Vai al contenuto

- The red pill movie -


Anonimo.92

Messaggi raccomandati

BASTARDI ISLAMICI titolo di Libero è stato definita merda giustamente

 

tutte le manifestazioni contro la VIOLENZA DEGLI UOMINI sulle donne

LA VIOLENZA MASCHILE sulle donne

 

invece sono manne dal cielo che NON fanno la fortuna di molte associazioni gruppi che fanno ncazzo in fondo, anzi ci campano, stracampano, voti, soldi, spazi ecc ecc business

 

perchè qual'è la percentuale di violenze e vittime ?

se il 50piu 1 dei maschi italici ha commesso violenbza contro le donne ti accetto  LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE

 

se le percentuali sono del 2-3 % sto tirando a caso...mi devono spiegare la colpevolizzazione di genere

 

siamo penso 30 milioni di uomini  in italia

quanti violenti verso le donne ? quale percentuale per autorizzare il termine VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE ?

io vedo tanti uomini per bene nella vita reale di tutti i giorni

 

poi di tutte queste violenze, vittime, omicidi, non è che quelli odiando le donne escono e ammazzano donne a caso, ma sempre e solo una ben precisa

è molto meno superficiale la cosa di come sembra

 

Link al commento
Condividi su altri siti

black mamba
7 ore fa, andrew_sailor ha scritto:

se non credi alla congiura contro i maschi, allora non credi nemmeno nei principi base del femminismo, ossia che c'è una congiura contro le femmine.  Se non credi al complottismo, non ci credi a tout cout no?

Veramente non trovo collegamento tra le due cose.

Così come il fatto che in USA i suicidi dei bianchi siano più numerosi di quelli dei neri non fa discendere che non si debba riconoscere, sempre negli USA, un problema di discriminazione nei confronti dei non-wasp, allo stesso modo il fatto che la cultura occidentale –non le donne, come gruppo – eserciti una pressione maggiore sugli uomini in certi ambiti (vedi quello lavorativo o genitoriale) non implica che non esista parallelamente una questione di discriminazione di genere nei confronti delle donne che ancora oggi è ben lontano dall’essere superata.

Detto questo, è per rispondere anche a @dave87 personalmente - ma non sono certo la sola- trovo sensate ed appoggio molte istanze egualitariste, come la richiesta di estensione dei centri antiviolenza agli uomini (ricordo incidentalmente che non è vero che non ne esistono. Solo a Milano, ce n’è uno attivo dal 2013) o l’effettuazione del test del DNA su richiesta anche del padre, o ancora una revisione profonda delle norme su mantenimento  e custodia dei figli, solo per citarne alcune tra le più famose.

allo stesso tempo però  trovo assolutamente pretestuose e -fatemelo dire, infantili- certe altre prese di posizione tipo quella che lamenta una forma di discriminazione negli accessi a “promozioni speciali” per le donne ignorando completamente che sono le logiche di marketing a definire le politiche dei prezzi e -guarda un po'- a determinare una pink tax, ossia un differenziale sfavorevole di prezzo per lo stesso prodotto commercializzato in versione femminile, o come quella che vorrebbe allineare le età pensionabili, senza allineare anche per legge, i tempi di cura che ricadono ancora in maniera pesante sulla popolazione femminile. 

Che poi in molte (donne, femministe) ricadano in comportamenti opposti e ugualmente prevaricatori e discriminatori, non è un segreto per nessuno, ma, di nuovo, generalizzare non serve a nessuno.

Quello che voglio dire è che il femminismo radicale, che molti sbeffeggiano con il termine nazifem, non è il femminismo tout court. Non è soprattutto il femminismo di molte donne di oggi, della cosiddetta terza e quarta onda, che non ha paura ad affrontare temi propri appunto dell'egualitarismo, senza scordare i temi delle pari opportunità e dei pari diritti. 

Certo che per me, che pure nella mia posizione tutto sommato privilegiata, molto spesso mi scontro con forme più o meno sottili di discriminazione e svalutazione è difficile immedesimarmi nelle istanze portate avanti da movimenti come il mra. È difficile non ricadere nel benaltrismo. Ci provo, ecco.

 

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, black mamba ha scritto:

Veramente non trovo collegamento tra le due cose.

Così come il fatto che in USA i suicidi dei bianchi siano più numerosi di quelli dei neri non fa discendere che non si debba riconoscere, sempre negli USA, un problema di discriminazione nei confronti dei non-wasp, allo stesso modo il fatto che la cultura occidentale –non le donne, come gruppo – eserciti una pressione maggiore sugli uomini in certi ambiti (vedi quello lavorativo o genitoriale) non implica che non esista parallelamente una questione di discriminazione di genere nei confronti delle donne che ancora oggi è ben lontano dall’essere superata.

Detto questo, è per rispondere anche a @dave87 personalmente - ma non sono certo la sola- trovo sensate ed appoggio molte istanze egualitariste, come la richiesta di estensione dei centri antiviolenza agli uomini (ricordo incidentalmente che non è vero che non ne esistono. Solo a Milano, ce n’è uno attivo dal 2013) o l’effettuazione del test del DNA su richiesta anche del padre, o ancora una revisione profonda delle norme su mantenimento  e custodia dei figli, solo per citarne alcune tra le più famose.

allo stesso tempo però  trovo assolutamente pretestuose e -fatemelo dire, infantili- certe altre prese di posizione tipo quella che lamenta una forma di discriminazione negli accessi a “promozioni speciali” per le donne ignorando completamente che sono le logiche di marketing a definire le politiche dei prezzi e -guarda un po'- a determinare una pink tax, ossia un differenziale sfavorevole di prezzo per lo stesso prodotto commercializzato in versione femminile, o come quella che vorrebbe allineare le età pensionabili, senza allineare anche per legge, i tempi di cura che ricadono ancora in maniera pesante sulla popolazione femminile. 

Che poi in molte (donne, femministe) ricadano in comportamenti opposti e ugualmente prevaricatori e discriminatori, non è un segreto per nessuno, ma, di nuovo, generalizzare non serve a nessuno.

Quello che voglio dire è che il femminismo radicale, che molti sbeffeggiano con il termine nazifem, non è il femminismo tout court. Non è soprattutto il femminismo di molte donne di oggi, della cosiddetta terza e quarta onda, che non ha paura ad affrontare temi propri appunto dell'egualitarismo, senza scordare i temi delle pari opportunità e dei pari diritti. 

Certo che per me, che pure nella mia posizione tutto sommato privilegiata, molto spesso mi scontro con forme più o meno sottili di discriminazione e svalutazione è difficile immedesimarmi nelle istanze portate avanti da movimenti come il mra. È difficile non ricadere nel benaltrismo. Ci provo, ecco.

 

 

Non mi hai risposto

continui a parlarmi della paternità, test dna ecc ec

le discoteche e ingressi omaggio donna CHI li ha nominati ?! io no e mi sembra nessuno

quello è marketing, puramente ed esclusivamente marketing non vi è ombra dubbio

 

come lo è il femminsmo 2.0 è business

 

comunque sulle mie questioni non hai risposto

io ho tirato in ballo tutt altro

 

sono comunque abituato a non ricevere risposte da donne su alcuni temi femministi

 

LA NORMALITA'

 

 

poi quello non è femmiismo

quello nemmeno

quall altro prevaricamente idem

il femminismo è quello epr la parità

 

No sono TUTTI femminismi

 

perchè altrimenti possiamo tirare in ballo anche il nazismo buono sulla genetica :4_joy:

o le cose positive del fascismo

o le cose positive dei regimi comunisti quelli seri

o dei dittatori, eh si che sono stati cattivi, ma però quella cosa l'hanno fatta bene

 

Modificato da dave87
Link al commento
Condividi su altri siti

black mamba
2 ore fa, dave87 ha scritto:

Non mi hai risposto

continui a parlarmi della paternità, test dna ecc ec

le discoteche e ingressi omaggio donna CHI li ha nominati ?! io no e mi sembra nessuno

quello è marketing, puramente ed esclusivamente marketing non vi è ombra dubbio

 

come lo è il femminsmo 2.0 è business

 

comunque sulle mie questioni non hai risposto

io ho tirato in ballo tutt altro

 

sono comunque abituato a non ricevere risposte da donne su alcuni temi femministi

 

LA NORMALITA'

 

 

poi quello non è femmiismo

quello nemmeno

quall altro prevaricamente idem

il femminismo è quello epr la parità

 

No sono TUTTI femminismi

 

perchè altrimenti possiamo tirare in ballo anche il nazismo buono sulla genetica :4_joy:

o le cose positive del fascismo

o le cose positive dei regimi comunisti quelli seri

o dei dittatori, eh si che sono stati cattivi, ma però quella cosa l'hanno fatta bene

 

Effettivamente stavo rispondendo a andrew e ti ho solo citato. Faccio fatica a capire la tua posizione tra maiuscole, spazi a caso e prese di posizioni assolute che non prevedono contraddittorio.

femminismo 2.0 è un concetto che non conosco. Che sia marketing me lo dici tu ora e bon, sarà così. 

Per il resto, trovo azzardato il concetto che si possa parlare di emergenza solo se il fenomeno riguarda il 50% del campione. Emergenza lavoro, emergenza abitativa, non coinvolgono certo la maggior parte delle persone. Eppure non viene in mente di negarne l'attualità, non credi? 

Sul fatto che i violenti escano con in mente una vittima precisa cosa c'entra -per finire- con la discriminazione? È la svalutazione delle donne in genere che porta alla violenza contro quell'una in particolare che ha osato "non restare" al suo posto. Sottomessa, subordinata.

Poi, certo, l'enfasi sui media negli ultimi anni è posta sulle tematiche vicine al femminismo. E la questione di genere, ribaltata al maschile non trova spazio nella cronaca. Eppure la storia del rifugio per uomini maltrattati io l'ho letta proprio su un blog di quelli "duri e puri". È giusto? No. Ma significa che certe temi siano meno cruciali? Nemmeno.

E la discussione che tu vedi come monotematica, non è certo unidirezionale, anche all'interno dei circoli femministi, tant'è che, nonostante quello che credi, si parla eccome di femminismi. Al plurale. Così come sono plurali molte delle posizioni.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

non ci capiamo

tu @black mamba ti senti svalutata in quanto donna ?

la mia vita in quanto sono nato con il pisello, nel 2017 in italia è privilegiata rispetto alla tua ?

 

poi ti ripeto.....colpevolizzare tutti gli uomini per le violenze sulle donne è giusto secondo te, 

mentre sicuramente quando dei musulmani compiono attentati, non si può generalizzare

quando clandestini compiono crimini non si puà generalizzare

quando un biondo ruba non si può generalizzare

quando un negro stupra, sicuramente non tutti i negri sono cosi

giustissimo

con l'uomo italico invece come vi piace generalizzare ehehehhe

il femminismo ha messo un genere come suo nemico...quello maschile, soprattutto se occidentale

 

nei circoli femministi ci credo eccome che si parli anche di altri femminismi, quello che appunto dicevo è che le problematiche maschili vengono sminuite, denigrate o addirittura negate.

e se vi piace cosi, va bene anche a me

 

però ergervi a MOVIMENTO PER LA PARITA' questo no

questo è ingiusto, arrogante e pretenzioso

 

voi vi battete per le donne, e va bene, ma non rompete il cazzo sulla parità,  non rompete le balle col femminismo che serve agli uomini ahahahha e tutte ste boiate

 

il femminismo moderno poi non lo trovi un marketing ? ma davvero dici ? sai quanti soldi smuove il femminismo ? quante organizzazioni ne traggono benefici ? il femminismo ormai è un brand....magliette siti gadget cazzate, giri di soldi tra circoli libri associazioni lavori dai su....guarda bene

se cerchi su internet ogni settimana bene o male c'è qualche notizia da qualche giornale locale italiano, di aggressione al marito, al compagno, accoltellamenti, sui tg e i giornali locali le vedi queste notizie ? No perchè non hanno rilevanza

 

una donna sofferente smuove compassione

un uomo un pò meno

 

corpi  maschili morti distesi a terra in guerra generano in noi  tristezza

corpi femminili morti distesi, beeeeeee scatenerebbero la guerra mondiale

 

pensaci

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

black mamba

@purple pill capisco perfettamente quello che dici. Mi piacerebbe evitare  l'accostamento col pensiero "femminista" che nella sua forma radicale non mi appartiene per nulla, ma non sembra possibile, se uno decide di affrontare i temi delle discriminazioni i genere.

conosco l'altra faccia della medaglia. Quella che colpisce gli uomini e che passa sotto silenzio nei notiziari, relegata al massimo allo sfottò da bar. Non la sottovaluto o la sminuisco. Ma non riesco a scordare gli anni di lotte per i diritti elementari come quello del voto. Questo non mi porta a boicottare, ostacolare certe legittime prese di posizione degli uomini, ma non mi fa nemmeno sposare certe posizioni da fighetta millenials mantenuta da papino per cui il femminismo è superato. Se parliamo di estendere i diritti e le tutele trasversalmente, sono la prima a fare un passo avanti. Ma a me sembra che siano in pochi, su tutti e due i lati della barricata, quelli che ragionano in questo modo. Se vai a vedere, quanti sono quelli che parlano per "aggiungere" e quanti, invece, solo per "togliere"?

condivido in pieno le considerazioni che fai sulle istanze intercettate dagli estremisti. È fin troppo semplice liquidare una protesta legittima come un estremismo, per negarne la dignità. Ed allo stesso tempo le proteste inascoltate rischiano di trovare come unici interlocutori gli estremisti stessi. Politica miope. A trecentosessanta gradi

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...
andrew_sailor

Il caso del momento - Weinstein e il suo omologo italiano, come indagato dalle Iene - è forse un caso che si può inserire all'interno del contesto discusso in questa discussione: come la pensate? Uomo orco o donna "vittimista"?

Link al commento
Condividi su altri siti

Tisana
Il 11/10/2017 alle 18:43 , black mamba ha scritto:

Quello che voglio dire è che il femminismo radicale, che molti sbeffeggiano con il termine nazifem, non è il femminismo tout court. Non è soprattutto il femminismo di molte donne di oggi, della cosiddetta terza e quarta onda, che non ha paura ad affrontare temi propri appunto dell'egualitarismo, senza scordare i temi delle pari opportunità e dei pari diritti. 

Si, è vero, si generalizza troppo. Noi sappiamo che non esiste il femminismo. Ma esistono "i femminismi" 

Diciamo che se io fossi una femminista, starei ben attenta alle donne che mi fanno apparire come una cretina agli occhi della massa. Non puoi negare che nella cosiddetta "terza ondata" ci siano un sacco di ragazze che hanno appreso il femminismo dai blog e dai social network. Trovo inquietante che ancora si vada a parlare di egualitarismo, quando in realtà ci troviamo di fronte a persone che nemmeno conoscono la storia del femminismo. 

A me, ricordano i ragazzi fascisti, che per moda si dedicavano a quell'ideologia. Così fanno le giovani femministe. Per moda e non per altro si mettono ad inneggiare ad alcune ideologie. Possiamo spendere le migliori parole per definire gli intenti egualitari del "vero femminismo" ma bisogna arrendersi alla realtà dei fatti. 

Io penso che occorrerebbe abbandonare il vecchio registro linguistico e ragionare solo sui problemi concreti appoggiandosi solo ad evidenze statistiche. Altrimenti si rischia grosso di fare una "guerra" tra sessi senza risolvere alcun problema. 

Modificato da Tisana
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...