tagli piange...dice che si è rovinata che non riesce  a guardarsi, scendono le lacrime. Io le rimetto i pantaloni, la bacio e la stringo forte a me confortandola amorosamente. Le dico di desiderarla più di ogni altra cosa ma che la aspetterò e tutto si sistemerà, le ferite come la testa. La riporto a casa, ci salutiamo. Mi scrive di sua spontanea volontà un cuore, cosa che non faceva da settimane...e mi dice che è stata benissimo. Io sono di nuovo al settimo cielo.

Passano i giorni, dobbiamo vederci il sabato successivo ma salta perché lei si ammala. I messaggi sono sempre molto molto pochi, ma quantomeno un minimo affettuosi. Lei sembra dispiaciuta di non vederci, ermeticamente ma me lo dimostra coi messaggi. Una sera ha di nuovo una crisi, non si fa niente ma io cerco di chiamarla di avere un contatto con lei per tranquillizzarla ma lei mi tratta male e mi chiude fuori. Il giorno dopo si scusa dice che non era in lei, che le dispiace, di perdonarla. 

A questo punto ci avviciniamo all'epilogo. grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui...di cuore.

I messaggi si fanno nuovamente ancora più radi, spesso le scrivo cose carine e lei risponde con 2 parole senza neanche una faccina, a volte non risponde. Io ci sto male. Devo sempre chiederle io di sentirci, di vederci, da parte sua nulla. Mi dice che con la bronchite che ha preso e gli antibiotici dorme quasi tutto il giorno, fatto sta che i nostri contatti sono limitati a 3-4 messaggi (freddini) al giorno, per 10 giorni.

Riesco ad ottenere, a distanza di due settimane dalla volta della macchina, di vederci il sabato successivo. Vorrei passare la giornata con lei ma mi dice di venire di pomeriggio, che si alza alle 11 e ha bisogno di dormire. A me già fa girare i coglioni perché penso che una volta si svegliava "presto" per uscire con me e passare la giornata insieme mentre ora mi condisce via con un "non  ho voglia di svegliarmi prima". Va beh. Quando ci vediamo l'impressione è pessima. Non ci tocchiamo per le prime due ore, in macchina praticamente silenzio, non ci guardiamo, sembriamo due estranei. Arriviamo alla destinazione prescelta, ci sediamo a parlare un po' io la abbraccio e le prendo la mano, lei mi fa fare ma rimane "passiva". Ci scambiamo qualche bacio ma breve e per nulla come quelli che usavamo scambiarci. Le chiedo se è tutto a posto, che se ha qualche problema con me deve dirmelo. Lei dice assolutamente no, ma il suo linguaggio del corpo mi dice il contrario. Guarda l'ora 3-4 volte in meno di un'ora, cosa che non aveva mai fatto...mi chiede di riportarla a casa dopo nemmeno 3 ore che eravamo insieme perché deve aiutare sua mamma. Io sono a pezzi e anche un po' incazzato a dire la verità. Arriviamo vicino a casa sua e qui c'è il colpo di grazia. Mi fermo in un parcheggio e le chiedo di venire 5 minuti dietro per salutarla almeno come si deve. Lei mi guarda con una faccia quasi schifata che ho tutt'ora stampata in testa e mi dice "onestamente non ho proprio voglia". Io non ci vedo più, la riporto a casa quasi senza dire una parola e ci salutiamo senza nessun contatto.

Quando arrivo a casa sono a metà tra "a pezzi" e incazzato e decido di scriverle. Le dico che per quanto possa avere i suoi problemi, il suo carattere difficile, se davvero ti piace una persona e hai voglia di stare con lei non è così che lo si dimostra. Ricordo i momenti passati insieme sperando di farle scattare qualcosa e le ridico quanto lei sia ormai importante per me. Le dico ancora che la desidero, sia fisicamente che mentalmente e le chiedo di essere sincera non tanto per me ma per lei...sul fatto se voglia mandare avanti o meno questa relazione. Ora arriva il botto.

Lei risponde così a mezzanotte, e ve lo copia incollo, voglio che abbiate il tutto più chiaro possibile: 

"Fa male sentire queste cose...non sai tutto su di me...quasi nulla...
Ho un brutto rapporto con il mio corpo...mi sono successe cose (non è difficile da capire...penso) e non so come liberarmene...non l'ho mai detto a nessuno... 
E poi come mi sono rovinata il corpo...ho vergogna...vorrei in continuazione sparire...essere invisibile
A me piaci veramente...ma mi sento terribilmente in colpa...una bambina di 19 anni è veramente quello di cui hai bisogno?
Io non so di cosa ho bisogno, nemmeno quello che voglio... non sono a posto nella mia testa...
Piango ogni notte e non so nemmeno per quale ragione. Faccio incubi tutte le notti, per questo sono sempre stanca
Non ho più forze capisci? Per nulla
E credimi...non riesco a guardare nessuno negli occhi...ho paura...non so di cosa
Mi spiace di essere pessima😞
Ti chiedo scusa, con tutto il cuore...ti voglio bene"

Passa mezzora e arriva la bomba:

"Sono abituata a uomini che si interessano solo al mio corpo
Ho paura
Sono stata stuprata da XXX 3 volte
Non ho altre esperienze
Non so cosa sia l'amore
Ecco...l'ho detto."

XXX tra parentesi, è suo cugino di un anno più grande. Io sono sconvolto, vengo a sapere che con il suo ragazzo non ha mai avuto rapporti perché aveva paura e forse è anche per questo che lui l'ha lasciata in malo modo.

Siamo alla fine della mia storia. Io la conforto, le dico ancora i miei sentimenti, e che tutto quello che voglio è un piccolo spazio nella sua vita e di permettermi di volerle bene:
"Se il tempo è quello che ti serve per me non è un problema....pensa a quello che ti ho detto, a come ti guardo, a come ti tocco e ogni tanto, coi tuoi tempi, fammi capire che ci tieni a me...questo mi basterà.
Io ti voglio ancora tu mi vuoi? 
Ti abbraccio forte 💚"

"Certo che ti voglio ancora...Ma questa paura mi blocca😞<3"

Le dico che per me è sufficiente e ci salutiamo. 

Passano 3-4 giorni in cui io cerco di lasciarla tranquilla per darle spazio, il risultato è che non ci si sente. del tutto. Lei non mi scrive e io sto male. Penso che dopo averle dimostrato in ogni modo quanto le voglio bene lei non sente il minimo bisogno di me. Fino a quando, dopo 3 giorni di silenzio totale vedo che pubblica un aggiornamento wapp con una foto insignificante di una sigaretta che brucia su un tappeto e lì...probabilmente sbagliando...mi parte l'embolo. Le scrivo come sia possibile che vedere una sigaretta su un tappeto le faccia venire voglia di prendere in mano il telefono mentre il pensiero che io sia lì ad aspettarla non ha questo potere...che il fatto che non mi scriva non è perché non ha tempo ma perché che io ci sia o no è del tutto indifferente. 

Dopo avermi risposto incazzata dicendo "se non scrivo è perché ho altro da fare. ciao" mi manda l'ultimo messaggio 3 giorni fa:
"Non sopporto che non vuoi capire che guardo poco sto cazzo di telefono, che ho altro per la testa! Te l'avevo detto che ero complicata
Ho anche cercato di spiegarti cosa non va in me
L'unica cosa che fai è ributtare tutta la colpa su di me
Grazie e ciao."

Da quel momento non l'ho più sentita. Le ho scritto su wapp due messaggi, anche molto belli dicendo che la aspetterò, che non mi arrenderò con lei come hanno fatto gli altri, che le voglio un bene dell'anima e ho bisogno di lei. Ma niente. So che si connette perché lo vedo, vedo che visualizza i miei stati di wapp, ma i miei messaggi non li apre o li ha cancellati, non lo so. Né su wapp né su snapchat. 

Io non so cosa fare, mi sembra incredibile che proprio dopo aver condiviso con me certe cose, vista la sua situazione avendo trovato finalmente una persona che le DIMOSTRA di volerle veramente bene riesca a tagliarmi fuori dalla sua vita in questa maniera. È stato tutto una menzogna? Penso ai nostri momenti insieme e mi sembra tutto un bellissimo ma terribile sogno. Io passo le giornate ossessionato dal pensiero di lei e non riesco a fare niente, mi sento perso, non so cosa fare. Mi manca terribilmente e il pensiero di quei momenti felici insieme mi uccide. Vedere quanto sia stato facile per lei "buttarmi via" mi fa sentire uno straccio e stupido allo stesso tempo. Ora non so cosa fare, so che probabilmente dovrei lasciare che le cose vadano per il loro corso, aspettare un po' e vedere che succede, se veramente sono stato importante per lei tornerà...ma ho paura terribile che non lo farà.

L'idea che mi sono fatto io è che magari anche le piacevo...fin che era in clinica avere una persona fuori che la facesse sentire bene era un pensiero felice per lei. Poi quando è uscita man mano ha cominciato a realizzare che forse una relazione con un uomo di 30 anni in realtà non la vuole veramente, soprattutto con tutto il suo percorso che ha ancora da fare, e che forse non sono stato così importante come le sembrava in quel periodo. È davvero possibile che tutto quello che abbiamo condiviso, a parole e non, soprattutto visto il suo trascorso, sia avvenuto così...a caso? E che venga tutto buttato via nel giro di nemmeno un mese? Io non ho mai giocato con lei...Sono sicuro che non l'abbia fatto "apposta" ma io mi sento usato e abbandonato...cosa ne pensate? Cosa posso fare? 

Grazie a tutti per avermi ascoltato. Un'anima disperata...ciao

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Un consiglio spassionato. Lasciala andare. Farà bene sia a lei che soprattutto a te.

Questa ragazza ha dei problemi molto seri e una relazione è l'ultima cosa di cui ha bisogno. È stata stuprata, ha problemi con il suo corpo e di accettazione di se stessa. Non può darti quello che tu vuoi. Perché tu, anche se condisci il tutto con nobili sentimenti te la vorresti portare a letto. Non importa che tu ti senta innamorato, lei percepisce il tuo desiderio e non può soddisfarlo, se poi ti mostri pure incazzato perché lei è fredda e non ti manda i messaggini dolci peggiori ancora di più la sua situazione.

Soffri della sindrome della crocerossina e lei ti si è aggrappata addosso quando era più in difficoltà poiché le hai teso una mano mentre stava affogando. Le hai fatto del bene ma se continui a pretendere qualcosa da lei finirai per farle del male. Se vuoi continuare a farle del bene metti da parte i tuoi desideri e continua ad essere la sua ancora quando avrà altri momenti bui ma non crearti aspettative sulla vostra relazione. Lei in questo momento ha bisogno di un amico, non di un fidanzato con le sue legittime pretese.

E tu dovresti trovarti qualcuna che sia meno incasinata di questa ragazza con cui costruire una relazione sana.

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Tisana

Ciao. Quando avevo 17 anni uno psicologo mi aveva buttato fuori dal suo studio. Mi aveva detto che ero un vampiro emotivo e non mi voleva più in cura. Perché gli avevo fatto l'analisi del suo fenotipo e lo punzecchiavo continuamente alludendo a fatti privati su sua moglie.

Siccome penso che questa ragazza abbia una mentalità simile alla mia ti scrivo cosa avrei fatto io al suo posto. Io me ne sarei fregato dei tuoi sentimenti. Ti avrei usato per avere supporto psicologico e comprensione. Avrei provato zero empatia nei tuoi confronti ed una volta ottenuto quello che mi interessava da te. Ti avrei mollato senza nemmeno dirti grazie. 

Cerca di capire se questa ragazza è una vampira emotiva. Non sono sicuro che lo sia. Però se lei è così. Ignorala. Sii disilluso e non farti trascinare dentro ai suoi problemi. Se fa la vittima, minimizza i suoi disturbi. Devi essere distaccato. 

Ovvio che non ha senso mettersi assieme ad un aspirante suicida stuprata. Tu rischi solo di farti coinvolgere da lei e nemmeno l'aiuteresti. Se te la vuoi scopare allora è un altro discorso. 

Ah, un altra cosa. Non fornire aiuto. Non sei uno psicologo. Se pensi di poterla "salvare" con qualche cura ti sbagli. Tu hai la sindrome del crocerossino e quelli come te finiscono vittime in poco tempo. Non dare retta al tizio che dice di essere la sua ancora. 

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GORE

Non avevi già un topic in "one-itis" con numerose risposte?

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Druid
Just now, GORE said:

Non avevi già un topic in "one-itis" con numerose risposte?

Ma se le risposte di la non ti piacciono..

Ne apri uno nuovo sperando in altre risposte..

 

Non sai che è l'ultimo trend di IS..

 

Bisognerebbe dire a @TAuRus di aggiungerlo (Vietando la cosa) nel regolamento.

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DarthFender
34 minuti fa, GORE ha scritto:

Non avevi già un topic in "one-itis" con numerose risposte?

Si questo era il primo che avevo aperto quando non avevo ancora letto bene dove postare, ma non sapevo come cancellarlo

32 minuti fa, Druid ha scritto:

Ma se le risposte di la non ti piacciono..

Ne apri uno nuovo sperando in altre risposte..

 

Non sai che è l'ultimo trend di IS..

 

Bisognerebbe dire a @TAuRus di aggiungerlo (Vietando la cosa) nel regolamento.

Ma la smetti di entrare solo per dire cazzate? Non mi piace cosa? Ho aperto e seguito la discussione di là e accettato tutto quello che mi è stato detto.

Mangiati un po' di zucchero amico cristo santo. Non sai nemmeno guardare le date e gli orari di apertura del post, tutto è buono per sparare fuori un po' di cattiveria. Devi essere anche te bello incasinato eh? <3

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Druid
38 minutes ago, GORE said:

Non avevi già un topic in "one-itis" con numerose risposte?

Non sai nemmeno guardare le date e gli orari di apertura del post, tutto è buono per sparare fuori un po' di cattiveria. [Cit.]

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DarthFender
Inviato (modificato)
48 minuti fa, Druid ha scritto:

Non sai nemmeno guardare le date e gli orari di apertura del post, tutto è buono per sparare fuori un po' di cattiveria. [Cit.]

? Ehm. e quindi? 

Appena iscritto avevo aperto il thread qui, poi dopo aver capito che era la sezione sbagliata l'ho immediatamente aperto dall'altra parte e non ho mai scritto qui. Ma siccome tu sei un vero duro devi venire a scrivere che ho aperto qui un altro thread perché non mi vanno le risposte che ho ricevuto di là (wtf?? xD)

Qual è la parte che ti risulta difficile capire?
È molto semplice ma se proprio non dovessi farcela fammi un fischio che vedi che una soluzione la troviamo xD

Modificato da DarthFender
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Druid
Just now, DarthFender said:

? Ehm. e quindi? 

Appena iscritto avevo aperto il thread qui, poi dopo aver capito che era la sezione sbagliata l'ho immediatamente aperto dall'altra parte e non ho mai scritto qui.

Qual è la parte che ti risulta difficile capire?
È molto semplice ma se proprio non dovessi farcela fammi un fischio che vedi che una soluzione la troviamo xD

Ho capito..

Ce l'avevo con @GORE che non sa leggere gli orari..

 

Hai notato che ho quotato lui e non te?

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GORE
1 ora fa, Druid ha scritto:

Non sai nemmeno guardare le date e gli orari di apertura del post, tutto è buono per sparare fuori un po' di cattiveria. [Cit.]

Ho solo fatto una domanda,non mi andava di rigirare il coltello nella piaga.
Tantomeno mi andava di confrontare le date dei due topic :206_cat:

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