Vi racconto la mia storia , tra passato , presente ed un futuro da scrivere

[Paulo10 [Partecipante] 41]

È un po' di tempo che penso di raccontarvi la mia storia , quello che ho vissuto nei mesi scorsi e quello che sto vivendo ora . Leggo spunti interessanti su questo forum , e quindi , con una bottiglia di rosso a farmi compagnia ho deciso di esporvi quanto segue , nella speranza di ricavarne qualche consiglio utile o semplicemente un gesto di conforto . 
Per rendere più comprensibile ciò che sto vivendo ora credo sia necessario fare un passo indietro di circa due anni . Due anni fa infatti , è finita ,in maniera annunciata , una convivenza nella quale avevo investito molto . Il rapporto è durato circa 3anni e mezzo di cui due di convivenza . Lei sempre indecisa sul futuro, mi aveva lasciato più volte e più volte io ho accettato i suoi ritorni , probabilmente non eravamo fatti per stare insieme e , pur soffrendone sono arrivato , ad interiorizzare questo concetto ed ad andare avanti , conscio di aver dato di più di quanto preso da quel rapporto . 
Dopo il frontal crash ho cercato di riprendermi me stesso e di andare avanti , all'inizio la strada mi pareva in salita ma , un passo dopo l'altro si è fatta sempre meno ripida , Sino a quando non ho iniziato a correre respirando a pieni polmoni aria nuova .
dopo circa 5/6 mesi dalla fine della convivenza ho cominciato a stare molto bene . Nel tempo , si era sempre più fatto largo in me una convinzione , un pensiero che posso asciugare più o meno in questo modo " Paulo10 hai dato tanto alle persone che hai amato , adesso esisti solo tu , prendi ciò che vuoi ". Tutto cominciò ad incanalarsi nei binari giusti , alcuni eventi esterni ( due amici che vivevano LTr di lungo periodo si lasciano e facciamo gruppo) sembrano favorire il mio approdo ad un periodo spensiarato , leggero , che sentivo come meritato . Uscivamo  spesso , e con l'obiettivo di divertirci e conoscere nuove ragazze . 
In passato tra una ltr e l'altra ( ho 35 anni ed ho avuto quattro storie che reputo importanti ) ho vissuto altri periodi da single in cui mi sono divertito ed ho fatto diverse esperienze anche gestendo più ragazze contemporaneamente ma mai ero arrivato a quella " sostenibile leggerezza dell'essere " che ha caratterizzato questo di cui vi sto parlando . Sargiare ( termine a me sconosciuto prima di imbattermi in questa community) è un po' come un muscolo , lo si deve tenere in allenamento ed allenandomi , era diventato per me un gesto naturale . Non c'era sera in cui uscissi che non aprissi con qualche ragazza e fatte le dovute scremature ottenevo buoni riscontri. Ero entrato in un circolo virtuoso, mi divertivo , stavo bene ero in fiducia e la fiducia in me stesso contribuiva a migliorare ulteriormente i miei successi . Ero spavaldo , ma in maniera naturale .  Ho frequentato  diverse ragazze , alcune anche molto carine . Ero mio , solo mio , simpatico , galante ma anche sfuggente,credo che questo contribuisse a rendermi attraente . È proprio in questo periodo che inciampo in LEI , una creatura con una carica di femminilità devastante . Cercando di essere oggettivi credo di poterla valutare con un 8,5 - 9 esteticamente. Aveva ( ha ancora ) però qualcosa di più dell'oggettiva bellezza ( per oggettiva intendo che piace al 98% degli uomini ) , parlo di un'innata femminilità, eleganza  che si esprimeva in maniera probabilmente inconsapevole con un modo di camminare , di muoversi di atteggiarsi , non costruito , puro . 
Ero veramente in forma quella sera , e lei mostra subito interesse per me . 
Quando ho conosciuto LEI , frequentavo anche due altre ragazze ( un 6,5 ed un 7,5) e quindi le dico quello che dicevo a tutte in quel periodo : mi interessi , ma per il momento voglio rimanere single , amo la mia libertà , e se volessi qualcosa di più sarò io a dirtelo .
LEI accetta la cosa , mi risponde che ha solo avuto storie serie ma che vuole viversi la cosa tra noi con leggerezza, senza pensare al futuro .  Io non le racconto la mia vita nei dettagli naturalmente, almeno per quel che concerne altre frequentazioni ma è chiaro per entrambi come stanno le cose . Ogni tanto mi fa delle battutine spiritose riguardo alle mie altre frequentazioni ed io rispondo in maniera scherzosa . È un grande periodo per me , almeno per come lo vivevo allora , mi sentivo vivo e padrone del mondo .
ci frequentiamo per quasi tre mesi , non vedendoci spesso ( 8/10 serate in tutto credo ) ma passando momenti di grande intensità e coinvolgimento fisico ed intellettuale. Ero indeciso a volte , da un lato capivo che mi piacesse tantissimo dall'altro non volevo abbandonare un periodo così della mia vita per rischiare ancora una volta di buttarmi in una storia e soffrire .Fino a quando , dopo avermi organizzato un bellissimo fine settimana insieme mi dice che non mi vuole più vedere , perché non sopporta l'idea di dovermi condividere con altre . Lentamente, avevo perso un po' interesse per le altre frequentazioni che avevo , uscivo con gli amici , tiravo giù qualche numero di telefono di ragazze che poi ,. Non contattavo anche se promettenti. Ci penso su qualche giorno e poi corro da lei con tanto di rose e le dico che ho " scelto " , che da li in avanti voglio essere solo suo e se lei lo vuole costruire qualcosa insieme . Da li è cominciata la nostra storia travagliata che mi ha spaccato in mille pezzi . Lei accetta pur con qualche dubbio,io taglio bruscamente i ponti con tutte le frequentazioni femminili . Sono deciso a buttarmi a capofitto nella storia , vorrei solo lei e sono pronto a tutto . Lei si mostra da subito molto gelosa ( me lo aspettavo per certi versi ), di una gelosia quasi patologica , sempre sospettosa , non mi crede spesso, inventando storie assurde . Accetto di essere controllato , via via , con l'intento di venirle incontro , rinuncio sempre a parti maggiori della mia vita. Non esco quasi  più , mi nego ogni tanto ad amici che mi invitano . Che interminabile serie di errori ho commesso . Sono preso dal dimostrale il mio amore , quanto creda nella nostra storia . Più do , più quanto cerco di dare non sembra mai abbastanza . Vede in me secondi fini che non esistono . Io ero solamente sincero. Più amore riceve , più tenta di distruggerlo . Credo che sia stata , pur non calcolandolo , non sapendolo , una fine seduttrice . Era capace di alternare sapientemente momenti bellissimi , ad altri in cui tentava di distruggere tutto . Mi amava e mi odiava con la stessa identica intensità . Un'intensità sconvolgente . La colpa di tutto questo era , secondo lei , riconducibile a come tutto era iniziato tra noi . Nei momenti di crisi , spesso scatenati dal nulla o da pretese assurde sfogava su di me una rabbia enorme . Mi trattava come se  fossi una persona priva di valore , era aggressiva verbalmente e fisicamente. Nei momenti di collera mi augurava il male e diceva di odiarmi . Io , non ero degno della sua fiducia .  Mi sentivo sempre obbligato a dimostrarle sempre di più e più lo facevo più i picchi ( positivi e negativi ) diventavano elevati in valore assoluto . È riuscita ad instillare in me un forte senso di colpa legato  ai primi mesi della nostra relazione , anche se lei aveva liberamente accettato la nostra frequentazione iniziale ed anche se io , nel periodo incriminato , non le avessi fatto  nessuna promessa . Il periodo iniziale era la scusa , per giustificare ogni suo comportamento , ed il senso di colpa la leva per farmi progressivamente abbassare la testa e disintegrare la mia autostima . Qualsiasi discussione si sviluppasse io partivo in svantaggio a causa del peccato originale di libertinaggio. Mi dipingeva la versione idealizzata dell'uomo che avrebbe voluto al suo fianco , onesto , sempre presente ed in grado di capire le sue esigenze... quando io cercavo di essere tutto ciò però a suo dire diventavo soffocante , se per reazione mi distaccavo un po' .. ecco naturalmente venivo accusato di non aver capito che in quel momento aveva veramente bisogno di me . 
Eros e Thanatos, bene e male erano in lei talmente radicati e visibili che a volte mi sembrava di averne 2 in una . 
Stando con lei ho scoperto che , purtroppo, ha avuto un passato familiare burrascoso per il quale ha sofferto e che ha minato la sua fiducia nella figura maschile e nei rapporti uomo/ donna . In alcuni casi ho pensato di pagare colpe non mie. Poi come spingendo un interruttore , riusciva a tornare la donna intelligente , amorevole e dolce di cui mi ero innamorato . Una donna in cui perdersi e con cui sognare.Sempre una continua alternanza di " ti amo " e di voglio distruggerti . Se trovava qualcosa che mi faceva più male era lì che andava a colpire nei momenti di rabbia . Con precisione chirurgica. 
Ed è così che dopo sette mesi di relazione vera e propria ( +3 di frequentazione) , dopo aver svuotato tutta la mia linfa, dopo aver rimpicciolito il mio mondo e la stima che ho di me , mi ha lasciato tre mesi or sono . Mi ha detto che non poteva stare con una persona di cui non riusciva a fidarsi , che era stato un errore accettare il mio comportamento iniziale , che per quanto amasse alcune cose di me non riusciva a sentirmi vicino e che stava rovinando la mia e la sua vita . Naturalmente , anche qui , ci ha tenuto a sottolineare di chi fossero le colpe : mie . Mi ha detto che se io fossi stato diverso sin dall'inizio mi avrebbe mostrato solo il lato "buono " di sè, ed anzi , che il suo lato carico di odio era una mia creatura , una mia colpa . 
All'inizio ero distrutto , ho perso il sonno , ed anche il lavoro ha cominciato a risentirne . Era un dolore , fisico , palpabile , che non mi abbandonava mai . Sembra incredibile , ma sto peggio per la fine di questa storia rispetto ad altre durate molto di più . Mi distruggevo di sensi di colpa di " se avessi " ed "avrei dovuto " . Ogni tanto lo faccio ancora . Ho naturalmente cercato di ricontattarla, mi sono mostrato needy, ero nudo e senza difese , ottenendo risposte a volte rabbiose ( tutta colpa tua ecc) , a volte sarcastiche ed altre semplicemente fredde . Con quel briciolo di razionalità rimastami ho ricostruito le cose . Ho capito ed ho scavato . Parafrasando Pasolini , posso anch'io dire che "io so e ho le prove ", so che se anche avessi iniziato il nostro percorso insieme in maniera diversa avrebbe trovato un altro appiglio , un altro modo per distruggere un amore che consciamente dice di meritarsi nella sua versione più assoluta  ed incosciamente rinnega e distrugge . Come d'altronde ha fatto nel suo passato . Io so ed ho le prove, so che ha ferite mai rimarginate nel suo passato che la spingono a vendicarsi sugli uomini ed io ero la vittima perfetta . Io so ma anche se so, qualche volta " scivola il sole al di là delle dune , a violentare alte notti" ed io, come un drogato qualsiasi , vorrei la mia dose di lei . Pur sapendo che è veleno , rivorrei una di quelle giornate limpide dove tra noi splendeva il sole . 
In questi mesi , da quando ci siamo lasciati , sono uscito con 4 ragazze che a me si sono dimostrate interessate . Con due non sono andato oltre un day 2 senza contatti fisici , anche se credo che spingendo non avrei avuto alcuna difficoltà . Con altre due ci sono finito a letto ma non ne ricavo grande soddisfazione interiore ( non sto parlando di sesso ).  Pur non volendo il mio cervello finisce per fare dei confronti e lei li stravince tutti . Forse in questo incide anche il suo aspetto fisico molto sopra la media . Sono in mezzo ad un guado , da un lato non riesco a riprendere le fila di una vita spensierata e libertina , perché , pur piacendomi, non mi da le stesse emozioni che in passato , dall'altro non riesco a cimentarmi in un qualcosa che assomigli ad una relazione perché lei è sempre troppo presente , troppo più bella ed affascinante di tutte le altre che si mostrano interessate a me .
A volte cedo e le scrivo , fabbricandomi false speranze e poi mi odio per averlo fatto . Almeno lo faccio sempre piû di rado . 
GRAZIE anticipatamente a chi si è preso la briga di leggere o di commentare.

[BlackSabo [Élite] 1613]

Carissimo, in situazioni simili direi che ci siamo passati un po' tutti, chi prima, chi dopo.

Io guarderei i lati positivi: la cosa e' durata meno di un anno, quindi ti ha rubato relativamente poco tempo, e non ti ha portato ad una convivenza che ti avrebbe devastato il triplo.

Evita anche quei pochi messaggi e piano piano sparira' dalla tua mente.

Certo, il confronto tra lei ed altre ti verra' automatico per un po' di tempo. E' il nostro cervello che si diverte cosi'.

Purtroppo, situazioni come la tua accadono molto spesso quando si decide di rinunciare gradualmente alla propria liberta'.

A te sembra di comportarti bene e di farle un favore, accettando le sue menate, in verita' questo le da' solo motivazioni inconsce per darti contro. Come e' accaduto.

La cosa che ho notato nei casi simili che ho vissuto e' che questo tipo di comportamenti da parte delle ragazze (spesso definite "psycho", ma questa definizione andrebbe bene se la cosa fosse un'eccezione, quando invece e' la normalita', ovvero la maggior parte dei casi) funziona come la droga.

Una relazione in cui tutto va sempre bene e' come una linea sempre dritta

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Non ci sono picchi in alto o in basso.

Una relazione come quella che hai vissuto tu e' piu' una cosa cosi':

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando lei ti tratta male e ti urla contro, sei nel punto in basso a stare male. Emozioni negative, anche pesanti. Ti manca la droga.

Questo pero' ti fa vedere il punto alto, quando lei si comporta bene e ti fa ricordare perche' ti piace tanto, come qualcosa di incredibile e a cui aspirare e aspettare fiduciosi che arrivi, perche' sai che ritornera' la lei di cui ti sei infatuato. Ecco la tua dose. Emozioni positive, anche parecchio belle, specialmente perche' le confronti con quelle negative che ti ha fatto passare magari la settimana prima.

Ma sei solo su delle montagne russe e non sei tu a guidare.

Decide lei quando portarti giu' e quando portarti su, dandoti esattamente la dose che ti serve per farti stare tranquillo e resistere alle successive sfuriate.

Quando ci sei dentro, ti sembra una situazione quasi accettabile.

Come per un tossico.

Alla lunga, pero', ti fai male.

 

L'importante e' imparare dai propri errori e di porre dei paletti in ogni relazione/frequentazione.

"Io sono cosi'. Se ti va bene, ok, altrimenti quella e' la porta."

E so benissimo che davanti ad una bella figa, che e' anche intellettualmente stimolante (fetish che ho anche io), e' difficile dire "quella e' la porta".

Specialmente se le alternative non sono all'altezza.

Per me, la mia liberta' e' piu' importante.

 

Bentornato in liberta'.

 

 

 

[Paulo10 [Partecipante] 41]

grazie @BlackSabo, credo che tu abbia centrato il punto. 

Stento a ripartire realmente, tutto è in tono minore . Forse anche per quello che dicevi tu ... mi ero abituato ai picchi emozionali . Con lo stratagemma ( postumo tra l'altro perché tirato fuori in seguito ) del tuo sei lo stronzo io non mi meritavo di essere trattata così È riuscita a prendere il controllo della relazione . Io non " potevo " fissare dei paletti, perché noi non partivamo alla pari ... e così mi sono fatto sbranare . Quando di me non è rimasto nulla , quando sono arrivato ad avere paura di sbagliare ( e naturalmente sbagliavo ) per lei non ero più interessante . Non lo ammetterà mai , perché non lo sa nemmeno lei , ma fino a quando sono rimasto quello che a parole lei non avrebbe mai voluto , mi cercava , mi voleva  ed ero per lei affascinante .

[BlackSabo [Élite] 1613]

E' un comportamento che ho riscontrato sempre nelle mie frequentazioni, in quelle di alcuni amici e in mille post letti sul forum.

Il procedimento e' praticamente sempre uguale e preciso:

La ragazza ti conosce quando sei libero, spigliato e hai una buona vita sessuale.

E' attratta da questo e ti viene dietro con fervore.

Poi ti imbriglia dicendoti che un vero uomo sta solo con una donna e che devi donare tutte le tue attenzioni su di lei.

Se accetti, cambierai piano piano e diventi una persona completamente diversa da quella che eri quando l'hai conosciuta.

Da qui, il famoso "non sei piu' come eri prima" (grazie al cazzo, hai fatto di tutto per cambiarmi nel modo che desideravi tu) e la fine della relazione.

 

Quasi matematico.

 

Per ripartire, e' molto soggettiva come cosa. C'e' chi ci mette qualche mese, chi parecchi mesi, chi due giorni (serve una volonta' ferrea e un mindset molto maturo).

Take your time e concentrati su te stesso, cercando di fare cose che ti fanno stare bene. Il resto si appianera'.

 

[gosurfing [Partecipante] 281]

Amico, che dire, la tua storia è piena di coinvolgimento e di dolore...dal tuo racconto traspare un malessere che ti auguro di superare quanto prima.

Banalmente ti voglio dire che è una fortuna quella che ti è capitata, ora non lo capisci (giustamente), ma tra qualche mese ringrazierai il cielo di essere uscito da quel buco nero.

Lei è una persona assolutamente negativa, con cui non potevi avere una frequentazione equilibrata e serena. 

Sappiamo bene che quella colpa che ti additava è palesemente una scusa inconscia per darti addosso,, per mille motivi/insicurezze che non potrai mai sapere, ed era una scusa a maggior ragione perche lei era stata assolutamente consenziente alle tue frequentazioni.

Non cercarla più, nonostante questo i primi periodi ti provocherà un malessere enorme.

Resisti.

Ti devi disintossicare, e a mio modesto parere, da solo.  A maggior ragione essendo una gran figa, ti troverai molto probabilmente a confrontare le nuove ragazze con un fantasma potentissimo.

E aumenteresti a dismisura l'idealizzazione che hai già per lei.

Il fantasma combattilo da solo, a mani nude.

Soltanto dopo sarai guarito, e tornerai libero.

In gamba

[Paulo10 [Partecipante] 41]

GRAZIE @gosurfing, 

si ilfantasma è potentissimo , anche ieri sera ho fatto un giretto in un locale notturno della mia città e mi sono trovato a pensare che di ragazze del suo livello nemmeno l'ombra . 

Ho aperto con due ragazze molto più giovani di me ed il mio amico , abbiamo fatto un po' di chiacchiere, nulla di che .. poi si sono defilate e noi non eravamo di certo aggressivi nella maniera giusta ( amico fidanzato come quasi tutti quelli della mia cerchia ) .

ad ondate arriva L'impulso di scriverle , per ora riesco a deviarlo . L'ultima volta che ho ceduto è stata una settimana fa . Avevo creato un contesto ad arte . Mi sono recato nella città in cui lavora e le ho mandato una foto di un posto significativo per noi . Lei ha risposto " preferisco che non ci vediamo , è meglio per entrambi , sicuramente ci sono stati dei momenti molto belli tra di noi ... (?) ma ho preso una decisione ". 

Con rispetto me ne sono andato a casa senza farmi vedere . Da lì freeze 

 

[Paulo10 [Partecipante] 41]

Breve aggiornamento, l'ho sentita ... per la prima volta si è dimostrata un po' meno scontrosa ..mi ha addirittura fatto qualche complimento , accendendo naturalmente in me qualche falsa speranza . 

Mi ha detto che ci siamo conosciuti nel momento sbagliato . 

Naturalmente ci sono cascato e due giorni dopo l'ho cercata io con un lungo messaggio con cui rievocavo ricordi di cose fatte insieme . Il mio messaggio terminava con un " buon lavoro " . 

La risposta è stata un glaciale : grazie, buona giornata . 

Da lì ho cominciato un freeze che dura da tre giorni e che spero prosegua molto di più ... 

ho deciso di smettere di uscire anche con una ho f chiusa di recente ... forse , pur impegnandosi a farmi stare bene , riusciva solo a farmi pensare di più a lei . 

 

[gosurfing [Partecipante] 281]

2 minuti fa, Paulo10 ha scritto:

Naturalmente ci sono cascato e due giorni dopo l'ho cercata io con un lungo messaggio con cui rievocavo ricordi di cose fatte insieme . Il mio messaggio terminava con un " buon lavoro " . 

Inutile dire che non avresti dovuto farlo...ti fai semplicemente del male da solo.

Non la cercare mai più.

3 minuti fa, Paulo10 ha scritto:

ho deciso di smettere di uscire anche con una ho f chiusa di recente ... forse , pur impegnandosi a farmi stare bene , riusciva solo a farmi pensare di più a lei . 

Hai fatto bene....Ti copio-incollo quello che ti avevo già scritto:

"Ti devi disintossicare, e a mio modesto parere, da solo.  A maggior ragione essendo una gran figa, ti troverai molto probabilmente a confrontare le nuove ragazze con un fantasma potentissimo.

E aumenteresti a dismisura l'idealizzazione che hai già per lei.

Il fantasma combattilo da solo, a mani nude.

Soltanto dopo sarai guarito, e tornerai libero."

E' l'unico modo per uscirne veramente e ripartire. 

Forza

[arturocamst [Partecipante] 310]

Interessante questo tread....mi dispiace per Paulo10 cui auguro di uscire al piu' presto dal tunnel; purtroppo ci possiamo cascare tutti, anche persone come Paulo10 che mi sembra comunque uno che sa il fatto suo; la mia idea e' che in amore vince chi fugge...bisognerebbe essere nella condizione in cui il partner sa che sei suo ma ci deve essere quel quid per cui non riesce mai ad afferrarti (e conseguentemente sbranarti) completamente; ora a parole e' facile...nei fatti molto meno...soprattutto di fronte a persone avvenenti ed ancor piu' affascinanti intellettualmente....

Comunque altra cosa importante e' identificare e scappare da donne che hanno conflitti irrisolti e\o traumi che si trascinano dietro dall'infanzia....perche' li non c'e' storia....ne esci devastato...purtroppo per loro che magari non hanno colpe, ma e' buona norma evitare relazioni con queste donne....il problema vero e' rendersene conto in tempo.....

 

In bocca al lupo Paulo10

[Gagliardo [Partecipante] 190]

Il 6/10/2017 alle 17:08 , Paulo10 ha scritto:

grazie @BlackSabo, credo che tu abbia centrato il punto. 

Stento a ripartire realmente, tutto è in tono minore . Forse anche per quello che dicevi tu ... mi ero abituato ai picchi emozionali . Con lo stratagemma ( postumo tra l'altro perché tirato fuori in seguito ) del tuo sei lo stronzo io non mi meritavo di essere trattata così È riuscita a prendere il controllo della relazione . Io non " potevo " fissare dei paletti, perché noi non partivamo alla pari ... e così mi sono fatto sbranare . Quando di me non è rimasto nulla , quando sono arrivato ad avere paura di sbagliare ( e naturalmente sbagliavo ) per lei non ero più interessante . Non lo ammetterà mai , perché non lo sa nemmeno lei , ma fino a quando sono rimasto quello che a parole lei non avrebbe mai voluto , mi cercava , mi voleva  ed ero per lei affascinante .

Credimi non hai colpe se non quelle di adesso che consistono nell'utilizzarla. La mia storia più importante l'ultima con una persona così 5 anni di montagne russe e tira e molla pazzeschi conditi da mancanze di rispetto ha avuto solo un periodo felice i primi due anni dove io pensavo solo a me stesso ... lei mi ha sempre rinfacciato questa cosa ma guarda un pochino l'inferno e incominciato quando ho voluto provare a darle ciò che voleva con il risultato di avere perso l'immagine forte che avevo inzerbinamenti ritorni suoi storie sue cin altre fallimentari nei periodi in cui mi lasciava....fermati respira e comprendi che un rapporto che si guasta o si riacquista in due seriamente o sarai sempre come lo sono diventato il l'anello debole e loro non perdonano questo. Una donna e questo genere di donna soprattutto non accetta debolezze sono come fiere che appena percepiscono che quello che era stato il loro domatore ha perso il proprio sangue freddo ti fanno a pezzi ... riparti come ripartisti dopo la tua ex non puoi fare nulla se non essere indipendente da lei e da chiunque